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sabato 30 marzo 2024

News from Egypt

Brevi aggiornamenti dall' Egitto.
La vacanza slow della Pinkytos' Family prosegue senza intoppi. Le loro uniche occupazioni sono mangiare, dormire e fare il chilo crogiolandosi al sole. 
L'unica attività fisica consiste nell'arrancare dalla spiaggia al ristorante e viceversa. Ogni tanto, giusto per fare un po' di moto, vanno a pranzo o a cena nel resort accanto. Per l'ebbrezza di camminare per cento metri.
Capita che facciano due tiri a pallavolo in acqua o fuori, fino a che si aggiunge alla combriccola qualche russo, kazako o, più di frequente, qualche romano.
Al che i nani campanilisti abbandonano il campo alla chetichella portandosi via la palla. Mamma Pinkytos non è ancora riuscita a fare apprezzare loro il valore socio -culturale della caciara.
Sarà che ieri dopo una sessione di pallanuoto aggressiva con i Cesaroni il Morby è rimasto traumatizzato.
Mister Baby sta tenendo fede ai suoi propositi. Dorme ovunque e a orari strani.
Si sveglia alle sei del mattino, nuota , legge poi dorme quando il resto della famiglia si alza. Forse lo fa apposta. Questa mattina il Minty lo ha trovato stecchito al sole in stato di semi-coma.
Il Minty sta praticando una rigida astinenza da dolci, che sono troppo elaborati e non incontrano i suoi gusti raffinati.
In compenso si scofana la qualunque, tra pizze, carne, persino verdure e pasta alla egiziana.
Il Morby mangia solo patatine fritte. Ma, come dice lui, "ne mangio tante".
Niente pasta "troppo piccante", niente pesce che "mi fa schifo" , niente carne "troppo strana". A fine settimana diventerà anche lui una patatina fritta, se il suo pallore da famiglia Addams riuscirà a virare verso il dorato.
Mamma Pinkytos non fa un bel niente, a parte leggere, dormire e mangiare.
Oggi ha giocato a bocce con il Morby ed ha fatto pure fatica.
Nel villaggio fanno yoga, ma al momento le pare troppo impegnativo.
Ieri sera sono stati a Old Sharm a fare shopping. Il Minty ha comprato due magliette che prenderanno il posto di quelle del Cre. Le scarpe invece sono ancora quelle bucate.
Mamma Pinkytos si è divertita a contrattare, si sente fichissima e soddisfatta dei suoi affari mentre i nani escono dai negozi mortificati e dispiaciuti per il negoziante.
Ha comprato anche mezzo etto di thè al mango, così solo per divertimento.
Quanto ai bagagli, al giorno 4 di 6 Mamma Pinkytos può ufficialmente confermare che lo schema 2-2-2 ecc. inizia a fare acqua perché non hanno messo un bel niente di quello che hanno portato. 
Stanno sempre in costume e si vestono mezz'ora per andare a cena. 
È del tutto inutile cambiarsi in continuazione. Mamma Pinkytos adesso si sente in obbligo di utilizzare anche la maglietta bianca con il pizzo, visto che l'ha portata, ma si sentiva così bene con la maglia oversize con i fiori, mannaggia la miseria.

giovedì 28 marzo 2024

Smart working

La Pinkytos' Family da ieri mattina è in modalità vacanza, con un giorno di anticipo rispetto al resto del mondo (scolastico).
Sono partiti nella notte con i loro zainetti slim alla volta di Sharm El Sheikh e a mezzogiorno ora italiana erano già spanati al sole. 30 gradi e acqua caliente, non dal cielo come in Italia.
Lo schema 2-2-1-1-2 (2 magliette, 2 costumi, 1 paio di ciabatte, 1 shorts, 2 mutande) è stato applicato con successo e negli zaini hanno trovato altresì spazio: 
- scarpette da scoglio
- maschera e boccaglio
- farmaci contro la diarrea del viaggiatore
- creme solari
- un libro pro capite
- caricabatterie, videogiochi e ammennicoli vari.
Mamma Pinkytos non finisce mai di stupirsi per come la gente ami viaggiare portandosi dietro la casa, dal momento che a lei, sempre ma proprio sempre, pare di avere portato troppe cose e, sempre ma proprio sempre, torna con qualcosa di inutilizzato e la sensazione di non sapersi regolare con l'essenziale.
Il Minty, con il proposito di fare shopping, ha portato solo t-shirt pubblicitarie e scarpe bucate con l'intento di abbandonarle in loco una volta sostituite con capi nuovi Egyptian style.
Mamma Pinkytos è felice come una bambina alla prospettiva di questa Pasqua in spiaggia tutti insieme e soprattutto alla prospettiva di non dovere cucinare niente di niente per cinque interi giorni.
Avrà l'unica preoccupazione di mangiare e dormire e ha consegnato ai nani la regola della più assoluta anarchia.
"In questi giorni ognuno faccia quello che gli pare!"
Il Morby ha dichiarato solennemente di non volere sentire parlare di scuola né di compiti, mentre il Minty diligentemente ha fotocopiato le pagine del libro di storia e studierà in riva al mare.
Mister Baby è a corto di sonno. Il suo buon proposito è leggere e dormire.
Il Morby ha scoperto le meraviglie della barriera corallina: " Prendo la maschera e vado a fare smart working."
"Snorkeling nano, snorkeling."
Anche se, a onor del vero, smart working da Sharm El Sheikh è qualcosa che a Mamma Pinkytos potrebbe piacere.
Già si vede a discutere un processo con la toga sopra il costume ed il vento nei capelli.

lunedì 28 agosto 2023

Il rischio è che passi la voglia di partire

Domani all'alba la Pinkytos' Family si rimetterà in movimento. Destinazione Parco Naturale di Marino Ballena dove, solitamente, si possono osservare i cetacei. Sai mai che ci si abitui a troppo relax.
Bisogna dire che a Manuel Antonio, anche il bivaccare in spiaggia con telo e libro è un'attività piuttosto dinamica, visto che ogni tre minuti netti un'onda anarchica sommerge te, il telo ed il libro. Quindi bisogna stare allerta e reagire in tempo. Tu ed il tuo telo arretrate, ogni volta di qualche metro. 
Il mare si ritira, pensi di essere in salvo. Dopo qualche minuto, un'altra onda che fa di testa sua ti raggiunge di nuovo.
"Pura vida", allarga le braccia un ticos di passaggio, osservando Mamma Pinkytos estrarre con fatica dall'acqua il suo salviettone dal peso specifico di 15 kg.
Pura vida.
Il punto è che al relax ci si abitua facilmente. E ci si prende gusto. 
I ritmi rallentano e anche camminare dalla stanza alla spiaggia diventa troppo faticoso.
Il Morby, complice un leggero mal di orecchie, fa vita da pensionato: briscola, ombra, libro e semi-digiuno. 
Il nano piccolo si adatta con difficoltà ai gusti nuovi e, dopo avere mangiato pollo fritto per una settimana, è nella fase del rifiuto: "Fa tutto schifo. Io non mangio niente."
Il Minty si trascina mollemente dal mare alla piscina passando per la camera. È sempre sorridente e affamato. Alla mattina, mentre per colazione si mangia 5 pancakes, una omelette al queso e jamon e due porzioni di banana bread, si informa su cosa mangeranno per pranzo e per cena.
Anche lui, comunque, è a risparmio energetico. 
"Minty, vieni a vedere, c'è un bradipo su un albero lungo il sentiero per la spiaggia!" lo chiama al telefono Mamma Pinkytos, mentre il nano è salito in camera nel tentativo di vedere la partita della Juventus grazie all'wi -fi.
"Tranqui, inutile che venga. Quando arrivo è di sicuro già andato via."
"Nano, è un bradipo, non un giaguaro."
Mamma Pinkytos e Mister Baby vanno a dormire alle nove di sera e si svegliano  alle sei del mattino, si sono abbrustoliti le spalle, leggono libri, stanno in ammollo e fanno maratone di sonno nel letto Queen size. 
Oggi Mamma Pinkytos ha cucinato per la seconda volta la pasta al pomodoro. 
Pasta Divella e sugo Cirio, pensando fossero una garanzia. Ma ha capito che il sugo deve piacere ai costaricani, non agli italiani in vacanza: ancora più speziato del precedente.
Per fare mangiare il Morby ha fatto ricorso ad un intero catalogo di minacce diverse e quasi doveva fare la macchinina con il cucchiaio.
Adesso è tempo di rifare la valigia, che il rischio è che passi la voglia di partire.



domenica 27 agosto 2023

Relax time

La Pinkytos Family è arrivata al mare dove si sta concedendo qualche giorno di relax prima di scendere a sud, fino alla penisola di Osa e al parco nazionale del Corcovado.
Le vacanze di Mamma Pinkytos & Co. sono piuttosto impegnative. Sono fatte di ritmi serrati, mete da raggiungere ad orari precisi, scarponi da trekking e sveglie all'alba. 
Ogni tanto c'è bisogno di una tappa di decompressione, dove rallentare i ritmi, concedersi di stare, di passare del tempo leggendo o stando in ammollo.
Di solito queste sono le tappe preferite dai nani.
Ieri, appena arrivati il Morby ha particolarmente apprezzato i letti king size e ha fatto una maratona di salti. 
Poi si è piazzato con il Minty nella piscina calda ed è uscito con il buio e solo per paura delle punture di insetto e della correlativa dengue.
Questa mattina, nonostante il clima di svacco generale, la sveglia è suonata comunque alle 5.30 per regalarsi l'alba al Parco Nazionale di Manuel Antonio, dove gli ingressi sono scaglionati per fasce orarie.
Dopo la colazione in modalità zombie in compagnia delle scimmie che rubavano le fette di bacon da buffet ed un breve trekking di un'ora attraverso i sentieri del parco, prima delle otto la Pinkytos' Family al completo era, in completa solitudine, su una delle spiagge più belle del mondo, Playa Manuel Antonio, dove l'acqua  azzurra cristallina contrasta con la spiaggia bianca ed il verde della foresta che la delimita. Palmeti e mangrovie, popolati di iguana, bradipi e cebi cappuccini.
Tutto meraviglioso se non che all'interno del parco non si possono introdurre cibi di nessun tipo né bottiglie di plastica e, dopo due ore di mare e sole, il Morby era praticamente disidratato e con i crampi alla pancia per la fame. 
Non conoscendo le mezze misure, il nano piccolo, quando non è in una situazione di comfort, si lascia andare a peso morto e si lamenta senza sosta.
Dopo aver trascinato il nano moribondo fino al ristoro interno e averlo rifocillato con acqua e frutta, Mamma Pinkytos & Co. si sono  goduti una splendida giornata di mare. 
Mister Baby ha tentato di invano di rompere o almeno scalfire noci di cocco con varie modalità con il nobile intento di sfamare la famiglia, poi ha socializzato con un italiano giramondo infuriato con la furbizia dei ticos che, a suo dire, cercano sempre di fregarti alla faccia della pura vida. Il Minty ha passato tre quarti del tempo a sorvegliare e nascondere gli zaini, per la paura che venissero rubati dalle scimmie che, pare, sono particolarmente attratte dagli oggetti tecnologici.
Mamma Pinkytos e il Morby si sono lasciati mollemente trascinare dalle onde.
Sulla via del ritorno hanno fatto la spesa. Mamma Pinkytos si è lasciata convincere dai nani e ha comprato pasta e sugo di pomodoro, nonostante la riluttanza di Mister Baby che dice che bisogna adattarsi agli usi e costumi locali e da una settimana mangia Gallo Pinto ( pietanza tipica a base di riso e fagioli neri) a colazione. 
Domani pranzo della domenica all'italiana.
Pura vida.


mercoledì 23 agosto 2023

La meraviglia

Immaginate di camminare di notte nella foresta, con solo una piccola torcia ad illuminare il cammino. 
I rumori, i profumi.
Il Morby che si lamenta perché un bimbo spagnolo non smette di parlare e disturba gli animali.
Kilometri al buio, scavalcando le fronde ed i rami. Mamma Pinkytos, in una bolla di torpore della quale non riesce a liberarsi causa fuso orario, non sa se sta dormendo oppure è sveglia. Sospetta che questa possa essere la condizione di chi fa uso di sostanze strane. Sospensione tra sogno e realtà. Sarà stato il Gallo Pinto.
Arrivati al limitare della spiaggia, la guida fa spegnere le torce. 
Si cammina al buio pesto adesso, tanto buio da fare male agli occhi.
Bisogna stare attenti perché la spiaggia è piena di buche e rami.
Mamma Pinkytos si regge al braccio del Minty, cerca il Morby, non lo trova. Lo chiama piano, subisce la reprimenda della guida perché la torcia le si accende inavvertitamente, poi vede un' ombra piccola zompettare sullo sfondo. 
Spera che non sia molesto né si tuffi in mare. Confida nel fatto che quando ci sono animali da vedere diventa un soldatino.
Ci sono tre guide posizionate più avanti e con l'aiuto di una lampada con la luce rossa chiamano il gruppo appena la tartaruga è in vista.
Se sta "trabajando" , ovvero preparando la buca per le uova, è indisturbabile e bisogna aspettare. 
Mamma Pinkytos, nel suo stato di semicoscienza, non sa dire se l'attesa sia durata minuti oppure ore. Si deve essere addormentata seduta su un pezzo di legno. Neppure sa se quello che ha visto è sogno o realtà ma quel che può dire con certezza è che, se ha sognato, anche il Minty, il Morby e Mister Baby hanno fatto lo stesso sogno.
Hanno visto le enormi tartarughe liuto, il cui peso arriva fino a 300 kg, deporre le uova, centinaia di uova, bianche e grandi come palline da ping pong, poi coprire quel tesoro meticolosamente con la sabbia e guadagnare il mare in un tuffo verso l'ignoto. Nel momento in cui un'onda alta ha coperto l'enorme carapace fino a farlo scomparire sotto acqua Mamma Pinkytos si è emozionata.
Del ritorno verso la posada tutti i componenti della Pinkytos Family hanno un ricordo sfumato.
Presumono di avere camminato tantissimo e di essersi buttati a letto ancora vestiti.
Se è stato un sogno, è stato meraviglia. 
E la meraviglia non so dimentica facilmente.

sabato 19 agosto 2023

At the airport

Dopo mesi di attesa, la Pinkytos Family è in aeroporto in attesa di imbarcarsi, con gli scarponcini da trekking ed il bagaglio minimal.
Mister Baby ha il cappello da Indiana Jones ed il collarino ortopedico. Il Morby una felpa fosforescente da operaio dell'Anas, di due taglie più grande ("Ma è bellissima, molto comoda"). Il Minty viaggia in micropile con la maniche alzate fino al gomito perché "è molto sweg."
Mamma Pinkytos, chissà perchè, con le pedule si sente fichissima di default, compagne fidate di tante avventure.
Oggi ha anche un cappellino del Minty e si sente addirittura giovane.
I conigli sono stati lasciati in taverna a fare indigestione di sedano. Domani anche loro andranno in vacanza. Al mattino saranno prelevati da Mamma Stefy Superwoman, festeggeranno i due anni di Pongo, giocheranno con le sue bimbe simpaticissime e spargeranno palline di cacca nei giardini altrui.
Mamma Pinkytos ha proprio voglia e bisogno di vacanza.
Speriamo di non dovere fare autostop tra San José ed il Tortoguero né di essere rapiti.
Per aggiornamenti aspettate il Tg1.
Buon voyage.

martedì 6 gennaio 2015

Keep calm

Mamma Pinkytos deve mantenere la calma, per una serie di motivi che ripete come un mantra.
Primo, oggi è la sua festa, quella vera, quella della Befana. Lei che è invecchiata da pochi giorni sfondando il traguardo poco simpatico dei 35 (ovvio che Mamma Pinkytos non è vecchia in senso assoluto. E non lo è neppure in senso relativo al confronto delle sue tante amiche di 40-45. Ma suvvia, se il paragone lo facciamo con chi di anni ne ha dieci di meno o magari anche solo con chi di figli ne ha un paio di meno, la differenza c'è tutta), ormai è una befanina fatta e finita e ha salutato con il consueto giubilo gli immancabili auguri del suo amico Terminator che il 6 gennaio la pensa proprio sempre.
Secondo, le vacanze sono finite e mentre l'intero globo terracqueo si cosparge il capo di cenere, lei, la mater snaturata è contenta che domani la scuola si faccia di nuovo carico dell'impresa di raddrizzare i suoi nani che, ultimamente, le costa titaniche fatiche. Ed è quasi quasi contenta anche di tornare a lavorare, di potersi permettere qualche caffè ogni tanto e qualche viaggio in auto in perfetta e beata solitudine.
In queste vacanze Mamma Pinkytos è diventata più selvatica, rigorosamente e sfortunatamente, condividendo l'identico destino con M&M's, sempre più anarchici, refrattari alle regole e inclini al turpiloquio, seppur commisurato alla loro età ("Gallina spennata" - 'Maiale arrostito" - "Testa piccola").
La mater non dormiens si è pericolosamente adeguata, limitando al minimo sindacale le regole per non essere costretta al rimbrotto e alla sfuriata continua.
Terzo: con la ripresa dell'asilo, il malefico Morbillo, la cui messa a letto è diventata una delle dodici fatiche di Ercole, alla sera sarà sfinito e, si spera, meno refrattario a scivolare tra le braccia di Morfeo.
Al momento, per evitare l'allettamento forzoso, fa ricorso a un serie variegata di pretesti che spaziano dall'ipocondria alle allucinazioni.
"Mi fa male qualcosa"
"Cosa?"
"Il culetto dai. Metti po' di crema."
"Fatto nano. Ora dormi."
"No posso."
"E perché?"
"Mi sta cadendo un dente, mi sa."
"Nano, i tuoi dentini sono tutti al loro posto."
"Ho un buco nell'orecchio peò.."
"Adesso basta amore. Dormi."
"Eh ma in quetta stanza c'è forte odore di mela..."
"Io non lo sento."
"Allora portami l'acqua. "
L'intera sequenza si ripete, mutatis mutandis, tutte le sere e quando, sfinita ed esasperata, Mamma Pinkytos decide di fare la gnorri, il Morbillo molesto urla come un ossesso e prende a calci la testiera del letto.
Altro che keep calm.
Mica è zen lei. Tutto il contrario.
Quarto e ultimo motivo per cui guardare con favore al futuro prossimo è che le cose possono solo migliorare.
Se contiamo che:
- l'ultimo dell'anno il Minty è stato investito da un tedesco in bicicletta rimediando per fortuna solo un livido al viso;
- Mamma Pinkytos non ha neppure sentito lo scoccare del nuovo anno perché intenta ad accudire il Morby che, schiantatosi contro una panca alle 23,55, grondava sangue a spruzzi;
- il 2 gennaio, giorno del suo compleanno, ha fatto appena in tempo a portare il Minty a pattinare sul ghiaccio (pattinare è un eufemismo, poiché la mater Carolina Kostner ha passato mezz'ora buona a sollevare di peso il nano-mattone del tutto incapace di stare in piedi) salvo poi accorgersi di avere commesso un madornale errore sul lavoro e passare le successive due ore in ufficio con il nano per tentare di rimediare;
- il 3 gennaio Mamma Pinkytos ha installato felice nella sua auto il seggiolino nuovo per il Morby, all'uopo acquistato, visto che il nano hitleriano si rifiutava di salire in macchina perché "mio seggiolino tloppo piccolo. Io sono grandeeeee!!". Senonché il nano malefico pensava bene di vomitare abbondantemente per la prima volta in vita sua. Mamma Pinkytos passava metà della giornata a pulire il vomito e l'altra metà a sentire puzza di vomito in ogni dove.
Keep calm. Può solo migliorare.
Domani Mamma Pinkytos andrà al lavoro.
Domani sera uscirà a cena con Mamma Uma Lineaperfetta per festeggiare ambedue i loro compleanni.
E se non basterà, ascolterà il consiglio di Mamma Iaia Stakanov: Lourdes.
O Medjugorie.
In base all'umore del momento.

venerdì 29 agosto 2014

Magari a quella ci pensa domani

Mamma Pinkytos: "Bimbi, cosa vi é piaciuto di più delle nostre lunghe vacanze?"
Minty: "Andare a pescare."
Mamma Pinkytos: "Ma nano ma noi non siamo mai andati a pescare!"
Minty: "Appunto. Mi porterà il nonno e sarà bello."
M.P.: "E a te Morby cosa é piaciuto fare? "
Morby: "Plendele l'aubobus."
Checché ne dicano i nani ingrati, quelle che finiranno ufficialmente domani per la Pinkytos' Family sono state delle vacanze meravigliose: colorate, varie, avventurose, ricche di nuove esperienze e di momenti di crescita.
Domani Mamma Pinkytos, dopo trentatré giorni e trentadue notti, con sommo gaudio, tornerà finalmente a casa sua, dormirà nel suo letto, si depilerà e si potrà cambiare e mettere qualcosa di diverso dalle due paia di pantaloni, dall'unico paio di scarpe e dalle due magliette che, insieme ad un paio di sandali e a qualche vestitino leggero rimasto inutilizzato causa meteo, costituivano il suo bagaglio minimal.
Mamma Pinkytos, dopo il bivacco estivo, ha voglia di regolarità, che non é solo quella intestinale della Marcuzzi.
Ha voglia di cucinare verdure per i nani dopo i bagordi dettati dal mangiare sempre fuori casa, ha voglia di spedirli a letto presto ogni sera alla stessa ora, senza scuse ("Oggi no mamma, io non posso andale a letto. Adesso devo un pochino ballale."), di lavare e stirare valanghe di panni (a essere sinceri in questo caso la voglia non é moltissima), di lavorare persino.
E poi ha voglia, tantissima voglia, di andare a riprendere M&M's alle quattro, senza doverli piazzare qua e lá causa inserimenti elefantiaci di bambini già inseriti.
Ecco, questo é il suo cruccio, la sua ansia da rientro: riuscire a comporre il puzzle delle prossime due settimane in cui i nani, prima il piccolo poi il grande, torneranno nei rispettivi asili in modalità part time, una settimana ciascuno, con il risultato che la mater derelitta potrà riprendere a lavorare full time più o meno a metà mese, con conseguenze nefaste su tutta la linea.
Tanto per cominciare, domani la Pinkytos' Family farà ritorno a casa orfana del Minty che, in vacanza fino all'8, starà dai nonni fino a giovedì per consentire a Mamma Pinkytos di rientrare al lavoro almeno al mattino mentre il Morby sarà al nido.
Questa soluzione, tuttavia, seppure accolta dal nano zingaro con entusiasmo("Voi andate a casa domani o subito. Io sto dai nonni. Voi dovete andare.  Non divete lavirare?") non entusiasma per niente Mamma Pinkytos, alla quale il suo Minty manca già, e parecchio, in via preventiva.
Si sente triste e in colpa, così giusto per non farsi mancare nulla. E medita alternstive a base di centinaia di km in macchina per riprendere e riportare il nano e tenerlo con lei, immantinente bocciate da Mister Baby.
E già si é organizzata per stare a casa dal lavoro venerdì per dedicare la giornata al nano rientrante.
La settimana successiva sarà il Minty ad uscire alle 13.00, costringendo la sua mamma a fare le capriole.
Mamma Pinkytos prova a non pensarci.
Prova a pensare alla pioggia di momenti piacevoli di queste vacanze (e alla pioggia tout court, quella non é affatto mancata), al suo materasso, al suo Bimby, ai nani nel loro letto colorato.
Per un attimo le é venuta in mente anche la sua lavatrice: nuova, bella, supercapiente.
Ma magari a quella ci pensa domani.

mercoledì 30 luglio 2014

Piú di una settimana

Il Morby non si ammalava dall'agosto dell'anno scorso, quando la Pinkytos' Family era al mare. A fine vacanza si era fatto un paio di giorni di febbrone e qualche puntino sulla pelle, forse la quinta malattia. Mentre Mister Baby e il Minty andavano in spiaggia, Mamma Pinkytos e il suo nanetto bollentino passeggiavano, si infrattavano in pineta, si infilavano nei vicoli pittoreschi del paesino del Cilento dove si trovavano per cercare il fresco.
Ora il Morby ha la febbre da martedì,  ovvero da 24 ore dopo l'arrivo della Pinkytos'Family in Sardegna e Mamma Pinkytos, che oggi ha letto al nano almeno dieci volte i quattro libri che si era portata, é giá idrofoba. Fuori ruggiva il maestrale e il nano malato doveva stare dentro, pur avendone pochissima voglia:  "Andiamo in piaggia mamma. Plendi paggino." "Non possiamo andare in spiaggia oggi amore." "Diamo a fare giretto."
Il Minty non aveva una tosse così antipatica dall'ultima vacanza, quella fatta con la nonna un mesetto fa'. Reduce dalla giornata marittima con il suo papà, Mister Nonsivainspiaggiasenzafareilbagno, il nano tossisce ogni cinque secondi netti.
Per Mamma Pinkytos la notte non promette affatto bene. E dire che avrebbe proprio bisogno di un bel sonno ristoratore dopo una giornata in buona parte passata nel letto di una camera di albergo.
Tra l'altro, la gestione di un nano malato, essendo la mamma una e una soltanto, comporta inevitabili problemi e recriminazioni: "Mamma, di chi é questa barchetta nuova?"
"Del Morby. Mentre passeggiavamo senza sapere che fare gli ho preso un regalino. Per te abbiamo preso gli elastici per fare i braccialetti."
"Ma la barchetta é proprio bella. Dammela Morby! La voglio provare."
"MIAAAAAA!"
E ancora: "Ove sei stata mamma con il Minty?"
"L'ho aspettato mentre finiva di giocare con i suoi amici".
"Pecché?"
"Voleva giocare ancora un attimo."
"Io volevo ndae a casa mia."
" Ti era venuta un po' di tristezza?"
"Si."
"Ma ora la mamma é qui."
"Felice".
E dire che Mamma Pinkytos voleva riposare.
C'é ancora piú di una settimana.  Pensa speranzosa la mater vacanziera.

sabato 28 giugno 2014

Un metodo infallibile

"Mamma uffa, voio giocale a upo mangia flutta!!"
"Mamma, ma uffa io volevo fare un bel bagnetto in piscina..."
"Mamma dai, fai volae me!! Corri dai!"
"Ma mamma, ma andiamo sul pontile a pescare i pesci!"
"Mamma quette carpe sono bagnate. Plendi in blaccio me".
"Mamma dai, costruiscimi qualcosa con queste canne di bambù. Impegnati."
Benché con i nani la vacanza non sia sempre fisicamente riposante e Mamma Pinkytos sia in questo contesto abbastanza refrattaria ad impegnarsi in qualsivoglia attività, deve dire che é proprio felice.
É fine giugno, ma non si muore di caldo, neppure se siamo in Sardegna e neppure se il cielo è azzurro e limpido.
A casa piove a dirotto, gli altri lavorano, stirano, cucinano e sistemano casa.
La mater fortunella é allegramente seduta nel patio di una villetta immersa in un bosco di pini marittimi e mentre il Morbillo dorme ascolta le cicale ftinire e si dedica ad attività a scarsamente utili e impegnative tipo navigare in Internet, succhiare cubetti di ghiaccio per dercare di lenire il dolire alla lingua che ha da qualche giorno, leggere.
Non ci si può proprio lamentare.
Mangia (pure troppo), beve (acqua), dorme (poco e male, essendo costretta a dormire con entrambi i nani e amando il Morby dormire in orizzontale) e prende il sole (per lo piú in movimento). Ogni tanto telefona a Mister Baby che, essendo pure lui in vacanza (dalla famiglia), é preso dal delirio di mondanità e non ha quasi mai tempo per rispondere.
Di tanto in tanto , per evitare che Mamma Pinkytos di lamenti della sua latitanza telefonica fa qualche squillo (al quale Mamma Pinkytos non riesce praticamente mai a rispondere) poi manda messaggi del tipo: "Vado a riposare. Ci sentiamo dopo." Il punto é che quando non ci sono i nani a scandire i tempi della giornata, Mister Baby si abbandona all'anarchia. La sua passione per la penichella si manifesta nella sua massima espressione con effetti devastanti.  Mister Baby, quando non lavora, dorme fino alle sei di sera, verso mezzanotre si cucina la parmigiana, va a dormire a orari improbabili.
Mamma Pinkytos no. Lei adorerebbe andare a letto con le galline, se non avesse sempre qualcosa d'altro da fare, se non le sembrasse di sprecare irrimediabilmente del tempo che potrebbe essere impiegato in altre piú proficue attività.
Per questo lei ha bisogno delle vacanze.
Per essere obbligata a mollare il colpo. Per recuperare le energie e ricaricarsi.
E il metodo é davvero infallibile.

domenica 22 giugno 2014

Meno cinque

Mamma Pinkytos è molto fortunata. La sua estate è fatta di conti alla rovescia,  di slalom tra una vacanza e l'altra,  di full immersion lavorative e di periodi di ricarica.
Esattamente tra cinque giorni,  ovvero il prossimo venerdì,  la mater fortunella partirà con la Nonna R e i suoi nani per qualche giorno di mare, per consentire a M&M di percepire la fine della scuola - asilo come qualcosa di concreto, prima di tuffarsi nei vari cre fino alla fine di luglio.
Lei, Mamma Pinkytos,  in questi ultimi giorni cittadini,  è praticamente caricata a molla e fagocitata di giorno dal lavoro e di sera da un tripudio di eventi mondani coincidenti con la fine dell'anno che, per una mamma,  coincide ormai con la fine della scuola.  E così come una trottola impazzita passa da una pizzata di fine anno alla festa dell'asilo nido,  dalla uscita pre-vacanziera con le amiche del corso pre-parto alla bat - night (notte dei pipistrelli!  Bellissima), dal pranzo con le colleghe ad una valanga di feste di compleanno (tutti quelli che compiono gli anni in estate, eccetto il Minty, festeggiano prima della fine della scuola).
Tanta mondanità per lo più mangereccia è un duro colpo per la panza di Mamma Pinkytos e mette fortemente a repentaglio la sopravvivenza all ' imminente prova costume.
Così lei, la mater gambesottoiltavolo, per sicurezza si è comprata un costume con le mutande ascellari che coprono tutto, ma proprio tutto.
L'ultima  spiaggia,  in caso di fallimento del suddetto escamotage, sarà millantare una terza gravidanza,  soluzione che non la attira per niente perchè teme possa essere di qualche auspicio,  che ora come ora non saprebbe se definire buono o malefico.
A proposito di abbuffate,  Mamma Pinkytos è testé reduce da una seduta mangereccia e ipercalorica in fattoria durata quattro ore almeno,  mentre i nani scorazzavano tra pecore e asini. Il Minty è riuscito nell'impresa di farsi mordere un braccio da un pony ("Lallo pony bianco mosso Minty!  Io detto "Butto butto butto!" ") e Mamma Pinkytos, nella fase dell'intorpidimento post prandiale è sprofondata nel dilemma Pronto Soccorso sì - Pronto Soccorso no, che non è ancora riuscita a risolvere.
Di base, la mater selvatica preferisce tenersi lontana da nosocomi et similia, ma non essendo del tutto scellerata si impegna a rivalutare la situazione dopo il risveglio e bagno sgrassante del nano. Lei di cavalli non ne sa nulla.
Quanto meno una capatina dalla pediatra nei prossimi cinque giorni mi sa che non gliela toglie nessuno.
Vedrà di infilarla tra la festa del nido e i settanta impegni di lavoro ancora in calendario.
E non può neppure lamentarsi.
Chi ha in previsione una vacanza non ha diritto di parola.
Lei lo sa bene.

domenica 27 aprile 2014

Tra otto giorni

Mamma Pinkytos vi concede una tregua.
Si leva dalle spese e tornerà tra otto giorni.
Domani all'alba, per la gioia di tutti, lei, Mister Baby e i nani prenderanno un aereo e voleranno per una settimana a Djerba.
Senza tablet Pietro, senza computer. Telefono acceso solo per le emergenze.
Mamma Pinkytos ha bisogno di staccare la spina.
"Io vado dai quali." Ha annunciato il Morby.
Mamma Pinkytos crede e spera che di squali non ce ne siano, ma spera nel sole e nella quiete.
Poi magari troverà una wi-fi e riprenderà i contatti con il mondo. Magari avrà nostalgia.
Ora staccare le sembra una buona idea.
E il suo mondo è con lei, almeno per buona parte.
Spera che tra otto giorni sará meno verde, più riposata, meno nervosa.
Meno grassa è difficile.
Ma non si sa mai.
Nei mercatini della medina vendono intrugli miracolosi.
Dicono.
Ora a nanna.
Domani sveglua alle 4.

venerdì 18 aprile 2014

Decompressione

Mamma Pinkytos è in fase di decompressione.
Domani è la vigilia di Pasqua e oggi alle 17 è uscita dallo studio determinata a staccare fisicamente e mentalmente fino a martedì.
E ne ha un estremo bisogno dopo una settimana in cui, in ordine sparso:
- ha visto i nani solo nei ritagli di tempo e di sfuggita, lasciandoli ogni giorno con qualcuno di diverso (persone fidate eh, mica con il primo che passa!);
- ha avuto il Minty a casa da scuola con febbre alta-mal di orecchie-mal di pancia-mal di pisellino-mal di testa-ipoacusia galoppante ("Mamma, non sento molto bene perchè c'è un brachiosauro che mi cammina nelle orecchie") echipiùnehapiùnemetta;
- è uscita un pomeriggio alle 17,30 per un interrogatorio in Procura, dicendo a Santa Domitilla Pensacitu: "Per favore stai con i nani un'oretta che poi dovrei rientrare" e ai nani: "La mamma esce un attimo, ma rientra tra poco e faremo una bellissima caccia all'uovo di Pasqua" ed è rincasata alle 23,15, stanca, affamata e intristita per non avere mantenuto la promessa con i suoi nani;
- è stata ovunque, oggi persino in Svizzera, sempre con un occhio al telefono e uno all'orologio;
- la Pinkytos' Family non ha cenato seduta a tavola insieme neppure una volta;
- Mamma Pinkytos ha saltato colazioni, pranzi e cene compensando nel modo più insano possibile;
- si è accorta di non masticare mentre mangia, a causa della fretta e dell'ansia, con conseguenze nefaste sulla digestione.
È per questo che oggi è arrivata a casa, con un mal di testa cane ma visibilmente sollevata e ha annunciato trionfalmente ai nani: "La mamma è in vacanza. Niente lavoro fino a martedì." Il Minty serafico, con la visione semplificata che ha del suo lavoro, le ha chiesto: "Non ruba nessuno in questi giorni mamma?"
Se qualcuno ruba, cortesemente, Mamma Pinkytos non vuole saperlo. Vuole solo staccare e ammazzarsi di colomba.
Fornite le spiegazioni del caso ("No amore a Pasqua sono tutti buoni."), lei si è spiaggiata sul divano a guardare Winnie The Pooh. Con il Morby appollaiato su una gamba e il Minty appoggiato alla spalla.
L'operazione-decompressione è ufficialmente iniziata.

martedì 30 luglio 2013

The show must go on

Succede una mattina che nei tuoi scatti gioiosi da vacanza entrino scene che fanno diventare tutto in bianco e nero. Ma tu alla tua vacanza neppure ci pensi più. Pensi a quelle di qualcun altro, di vacanza e di vita, rovinate per sempre.
E ti sembra di colpo un po' tutto stonato: gli ombrelloni, il vociare dei bambini, i costumi dai colori sgargianti.
Succede che Mister Baby sta facendo il torneo di beach soccer, il Minty lo sta guardando, mentre Mamma Pinkytos sta cercando faticosamente di tenere a bada il Morby che vuole correre nel campo per prendere papà e palla.
Poi Mamma Pinkytos sale un attimo all'ombrellone con il Morby in braccio per prendere qualche giochino per il nano e, quando si volta, tutti stanno correndo verso il mare. É tutto un correre, un vociare. Il sole se ne va e Mamma Pinkytos non capisce.
Di istinto corre anche lei, lascia il Morby in braccio ad una signora e cerca il Minty. Lo trova, ancora vicino al campo da calcetto dove ormai non c'é più nessuno: "Mamma! Cosa succede?" "Ci sarà  un signore che non sta bene amore."
"É il mio papà, mamma?"
"No amore." Nel momento in cui lo dice a Mamma Pinkytos sale l'ansia ma subito vede Mister Baby vicino al mare, salire verso di loro. É turbato: "Ho sentito gridare. Sono corso e l'ho tirato fuori. Ma aveva bevuto troppo."
Gli ombrelloni sono stati chiusi.pet consentire l'atterraggio dell'elicottero, i bambini portati tutti in piscina a giocare dall'attentissimo staff di animazione.
Sono comparsi medici in costume, massaggi cardiaci, bagnini, autoambulanze, marinai della guardia costiera e alla fine, purtroppo, un triste lenzuolo bianco che lambiva l'acqua di questo mare bellissimo.
Mamma Pinkytos non riesce a dimenticare la moglie di quest'uomo.
La Pinkytos' Family e gli altri villeggianti, quasi tutti con bambini, dopo hanno asciugato i nani bagnati e hanno mangiato.
Ma essere in vacanza pare un po' un sacrilegio.
Ora nel villaggio regna un silenzio irreale.
Forse domani, o addirittura stasera, tornerà a tutti la voglia di ridere e magari anche la musica tornerà a risuonare.
Lo spettacolo deve andare avanti.
Dopotutto la vita é come un treno: c'è chi sale e chi scende, ma chi rimane a bordo va per la sua strada. A volte a malincuore.

mercoledì 24 luglio 2013

Problemi tricologici

In questi giorni il problema numero uno é stare dietro alle continue e repentine fughe del Morby che non perde l'occasione per divincolarsi dalla presa dei fiaccati genitori e correre ridendo come un pazzo. Ovviamente sceglie con cura la meta delle sue fughe pazze: la sala da pranzo dove fa lo slalom tra gli spigoli dei tavoli e i camerieri con i vassoi stracolmi di bicchieri oppure la piscina, dove viene recuperato da Mister Baby a due centimetri esatti dal bordo vasca.
A parte questo, i grattacapi vacanzieri di Mamma Pinkytos sono per lo più di natura trilogica:
- primo: ha dimenticato la piastra per capelli e da stasera sfoggerà orgogliosamente l'acconciatura cosiddetta "cespuglio";
- secondo: il Minty é partito senza la consueta spuntatina dalla Giusy, parrucchiera storica di Mamma Pinkytos. Quindi poiché il nano sostanzialmente mangiava i suoi stessi capelli che gli finivano in bocca e negli occhi, la sua mamma ha dovuto risolvere il problema alla radice, dandogli una bella regolatina con il forbicino per unghie. Adesso il Minty sembra il.piccolo lord con la frangetta, ma non si mangia più i capelli;
- terzo: Mamma Pinkytos ha deciso che la sabbia di quest'anno é diversa, assai più molesta di quella degli altri anni. Finisce tra i riccioli impazziti del nanetto Morby e non.se ne va più, neanche con shampoo ripetuti e trattamenti d'urto. Questo ovviamente non contribuisce a mitigare l'aspetto trasandato del nano piccolo che é l'incrocio in miniatura tra un poeta maledetto che ha alzato il gomito e un artista bohemienne.
L'unico che nome ha problemi di capelli é Mister Baby che sabato andato a farseli tagliare da tale Gigi, un barbiere a caso con la sigaretta sull'orecchio e zero clienti in coda e, tutto sommato, non gli é andata tanto male.