lunedì 7 gennaio 2013

Il blog secondo Minty

Stamattina il Minty, complice il rientro a scuola, si è svegliato di buonumore e (finalmente per Mamma Pinkytos che non poteva più reggere i risvegli scaglionati dei suoi due nani) dopo un lungo sonno ininterrotto. Tuttavia, a detta sua, la notte è stata tutt'altro che tranquilla:
"Mamma, stanotte è successo un disastlo."
Mamma Pinkytos, rimbambita dopo una notte insonne più insonne del solito, non coglieva la portata delle dichiarazioni del suo nano grande: "E' successo che hai dormito benissimo nano. Visto che è meglio andare a letto presto?!"
Ma il Minty non appariva convinto: "Non hai capito mamma. Stanotte sul tuo blog c'è stato un combattimento."
Quella pacifista convinta di Mamma Pinkytos rifiutava di crederci: "Ohi nano, ma cosa dici?! Nessuno combatte sul mio blog."
"Si mamma" proseguiva il nano serio: "C'é stato un combattimento tra le rondini e Capitan Uncino."
"?!"
"Le rondini hanno vinto solo pecchè poi sono arrivati Wendy, Trilly e il coccodrillo e anche Peter Pan."
Mamma Pinkytos era visibilmente confortata, tanto per il ruolo determinante attribuito dal Minty alla componente femminile quanto per l'esito fausto della battaglia: "Oh meno male. Quindi è andato tutto bene!"
Il Minty confidava: "Eh si, ma la mamma che non domme mai si è motto spaventata eh!"
A Mamma Pinkytos ha fatto ridere questa capacità del Minty di captare spezzoni di discorsi tra amiche e di ricostruire un puzzle con il suo bagaglio di esperienze, fantasie ed emozioni.
 "Ma tu nano sai cosa è un blog?" ha domandato quella impertinente della sua mamma.
Il Minty, figlio di cotanta madre, non è il tipo che si scompone davanti a qualche dettaglio sconosciuto: "Eh celto. E' una cosa dove la mamma che non domme mai, pecchè il Molby piange semple e vuole essele allattato tutta la notte, si liposa, domme e fa cose. Tutti noi sul blog non lavoliamo e facciamo le cose di tutti i gionni che ci succedono. Io, te, il Molby, il papà e la Nonna L. E' così?"
"E' proprio così nano."
Mamma Pinkytos era senza parole. Mai avrebbe saputo descrivere con tanta efficacia la finestra che dal suo mondo dentro guarda verso il mondo fuori.

sabato 5 gennaio 2013

L'Epifania che tutte le feste si porta via

Mamma Pinkytos ha già l'ansia da prestazione. Domani sarà la Befana-day ed, oltre ad essere la festa commemorativa di Mamma Pinkytos e di tutte le Befane chiacchierone, segnerà la fine delle vacanze di Natale. Ciò, in ordine sparso, significa che:
1. Le valigie delle vacanze, che giacciono abbandonate, nella stanza magazzino della Pinkytos' Home, devono essere disfatte;
2. I nani, che lunedì inizieranno nido e materna, devono avere cambi e corredini lavati e stirati;
3. L'albero di Natale e (orrore!!! con tutto quel muschio sbricioloso...) il presepe devono essere tolti di mezzo;
4. Mamma Pinkytos dovrà buttarsi, senza pause di sorta, a capofitto nel lavoro, stanti le imminenti scadenze.
Mamma Pinkytos, costretta dagli eventi, si è messa di buona lena e ha caricato la lavatrice, con una mano ha impilato i vestitini puliti del Morby, con l'altra ha cucito il nome del Minty laddove si era staccato. Poi ha steso i panni,  sistemato qualcosa dei bagagli e, dulcis in fundo, impastato la pizza.
Sì perchè stasera, come sempre quando le vacanze iniziano, finiscono o quando c'é qualcosa da festeggiare (che volendo si trova sempre), la famiglia allargata Pinkytos-Capellipazzi festeggerà con una pizzata la fine delle feste. Mamma Polly Capellipazzi, Baby Lila e Ali Theweatherman sono di ritorno dalla Sicilia e, tanto per stare leggeri, porteranno i cannoli siciliani. Ovviamente non avanzerà nulla, ma se Mamma Pinkytos deve trovare un aspetto positivo della fine delle vacanze lo individua nella fine delle abbuffate di dolci e non. Tutta la Pinkyts' Family, Morby incluso, ha una pancia che "non se po' vedè". Si salva solo il Minty, perché è l'unico in famiglia dotato di un sano autocontrollo davanti alla tavola imbandita: "Io sono golosone, ma ne mangio poco pevvolta che sennò mi viene il mal di pancia e i puntini e la febbre."

giovedì 3 gennaio 2013

Consumo responsabile

Stamattina Mamma Pinkytos e i suoi nani stavano uscendo per una passeggiata. Fuori dal cancello condominiale della Pinkytos' Family giaceva abbondante la spazzatura delle feste, in attesa di essere prelevata dalla nettezza urbana. Il Minty, aspirante netturbino, veniva irresistibilmente attratto dal cumulo maleodorante:"Mamma, posso andare a vedele bene?" Mamma Pinkytos era tutt'altro che entusiasta:"A vedere cosa?" "Aspettami qua mamma che allivo subito." Ribatteva il nano determinato, avviandosi verso l'immondizia. Mamma Pinkytos sapeva che il suo nano grande nutriva un certo interesse per gli automezzi della nettezza urbana, tanto da dichiarare solennemente che da grande sognava di guidare "il camion della spazzatula", ma da quello a volere analizzare da vicino il cumulo di rifiuti ce ne passa.
Il Minty, effettuato un attento sopralluogo in prossimità dei bidoni dai quali facevano capolino scatole di pandori, panettoni ecc., tornava trionfante da mamma e fratello.
"Mamma! L' ho tlovata!"
"Cosa hai trovato di preciso nano?!"
"La mia spazzatula!" spiegava il Mintolino felice.
Mamma Pinkytos non sapeva se essere sgomenta o incuriosita:'"E come fai a sapere che in quel mucchio c'é proprio la nostra immondizia?"
"Pecché ho visto la scatola dei miei Lego, l'ospedale degli animali che mi ha legalato lo zio tanguero."
"Ohi nano! Allora era veramente il nostro pattume. Sei contento?"
Chiedeva serafica Mamma Pinkytos al nano pattumiero.
Lui, spazientito dall'ilarità fuori luogo della sua mamma su cotanto argomento, sembrava stesse parlando con uno che si rifiuta di capire e iniziava a perdere la pazienza:" Eh certo che sono contento!"
Poi sospirando, della serie "guarda con chi mi tocca avere a che fare", aggiungeva:"IO voglio sapere dove va a finile la mia spazzatula!"
Mamma Pinkytos, che viene settimanalmente sgridata da Santa Domitilla Pensacitu per il suo scarso impegno nella raccolta differenziata, si sentiva colta in fallo da un nano di tre anni e non trovava argomenti per replicare.

Il Minty e la triste fine delle pecore

Durante le vacanze capita che il Minty faccia interminabili nanne pomeridiane e che la sera fatichi ad addormentarsi. Ovviamente chiama in soccorso quel che resta della sua povera mammetta, che la sera non è mai in grande spolvero: "Mammaaaaaaa!!!!!!! Non riecco a dommireeeeeeeee!!!" Poiché il nano ha una lieve tendenza alla tirannia ("Mamma, stenditi qui pel terra!"), Mamma Pinkytos cerca, per quanto possibile, di abituarlo a ricorrere al training autogeno o all'autocoscienza: "Conta le pecorelle nano." 
Ma il Minty è moooolto pigro e all'invito della sua mamma ha risposto sdegnato:"Io celte cose NON le faccio!!!" 
"Mica ti ho detto di sparargli alle pecore!"
"Cosa? Posso spalalgli?  Con la mia pistola di calamelle?"
E te pareva. Urge un discorsetto a Mister Baby sulla diseducatività dei giochi violenti tra maschi.
"Ma cosa dici nano?! Chiudi gli occhi."
"Non mi piace."
"Chiudili e immagina un praticello verde.. Lo vedi?"
"No."
"Un po' di fantasia! Ora immagina tante pecorelle. Le vedi?"
Nel frattempo il nano ha chiuso gli occhi e contrae i muscoli facciali talmente tanto che non potrebbe dormire nemmeno se volesse.
"Un po'."
"Bene. Adesso conta quelle che escono dallo steccato."
"Quale steccato?"
"Uffa nano. C'é uno steccato e le pecore sono lì dentro. Ok?"
"Okkey."
"Buonanotte"
Mamma Pinkytos non è ancora arrivata in cucina che il nano si produce nel suo classico richiamo serale: "Mammaaaaaaaaaaaaaaaa!"
"Basta Minty. Conta le pecore se non riesci a dormire."
"Ma non posso. Non ci sono più. Se e è mangiate tutte il lupo. Vieniiii""
Metodo n. 1 miseramente fallito. 
La mazzata in testa promette meglio.

mercoledì 2 gennaio 2013

Buon compleanno Mamma Pinkytos

Stamattina al risveglio nel lettone:
Minty:"É  mattina? Posso azzarmi?"
Mamma Pinkytos:"Si nano. Ma ti
ricordi che giorno é oggi?"
Minty:"É sabato?"
M.P.:"No, é mercoledì."
Minty:"Posso guardare lo stesso un cartone?"
M.P.:"Si puoi, perché sei in vacanza. Ma ti ricordi cosa si festeggia oggi?"
Minty:"La vigilia di Natale."
M.P.:"Ma no, quella é già passata."
Minty:"L'ultimo di Natale."
M.P.:"Eh, mica é Carnevale! Dai pensaci nano. Cosa abbiamo festeggiato ieri con i nonni?"
Minty:"Capodanno. Adesso vado a vedere i cattoni."
Mamma Pinkytos incassava.
In soggiorno:
Mister Baby, appena uscito dalla doccia:"Hai fatto gli auguri di buon compleanno alla mamma?'
Minty:"Guri mamma." (occhi fissi sulla tv)
Mister Baby:"Le dai il regalino che c'é sotto l'albero?"
Il Minty si alzava di malavoglia, occhi fissi sul televisore:"Tieni mamma."
Mamma Pinkytos scartava il regalo sperando in vano in un sorriso del suo nano grande. (Per fortuna c'é il Morby che con il suo sorriso bidente tira sempre su il morale!)
Stasera prima di cena, il Minty portava a Mamma Pinkytos un poster tagliuzzato:"Tieni mamma. Per il tuo compleanno ho preparato delle mail"
Mamma Pinkytos chiedeva lumi:"Delle mail?"
"Si, per la nonna L. Così le dici cose."
"Grazie nano, sei molto gentile."
Stasera a cena:"Dico al papà una cosa. Una bella soppresa per il tuo compleanno. Te lo dico anche a te dai. Ti portiamo al circo o allo zoo dove ci sono gli animali senza gabbia".
Mamma Pinkytos si illuminava:"Amore, grazie che vuoi fare una sorpresa alla mamma."
Il Minty non si scomponeva:"Si okay pecchè io volevo che era il Mio compleanno. Io volevo che il mio compleanno era in inverno."
Ecco perché, in prospettiva, a volte Mamma Pinkytos vorrebbe una figlia femmina. L'egoismo é maschio.
Dopo cena Mamma Pinkytos chiedeva al nano sul water (luogo catartico dove il Minty dà il meglio di sé):"Adesso te lo ricordi che giorno é oggi?" Lui candidamente rispondeva:"Il mio non compleanno mamma." Appunto.
P.S. Grazie di cuore a tutti quelli che, anche tramite Facebook, hanno fatto gli auguri a Mamma Pinkytos.

martedì 1 gennaio 2013

I buoni propositi di Mamma Pinkytos

I buoni propositi di inizio anno sono un must e Mamma Pinkytos non si sottrae.
Il Minty non ha ben capito il concetto e  ha promesso:
"Uno che sei la mia mamma e due che ti amo."
La sua mamma, essendo quasi certa di non mantenerli, in ordine sparso si impegna solennemente a:
1. fare calare in qualche modo la pancia che la fa sembrare al quinto mese di gravidanza;
2. fare qualcosa (qualsiasi cosa) per sé stessa senza sensi di colpa ("Amore vado a fare la pipì." "No. Tu non puoi. Tu devi fammi compagnia!")
2. avere maggiore pazienza con il Minty quando fa i capricci ed é veramente insopportabile ("Ma chi mi veste? Chi mi aiuta? Ma chi mi imbocca? Ma io sono stanco!")
3. non infilare a forza il ciuccio al Morby quando la notte urla come un pazzo;
4. investire nel rapporto di coppia, dedicando le energie serali residue non a cucinare torte o biscotti ma al menage a deux con il legittimo consorte;
5. aiutare in qualche modo la Nonna R e il Nonno M a sbrogliare i loro casini;
6. intrattenere un rapporto più  assiduo con lo zio tanguero perché non può insegnare ai suoi figli ad essere bravi fratelli se neppure lei lo é  ("A me il Morby mi dà fattidio. Non mi piace, non lo voglio!" Va beh, le premesse non sono le migliori ma tant'é ...)
Forza e coraggio Mamma Pinkytos! Hai un anno di tempo per riuscirci. Ih ih ih...

Bienvenue 2013

Indovinate un po' dove era Mamma Pinkytos allo scoccare della mezzanotte, mentre il 2012 se ne stava andando ingobbito e stanco? Stava ovviamente allattando il Morby che, a causa dei botti e dell'aria festaiola, era più inquieto e urlante del solito. Quindi niente conto alla rovescia e niente baci e abbracci all'ora X e a Mamma Pinkytos questo é un po' dispiaciuto perché il Minty era riuscito a rimanere sveglio per l'occasione e reclamava la sua mamma per il "cin cin" ("Mamma, vieni che é mezzanotte. Ti stiamo tutti aspettando te. Alliva adesso dai.")
A parte questo è stato un bel Capodanno, tra amici stretti, con il calore della famiglia e dei bambini. C'era la Pinkytos' Family in grande spolvero con il Minty elegantissimo con il papillon di brillantini e la bacchetta magica di cui l'aveva dotato Mamma Pinkytos, il Morby gattonante e sorridente e Mister Baby stecchito dal troppo cibo e dalla ricerca del cotechino che l'aveva impegnato per buona parte del pomeriggio. Poi c'erano Mamma Nina Lavoropertutti e Lucky Luke Pastisserie con il loro simpaticissimo bimbo con cui Mamma Pinkytos e Mister Baby hanno condiviso mille capodanni anche senza prole. Si é mangiato da scoppiare, giocato, riso e chiacchierato. A mezzanotte e mezza sia Minty che Morby erano ancora in circolazione ma quel che restava della notte, visti gli standards miserrimi di Mamma Pinkytos, é stato tutto sommato tranquillo. Insomma, un buon viatico per l'anno che verrà.
Oggi a casa della Pinkytos' Family c'é stata l'invasione della tribù dei nonni per festeggiare il Capodanno e, con un giorno di anticipo, anche il compleanno di Mamma Pinkytos ed é stato molto piacevole. I nani erano allegri, (il Minty ha detto :"Sai cosa possiamo fare? Un circo " quarantadue volte, il che vuoi dire che era in grande spolvero) e la loro mamma ha ricevuto regali e bigliettini (i bigliettini della mamma di M.P. ovvero la Nonna R. sono una delle cose che preferisce del suo compleanno. Il Minty non ha saputo aspettare fino a domani e le ha dato il suo pacchettino dorato contenente  un fermarglio per capelli. ("Di fatti un disegno non ho avuto tempo. Forse domani quando mi sveglio, prima di andare a scuola" "Domani non c'é scuola nano." "É sabato?" "No." "Non si va a scuola pecché é il tuo compleanno?" "Più o meno.") Aveva un visino così dolce che la sua mamma se lo sarebbe mangiato.
Domani Mamma Pinkytos compirà  33 anni. Di invecchiare non ne ha nessuna voglia, ma visto che il bilancio é ampiamente positivo, il compleanno lo festeggia comunque volentieri, per la gioia dei suoi nani festaioli:
"Fammi una torta del circo"
"É il mio compleanno nano."
"Si ma io ti faccio una soppresa che non ti posso dire. Una sorpresa che c'é un tendone, bellissima. Facciamo così?"
"Facciamo così."
Come fare a contraddirlo?! Una sorpresa é una sorpresa.