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mercoledì 16 gennaio 2013

Tra capo e collo

La mamma che non dorme mai (sfido io a dormire con a fianco Mister Baby che, causa sinusite e mal di gola, va a letto con cuffia e sciarpona come se dovesse andare a sciare, e con il Morby sudato e lamentoso aggrappato alla spalla o appeso a Santa Tetta), che stamattina è particolarmente nevrotica e suscettibile ("Mamma, oggi sei un po' come il maialino no del cattone "Evviva Sandlino!""), che sente l'umidità, il freddo, la diarrea del Morby, il raffreddore del Minty e il mal di gola di Mister Baby tutti insieme, che poiché le sembra di non dormire ormai da anni (beh in effetti stiamo arrivando quasi ad un anno di deprivazione del sonno se consideriamo la sciatica pre parto) qualche ragione di incazzatura ce l'ha, ecco, proprio quella mamma lì ha un atto in scadenza, così tra capo e collo.
La materia non le piace, la voglia e le energie non ce le ha, il tempo scorre irrimediabilmente veloce, ma s'ha da fa'. Però è nervosa nervosissima e mal sopporta tutto, anche l'energia dirompente dei nani di prima mattina ("Io ti spado! Pim pum" Ti mortisco! Il Morby è morto in guera, morto secco." "Ahhhh! Gli li.. Ma...ma! Ba..ba! Ti..Ti.. Ahhhhhhhhhhhh!").
Ora si mette in quarantena forzata e che il cielo (o chi per lui) mandi a quella poveretta qualche caffè e un po' di sale in zucca.

mercoledì 14 novembre 2012

Mister Baby in mongolfiera

La fervida immaginazione del Minty  non ha limiti.
"Mamma, il papà é uscito?"
"Si nano. É andato a una riunione."
"Speriamo non incontli di nuovo il lupo. Sai cosa gli é successo oggi mentre tolnava dal lavoro?"
"No. Cosa?"
"Ha incontrato il lupo. É liuscito a scappare ma il lupo si é mangiato la sua bicicletta."
"Davvero?"
"Si."
"E come ha fatto a tornare a casa?"
"Ha trovato una mongolfiela che veniva ploplio a casa nostra."
"Che fortuna. Te lo ha detto lui?!
"No. L'ho saputo. Ma vedlai che ho lagione."
Mamma Pinkytos ha pensato a Mister Baby in mongolfiera e le é venuto da ridere. Sarebbe un bel modo per tornare dal lavoro.

lunedì 12 novembre 2012

Tutto il tempo del mondo

Oggi Mamma Pinkytos ha vissuto la sua prima vera mattinata di lavoro in santa pace ovvero con i nani sistemati uno alla materna e uno al nido. Le é sembrato di tornare padrona del suo tempo e questo le ha provocato una strana vertigine. Per l'occasione tutta la sacra famiglia é uscita di casa insieme e, mentre Mamma Pinkytos accompagnava il Morbillo, Mister Baby portava a scuola il Minty e provava l'ebbrezza del cambio biancheria del lunedì. Il Morby, felice, gettava le braccina ad Atina Calmaolimpica, ma poi rimaneva per cinque minuti a fare ciao con la manina all'indirizzo della porta. Mentre Mamma Pinkytos la chiudeva, si accorgeva che il nano era talmente concentrato sulla sua mamma che usciva che perdeva l'equilibrio e finiva faccia a terra. Per fortuna, la Morbiducciola, abituata a subire le angherie del fratello, non piangeva neppure. Le ore come sempre volavano e Mamma Pinkytos veniva fagocitata dalla torre di fascicoli sulla sua scrivania e riemergeva solo a mezzogiorno, quando usciva per correre slot parcheggio a recuperare l'auto facendo tappa in farmacia per l'acquisto dell'intramontabile fisiologica per il Morby mucolitico. (Ogni tanto Mamma Pinkytos di chiede quanto avrà speso negli ultimi tre anni e mezzo per l'acquisto di soluzione fisiologica venduta a peso d'oro dalle farmacie e la cifra finale preferisce non saperla). Una volta in macchina quella sentimentalona correva tutta emozionata a recuperare il suo nanetto. Appena varcata la soglia del nido non aveva dubbi: le urla provenienti dalla sala gialla erano irrefutabilmente quelle del suo nanetto che aveva appena fatto un capitombolo e accoglieva la sua mamma assai lacrimoso ma comunque sorridente. Mamma Pinkytos se lo sbaciucchiava a lungo e, una volta a casa, dopo la lettura di un libretto e una maxi dose di coccole, il Morbillo cadeva in un sonno profondo. Ora Mamma Pinkytos ha mangiato il suo solito malsano "pane condito" (così lo chiama Beppe il panettiere) e un'insalata di pomodori e finocchi, ha preparato il brodo vegetale per la cena del nano piccolo e le verdure per il resto della famiglia. Nel tempo che resta prima del risveglio del Morby, del recupero del Minty e della lezione di musica farà una lavatrice e si berrà un caffè. Mamma Pinkytos ha i capelli sporchi ma é felice. Le rimangono a occhio e croce quindici minuti, forse meno, ma le sembra di avere tutto il tempo del mondo.

domenica 11 novembre 2012

In casa con i maiali

A volte anche Mamma Pinkytos si diverte a dare corda al suo nano grande, nei suoi nonsense. E, a volte, scopre cose davvero interessanti sul modo di vedere del cose del suo treenne preferito.
"Vieni patata, scendi dalla macchina."
"Non sono una patata."
"E allora cosa sei?"
"Un bambino."
"Veramente? E io?"
"Una mamma."
"Sei sicuro? E di chi?"
"Mia."
"Non sono sicura di conoscerti patata."
"E il Morby? Lo conosci?"
"No. Chi è?"
"E' il mio flatellino!"
"Sei sicuro?"
"Si. Se non lo conosci tu sei mia zia. Ciao zia. Vieni a mangiale alla mia casa?"
"Dipende cosa si mangia. Chi cucina?"
"La mia mamma. E' blavissima."
"Cosa fa di buono?"
"Tante cose, tutte buonissime."
"E stasera?"
"Fango."
"A me non piace. Allora non ci vengo."
"E' pecché abbiamo degli animali: dei maiali. Dai vieni che ti faccio conoscele tutti."
"Tutti chi?"
"Quelli che abitano a casa mia. I maiali, il Morby che è il mio flatellino, Pinkytos che è la mia mamma e Mister Baby che è un avvocato."
"E la tua mamma cosa fa?"
"Qualche volta l'avvocato."
Da questa conversazione altamente allegorica Mamma Pinkytos ha appreso che secondo il Minty:
- lei, pur essendo una discreta cuoca, a volte cucina delle vere schifezze;
- la casa della Pinkytos' Family, pur essendo abitata da persone in carne ed ossa, a volte è simile a un porcile;
- in fondo (molto in fondo), guai a chi tocca il piccolo Morby;
- Mister Baby, prima di tutto, è un professionista in carriera, mentre lei lavora per hobby, nei ritagli di tempo.

lunedì 29 ottobre 2012

La mamma corre veloce

Minty alla sua mamma qualche mattina fa'.
"Mamma! Tu vai al lavoro oggi?"
"Si amore."
"E chi mi accompagna a scuola?"
"Io."
"E chi fa l'inselimento con il Morby al nido?"
"La mamma."
"E chi ci viene a plendele?"
"Io."
"E alla sela non mangiamo la pappa?"
"Certo nano. Perchè non dovremmo mangiare?"
"Chi compla le cose da mangiale?"
"Le comprerà la mamma."
"E alloa chi fa la pappa e pule?"
"Sempre io." 
"E come facciamo a andale al parco dopo scuola?!"
"Ci andremo."
"Mamma, ma tu come fai a essele in tutti i posti e a fale tutte cose?"
"La mamma corre veloce amore, molto veloce."

mercoledì 26 settembre 2012

Capricci, sciopero e democrazia

Da quando il Minty ha terminato l'ambientamento ed esce da scuola alle 16, Mamma Pinkytos ha assegnato a Nonna L e Nonna R i turni per badare a Morby e va al lavoro fino all'ora di uscita del nano grande. E si riposa moltissimo. Fa corse infinite per rispettare scadenze e appuntamenti, spende un capitale di parcheggio, mangia in piedi e male, si sente un po' triste perché avrebbe voglia di godersi il suo Morbillo, ma si riposa. Però, come è ovvio, riemergono i galoppanti sensi di colpa che accompagnano ogni mamma, soprattutto se lavora. E i sensi di colpa si centuplicano se la reietta in questione non rispetta la tabella di marcia.
Oggi Mamma Pinkytos era a convegno con un cliente e ha superato la canonica mezz'ora. L'ora di uscita del Minty incombeva paurosamente. Mamma Pinkytos si scusava: "Scusi, scusi... Devo andaree... Sa l'asilo.. Scusi ancora." Recuperava i suoi stracci e si fiondava correndo fuori dallo studio. Veniva pericolosamente inseguita dal suo collaboratore Crazy Boy, che non è mai parco di parole, il quale tuttavia nell'occasione veniva immediatamente zittito:
"Non ho tempo.. Telefonami...Scappooooo!"
Mamma Pinkytos pagava il parcheggio, recuperava l'auto, sfrecciava più veloce che poteva incurante della segnaletica verso la scuola del Minty, alla quale arrivava quando la fatidica campanella era appena suonata. Correva ansimante verso la sezione dei trenini dove trovava il nano con in braccio il suo peluche solo soletto con la maestra. Mentre il Minty correva ad abbracciarla, la maestra non degnava di uno sguardo la madre degenere e diceva: "Minty, finalmente è arrivata la mamma."
Inutile dire che Mamma Pinkytos si sentiva la madre peggiore del mondo e si scusava ripetutamente, ma le scuse non le valevano neppure uno sguardo compassionevole. Ciononostante il Minty rassicurava la reproba con un sorriso: "Ti ho peddonato mamma. Sono felice." E, poiché non c'é frase che Mamma Pinkytos preferisca, la giornata sorrideva un po'.
Il nano però era stanco, molto stanco e, una volta a casa, di lì a poco inscenava una serie interminabile di capricci.
"Voio un confetto giallo. "
"E' quasi pronta la cena. "
"Noooooo!" Pianti isterici. "Lo voiooo!!!"
"Ho detto di no. Sai che i capricci non servono. Lo mangi dopo cena."
"Allola dammi la tolta al cioccolato."
"Anche quella dopo cena."
"Noooooo!" Pianti isterici. "La voiooo!!!"
"Se vuoi cenare vieni a tavola che c'é il purè, che ti piace. Altrimenti vai in camera. "
"Quella dei giochi?"
"No."
"Allola vengo."
Mamma Pinkytos serviva un cucchiaio di purè al nano lamentoso.
"Ma è pochissimo!!!! Non mi piace!"
"Mangia quello che poi te ne do un'altra porzione."
"Non mi piace così!!! Ne voio tantissimo!!!"
"Adesso ti preparo anche la carne."
"Nooooo! La calne no!!!!" Non mi piace!"
Il Morby, particolarmente nervoso, iniziava a frignare.
Poi arrivava Mister Baby, pure lui in vena di capricci e di rivendicazioni nei confronti della povera Mamma Pinkytos, a suo giudizio, poco democratica.
A questo punto Mamma Pinkytos, assai poco democratica, si avvaleva di un'arma molto democratica: lo sciopero. Messi a letto i nani con il minimo sindacale di lettura e di latte, si dedicava ai fatti suoi visto che ci sono un milione di cose che ha voglia di fare e che non fa mai perchè si mette democraticamente a disposizione.

giovedì 13 settembre 2012

Prime volte

Mamma Pinkytos è alla frutta. Stasera volerebbe volentieri su un'isola caraibica per svernare in totale solitudine.
Oggi è stata una delle giornate tipo di Mamma Pinkytos:
- notte pressoché insonne causa Morby e televisione dotata di vita propria (si accende da sola ogni due ore circa);
- sveglia alle 6,20 (proprio quando il Morby era caduto in deliquio e Mamma Pinkytos giaceva stecchita nel letto dormendo il sonno dei giusti) con il richiamo della foresta da parte del Minty ("Mammaaa! E' mattina?!E alloa alzati!");
- faticosa vestizione dei nani e allattamenti vari ("Mamma, tu ti allatti da sola? Pecché anche i che sono glande mi allatto da solo.");
- tragitto casa-scuola di Minty fatto di corsa ("Mica vogliamo arrivare in ritardo che la scuola è appena iniziata!!" con il Morby in fascia e il Minty renitente ("Non voglio andae a scuola. Voio stare a casa a giocare, pecché mi piacciono di più i miei giochi!") per mano;
- ritorno a casa con tappa intermedia in farmacia che, da quando è diventata mamma è il negozio preferito di Mamma Pinkytos e anche quello dove spende la maggior parte dei suoi introiti;
-preparazione del brodo vegetale, repulisti in camera di Minty e Morby e lavatrici varie;
- recupero dal fondo dell'armadio dei pannolini lavabili di Minty, pronti, dopo un accurata disinfezione, per essere usati dal Morby;
- somministrazione della sua prima pappa al nano piccolo e relativo servizio fotografico;
- frugale pranzo con la patata e la carota del brodo di Morby;
- corsa con il passeggino fino alla scuola di Minty appena in tempo per il malefico suono della campanella (Mamma Pinkytos, sacrilegio!!!, è entrata nell'atrio con il passeggino. Una bidella le ha intimato di uscire. Siccome era tardi Mamma Pinkytos le ha chiesto di guardare un secondo il Morby dormiente. Risposta negativa. Così Mamma Pinkytos e Morby svegliato per l'occasione sono andati in gran completo a prelevare il Minty dalla sezione dei trenini);
- corsa a casa con il Morby nel passeggino in stato comatoso ed il Minty renitente e capriccioso per mano ("Non voglio dommire!! Non ho sonno. Voglio giocare".)
- addormentamento rapido e hitleriano dei nani ("Se vi muovete guai a voi!");
- scambio rapido di consegne con Mister Baby;
- corsa fino in studio per ricevere un cliente e dare due fugaci direttive a Crazy Boy e Silent Girl;
-corsa in perenne ritardo fino allo studio di un collega e ricevimento di un cliente;
- corsa fino al parcheggio a pagamento (Mamma Pinkytos nella fretta ha smarrito il ticket e dovuto pagare la sosta massima. Se stava a casa ci guadagnava.);
- corsa fino a casa dal Morby urlante e servizio latteria;
- approfittando della presenza della Nonna L e del Nonno G recupero dalla cantina del guardaroba invernale taglia 9 mesi del Minty da lavare e destinare al Morby;
- spesa abbondante e rompischiena per ogni evenienza (il Minty, raffreddato, sembrava avere la febbre e Mamma Pinkytos doveva cautelarsi in caso di arresti domiciliari forzati con il nano malato);
- allattamento;
- preparazione della cena;
- sparecchiamento;
- addormentamento di M&M.
Mamma Pinkytos si stanca al solo pensiero. Ma tutta questa fatica passa in secondo piano perché oggi per entrambi i cuccioli di Mamma Pinktos è stato un giorno da ricordare.
Il Morby ha assaggiato e gradito la sua prima pappa. Tutto imbrattato, ma con gli occhi sorridenti era una meraviglia. La sua mamma era felice per questa tappa di crescita, ma un po' triste perché il suo lattantino sta crescendo a vista d'occhio. Ha aspettato fin quasi allo scoccare dei sei mesi, ma Mamma Pinkytos ha avuto ragione perché questa prima volta è stata come lei voleva: un momento intimo e allegro, da vivere con calma e soprattutto, per una volta, da vivere solo con la sua mamma (essendo un secondogenito capita di rado).
Anche per Minty, che per la prima volta ha pranzato alla scuola materna, è stato un giorno speciale: "Tutto buonissimo mamma. Elo vicino a due bambini che non so come si chiamano pecché gliel'ho chiesto ma non mi hanno lisposto."
Stasera Mamma Pinkytos gli ha detto: "Sono molto contenta che tutto sia andato bene. Lo sai che anche il Morby oggi ha mangiato la sua prima pappa?"
"Quale pappa?"
"La crema di riso, al posto del latte. Non è più un lattante adesso."
"E cosa é?"
"Un divezzino diciamo."
"Non è più un flatellino mamma?"
"Si è ancora un fratellino, tranquillo. Ora dormi."

giovedì 6 settembre 2012

Cuore di mamma

Tra poco più di un mese Morby inizierà l'inserimento all'asilo nido. Si tratta dello stesso nido che ha frequentato Minty fino all'anno scorso e Mamma Pinkytos questa volta ha preso la solenne decisione di iscrivere anche Morby un po' più a cuore leggero. Minty ci era andato a 14 mesi, ma da quando aveva 2 mesi Mamma Pinkytos aveva ripreso a lavorare mezza giornata e, con enormi sacrifici da parte di tutti, il pupo stava un giorno con una tata, due giorni con Nonna R che si sobbarcava 120 km tra andata e ritorno, un giorno con Nonna L che se ne faceva 80 ed un giorno con Mamma Pinkytos che rimaneva a casa. Morby a ottobre avrà 7 mesi e, quando l'ha iscritto al nido, Mamma Pinkytos pensava fosse la soluzione ideale per dare al piccolo maggiore stabilità e una rassicurante routine. Con Minty il nido è stata una bella esperienza e Mamma Pinkytos conosce le persone e si sente a casa, così il distacco fa meno paura. Tuttavia, ora che la fatidica data si avvicina, l'idea di Morby, così piccolo e morbido, che sta a malapena seduto e regala sorrisi a tutti quelli che vede, costretto a passare buona parte della giornata con estranei e, magari (diomiscampi!!!) a vivere tutte le sue prime volte lontano dalla sua mamma, fa stringere il cuore a quella mammoletta di Mamma Pinkytos. Da mamma-chioccia qual è terrebbe il suo piccolo sotto le sue ali il più possibile e guai a chi lo tocca. Mamma Pinkytos sa che per la sua salute psico-fisica è importante ricominciare a lavorare con maggiore continuità e, comunque, avere un momento della giornata nel quale godere dell'ambito status di essere vivente dotato di esigenze morali e materiali, ma ora che la data si avvicina la volontà di Mamma Pinkytos vacilla.
Ieri è passata dal nido per portare la distinta del pagamento della quota di iscrizione e, ad attenderla, ha trovato Atina calmaolimpica, l'educatrice di riferimento di Morby. Ovviamente la conosce ed ovviamente è bravissima, ma Mamma Pinkytos ha immediatamente avuto un attacco di gelosia.
Poi, dissimulando, Mamma Pinkytos è uscita dal nido dove la aspettavano Minty, Morby e Nonna R e ha cercato conforto in Minty- ex bambino del nido soddisfatto dell'esperienza fatta: "Sai che il Morby avrà Atina come educatrice?"
Minty si è fatto serio: "Mamma,ma pelché dobbiamo mandallo al nido?"
Mamma Pinkytos non si è lasciata intimorire: "Perchè all'asilo i bambini giocano tra loro e si divertono. E poi il tuo asilo era bello no?!"
"Mamma, quell'asilo è BRU-TTTI-SSSI-MO."
Tutte le certezze di Mamma Pinkytos si sono sciolte come neve al sole e la sua volontà ha vacillato.