lunedì 11 febbraio 2013

Il Minty dai nonni - parte II

Ehy nano della mamma, che a tre anni sei partito tutto felice con la tua valigina di Topolino...
Ehy tu nano che sei così indaffarato che non hai nemmeno voglia/tempo mdi salutare la tua mamma al telefono, domani la mamma ti viene a recuperare.
E non vede l'ora. Non vede l'ora di vedere il tuo faccino delizioso e di sentire le tue storie.
Domani nano, neve o non neve, la mamma ti viene a prendere perché la casa è vuota e silenziosissima senza di te, il tuo Morby gattona in giro tutto felice, incredulo di poterti smontare tutte le costruzioni e la pista delle macchinine e di avere tante attenzioni per sé, ma è bene che non ci si abitui, sennò poi quando torni come si fa?
La tua mamma stasera alle nove meno un quarto era già disoccupata senza te che le dici: "Quando hai finito di fae le tue cosine vieni a fammi compagnia?" e tu sai che la tua mamma al relax non ci è abituata.
Ora però va a nanna. Forse prima di te che sei dai nonni a fare bagordi. Va a nanna per riposarsi perché domani torni. E lei vuole farsi trovare pronta.

Il Minty dai nonni

Drin Drin.
"Pronto"
"Ciao mamma"
"Ciao amore mio. Come va dai nonni?"
"Bene."
"Cosa fai di bello?"
"Siamo andati a fae la spesa."
"Hai aiutato la nonna?"
"No."
"Ohi, cosa hai fatto allora?"
"Io dovevo complare un lossetto pel te e il vestito da Spiderman pel me."
"Ma nano! Ormai Carnevale é quasi finito!"
"Mi selve per la casa".
"Alla fine cosa hai comprato?"
"Un panino."
Mamma Pinkytos ha pensato al suo nano con i boccoli e il viso da femminuccia vestito da Uomo Ragno per andare a dormire, al suo nano con una passione alquanto demodé per il rossetto, al suo nano che incassa con stile il diniego alle sue manie comprereccie, al suo nano che, come extrema ratio, chiede "un panino mobbido tutto pel me pecché ho tanta fame" ed è impossibile dirgli di no... Ha pensato al suo Minty lontano e, nonostante il mal di denti e il maltempo, le è venuto da ridere.

domenica 10 febbraio 2013

Il Morby figlio unico

Il Morby è ufficialmente figlio unico e lo sarà fino a martedì.
Questa sera, dopo la festa di Carnevale del pomeriggio in cui la Pinkytos' Family ha fatto una gran figura vestita da famiglia- Puffi (il Minty, con il piumino sotto la tutina blu, era Puffo p.anzerotto, Mister Baby era Grande Puffo, il Morby un dolcissimo Baby Puffo e Mamma Pinkytos, of course, era Puffetta "con il mal di denti e senza capelli gialli", come le faceva notare un puntiglioso Minty), il Nonno M e la Nonna R sono venuti a prelevare il Minty che è partito con la sua valigina di Topolino per trascorrere due giorni lontano da casa. Il Mintolino, tutto preso dai giochi violenti con il nonno, non ha quasi neppure salutato la sua petulante mammetta, che pretendeva il saluto solenne come se partisse per la guerra. Poi però sul pianerottolo, appena prima che il nano salisse in ascensore, Mamma Pinkytos ha notato nei suoi occhietti un debole segno di incertezza, quando si è avvicinato a Mamma Pinkytrios e le ha detto: "Dommi bene mamma."
Quando le porte dell'ascensore si sono chiuse, Mamma Pinkytos ha avvertito l'horror vacui, si è sentita come una alla quale hanno appena tagliato un arto e si è chiesta come fosse approdata alla decisione di lasciare andare il nano. Le risposte sono state le seguenti:
- domani e martedì Mamma Pinkytos deve lavorare, mentre la scuola del Minty è chiusa;
- domani dovrebbe nevicare come neanche al Polo Sud, per cui è meglio che il nano sia già piazzato per evitare pericolose corse con le strade inagibili;
- è giusto che il Minty abbia i suoi spazi e possa appagare, quando è possibile, il suo desiderio di indipendenza;
- è giusto che il Morby possa godere di un po' di tempo in esclusiva con i suoi genitori.
Partito il Minty (oh my God! Così piccoletto con la sua valigina lontano dalla sua mammaaaa!!!), a Mamma Pinkytos e a Mister Baby la casa è sembrata incredibilmente vuota e silenziosa.
I gorgheggi del Morby, che di solito fanno da sottofondo alle chiacchiere infinite del fratello, si distinguevano perfettamente e riempivano il vuoto. Mamma Pinkytos e Mister Baby si sono seduti per terra a giocare con il loro nano piccolo, che era pazzo di felicità e gattonava in giro incredulo di tante attenzioni. I suoi genitori hanno provato infinita tenerezza a pensare a questo cucciolo cresciuto in autonomia, con la metà delle attenzioni riservate al fratello, ma libero e felice. Se lo sono coccolato, sbaciucchiato e guardato, come mai avevano fatto.
Poi ha telefonato la Nonna R. Erano arrivati a casa ed il Minty stava bevendo il suo lattino davanti al cartone della Peppa Pig. La Nonna R, che prima di essere Nonna è mamma e capisce le paturnie di Mamma Pinkytos, insisteva con il nanetto: "Saluta la mamma. Digli che sei arrivato e vai a nanna."
Il nano televisivo, infastidito durante il suo cartone preferito e per nulla nostalgico, rispondeva con il suo solito piglio autoritario: "Non voio. Mandale una mail se vuoi."
Mamma Pinkytos esonerava la Nonna R dall'incombente informatico, incassava la protervia del nano grande e si dedicava all'allattamento del nano piccolo.
Farà la brava, promesso. Mal di denti permettendo, da domani metterà nel cassetto la nostalgia del Minty e sarà tutta sorrisi e attenzioni per il Morby. Da domani però. Perchè adesso che è ora della nanna, quel lettino vuoto in camera del Minty nun se po' vedè.

venerdì 8 febbraio 2013

Dica: " Aaaaa!"

Mamma Pinkytos sta mangiando una banana troppo matura tagliata a pezzi minuscoli ricoperta di panna montata. In questi giorni mangerebbe solo gelato e panna montata che, oltre a dare sollievo ai denti, risollevano anche l'umore. Oggi infatti Mamma Pinkytos é proprio giù di corda. É appena andata dal dentista ed era preparata al peggio: "Togliamo il dente!" "Cuciamo !" "Tagliamo !" o che so io. Insomma, era disposta a tutto pur di farla finita con questo dolore che le fulmina il cervello. Invece, dopo che Mamma Pinkytos ha detto diligentemente "Aaaaa", il cortesissimo Dottor Midispiacetantomasonocavolaccituoi le ha prescritto un banale colluttorio per tentare di disinfiammare la parte ed, eventualmente, riuscire a rimandare l'estrazione ad allattamento del Morby concluso. Mamma Pinkytos, che mancava si facesse camminare una lumaca in faccia (dicono che la bava di lumaca é antinfiammatoria) e le ha provate tutte, é parecchissimo contrariata e niente affatto fiduciosa negli effetti del colluttorio di cui sopra. Il fatto é che é stufa di avere mal di denti. Tutto qui. Però avendo alle spalle ben ventisette mesi in totale di allattamento sa che non ci sono molte alternative. E, suo malgrado, si adegua. Purché la si lasci in pace a crogiolarsi nel suo dolore e non le si dica, come la povera Santa Domitilla Pensacitu che deve sempre trovare una soluzione a tutto, che dovrebbe provare a cambiare dentifricio. Perché il mal di denti toglie a Mamma Pinkytos ogni filtro tra cervello e lingua.

mercoledì 6 febbraio 2013

Relax inaspettato

Mamma Pinkytos non ha dormito tutta la notte (che novità!!), ma questa volta la colpa é di un fortissimo mal di denti. Stamattina non riusciva neanche a parlare e, dovendo fare 60 km per discutere un processo importante, si é imbottita di tutto quello che una mamma che allatta può prendere (quasi nulla) e si è messa in macchina. Peccato fosse talmente rimbambita dal dolore e dalla sensazione di avere una patata in bocca, che si é tenuta in borsa le chiavi della macchina di Mister Baby e la tessera del parcheggio. Così il povero legittimo consorte ha dovuto portare i nani a scuola e nido a piedi e andare al lavoro in autobus.
Mamma Pinkytos, nel frattempo, sotto l'effetto dell'antidolorifico e piena di sensi di colpa, ha discusso il suo processo e ora, con la mascella di nuovo pulsante, sta bivaccando in attesa della sentenza. Riesce a mangiare solo cose che non si masticano e parlare le costa fatica. Ma si sta rilassando. Stamattina il Minty, in pieno delirio Robin Hood, le urlava contro e le lanciava oggetti vari mentre la sua povera madre dolorante cercava di vestirsi più in fretta che poteva:"Tu sei il Plincipe Giovanni! Io ti sconfiggo e colpisco!!" Mamma Pinkytos scansava i colpi nemici e desiderava una figlia femmina. La sua Morbiducciola, pure lui di sesso maschile ma ancora non votato alla pugna perenne, dormiva ancora.Ora Mamma Pinkytos deve attendere le quattro e, non potendo dormire su una panchina sia a causa del dolore sia perché sarebbe poco consono alla situazione, ha parecchio bisogno di rilassarsi. Finalmente é riuscita ad andare all'Ikea, ha mangiato salmone marinato e riempito colpevolmente il carrello di cose inutili (ma bellissime) per i nani. Per dirla tutta si é anche un sacco trattenuta perché le piaceva tutto..Sarà stato anche un relax forzato dettato dalla necessità di attendere l'esito del processo, ma é sempre meglio di niente. Seppure con il mal di denti che le fa compagnia, nella prospettiva del nano grande in fase logorroico-aggressiva che la aspetta a casa, si è goduta volentieri il silenzio e lo shopping inaspettato.

lunedì 4 febbraio 2013

Pensieri sparsi

Mamma Pinkytos la scorsa notte non ha dormito quasi per niente a causa del Morby raffreddato e tossicchiante. Stamattina si è alzata di soppiatto, ha rapito il suo nano grande, l'ha portato a fare colazione al bar con spremuta d'arancia e brioche ("Ma io volevo il latte col bibe. Pecchè in quetto bar non fanno il latte col bibeon?" - Eh sì, a tre anni e mezzo il Minty beve ancora il latte dal biberon, ma, a differenza di altre cose, alla sua mamma non sembra grave), poi l'ha portato a scuola ed è volata in udienza fuori città.
Stasera, dopo che la giornata è scivolata via, come sempre bella densa di cose da pensare e da fare, dopo che il Minty non dorme ancora mentre lei dormirebbe assai volentieri ("Eh mamma, io non sono stanco!" -  "Ma io sì!!!!") e la viene a chiamare ogni quattro minuti precisi ("Vieni, uffa, tu DEVI fammi compagnia! Fai le tue cosine poi quando ha finito vieni SUBITO"), dopo che il Morby è stecchito appena appoggiato nel suo lettino tutto piangente e mucolitico, dopo tutto questo Mamma Pinkytos vorrebbe dire, vorrebbe scrivere, le vengono in mente spunti, ma non ha più la lucidità per riordinare i pensieri. E allora li lascia fluire in ordine sparso.
1. Il Morby cammina! Beh, non proprio da solo, cammina tutto traballante spingendo il suo carrellino primi passi a forma di pinguino, ma fa ridere, così bassino che non sta fermo un attimo. Mamma Pinkytos ha il magone perchè voleva riprenderlo con la telecamera almeno una volta mentre gattonava e ora il nanetto vuole stare sempre in piedi, per fargli piegare le gambe devi sparargli.
2. Al Minty è partita la passione per la cucina e la pasticceria, proprio come alla sua mamma. Ieri pomeriggio, nel loro momento esclusivo mentre il Morby e Mister Baby dormivano, aveva un unico chiodo fisso: "Mamma, cuciniamo qualcosa dai. Impastiamo la pizza o il pane. Oppue ho un'idea, una tolta di regalo per il Morby e il papà." Mamma e nano si mettevano a impastare la pizza ed il Minty, tutto compunto, prendeva la sua agendina e un pennarello, come per prendere appunti. "Cosa fai nano?" chiedeva la sua mamma. "Sclivo tutte le mie lucette." "Quali lucette nano?" "Quelle degli ingledienti." Ricette amore, ricette, ma va bene lo stesso. Oggi Mamma Pinkytos e il Minty hanno fatto il bis. Il Minty ha impastato in autonomia e modellato sette bei panini al latte: sei piccoli e uno "gigantone", per lui ovviamente.
3. Lunedì e martedi prossimo, per le vacanze di Carvnevale, il Minty andrà due giorni dai nonni. A Mamma Pinkytos, che è mamma chioccia come neanche quelle del Medioevo, stanno già salendo l'ansia ed il senso di abbandono.
4. Mister Baby vuole che Mamma Pinkytos, per la sua sanità mentale e per quella del resto della famiglia, abbia la sua sera libera (il venerdì). Quella viveur di M.P. venerdì è uscita con le sue amiche di pancia (gravidanza del Morby) ed è stata una serata molto piacevole, ma dubita di trovare ogni venerdì qualcuno disposto ad uscire con questa mamma rinsecchita dagli argomenti di discussione limitati. D'altronde di figli, per ora (ih ih!), ne ha fatti solo due e non è che abbia infinite amiche di pancia. Andare al cinema da sola in linea di principio le piacerebbe (così come mettersi a dormire in macchina da qualche parte del resto), ma le fa un po' di tristezza. Si accettano volontari.
5. Gli zii cinesi devono trasferirsi da Tientsin a Pechino e stanno cercando casa. Peccato che in Cina, se trovi una casa che ti piace, devi traslocare subito, altrimenti perdi l'occasione e quando arrivi con il camioncino con tutte le tue robine belle impacchettate ci trovi dentro qualcun altro. A Mamma Pinkytos, che ha traslocato quando il Minty aveva due mesi, al solo parlare di trasloco viene un attacco apoplettico e tra l'opzione di vivere tutta la vita in una catapecchia e quella di mettersi a infilare proprio quella vita lì in un numero indefinito di scatoloni preferisce la prima. Il che la dice lunga sulla sua pigrizia.
6. Bastano due minuti di simultanea presenza di M&M per mandare in vacca almeno quattro ore di lavoro di Santa Domitilla Pensacitu. Mamma Pinkytos sta pensando al modo di trasbordare i nani direttamente dal pianerottolo alla loro cameretta, senza passare dal resto della casa. E una volta dentro chiudere la porta alle loro spalle ("Mamma, ma il Morby butta il giro tutto!" - "Perchè tu sei ordinato?" - "No ma lui è.... distruggitore!" . Più che altro il Morby è metodico. Nel senso che svuota la sua cucinetta senza lasciare al suo interno neppure una carota di plastica, idem con la cesta dei giornali. Finchè non ha fatto piazza pulita è indaffarato come un manovale. Il Minty è più sconclusionato anche nel produrre disordine. Ma l'effetto combinato è comunque devastante).
7. Sebastiano, uno dei compagni di scuola con cui il Minty ha legato di più, ha i pidocchi. E' stata la di lui madre a dare la funesta notizia a Mamma Pinkytos, mentre quest'ultima, ignara del perciolo incombente, stava litigando con la cerniera delle pantofoline del suo nano. Ha precisato che li hanno presi sia lei che la sorella e ha pronosticato un'epidemia. Mamma Pinkytos ha detto speranzosa: "Mah! Fino adesso il Minty non li ha mai presi!" L'untrice ha replicato serafica: "Neanche Sebastiano. Fino ad oggi." Appunto.
8. Il Minty a soli tre anni e mezzo ha la sindrome di Peter Pan, e non nel senso che vuole essere Peter Pan (anche se in realtà ha anche quella), ma nel senso che non vuole crescere: "Mamma, ero piccolo in quella foto?" - "Sì, eri un pandorino di cinque mesi." - "Uffa mamma, io volevo essele ancoa un pandoino così." - "Ma tu SEI ancora il mio pandorino, lo sarai sempre. E poi a tre anni mica sei grande." -  "Uffa mamma, ma non vedi come sono lunghissimo?!"
9. Mamma Pinytos ha iniziato la settimana con i capelli sporchi e l'energia di una novantenne all'ospizio. La notte promette assai male. Forse è il caso di andare a nanna e rilassarsi leggendo il suo libro ("Villa Metaphora" di A. De Carlo). Ma il Morby non la lascia manco leggere. Ad ogni pagina girata si muove, tossisce, sussulta, si gira. E a Mamma Pinkytos, che vorrebbe rilassarsi, viene l'orticaria.
Mannaggia.

sabato 2 febbraio 2013

Peccati di gola

Mamma Pinkytos è all'ingrasso. Sarà che è ormai assuefatta (eh sì, è come la droga), sarà che ha carenze d'affetto o di sonno o di tutti e due insieme, ma non ci prova neppure più a resistere alle tentazioni del palato.
Non lasciate a portata di Mamma Pinkytos cioccolatini, caramelle o, peggio ancora marshmallows o altre schifezze simili (che ha sempre vituperato e dalle quali si è sempre tenuta alla larga), perché dureranno assai poco.
Il guaio, soprattutto, è che Mamma Pinkytos, alla quale non mancano né la costanza né la pervicacia, è in piena fase "voglio fare la pasticcera" indi per cui, a casa della Pinkytos' Family, torte e dolcetti vari non mancano quasi mai. Magari mancano il pane o il latte, magari i nani mangiano pasta all'olio perché il frigo è di un vuoto disperante, ma una bella fetta di torta fatta in casa la trovano quasi sempre.
Non è un caso che il Morby, a dieci mesi, quando non si sveglia piagnucoloso in astinenza da Tetta, si alzi in piedi nel letto scandendo: "Ma-ma! Tol-ta!"
I dolci fatti in casa sono sani, direte voi.
Dipende, dice Mamma Pinkytos. Perché a un certo punto, esaurita l'intera gamma di crostate e torte margherite et similia, la fregola di sperimentazione va oltre e si approda a creme e cremine, mousse e ganache e chipiùnehapiùnemetta. Certo, Mamma Pinkytos non è ancora arrivata ai livelli della Nonna L secondo la quale una crostata o una ciambella sono dolci tristi e se un dolce non contiene almeno sei uova e un chilo di cioccolato e non è interamente coperto di panna non può essere chiamato tale. E per fortuna.
Perché se le amiche mamme per rilassarsi vanno in palestra, Mamma Pinkytos si diverte in cucina, se le amiche cercano corsi di spinning e acquagym, lei cerca corsi di cake design e questo ha un effetto devastante. Sulla sua pancia, intendo. Perché se quella delle altre cala di pari passo con la crescita dei bimbi, quella di Mamma Pinkytos cresce pericolosamente.
Il fatto è che lei non è capace di mettersi a dieta e neppure di fare qualche sacrificio. Non l'ha mai fatto. Per uno strano ed incomprensibile meccanismo, oltre a produrre dolci a un ritmo che fa invidia a una pasticceria, ha iniziato a comprare junk food anche al supermercato. Oggi è andata a fare la spesa con il Minty e, una volta ala cassa, il contenuto del carrello era disperante, e non certo per colpa del nano che, al massimo chiede un ovetto di cioccolato e che, oggi, se ne stava tutto felice con in mano una mascherina da Uomo ragno. La metà erano ingredienti per fare i dolci in quantità tali da non rischiare di rimanere senza (perché Mamma Pinkytos odia quando cerca una ricetta, la studia, si ingolosisce e sul più bello scopre che le manca il lievito. Urlerebbe se potesse.) L'altra metà erano dolci veri e propri, cioccolato, merendine in offerta, che non si sa mai che se un giorno non le va di mettersi a impastare.
Una rovina. A ciò si aggiunga che quegli schizzinosi di Mister Baby e del Minty, abituati troppo bene, se un dolce non esce a regola d'arte, ne mangiano mezza fetta di malavoglia e lo lasciano gustare interamente a chi l'ha fatto. Ergo, Mamma Pinkytos se lo deve mangiare tutto.
Oggi Mamma Pinkytos ha fatto i macarons. DOVEVA farli perché a Natale Mamma Polly Capellipazzi le ha regalato il kit.
Stasera, emozionata per l'esperimento, ha offerto i suoi macarons grandi tre volte il normale con ganache di cioccolato fondente e scorza di arancia a Mister Baby. Poi li ha assaggiati lei. Erano così esageratamente deliziosi che ha DOVUTO mangiarsene tre (due e mezzo perché metà glielo ha rubato Mister Baby).
Il problema è anche che ovunque si mangia. Se vai da amici ti invitano a cena o a merenda. Se esci con le amiche si va a mangiare. Con i bimbi è una merenda continua. Con i colleghi vai a colazione. Insomma, non se ne esce.
Mamma Pinkytos, che ha sempre pensato che se hai voglia di dolci è perché il tuo corpo in quel momento ne ha bisogno (teoria un po' di comodo, lo ammette), sa che bisogna darci un taglio, anche se ogni volta trova la scusa buona per rimandare. Ma adesso sente veramente di stare esagerando.
La prossima volta, quando il Minty le chiederà: "Mamma, tu sei grassa?" forse la risposta non sarà indubitabilmente negativa, come è stata fin ora. Per onor di cronaca, però, aggiungerà:"Ma felice".
E questo è l'importante.