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mercoledì 18 dicembre 2013

Se ne è andato

Mamma Pinkytos ricorda come fosse ora le sue lacrime mentre trasportava il lettino del Minty unenne dalla camera matrimoniale alla sua cameretta.
E stasera un altro nano se ne è andato. Il cucciolino di Mamma Pinkytos, che ha ventuno mesi (ma a lei sembra appena nato) si è rannicchiato nel letto grande sotto a quello del suo fratellino, ha detto: "Io gande", ha chiesto: "Pooh" e poi: "Lallo" (i suoi due peluches), ha stretto la mano della sua mamma e si è addormentato.
Mamma Pinkytos ora, nella sua stanza troppo grande e vuota, ha l'horror vacui. È triste triste triste. Per non potere guardare il suo Morby mentre dorme, per il tempo che passa.
Si sente un po' sola, con due nani quasi grandi che stanno per conto.loro.
Sa che è giusto, che è bello così.
Li guarda dormire: un nanetto sopra e uno sotto, due angioletti bellissimi, la sua vita.
Ma al cuor non si comanda.

martedì 2 aprile 2013

Minty & Morby al parco: la rivincita del secondogenito

Oggi, complice uno spiraglio di sole, Mamma Pinkytos é finalmente riuscita a fare una capatina al parco con i suoi nani, dopo averli (ebbene sì! Nella Pinkytos' Family il cibo centra sempre) portati a mangiare un gelato fragole e cocco (era il primo gelato del Morby, lui che quasi quasi nasceva in una gelateria. E in effetti il nano ha particolarmente gradito. Ma da uno che, come seconda parola della sua vita dopo mamma, ha detto "torta" c'era da aspettarselo).
Ebbene, arrivati al parco dopo il cono, poiché erano ancora in corso i lavori intorno alla zona scivolo, Mamma Pinkytos e i suoi nani hanno optato per una corsa in altalena.
La mater familias ha posizionato i nani euforici su altalene vicine e le si é palesata la seguente scena: il quasi quattrenne Minty, lunghissimo, con le gambe accartocciate, che tormentava la genitrice senza sosta: "Mamma dai! Spingimi! Spingimi sempre! In alto!"
E a Mamma Pinkytos che lo esortava a fare da sé rispondeva, senza un briciolo di orgoglio: "Non riesco dai! Spingimi tu!"
Al suo fianco, si sganciava dalle risate con tutti e sei i suoi denti l'unenne Morby, al suo primo vero giro in altalena. Poiché la sua ansiosa madre lo aveva spinto troppo poco, lavorava di ginocchia e di braccia in modo forsennato e di muoveva ben più del fratello.
Conclusioni:
1. il Minty sa benissimo spingersi sull'altalena, così come sa perfettamente vestirsi, spogliarsi, mettere e togliere le scarpe (ma andare in bicicletta no, mannaggia, e il problema é che non gli importa nulla), ma é affetto da incoercibile pigrizia e quella fa parte del carattere.
2. il Morby ha la tigna della madre. Non sopporta di non riuscire a fare qualcosa ed é fedele al motto "chi fa da sé fa per tre".
3. I secondogeniti hanno un indiscutibile vantaggio. Vedono molto e vengono lasciati più liberi di sperimentare. Per questo a volte arrivano prima.
4. Il Minty a un anno camminava mentre quel lumaco del Morbillo si sposta così velocemente a gattoni che non vede perché dovrebbe scomodarsi a diventare bipede.
5. Ogni bimbo ha i suoi tempi e fare paragoni é inutile e fuorviante.
Anche se a Mamma Pinkytos fa ridere vedere il Morby che si toglie le scarpe, che mangia da solo, che si alza in piedi nel seggiolone per servirsi da solo.
Adesso ride, quando il nano testardo sarà grande forse riderà meno.