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giovedì 29 agosto 2013

L'Austria secondo Minty

Dopo tante traversie, la Pinkytos' Family é approdata in Austria, ultimissima (questa volta davvero l'ultima) tappa delle vacanze estive.
É arrivata stanca, nervosa e piuttosto disorganizzata in questo paradiso tutto verde dove le case hanno i tetti spioventi per fare scivolare la neve e i balconi, anziché essere colmi di spazzatura come quello di Mamma Pinkytos, sono un tripudio di fiori, dove se chiedi un seggiolone a ristorante, anziché sbuffare e portarti uno sgabello antidiluviano così sporco che ti viene la salmonellosi solo a guardarlo, sorridono e ti portano un seggiolone in legno che sembra delle bambole e fa pandant con il locale.
Il Morby, con le guanciotte rosa, i riccioletti biondicci e il golfino tirolese, sembra autoctono e si é subito sentito a casa.
Ma anche il Minty, dai tratti decisamente più mediterranei, si trova a suo agio: "Che bello mamma. L'Austria mi piace perché qui ci sono un sacco di animali: i koala, i canguri..."
"No amore, quella é l' Australia.."
A Mamma Pinkytos non piace fare la guastafeste e tenta di indorare la pillola: "Ma anche qui in Austria ci sono molti animali: gli scoiattoli, i caprioli, le mucche.."
"Ah ho capito. Comunque essere arrivati a Austria é bello. Istablug non mi piaceva".
Per la cronaca: prina di arrivare a Imst, dove si trova ora, la Pinkytos' Family ha fatto tappa nella più conosciuta Innsbruck, dove il nano grande non ha fatto altro che frignare perché voleva riposarsi "in un barrettino" come una sciuretta milanese di mezza età.
"Anche Innsbruck é in Austria nano. É una città dell' Austria."
"Io comunque preferisco Austria. Istablug non é chica. Tu lo sai qual è la città più chica?"
"Più cosa?"
"Chica."
"Non so cosa voglia dire nano."
"É Parigi. Lo ho letto su Focus Picos."
Ultimamente, tutto quello che il Minty dice e fa lo ha letto su Focus Pico. Come lettura per bambini é interessante, ma per il Minty é addirittura una Bibbia.
"Sai mamma cosa non mi piace di Austria?"
"Cosa?"
"La griciap".
"????"
"Quella che mettono sulla carne e le patatine. Bleah!"
"Ah! Il ketchup. Ma quello c'é anche in Italia."
"Eh peò qui le mucche fanno il latte buonissimo."
"Si. Qui ci sono tante mucche."
"Peò le persone parlano strano, che fa ridere. Dicono mirtillen e latten e anche i cartoni non si capisce niente"
"Perché parlano austriaco nano".
"Mamma. Come saltano i bambini in Austria?"
"Come tutti gli altri bambini del mondo."
"Come battono le mani?"
"Come tutti gli altri."
"Ah bene, mamma. Pensavo che erano più strani".
Il nano grande stasera si é addormentato a tavola. Bello dritto e composto, ma con gli occhietti chiusi.
Il nano piccolo ha mangiato il pesce con le mani, é evaso nove volte dal seggiolone, poi ha preso il cellulare di Mister Baby e gli occhiali da sole di Mamma Pinkytos e ha fatto la sua personale sceneggiata.
Gli austriaci, quelli strani, guardavano la Pinkytos' Family come fosse venuta da Marte.

mercoledì 24 luglio 2013

Problemi tricologici

In questi giorni il problema numero uno é stare dietro alle continue e repentine fughe del Morby che non perde l'occasione per divincolarsi dalla presa dei fiaccati genitori e correre ridendo come un pazzo. Ovviamente sceglie con cura la meta delle sue fughe pazze: la sala da pranzo dove fa lo slalom tra gli spigoli dei tavoli e i camerieri con i vassoi stracolmi di bicchieri oppure la piscina, dove viene recuperato da Mister Baby a due centimetri esatti dal bordo vasca.
A parte questo, i grattacapi vacanzieri di Mamma Pinkytos sono per lo più di natura trilogica:
- primo: ha dimenticato la piastra per capelli e da stasera sfoggerà orgogliosamente l'acconciatura cosiddetta "cespuglio";
- secondo: il Minty é partito senza la consueta spuntatina dalla Giusy, parrucchiera storica di Mamma Pinkytos. Quindi poiché il nano sostanzialmente mangiava i suoi stessi capelli che gli finivano in bocca e negli occhi, la sua mamma ha dovuto risolvere il problema alla radice, dandogli una bella regolatina con il forbicino per unghie. Adesso il Minty sembra il.piccolo lord con la frangetta, ma non si mangia più i capelli;
- terzo: Mamma Pinkytos ha deciso che la sabbia di quest'anno é diversa, assai più molesta di quella degli altri anni. Finisce tra i riccioli impazziti del nanetto Morby e non.se ne va più, neanche con shampoo ripetuti e trattamenti d'urto. Questo ovviamente non contribuisce a mitigare l'aspetto trasandato del nano piccolo che é l'incrocio in miniatura tra un poeta maledetto che ha alzato il gomito e un artista bohemienne.
L'unico che nome ha problemi di capelli é Mister Baby che sabato andato a farseli tagliare da tale Gigi, un barbiere a caso con la sigaretta sull'orecchio e zero clienti in coda e, tutto sommato, non gli é andata tanto male.

domenica 21 luglio 2013

Vacanze

Le vacanze estive della Pinkytos' Family sono iniziate ufficialmente questa mattina verso le nove quando dal finestrino della macchina si sono iniziate ad intravedere le colline toscane e, dopo la levataccia, la veglia quieta dei nani, un po' di nanna e la colazione, a un centinaio di km dalla meta, tutta la famiglia si é messa a cantare a squarciagola, ciascuno a modo suo.
Minty & Morby sui loro seggiolini accompagnavano la musica con i movimenti e Mamma Pinkytos pensava a quanto é bello partire, staccare, viaggiare, pensava a tutte le partenze della sua vita e a quelle della sua infanzia, a come le piace partire al buio con gli arti intorpiditi dal sonno e svegliarsi con il caffè dell' autogrill, raccogliere i nani dai loro lettini mentre dormono ancora, uno per ciascuno, e vedere che sorridono nonostante il risveglio brusco, per l'emozione della partenza.
La Pinkytos' Family é arrivata a destinazione e, dopo un pisolo ristoratore, si è goduta un'oretta e mezza di spiaggia.
Il Minty ha fatto il suo primo tuffo nel mare insieme al suo papà mentre il Morby ha piantonato per tutto il tempo la fontanella, importunando chiunque passasse nei paraggi:"Cacqua?" "Attie". Quasi tutti si sono fatti abbindolare dalla cortesia del nano e gli hanno riempito il secchiello che il Morbillo pestifero rovesciava istantaneamente.
E Mamma Pinkytos? Lei é un po'stanca e ora si é chiusa in bagno per non essere disturbata. Come é ovvio i preparativi della partenza e l'organizzazione del soggiorno gravano quasi interamente su di lei. Oltre a questo oggi il Morby, piuttosto stanco, non ha smesso un attimo di frignare - urlare - correre ridendo all' impazzata - mordere - lanciare cose echipiùnehapiùnemetta. E Mamma Pinkytos decisamente ha accusato il colpo.
Non sa se ha mangiato e cosa. Non si é resa conto del trascorrere del tempo. Ha inseguito, cercato di calmare, risposto ai comandi: "Ciu-cio" "Cacqua" "Tatti" "Pappa" "Tetta".
Ora però, visto che é in vacanza e tutta la famiglia é silenziata, se ne va a letto.
Domani é un altro giorno.

domenica 24 febbraio 2013

Nevica nevica nevica

Nevica nevica nevica.
Mamma Pinkytos dalla finestra vede solo neve e ancora neve, neanche vivesse in un bosco.
Nevica e il Morby ha la febbre grazie al malefico virus ereditato dal fratello untore, che invece é in via di ripresa. Nevica e la Pinkytos' Family é felicemente rintanata nel suo nido. Non che ci si riposi ovviamente. Mamma Pinkytos e Mister Baby hanno fatto le brioches. Non sono venute molto bene ma c'é la crisi e se le sono mangiate lo stesso.
Nevica e Mamma Pinkytos ha mal di testa e così tante cose da fare che non sa da dove cominciare, mentre Mister Baby ha fatto il bagno  al Minty con l'olio per il corpo perché c'era scritto "per.la cura e l'igiene del bambino" così il nano che prima era solo sporco adesso é pure unto.
Nevica. É domenica di elezioni. La Pinkytos' Home sembra il campo di battaglia dopo Waterloo e Santa Domitilla Pensacitu, che di solito al lunedì le ridona un minimo di vivibilità, é andata per tre settimane in vacanza a Sharm
el Sheikh.
Nevica e Mamma Pinkytos, che vorrebbe dormire, mentre dormono i nani deve dotarsi di ramazza e olio di gomito. Ma prima si farà una doccia.
Senza olio per il corpo ovviamente.

martedì 29 gennaio 2013

Cresceranno grandi e forti

Oggi Mamma Pinkytos é andata a trovare la sua amica Mamma Lella Hofattotris, già mamma della Taty, di quasi cinque anni. Mamma Lella, una settimana fa, é diventata mamma-tris, avendo dato alla luce i gemellini Luca e Andrea. Per un problema alla placenta, che non consentiva di crescere soprattutto a uno dei bimbi, il parto é avvenuto con qualche settimana di anticipo e Luca era uno scricciolo pieno di capelli di poco più di un chilo, mentre Andrea pesava quasi il doppio.
Mamma Lella, ripresasi benissimo dal cesareo, raccontava. Di come la decisione dei medici di far nascere i gemelli sia stata repentina, della Terapia Intensiva Neonatale, della sua umanità varia, di come ti ci abitui a gioire per un grammo conquistato e a stare sempre sul filo tra paura e speranza.
"Cresceranno grandi e forti", hanno detto a Lella e a suo marito medici e infermieri, abituati a ben altro.
In un paio di mesi al massimo la famiglia sarà riunita. I gemellini lasceranno l'ospedale a turno, al raggiungimento dei 2,2 kg di peso. Nel frattempo mamma e papà faranno loro visita ogni giorno, fino alle tre e mezza, quando la Taty esce da scuola. La mamma si tirerà il latte per loro e farà la marsupio-terapia. Il pannolino di Luca ora va stretto persino alle bambole della Taty, ma é solo questione di tempo.
Mamma Lella raccontava e Mamma Pinkytos aveva la pelle d'oca.
Ha pensato a quando era in ospedale per la nascita del Morby, a come si sentisse il cuore diviso in due perché il Minty non era con lei e a come, da allora, si senta sempre così, volendo costantemente fare di più per entrambi, anche quando le necessità dell'uno cozzano con quelle dell'altro.
Ha pensato a Mamma Lella, che dopo la Taty non era sicura di volere altri figli, al suo carattere talvolta ansioso così in contrasto con la serenità di adesso.
Ha pensato al suo cuore diviso in tre, alle visite in ospedale tanto attese, ma con il cronometro, alla necessità di dividersi tra due culle, di tornare dalla Taty, di regalarle gli ultimi scampoli di vita da figlia unica prima dell'invasione.
Ha pensato alla stranezza di una famiglia che si ritrova poco per volta, alla sensazione che manchi qualcuno.
Ha pensato ai progressi della medicina, ha pensato ai miracoli.
Poi é andata a scuola a prendere il Minty, che aveva vomitato, e al nido a prendere il Morby, che aveva le guance così rosse che sembrava Heidi.
Ha pensato che erano belli, proprio belli, nonostante il colorito pallido e il naso pieno di muco.
Ha pensato che farli crescere grandi e forti costa fatica, a chi più a chi meno. Ma certo non si può dire che non ne valga la pena.

domenica 2 dicembre 2012

Aspettando Natale

Oggi per la Pinkytos Family é stata la giornata degli addobbi natalizi. Mamma Pinkytos e Mister Baby hanno appena finito di bonificare sala e cucina da muschio, aghi di pino e sassolini e sono distrutti. Mamma Pinkytos doveva passarsi i capelli non la piastra ma non si regge più in piedi. E poi il Morby, sofferente e raffreddato, si sveglia ogni cinque minuti. Così la sua mamma si é accoccolata vicino al suo lettino, così é pronta a intervenire. Mamma Pinkytos é molto stanca, ma felice. E' stato bello vedere tutta la famiglia impegnata per un risultato comune. Mister Baby, scrupoloso com'è, ha fatto un presepe bellissimo. Mamma Pinkytos era l'addetta all'albero che al momento non é un granché, ma promette di migliorarlo. Era intenta a guardare il Minty tutto concentrato ad appendere le palline e a disegnare con gli acquerelli il ruscello del presepe e il Morby che razzolava entusiasta in mezzo a carta colorata e nastrini. Fa niente se poi il Minty gioca a fare il circo con i personaggi del presepe, perfettamente felice perché i cammelli dei Magi sono tre come quelli del Circo Medrano. Fa niente se la Madonna e San Giuseppe per lui sono la Nonna L e il Nonno G. Questi sono dettagli.
Stamattina Mamma Pinkytos, che doveva passare in ufficio a prendere un fascicolo, si è fatta accompagnare dal suo nano grande, così lo ha portato a fare un giro sulle giostre e alle bancarelle. In centro c'erano addobbi natalizi e musicanti, una bella atmosfera. Per quanto riguarda i regali di Natale però il Minty ha idee un filino impegnative e Mamma Pinkytos non ha potuto accontentarlo:
"Prendiamo i regali per tutti mamma?"
"Possiamo guardare se vediamo qualcosa. A cosa hai pensato?"
"Per lo zio cinese un aereo pecché gli serve per andare in Cina."
"É un regalo un po' costoso nano. La mamma non ha i soldini per in aereo."
"Alloa prendiamo quello per il papà. Un tavolo."
"Un tavolo?! Ce lo abbiamo a casa."
"E chi ve l'ha fatto? Chiamalo e digli di farne un altro  perché al papà gli serve per fare tante cose. Allo zio tanguero poi prendiamo una sedia che lui sta sempre seduto per suonare."
"Mobili a tutti?! Non c'é qualcosa di più piccolo?"
"Si. Al Morby gli regalo un tutù."
"?!"
"Si. Così quando diventa grande balla."
Mamma Pinkytos non ha osato chiedere quale regalo avesse in mente per lei.
Mamma e nano, prima di rincasare,hanno comprato un pandoro e dopo pranzo se lo sono mangiati insieme a Mister Baby. Per loro oggi é stato un po' Natale.