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lunedì 20 luglio 2020

La vita che viene, la vita che va

Sono stati giorni intensi per Mamma Pinkytos.
Traslocare vuol dire inscatolare una vita, riscoprire momenti ed emozioni sopite. La prima pappa, la prima nanna, le sere tenendo la mano al Minty che non riusciva a dormire, le notti a vegliare il Morby che urlava come un ossesso.
I loro disegni, le loro manine ovunque.  Segni, graffi, carezze. I primi passettini stentati e poi i musi lunghi, i pianti e i rimbrotti. Dentini e ginocchia sbucciate.
E poi lei e Mister Baby a tenere botta, alla vita che viene, alla vita che va, al tempo che scivola come sabbia tra le dita e non lo puoi trattenere.
Nella Pinkytos' Home il Minty è arrivato che aveva meno di tre mesi e il Morby ci è nato.
Il Minty - che ora ha il quaranta di piede e sembra un ragazzo - ieri sera, nella sua ultima notte a casa, ha chiesto alla sua mamma di farlo addormentare come quando era piccolo e ha fatto una promessa: " Risparmio i soldi, vendo tutti i miei oggettini e quando sono grande questa casa me la ricompro"  (Vabbè ha detto anche "con i soldi guadagnati con il mio primo film", ma il Minty, si sa, non brilla per modestia.)
Per non farsi mancare nulla, ha perso un dente e la fatina mezza addormentata gli ha portato 3 euro che sono caduti dietro i mobili del trasloco. 
Oggi il nano Minty è partito per il suo trekking a piedi sull'Appennino e Mamma Pinkytos e Mister Baby lo hanno guardato farsi coraggio e salutarli con commozione, come fa chi prova a mettere un piede davanti all'altro verso l'ignoto, con emozione e timore insieme.
E sono la stessa emozione e lo stesso malinconico timore che accompagnano questa sera Mamma Pinkytos.
Riavvolge il nastro degli ultimi dieci anni ed è immensamente felice (a parte per i dieci anni in più, che questa sera si sente addosso centuplicati). 
Orgogliosa anche dei momenti di crisi, dei dolori passati e superati. Soddisfatta del cammino che hanno fatto i 4 inquilini di questa casa con il loro coniglietto cieco. 
Ieri un'amica di Mamma P. è volata in cielo. Con lei ha percorso un tratto di strada importante. Un pugno in viso della vita, che prende sempre in contropiede. Un invito a godere delle piccole cose di ogni giorno. La vita che va, ma rimane nel pensiero, nel cuore, nel ricordo. Come quello di sua cugina Chicca, che oggi festeggia tra gli angeli il suo compleanno.
In questi giorni ha saputo anche che un'altra amica, con la quale ha camminato per un tratto di strada ancora più lungo, aspetta finalmente un bambino. Ed è il risultato di un percorso costellato di tenacia e gioia, di cose belle che stanno sempre un passo avanti alle delusioni. Mamma Pinkytos ha provato felicità. La vita che viene ha sempre una potenza irresistibile.
Nei suoi scatoloni ci sono l'una e l'altra. La vita che viene e la vita che va. La sua nonna che va a giocare a tombola, i biglietti che le scriveva la sua mamma, le calzine dei suoi bambini, i messaggi che scriveva a Mister Baby 20 anni fa, con cellulari che sembravano telecomandi e pesavano come ferri da stiro.
Anche a lei, che non è generalmente legata a ciò che è materiale ma preferisce conservare i ricordi nel cuore,  qualche lavoretto dei nani finito della spazzatura condominiale ha causato un piccolo moto di dolore. Così come quei vestitini minuscoli inscatolati per età, regalati a chi se li veniva a prendere. 
Ma la vita è troppo ricca per stare tutta in una casa. 
Si volta pagina domani, ma le pagine precedenti le porta con sé e sono tutte a modo loro indimenticabili.

sabato 11 luglio 2020

Casa

Nulla hanno potuto il Covid, nè la grandine del pomeriggio nè i 250 scatoloni movimentati oggi da Mamma Pinkytos e Mister Baby che ora invadono la Pinkytos' Home costringendo tutti a fare lo slalom anche per andare in bagno.
Nonostante fatica e condizioni meteo avverse, questa sera la Pinkytos' Family ha salutato ufficialmente la casetta dove in quasi undici anni ne ha combinate di cotte e di crude. 
E lo ha fatto a modo suo, con un tavolino da campeggio montato nel cortile condominiale sotto lo sguardo perplesso dei vicini,  con la musica dei Pinguini Tattici a fare da colonna sonora, la pizza di Mister Baby lievitata 57 ore e soprattutto con la famiglia allargata, Mamma Polly Capellipazzi, Ali Theweatherman e i loro nani.
"Mamma, mi sento ridicolo a mangiare in cortile. Sembra che non abbiamo una casa. Non mi sembra molto normale"  si è preoccupato il Morby. 
"La normalità è per persone normali" gli ha risposto il Minty, che qualcosa da sua madre ha evidentemente imparato.
Non avrebbe potuto esserci saluto migliore.
Dieci anni fa il Minty e Baby Lila Capellipazzi erano appena nati e per Mamma Pinkytos e Mamma Polly i pic nic e le pizzate con la famiglia allargata erano ossigeno puro. Tra una poppata e l'altra, capitava che riuscissero anche a chiacchierare.  Avevano appena iscritto i nani al nido dieci anni fa. Ora i mostri hanno il 41 di piede  e stanno per iniziare le scuole medie. 
Baby Lila è una vera adolescente, con le paturnie da adolescente mentre il Minty, da bravo maschio, è ancora nell'età della stupidera. Snocciola freddure british a raffica, che a volte nemmeno si capiscono da quanto ride, ma ogni tanto la strafottenza dell'adolescente fa capolino.  Mamma Pinkytos e Mamma Polly  insieme hanno iniziato e chiuso cicli, aperto e chiuso porte. Hanno sempre avuto la certezza che dall'altra parte della strada avrebbero trovato la mano che mancava, un'altra parte di famiglia. Qualcuno che ti offre una pasta al bisogno, qualcuno a cui lasciare i nani in caso di emergenza, qualcuno per fare quattro chiacchiere o per fare casino.
È stata la famiglia Capellipazzi ad andarsene per prima e quello è stato il vero strappo.
Al di là della strada ora non c'è più nessuno che chieda o tenda una mano. E anche per la Pinkytos' Family è giunto il momento di cambiare.
Tra una settimana Mamma Pinkytos avrà un giardino, anche se ora sembra un campo di patate. 
È felice, i cambiamenti l'hanno sempre stimolata.
Oggi il Minty ha pianto al pensiero di lasciare la casa dove ha vissuto i suoi primi undici anni.  La nostalgia è una forma di rispetto verso i bei ricordi del passato. 
La sua mamma se lo è abbracciato ed era bellissimo con il naso moccicoso, adesso che è quasi grande come lei.
Le ha detto quel che sempre dice ai suoi nani e che Mister Baby non condivide per niente: "Crea legami con le persone, non con le cose. Casa è ovunque nel mondo, se ci sono i tuoi affetti."
La casa stasera era nel portico condominiale. Perchè quella è la loro famiglia. 

lunedì 24 dicembre 2012

Senza fissa dimora

Dopo una notte da dimenticare in cui Morbillo ha urlato disperato causa mal di pancia, Minty era rosso come un peperone, delirante, mammone ("Mamma dove sei?""Sono qui vicino a te." "Stai ferma non andare via che io sono malato e non posso fare la festa di Natale ") e bollente per la febbre e Mister Baby e Mamma Pinkytos hanno vegliato i due nani all night long, stamattina la prospettiva era desolante, anche per una inguaribile ottimista come M.P., che ieri.sera aveva preparato la casetta di biscotti promessa al suo nano malato sperando che guarisse. Il Minty aveva 39.5 di febbre, il Morby gattonava in giro alla ricerca di prese di corrente e Mister Baby era depresso perché nel paese di B. Internet é lento e si vedono pochi canali tv. Mamma Pinkytos doveva farcire il panettone gastronomico e recuperare un tavolo e tre sedie per il cenone della vigilia, da farsi con i nonni, lo zio cinese e lo zio tanguero nel paese di B, per il secondo anno consecutivo, per non fare uscire il nano malato, anche questo per il secondo anno consecutivo, come in un poco divertente dejavu. Ma Mister Baby, atterrito dalla prospettiva di 4-5 giorni agli arresti domiciliari nel paese di B, per l'appunto come il Natale scorso ma con un nano in più, ha deciso che l'allegra famigliola di appestati si trasferirà dalla Nonna L e dal Nonno G fino alla guarigione del Minty, così da garantirsi i festeggiamenti natalizi, oltre che un aiuto in caso di bisogno.Mamma Pinkytos é piuttosto refrattaria per diversi motivi:
1. prefeirrebbe non portare fuori il nano con 39 e più di febbre.
2. crede che il Minty, che come tutti quando é malato é piuttosto lamentoso, avrebbe bisogno di tranquillità e non di pranzi, cene e confusione.
3. é stanca morta e ha assai poca voglia di rifare i bagagli.
4. pensa che il rattoppato menage della Pinkytos 'Family con le sue notti insonni e i suoi casini sia qualcosa che va riservato alle intime mura domestiche. Insomma, i panni sporchi si lavano in casa in modo che ognuno li possa lavare come gli pare.
Purtuttavia, siccome é Natale, quella derelitta di M.P., che ha i capelli sporchi e indossa da tre giorni gli stessi leggings, preparerà di nuovo i bagagli e affronterà l'ennesimo trasloco. I suoi piccoli nani senza fissa dimora cambieranno l'ennesimo letto. A lei questo non importa, tanto ovunque vada non dorme comunque.