Visualizzazione post con etichetta temperamento. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta temperamento. Mostra tutti i post

mercoledì 14 gennaio 2015

Diabolik

È ufficiale,  anche se ampiamente previsto: il Morby, secondogenito di Mamma Pinkytos, altrimenti denominato Morbillo, è una peste. Tanto da essersi meritato il soprannome di Diabolik per le sue doti di attore e di abile e diabolico dissimulatore.
Il Morby, che chiama la sua adorata "mammina" con l'appellativo poco urbano di "gallina spennata" se solo la genitrice si azzarda a contraddirlo o a negargli qualcosa,  ha sempre la risposta pronta e, a dispetto dei suoi due anni e dieci mesi, lascia spesso interdetto l'interlocutore.
1. Mamma Pinkytos: "Morby, assaggia i broccoli".
Morby: "Nooo! Sanno di calzini sporchi! "
2. Mister Baby: "Mangia la pasta che è buona.."
Morby: "Ma figurati!"
3. Mamma Pinkytos: "Scendi veloce dalla macchina che siamo in mezzo alla strada, altrimenti mi investono. Poi come si fa senza mamma?!"
Morby: "Ne compriamo un'altra".
Mamma Pinkytos: "Non le vendono le mamme..."
Morby: "Certo! Al negozio le vendono..."
Senza contare il faticoso rituale di addormentamento del nano Morbillo che esaurite le richieste di latte-acqua-crema-pipì, inizia ad inscenare malanni immaginari di ogni tipo.
Morby: "Ho la febbre mi sa".
M.P.: "Non mi sembra proprio nano".
Morby: "Certo. Sono scottissimo!"
M.P. "Dormi che domani ti è passata"
Poi il nano ha la tosse (e si sforza così tanto da diventare paonazzo), mal di gamba, di testa, di occhi e di orecchie.
Infine gli scappa di nuovo la pipì e, se la sera è fortunata, anche la cacca.
Senza contare il suo scarsissimo autocontrollo durante il botte-time che fa inevitabilmente parte del rituale dei due nani maschi di Mamma Pinkytos.
Se il Minty, furbetto, fa sgambetti di nascosto  e al più elargisce qualche pizzicotto, il Morby scaglia la spada di legno sulla testa del fratello senza pietà.  Poi dice, candido come la neve: "Scusa Minty. Non l'ho fatto apposta."
Se non elargisse coccole e baci in quantità,  con la sua pellina morbida ed il profumo biscottoso di miele, Mamma Pinkytos lo avrebbe già spedito al riformatorio che, come dice il Nonno M, le piante vanno raddrizzate da piccole.
Ma i figli, si sa, sono "piezz' e core" e Mamma Pinkytos,  nel nano pestifero, un po' si riconosce.
Da qualcuno avrà pur preso...

mercoledì 6 agosto 2014

Il Morbillo nudista

Chi lo conosce sa che il Morbillo é un personaggino variopinto, selvatico, anarchico, una sorta di Mowgli dei giorni nostri capitato per sbaglio in città. 
Lui ama vivere nature.
Sparge cappellini e bandane lungo la sua strada, come Pollicino, non sopporta le scarpe che si toglie ogni cinque minuti ovunque si trovi (per strada, in macchina, al ristorante,  al supermercato), costumi e mutande sono per lui scomodi orpelli.
Contrariamente ad ogni previsione,  spannolinare il pestifero Morbillo, sia di giorno che di notte, é stato facilissimo, perché lui e quella cosa che stringeva e prudeva denominata pannolino avevano un pessimo rapporto. Il rovescio della medaglia é che l'indole selvatica del nano fa sí che il medesimo si pieghi poco e malvolentieri agli inviti ad andare in bagno della mater premurosa. Lui predilige il self service. E, soprattutto in spiaggia dove evidentemente assapora la libertá vera, quando meno te lo aspetti, lui si blocca e fa pipì. "Faccio da solo". E meno male. Perché Mamma Pinkytos e Mister Baby fanno finta di non conoscerlo, si guardano attorno, si mettono il giornale davanti al viso.
Non esiste una foto delle vacanze in cui il Morby abbia il costume.
Per lui é un ingombro inutile e se Mamma Pinkytos gli infila cinquanta volte al giorno i suoi slippini con i coccodrilli, lui inventa le scuse più disparate perfare lo spogliarello: "Ho caldo".
"Nano ma il costume non tiene caldo".
"Un po' bagnato".
"Lo cambiamo".
"Dá titidio me."
"Se ti dà fastidio ne proviamo un altro".
"Non sevve."
"Sí che serve. Tutti ce l'hanno. Non si può stare senza costume."
"Certo!!!!"
Una battaglia persa.
Il Morbillo se ne gira nudo come un verme, scava, fa il bagno, picchia il fratello, mangia i biscotti. Sempre nudo.
Mamma Pinkytos é preoccupata che si scotti, vorrebbe informarsi sulle precauzioni che adottano i nudisti per evitare le ustioni, ma pensa che forse, a due anni, il nano selvatico ha ancora tempo per abituarsi alla civiltà.