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martedì 17 settembre 2013

L'abito non fa il monaco

I nani sgarrupati di Mamma Pinkytos sono al parco, popolato dagli impeccabili nani della Scuola Internazionale ovvero da un nugolo di quattro-cinquenni in divisa bianca e blu e pantaloni alla zoava, che giocano conversando amabilmente in inglese e hanno i capelli biondi e perfetti, tipo Piccolo Lord.
I suddetti nani biancoblu si dilettano a lanciarsi e a lanciare sassi, di varie dimensioni, al grido di: "Ehy! I say absolutely not!"
Mamma Pinkytos è affascinata dalla loro padronanza dell'inglese, dal loro conversare in lingua straniera tra connazionali coetanei, ma è assai meno affascinata dal molesto gioco, specie quando la sassaiola prende di vista il suo Morbillo unenne che, con i ricci pazzi e il sorriso monello, è il loro esatto contrario.
Mamma Pinkytos, che tende, per quanto possibile, ad evitare di intromettersi, si vede costretta ad intervenire, seppur in italiano, per salvaguardare l'incolumità dei suoi nani.
I Piccoli Lord in divisa accigliati si allontanano, fors'anche colpiti dalla scarsa attitudine alle lingue di Mamma Pinkytos.
I nani rattoppati e scarmigliati di Mamma Pinkytos continuano indisturbati a giocare.

giovedì 29 agosto 2013

L'Austria secondo Minty

Dopo tante traversie, la Pinkytos' Family é approdata in Austria, ultimissima (questa volta davvero l'ultima) tappa delle vacanze estive.
É arrivata stanca, nervosa e piuttosto disorganizzata in questo paradiso tutto verde dove le case hanno i tetti spioventi per fare scivolare la neve e i balconi, anziché essere colmi di spazzatura come quello di Mamma Pinkytos, sono un tripudio di fiori, dove se chiedi un seggiolone a ristorante, anziché sbuffare e portarti uno sgabello antidiluviano così sporco che ti viene la salmonellosi solo a guardarlo, sorridono e ti portano un seggiolone in legno che sembra delle bambole e fa pandant con il locale.
Il Morby, con le guanciotte rosa, i riccioletti biondicci e il golfino tirolese, sembra autoctono e si é subito sentito a casa.
Ma anche il Minty, dai tratti decisamente più mediterranei, si trova a suo agio: "Che bello mamma. L'Austria mi piace perché qui ci sono un sacco di animali: i koala, i canguri..."
"No amore, quella é l' Australia.."
A Mamma Pinkytos non piace fare la guastafeste e tenta di indorare la pillola: "Ma anche qui in Austria ci sono molti animali: gli scoiattoli, i caprioli, le mucche.."
"Ah ho capito. Comunque essere arrivati a Austria é bello. Istablug non mi piaceva".
Per la cronaca: prina di arrivare a Imst, dove si trova ora, la Pinkytos' Family ha fatto tappa nella più conosciuta Innsbruck, dove il nano grande non ha fatto altro che frignare perché voleva riposarsi "in un barrettino" come una sciuretta milanese di mezza età.
"Anche Innsbruck é in Austria nano. É una città dell' Austria."
"Io comunque preferisco Austria. Istablug non é chica. Tu lo sai qual è la città più chica?"
"Più cosa?"
"Chica."
"Non so cosa voglia dire nano."
"É Parigi. Lo ho letto su Focus Picos."
Ultimamente, tutto quello che il Minty dice e fa lo ha letto su Focus Pico. Come lettura per bambini é interessante, ma per il Minty é addirittura una Bibbia.
"Sai mamma cosa non mi piace di Austria?"
"Cosa?"
"La griciap".
"????"
"Quella che mettono sulla carne e le patatine. Bleah!"
"Ah! Il ketchup. Ma quello c'é anche in Italia."
"Eh peò qui le mucche fanno il latte buonissimo."
"Si. Qui ci sono tante mucche."
"Peò le persone parlano strano, che fa ridere. Dicono mirtillen e latten e anche i cartoni non si capisce niente"
"Perché parlano austriaco nano".
"Mamma. Come saltano i bambini in Austria?"
"Come tutti gli altri bambini del mondo."
"Come battono le mani?"
"Come tutti gli altri."
"Ah bene, mamma. Pensavo che erano più strani".
Il nano grande stasera si é addormentato a tavola. Bello dritto e composto, ma con gli occhietti chiusi.
Il nano piccolo ha mangiato il pesce con le mani, é evaso nove volte dal seggiolone, poi ha preso il cellulare di Mister Baby e gli occhiali da sole di Mamma Pinkytos e ha fatto la sua personale sceneggiata.
Gli austriaci, quelli strani, guardavano la Pinkytos' Family come fosse venuta da Marte.