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sabato 30 marzo 2024

News from Egypt

Brevi aggiornamenti dall' Egitto.
La vacanza slow della Pinkytos' Family prosegue senza intoppi. Le loro uniche occupazioni sono mangiare, dormire e fare il chilo crogiolandosi al sole. 
L'unica attività fisica consiste nell'arrancare dalla spiaggia al ristorante e viceversa. Ogni tanto, giusto per fare un po' di moto, vanno a pranzo o a cena nel resort accanto. Per l'ebbrezza di camminare per cento metri.
Capita che facciano due tiri a pallavolo in acqua o fuori, fino a che si aggiunge alla combriccola qualche russo, kazako o, più di frequente, qualche romano.
Al che i nani campanilisti abbandonano il campo alla chetichella portandosi via la palla. Mamma Pinkytos non è ancora riuscita a fare apprezzare loro il valore socio -culturale della caciara.
Sarà che ieri dopo una sessione di pallanuoto aggressiva con i Cesaroni il Morby è rimasto traumatizzato.
Mister Baby sta tenendo fede ai suoi propositi. Dorme ovunque e a orari strani.
Si sveglia alle sei del mattino, nuota , legge poi dorme quando il resto della famiglia si alza. Forse lo fa apposta. Questa mattina il Minty lo ha trovato stecchito al sole in stato di semi-coma.
Il Minty sta praticando una rigida astinenza da dolci, che sono troppo elaborati e non incontrano i suoi gusti raffinati.
In compenso si scofana la qualunque, tra pizze, carne, persino verdure e pasta alla egiziana.
Il Morby mangia solo patatine fritte. Ma, come dice lui, "ne mangio tante".
Niente pasta "troppo piccante", niente pesce che "mi fa schifo" , niente carne "troppo strana". A fine settimana diventerà anche lui una patatina fritta, se il suo pallore da famiglia Addams riuscirà a virare verso il dorato.
Mamma Pinkytos non fa un bel niente, a parte leggere, dormire e mangiare.
Oggi ha giocato a bocce con il Morby ed ha fatto pure fatica.
Nel villaggio fanno yoga, ma al momento le pare troppo impegnativo.
Ieri sera sono stati a Old Sharm a fare shopping. Il Minty ha comprato due magliette che prenderanno il posto di quelle del Cre. Le scarpe invece sono ancora quelle bucate.
Mamma Pinkytos si è divertita a contrattare, si sente fichissima e soddisfatta dei suoi affari mentre i nani escono dai negozi mortificati e dispiaciuti per il negoziante.
Ha comprato anche mezzo etto di thè al mango, così solo per divertimento.
Quanto ai bagagli, al giorno 4 di 6 Mamma Pinkytos può ufficialmente confermare che lo schema 2-2-2 ecc. inizia a fare acqua perché non hanno messo un bel niente di quello che hanno portato. 
Stanno sempre in costume e si vestono mezz'ora per andare a cena. 
È del tutto inutile cambiarsi in continuazione. Mamma Pinkytos adesso si sente in obbligo di utilizzare anche la maglietta bianca con il pizzo, visto che l'ha portata, ma si sentiva così bene con la maglia oversize con i fiori, mannaggia la miseria.

martedì 12 dicembre 2023

La notte più magica che ci sia

È la notte di Santa Lucia, la più magica che ci sia.
Mamma Pinkytos ha tanti dolci ricordi, di quando era una bambina e attendeva con speranza il Dolce Forno che non arrivava mai, dello zio M che non riusciva mai ad addormentarsi, delle notti passate a contare le ore, rigida come uno stoccafisso, tra la paura per la delusione e la meraviglia.
Ricorda come fossero ora quei risvegli impastati di sonno e quel percorso costellato di caramelle dalla camera da letto ai giochi sul tavolo della cucina. Con la Nonna R ed il Nonno M, tutti e quattro insieme, svegli alle sei del mattino.
Oggi con lo zio M rimembravano quei momenti dolci con le lacrime agli occhi, come due vecchietti. Sono certamente i ricordi più belli dell'infanzia.
Ma la notte più magica che ci sia,  lo è ancor di più da genitore. 
L'ansia e la gioia di contribuire al sogno, l'emozione di vedere la meraviglia in quegli occhietti impiastricciati di sonno e stupore. Correre a nanna, fare pianissimo : "Ssssht!!" appena sussurrato e quella porta che sbatte sempre un poco troppo e nel momento sbagliato.
Fieno e carote per l'asino. Tisana per Santa Lucia. E magia per tutti. A volontà.
Perché c'è della magia nel creare gioia, sogni e meraviglia e farli durare negli anni.
Per chi ha ottimismo e fiducia la magia di Santa Lucia si rinnova ogni volta.
Il Morby, come ogni anno, questa sera ha chiesto a suo fratello di dormire con lui. Il nano piccolo ha da sempre paura di Santa Lucia, "perché a me quelli che ti entrano in casa di notte fanno paura". 
Ha preparato tutto con cura, ha messo la sveglia alle sei, si è infilato sotto il piumone alle nove e mezza lamentandosi con il Minty che invece stava ancora studiando.
"Scusami tantissimo Morby. Ti prometto che studio solo altri venti minuti, poi dormiamo". E per farsi perdonare è entrato vestito nel letto del fratello, facendogli il solletico.
Magia di Santa Lucia.
Mamma Pinkytos ha guardato quel ragnetto lentigginoso e quello spilungone  e li ha per un attimo rivisti bambini, con la meraviglia negli occhi per la tenda del circo montata in salotto.
Per loro il tempo dei giocattoli è passato.
Ma la magia sarà sempre la stessa.

giovedì 9 novembre 2023

Mamma Pinkytos, il non più nano e le altre due pazze

Il prossimo weekend Mamma Pinkytos, il Minty, Mamma Polly Capellipazzi e la Lila Capellipazzi dovrebbero andare a Dublino.
Il condizionale in questa storia è d'obbligo.
Perché vi pare che Mamma Pinkytos, il non più nano e le altre due pazze possano farsi un tranquillo weekend fuori porta organizzato a puntino senza intoppi e in allegria? La domanda è retorica. 
Tutto è nato in estate quando Mamma Pinkytos e Mamma Polly per il compleanno del Minty e della Lila, dei quali sono a scambio anche le madrine, hanno pensato di regalare loro un budget da 120 euro  a testa da spendere per un' esperienza/viaggio da loro organizzata. Con quella quota dovevano coprire le spese di viaggio e alloggio mamma/figlio.
Gli pseudo nani avevano prenotato un volo super low cost per Tirana e la notte in ostello per l'weekend di Halloween. Avevano studiato con cura anche l'itinerario e addirittura i ristoranti.
Ci ha pensato la Ryanair a mandare all'aria i loro piani ed il loro lavoro, cancellando il volo di andata.
I malcapitati si sono trovati così davanti all'alternativa rimborso/cambio volo.
Quello che Mamma Pinkytos non sapeva è che il volo poteva essere cambiato con qualsiasi altro volo nell'arco di quindici giorni. A costo zero.
Visto che la Ryanair manca poco ti faccia pagare anche l'aria che respiri, Mamma Pinkytos non ci poteva credere e temeva la fregatura.
Mamma Polly ci credeva ancor meno, tanto che ha simulato un cambio volo per assicurarsi  che il costo finale fosse veramente zero. Ma ha schiacciato un tasto di troppo. E il volo lo ha cambiato davvero. 
Data e destinazione randomiche, inserite solo per fare una prova.
Non è andata nemmeno troppo male: Dublino, due settimane più tardi.
Peccato che a Dublino un alloggio  in dormitorio misto costi come una settimana in Hotel extra lusso a Tirana.
Ma quello è un dettaglio.
L'inghippo vero stava nel sabato scolastico che i nani avrebbero dovuto balzare.
Al Minty hanno fissato la verifica di matematica, che non si sognava nemmeno di bigiare, dovendo recuperare un'insufficienza.
Mestamente Mamma Pinkytos ha cancellato l'alloggio prenotato e ha comunicato alle due pazze il loro forfait.
Poi la verifica di matematica è stata spostata di una settimana.
L'esultanza del Minty però è durata poco perché a quel punto è slittata a quel sabato la verifica di inglese, originariamente prevista per il venerdì precedente.
Vuoi non mettere l'inglese sullo stesso piano della matematica?!
Mentre il Minty meditava di andare lacrimoso dalla prof di inglese adducendo la morte di qualche parente lontano che lo avrebbe costretto a partire, si è accorto che con il cambio orario il compito sarà alla prima ora. È stato pertanto deciso che il nano andrà a scuola, farà la verifica  e uscirà alle nove. Mamma Pinkytos lo aspetterà fuori con il suo jet privato diretto all'aeroporto.
Amen.
Dopo tutto questo casino, anche la Lila ha scoperto di avere un compito in classe.
Ma è donna. E ha risolto a modo suo.
Decidendo che non lo farà.
Dublino sarà dopodomani.
Mamma Pinkytos è preoccupata da quel che potrà accadere nelle prossime 48 ore.



domenica 22 ottobre 2023

Lost in the weekend

L' weekend per Mamma Pinkytos è un buco nero. 
Arriva alla domenica sera senza essersi mai seduta nemmeno cinque minuti, pensando a tutte le cose che voleva fare e che non ha fatto, tirando un sospiro di sollievo per il fatto che "domani è lunedì".
E dire che questo weekend è stata fortunatissima. Mister Baby ha cucinato per tre volte e la quarta la Pinkytos' Family ha allegramente beneficiato dell'invito a cena di Mamma Diamante. Il Morby ha prontamente osservato: "Mamma è tantissimo che non cucini!"
Che non è tanto il cucinare, cosa che amerebbe se lo potesse fare con calma. Quello che ultimamente le pesa è pensare a cosa somministrare alla ciurma e procurarsi il necessario.
Ragion per cui Mamma Pinkytos ultimamente adora uscire ed essere invitata a cena da chiunque, a mangiare qualunque cosa. Nel senso che non le importa un fico secco di cosa le mettono nel piatto che tanto,  qualunque cosa sia, noce volte su dieci non lo digerisce e per dormire deve ingurgitare mezzo vasetto di Citrosodina. Purché la facciano sedere bella comoda senza l'impiccio di pensare al rancio.
Il punto è che, nonostante la sua ignavia in cucina, questo weekend l'ha stesa comunque.
Quando il sabato mattina suona la sveglia, lei la vorrebbe tanto ignorare, ma non ci riesce perché le sale l'incubo dell'elenco delle cose da fare, quelle che annota con cura nella sua app degli elenchi visto che l'Alzheimer avanza. La sveglia suona presto visto che il Minty va a scuola e il suo senso di colpa le impedisce di continuare a dormire senza salutarlo. A volte torna a letto, ma solo dieci minuti.
Questo sabato si è attardata mezz'oretta. Poi si è alzata tipo fulmine, ha preparato il ciambellone di zucca e cioccolato per portare da Diamante mentre beveva il caffè. Mentre mangiava una fetta biscottata ha avviato il ragù. Preparato il trito di verdure, fatto il soffritto. Quando si è alzato il Morby lo ha interrogato in geografia e nel mentre ha steso i panni. Fatto due lavatrici, una parte di cambio armadi. Poi si è vestita con le prime cose che ha trovato ha portato di volata il Morby dal dentista. Ha aspettato, si è lamentata per la troppa attesa perché il nano aveva la partita di calcio. È arrivata a casa alle 13.15, ha pranzato (sempre di corsa) grazie a San Mister Baby e dopo venti minuti era già in macchina in direzione del campo da calcio. Partita, doccia, casa, altro pezzo di cambio armadi. Cena da Mamma Diamante, attesa del Minty, recuperato dal taxista Mister Baby. Svenimento definitivo. Domenica mattina sveglia alle 8.00 per turno calcio del nano Minty. Partita, pranzo, lavatrice, interrogazione del Morby, spesa, pulizia approfondita della taverna e dei conigli, gonfiaggio del materasso per l'amico del Minty ospite per la notte. Svenimento definitivo. Mamma Pinkytos ogni tanto si chiede cosa hanno fatto di male lei e Mister Baby per trasformarsi in governanti-cuochi-tassisti.
Poi pensa agli weekend completamente senza nani che li aspettano tra qualche anno e quasi quasi lei il servizio taxi lo fa volentieri.
Oggi ha anche comprato i pasticcini. Così, per festeggiare il weekend.

giovedì 21 settembre 2023

Lavori in corso

Oggi Mamma Pinkytos è di cattivo umore.
Piove. È arrivato l'autunno.
Il nano grande ieri studiava a torso nudo davanti alla finestra.
Il nano piccolo è già raffreddatissimo.
Per loro l'ombrello è un insulto. Un orpello fuori moda. Se Mamma Pinkytos li obbliga a prenderlo a suon di minacce, loro comunque lo infrattano e non lo usano.
La canottiera peggio.
Roba da vecchi.
Così ora che arriva l'autunno, la mater ansiosa passa il tempo a imbastire predicozzi inutili e ignorati. A preparare vestiti che verranno nascosti sul fondo dell'armadio.
E dire che ha già il suo bel da fare a preparare i suoi di vestiti, nel marasma del suo armadio mezzo estivo e mezzo macchiato.
Qualche mattina Mamma Pinkytos si sente senza speranza.
Esce che si sente la piccola fiammiferaia dopo avere fatto tutto il percorso dalla cucina alla porta a raccogliere le palline di cacca vendicative di Luna e Pongo.
Sgrida anche loro.
E viene ignorata anche da loro.
Sarà che Mamma Pinkytos deve ancora prendere il ritmo.
Ha bisogno di tempo, come quei cantieri stradali con i lavori in corso che non finiscono mai.
I nani invece paiono avere preso il ritmo settembrino.
Il Minty, dopo l'inizio di entusiasmo incontenibile legato per lo più alle nuove conoscenze femminili, è entrato nel mood del: " Non ho voglia di andare a scuola. Posso balzare? Che giga sbatti la scuola."
Tutto regolare quindi.
Però, nonostante qualche intramezzo incazzoso legato al carico di studio ben diverso da quello delle scuole medie, mentre tutto il mondo si dibatte nell'incubo dei test di ingresso, lui abbraccia Mamma Pinkytos e persevera nel suo: "Vai tra' mamma. Era easy."
E fa niente se i risultati non sono ancora arrivati e se i professori dicono che la media della scuola non arriva alla sufficienza.
Finirà per dire che il 4.5 è un bel voto, se rapportato al 3.
Il Minty è così. Si autoconvince di avere fatto benissimo, ma se così non è pazienza. Sarà per la prossima volta.
E chi lo ammazza.
Il Morby, che ha avuto un inizio un po' faticoso dove aveva conosciuto un unico nuovo amico ("Lui sa tante cose mamma. La prima media l'ha già fatta l'anno scorso!" "Ottimo, nano. Mi sembra un'ottima compagnia!!!") sta familiarizzando con la nuova realtà ed è stranamente diligente.
Rispetto allo scorso anno poi i nani hanno contenuto gli impegni extrascolastici e il secondo lavoro di Mamma Pinkytos taxista è notevolmente diminuito.
E lei ad avere tempo non è abituata.
Certi giorni si sente come Mirtilla Malcontenta.
Si sta antipatica.
Speriamo che con ottobre il senso di provvisorietà sparisca.
Come i cartelli di lavori in corso.


lunedì 11 settembre 2023

Nuovi inizi

Domani sarà un giorno importante nella  Pinkytos' Family, uno di quelli da fotografia (anche se i nani sono abitualmente poco inclini e molto poco fotogenici. Il Minty se va bene si mette due dita davanti agli occhi, il Morby fa le corna e la linguaccia).
Il Morby inizierà le scuole medie ed il Minty il liceo.
Mamma Pinkytos è emozionata, i due mostri molto meno.
Dopo cena, come ogni anno, c'è stata la distribuzione della cancelleria da parte di Mamma Pinkytos, ma ora è tutto molto più sobrio. Niente penne con i panda ed i maiali, solo bic e matite HB. Il massimo della stravaganza sono stati quattro mini evidenziatori colorati e una penna multicolore infilati quasi a forza nell'astuccio nero del Morbillo. Oltre ad un quaderno a buchi con le volpi, davanti al quale il nano piccolo non ha resistito.
Poi è stata la volta della scelta dell'outfit, sulla quale i nani riflettevano da giorni.
Inutilmente, perché poi hanno dovuto fare i conti con la censura materna e soprattutto, con la cesta dei panni da lavare dove giacevano miseramente i loro vestiti preferiti.
Alla fine ha prevalso la linea sobria, anche se il Minty, contrariamente al diktat paterno, andrà a scuola con i pantaloni corti, complice il caldo africano di questi giorni.
Quanto al Morby nessuno ha nemmeno provato a convincerlo ad andare a scuola in lungo: sarebbe stata fatica sprecata.
Infilato il minimo sindacale nello zaino, i mostri si sono ricollocati davanti alla Play Station, come un lunedì sera qualsiasi.
Per fortuna Mamma Pinkytos ha Baby Lila Capelli pazzi, la sua figlioccia adottiva, che le ha mandato 27 minuti di vocale per raccontarle le tre ore di accoglienza alla nuova scuola e per spiegarle come avesse conosciuto una tipa simpatica della quale aveva già acquisito il contatto telefonico senza tuttavia poterla salvare, perché si era dimenticata il nome. E  come non volesse chiederglielo di nuovo per timore di passare per una che non ascolta.
Mamma Pinkytos la adora.
Benedetto universo femminile.
La mater di mostri è sicura che cotanto pensiero fine non attraverserebbe mai e poi mai il cervello dei suoi nani che non ci provano nemmeno a memorizzare i nomi di quelli che gli stanno intorno, che tanto sono tutti allegramente "Bro".
Domattina usciranno tutti di casa presto.
Il Minty con uno dei suoi Bro partirà da casa alle 7.15 per avere il tempo di broccolare fuori dal liceo, anche se ha già mestamente realizzato che in quanto a ragazze sarà un anno gramo: "La prima superiore è l'anno peggiore. Chi vuoi che guardi quelli di prima!!!" Ha capito che per rimediare gli converrà andare fuori dalle medie a prendere suo fratello. Lí il suo metro e ottantadue ha ancora il suo appeal.
Il nano Morby invece ha accettato di farsi accompagnare dalla mater lacrimosa: "Ma non fino davanti scuola neeee!"
Fa lo gnorri, ma Mamma Pinkytos sa che è un po' emozionato o, per meglio dire, preoccupato.
Di dimenticarsi libri e compiti e di non sapere a chi chiederli.
A cena Mamma Pinkytos ha stilato il catalogo delle sanzioni, che colpiranno i nani in caso di note, insufficienze, dimenticanze, compiti non completati, sassaiole, risse, incendi echipiunehapiunemetta. Ha dovuto abbondare nelle ipotesi per via della necessaria tassatività del precetto penale.
I nani hanno abbozzato.
Fanno sempre segretamente conto sulla grazia.
I nuovi inizi danno a Mamma Pinkytos la misura del tempo che passa.
Ma nonostante un po' di malinconia oggi è emozionata e felice.
L' adolescenza è la vita davanti, è il coraggio di spiccare il volo.
Buon volo amori miei.


domenica 27 agosto 2023

Relax time

La Pinkytos Family è arrivata al mare dove si sta concedendo qualche giorno di relax prima di scendere a sud, fino alla penisola di Osa e al parco nazionale del Corcovado.
Le vacanze di Mamma Pinkytos & Co. sono piuttosto impegnative. Sono fatte di ritmi serrati, mete da raggiungere ad orari precisi, scarponi da trekking e sveglie all'alba. 
Ogni tanto c'è bisogno di una tappa di decompressione, dove rallentare i ritmi, concedersi di stare, di passare del tempo leggendo o stando in ammollo.
Di solito queste sono le tappe preferite dai nani.
Ieri, appena arrivati il Morby ha particolarmente apprezzato i letti king size e ha fatto una maratona di salti. 
Poi si è piazzato con il Minty nella piscina calda ed è uscito con il buio e solo per paura delle punture di insetto e della correlativa dengue.
Questa mattina, nonostante il clima di svacco generale, la sveglia è suonata comunque alle 5.30 per regalarsi l'alba al Parco Nazionale di Manuel Antonio, dove gli ingressi sono scaglionati per fasce orarie.
Dopo la colazione in modalità zombie in compagnia delle scimmie che rubavano le fette di bacon da buffet ed un breve trekking di un'ora attraverso i sentieri del parco, prima delle otto la Pinkytos' Family al completo era, in completa solitudine, su una delle spiagge più belle del mondo, Playa Manuel Antonio, dove l'acqua  azzurra cristallina contrasta con la spiaggia bianca ed il verde della foresta che la delimita. Palmeti e mangrovie, popolati di iguana, bradipi e cebi cappuccini.
Tutto meraviglioso se non che all'interno del parco non si possono introdurre cibi di nessun tipo né bottiglie di plastica e, dopo due ore di mare e sole, il Morby era praticamente disidratato e con i crampi alla pancia per la fame. 
Non conoscendo le mezze misure, il nano piccolo, quando non è in una situazione di comfort, si lascia andare a peso morto e si lamenta senza sosta.
Dopo aver trascinato il nano moribondo fino al ristoro interno e averlo rifocillato con acqua e frutta, Mamma Pinkytos & Co. si sono  goduti una splendida giornata di mare. 
Mister Baby ha tentato di invano di rompere o almeno scalfire noci di cocco con varie modalità con il nobile intento di sfamare la famiglia, poi ha socializzato con un italiano giramondo infuriato con la furbizia dei ticos che, a suo dire, cercano sempre di fregarti alla faccia della pura vida. Il Minty ha passato tre quarti del tempo a sorvegliare e nascondere gli zaini, per la paura che venissero rubati dalle scimmie che, pare, sono particolarmente attratte dagli oggetti tecnologici.
Mamma Pinkytos e il Morby si sono lasciati mollemente trascinare dalle onde.
Sulla via del ritorno hanno fatto la spesa. Mamma Pinkytos si è lasciata convincere dai nani e ha comprato pasta e sugo di pomodoro, nonostante la riluttanza di Mister Baby che dice che bisogna adattarsi agli usi e costumi locali e da una settimana mangia Gallo Pinto ( pietanza tipica a base di riso e fagioli neri) a colazione. 
Domani pranzo della domenica all'italiana.
Pura vida.


martedì 25 luglio 2023

Nutrimento per l'anima

Ogni tanto Mamma Pinkytos ha dei rigurgiti di intellettualismo.
Sono giorni in cui si sveglia e spegne la TV senza preavviso ai nani drogati di calcio, gli stacca Internet, censura YouTube, gli propina la sera uno speciale sulle stragi di Mafia, gli spegne la musica spazzatura che ascoltano e tenta di fargli ascoltare.. non dico Mozart.. ma chesoio... almeno Elisa.
In uno di quei giorni di qualche mese fa Mamma Pinkytos ha investito 80 euro per comprare per il nano Morby, violinista in erba, i biglietti per il concerto di David Garrett, meglio conosciuto come "il violinista del diavolo", che si terrà appunto oggi, 25 luglio 2023, sempre ammesso che il palco non venga spazzato via dall'ennesimo temporale estivo.
Ora, sarà certamente un concerto meraviglioso, ma già si immagina a intrattenere il Morbillo con le carte da briscola durante tutti i centocinquanta minuti del concerto. Si immagina il nano che prima mangia pop corn e cibo spazzatura consimile senza soluzione di continuità, poi sbadiglia e infine si addormenta e lei lo deve portare a braccia lungo tutti i 22 km che li separano dal punto in cui hanno parcheggiato la macchina.
Perché il nano piccolo a un certo punto si spegne, come un robottino a batteria. 
 Se è stanco, dal supermercato a casa collassa sdraiato sul sedile dell'auto con la bocca aperta, cadendo in un deliquio semi-vigile. 
Appena il Minty dice:"Il Morby dorme" lui si sveglia dal coma e comunica che no, non sta dormendo, ha gli occhi chiusi, non parla, ma sta solo facendo yoga.
Anche Mamma Pinkytos ha bisogno di fare yoga e di rilassarsi.
David Garrett è proprio quello che le ci vuole. E per il nano sarà un'esperienza indimenticabile. Un vero concerto, a undici anni. Roba da raccontare agli amici 
Anche Mamma Uma Lineaperfetta stasera porta il suo nano ad un concerto.
Dei Maneskin.
Faranno una videochiamata in diretta. Tra la bolgia di San Siro ed il parterre del Circolo della Terza età in gita ricreativa.
Il Morby e Mamma Pinkytos anziché Zitti e buoni ascolteranno Bach. E allora?!
Nutrimento per l'anima e per il cervello. Che male non fa. 
Visto che i nani a svuotarsi la testa sono abilissimi.
Sabato anche il Minty, che ha ricevuto i biglietti come regalo di compleanno, dovrà essere accompagnato ad un concerto.
Di Rosa Chemical.
Mi sa che il nutrimento non basta.

mercoledì 14 giugno 2023

Vita da mamma 2.0

Bisogna proprio che si rimbocchi le maniche Mamma Pinkytos.
Che mantenga la promessa con chi le chiede di scrivere ancora, perché i nani crescono, lei invecchia, ma la vita è sempre un'avventura che merita di essere vissuta e condivisa.
Bisogna che si impegni a non perdere per strada preziosi attimi di vita, che oggi rivivono, insieme alle risate e ai ricordi dei nani che leggono di sé stessi, grazie a "La mamma non dorme mai."
Quanto sono lontani quei momenti. Quanto sono cresciuti loro.
Il Minty in questi giorni è alle prese con gli esami di terza media, mentre il Morby ha concluso la scuola primaria.
Li aspetta un'estate wild, al termine della quale sono chiamati a una nuova grande avventura. Mamma Pinkytos li guarda con tenerezza e un velo di malinconia, quella che vive negli occhi dei diversamente giovani, come lei.
Del resto, pur con l'età che avanza lei si sente un ragazzina, tranne che alla mattina presto per i dolori e dal tardo pomeriggio in poi per la stanchezza. Quindi per circa un quarto della giornata, il che tutto sommato non è male.
In tarda mattinata fa ancora la sua porca figura. Sempre se ha avuto tempo di scegliere i vestiti e non li ha pescati a caso dall'armadio e se ha i capelli in ordine.
E poi ci pensano loro, i suoi nani, a dare una botta alla sua autostima.
Per il Morby la sua mamma è definibile con un unico aggettivo: molliccia. 
"Perché tu mamma non fai un bel niente. Anche se vai a pallavolo, non si vede."
Per il Minty invece, vista dall'alto del suo metro e ottanta di magrezza, la sua mamma è bassa. Non aggiunge 'grassa' solo perché è un gentleman.
Ma sono dettagli.
Quel che conta è che questa volta è motivata a tenere saldo il filo, quello che ha ritrovato leggendo i post del passato.
Questo nuovo inizio è dedicato a chi c'era e c'è perché negli anni ha saputo rimanere.
Alla sua meravigliosa e pittoresca famiglia, alla quale oggi si sono aggiunti Pongo e Luna, due coniglietti riottosi che , dopo un periodo d'amore assoluto, oggi litigano e si mordono appena si vedono, con grandi problemi di gestione. Sandra e Raimondo al confronto, erano dei dilettanti.
E se "la tipa di Pongo", come dice il Minty, sarebbe anche disposta a tollerare la convivenza, lui, il maschio alfa, non vuole sentire ragioni. Alla sola vista della pupazzina si irrita, la morde o, nella migliore delle ipotesi, le dà le spalle, fingendo che non esista.
Mister Baby non si dà per vinto e si sta dando ad un graduale addestramento, per ora con scarsi risultati.
Inutile dire che il fatto che nella Pinkytos' Family sia arrivata una femmina è per Mamma P. motivo di giubilo. La Lunetta  è la cocca indiscussa di Mamma Pinkytos, manca poco che le metta i fiocchetti sulle orecchie.
Questo nuovo inizio è dedicato anche alla famiglia allargata, che ha saputo durare nel tempo e arricchirsi. Anche nella famiglia Capellipazzi ci sono delle new entries: la Nina, la Pinta e la Santamaria, tre cavie peruviane ricce, con i capelli più pazzi della Lila, che invece è un'adolescente bellissima, con le treccine africane a mesi alterni che con il Minty ha saputo costruire un prezioso rapporto di fratellanza.
Ma anche a Mamma Una Lineaperfetta che sta vivendo un momento di affanno, come capitano a volte nella vita. La linea perfetta ce l'ha ancora, ma non se la sente e non la vede. Passerà, come tutto.
E infine a Mamma Claude, che non ha mai smesso di incitare Mamma P. a non perdere il filo della storia, perché le gioie e i dolori condivisi sono la scialuppa dei sopravvissuti e creano un legame che dura nel tempo.
A tutti voi grazie infinite, per ogni secondo del vostro tempo e dei vostri pensieri.
Mamma Pinkytos è tornata.
E mo' sono c. vostri.
Stay tuned.


lunedì 8 giugno 2020

Lacrimucce

Mamma Pinkytos oggi ha la lacrimuccia facile, per la gioia del Minty: "Mamma, se piangi guai!" Le intima a metà tra l'imbarazzato e l'intimorito.
Il nano grande, in questa atmosfera surreale, ha finito la scuola elementare. Il suono della campanella virtuale ha decretato per davvero la fine dell'infanzia, quella fatta di coccole, giochi e baci e l'ingresso nel mondo dei rimbrotti.
Lui, che fino all'altro ieri era il nano più sorridente del mondo, ora vuole già andarsene di casa: "Non serve stare tanto a parlare delle medie, tanto non ci vado."
Il posto dove vuole andare,  al quale si arriva passando attraverso un muro, la consola un pochino circa la sua voglia di scorazzare nell'infanzia ancora per un po': "Ad Hogwarts queste cose non si fanno. E si torna a casa solo a Natale e in estate."
Il fatto che il Minty desideri andare in un posto tetro e pieno di ragnatele, dove i quadri e le forchette parlano piuttosto che starsene a casa sua, non rende Mamma Pinkytos particolarmente orgogliosa di sé e la pervicacia del nano nel dipingere il suo prossimo futuro indipendente davanti al Morby che, disincantato, gli dice: "Ma guarda che Hogwarts non esiste!" le suscita pensieri altalenanti. Chissà se e un bene che il pupo quasi undicenne creda con convinzione che il giorno del suo undicesimo compleanno riceverà una lettera volante e andrà con una civetta in gabbia alla scuola di magia passando attraverso un muro. Tuttavia, meglio Hogwarts che Cento sfumature in linea di principio. 
E benedetta fantasia, che quando intorno si sentivano solo sirene, gli lasciava immaginare incantesimi e formule magiche.
Però. 
Peròporcamiseriaaundiciannisognagiàlafuga.
"A Natale e d'estate torno."
Ah grazie.
E spunta la lacrimuccia della mamma piagnona del nano che cresce. Lei si sente vecchia vecchissima mentre guarda questa ventina di ragazzini che ha visto crescere fin dall'asilo nido e che ora hanno i piedi più grandi dei suoi. In volo verso la vita, con le ali spiegate e infinite possibilità davanti.
Per fortuna a permetterle di riprendersi ci ha pensato l'ultimo giorno di scuola del nano Morby dove venti sdentati con il peluche in mano e i disegni di principesse hanno raccontato barzellette a ripetizione.
E Mamma Pinkytos non ha pianto.
Ha riso. Perché meno denti hai e più sei spensierato, a qualsiasi età. 
Il Minty stasera ha la luna storta. 
Non gli va più niente. Nemmeno che si parli di lui nè in casa nè altrove.
La sua mamma gli toglierebbe volentieri qualche dente, se servisse come ricetta per la spensieratezza. 
Le lacrimucce non sono tutte di nostalgia e commozione. 
Qualcuna a volte è di fatica. 

venerdì 8 maggio 2020

Tentativi

Mamma Pinkytos vi voleva aggiornare.
Poiché la tendenza al miglioramento è quello che distingue l'essere umano dalla bestia, non è che lei voglia rimanere pessima per sempre. Quindi a mettere in pratica i dettami della psicologa del seminario di ieri sera , P. ci ha provato.
Pinkytos'Home. Interno giorno.
Mamma P. arriva dal lavoro in bicicletta e, al solito, trafelata. I nani hanno fame e sono nevrotici.
Mentre la pasta cuoce, la scintilla si accende per un nonnulla.
Il Morby spinge il Minty e gli dà una botta nella schiena, segue lancio di oggetti nella fattispecie cuscini del divano, arma bianca. Tutto sommato niente di cruento.
Seguono urla isteriche del nano grande.
Mamma Pinkytos reprime l'istinto omicida, si avvicina al nano piccolo e gli dice con voce suadente: "Amore, lo so che la tua non è rabbia. So che sei preoccupato e spaventato per il Coronavirus."
Il Morbillo si avvicina sospettoso, guarda P. con aria interrogativa: "Mamma,  stai bene?"
"Si. Però tu delle tue preoccupazioni ne devi parlare con la mamma."
Il nano renitente si avvicina al fratello e gli dice preoccupato: "La mamma non sta bene. Mi sa che ha il Covid."
Il Minty, che ha visto tutto, spegne la Playstation e spinge senza violenza il fratello verso la loro camera: "Non credo. Ma meglio andare di là. Mi sa che questa volta è VERAMENTE arrabbiata."
Puf. Spariti.
Mamma Pinkytos non sa se sia cosa buona e giusta che i nani pensino che sia pazza, ma in un attimo nella Pinkytos' Home è tornata la pace.
Mannaggialamiseria.
Aveva ragione lei.


domenica 3 maggio 2020

Domani

Il Morby aspetta la fine del lockdown più di Babbo Natale.
"Mamma, non vedo l'ora che sia domani!"
"Per fare cosa nano?" Chiede Mamma Pinkytos, temendo la delusione del nano piccolo, dal momento che le restrizioni sono tutt'altro che terminate.
"Per andare alla casa nuova".
Nella casa nuova non c'è neppure una sedia. Figuriamoci giochi.
"E cosa facciamo nella casa nuova?"
"Rotoliamo nell'erba."
L'idea le è sembrata tutto sommato buona.
Così- poiché Mamma Pinkytos ha bisogno di sole e cose nuove tanto quanto il suo nano - ha deciso che domani faranno uno spartano pic nic nel giardino della casa nuova. Seduti per terra. E se le sterpaglie cresciute nei due mesi di quarantena lo consentiranno, lei e i nani rotoleranno nell'erba per festeggiare.
Lei ed il nano Morby, per la precisione. Perché il Minty, da perfetto adolescente, è di umore nero e non ha nessunissima voglia di festeggiare un bel niente.
"Io non ho voglia di uscire.  Io voglio leggere."
"Ma nano... non ci sono cose che hai voglia di fare dopo due mesi chiuso in casa?"
"Sì. Assembrarmi."
"Suvvia nano, quello non è ancora possibile. Però domani possiamo fare una passeggiata. Non è bello?"
"No."
"Non è che abbiamo fatto solo cose schifose in questi due mesi. Ci sarà qualcosa che ti è piaciuto..." lo incalza Mamma P.
"Dormire."
Figata l'adolescenza. Soprattutto per i prossimi congiunti.
Visto che da domani saranno molto richiesti, quasi quasi Mamma P. offre il nano pre-pubere come prossimo congiunto. Per qualcun altro.
Le è ormai molto chiaro che il rientro dei nani nel mondo non sarà una passeggiata, anche se qualche passeggiata la faranno.
All'inizio sarà un po' come camminare sulla Luna in assenza di gravità.
Niente sarà come lo avevano lasciato e bisognerà riambientarsi.
E comunque il rompete le righe di domani sarà come il grammo di droga dato al tossico in astinenza. 
Al netto delle conseguenze e dell'impossibilità di farlo, anche Mamma Pinkytos ha voglia di assembramento pesante. Tipo concerti o stadio. Tipo teatri o cinema. Cose che solo a pronunciarle vieni multato e additato come anarco-insurrezionalista. Quindi fate finta di non  avere sentito, grazie.
Poi per essere felice le basteranno un cappuccino e brioche al bar, ma bisogna sempre puntare in alto per ottenere il minimo sindacale.
"Domani sarà bellissimo" le dice il Morby prima di dormire. 
"Una roba..." gli fa eco il nano grande.
Mamma Pinkytos pensa che è tutta una questione di punti di vista e che un po' forse hanno ragione tutti e due.


lunedì 27 aprile 2020

Gratta e Vinci

Oggi in Cina hanno riaperto le scuole.
Oggi in Italia si possono di nuovo comprare i Gratta e Vinci. E giocare al Lotto e al Super Enalotto.
La fine del lockdown è vicina.
Il 4 maggio inizierà la cosiddetta fase due. Che sarà uguale alla fase uno, però potremo lavorare e andare a trovare i congiunti o meglio il congiunto, uno per volta, per non assembrarci. 
Tutti con le mascherine, a mangiare il polpettone a distanza di due metri. 
Tutti con l'autocertificazione, nuova di zecca. Anche quelle sono usa e getta, come le mascherine.
"Niente party" ha tuonato il Presidente urbi et orbi e Mamma Pinkytos si è sentita anche un po' offesa, che non è che al rompete le righe siamo tutti lì in attesa di fare un rave.
Abbiamo anche altre priorità.
A Bergamo apriranno i parchi, ma non le aree per bambini, i cui diritti vengono dopo quelli dei cani e dei ciclisti.
Tutti a casa del sindaco, che di sicuro ha un giardino più grande di quello di Mamma Pinkytos, visto che stare all'aria aperta rafforza le difese immunitarie.
Genitori al lavoro (vivaddio, che stando in casa ci siamo abituati a mangiare parecchio e la vita costa), scuole chiuse e nani dai nonni, che poi sono i parenti di cui sopra e coincidono con le categorie a rischio.
Autogestione.
Se aneliamo la libertà e vogliamo che i nostri figli abbandonino il colore tipico degli Addams, sdoganiamo il cinquenne che fa attività sportiva o motoria individuale, solo soletto, visto che quella ludica o ricreativa non è consentita. Men che meno di gruppo. 
Incentiviamo l'autonomia.
Mamma Pinkytos vestirà M&M da piccoli ciclisti e li farà scorazzare per le strade in tenuta tecnica. Loro non giocano, loro si allenano. La loro mamma, per non passare inosservata, indosserà una tutina aderente di nylon fucsia e forse sarà la volta  buona che diventa come Cindy Crowford ai tempi d'oro.
Fa niente se la scuola non riapre. Tanto è ripartita l'edilizia scolastica. E abbiamo la didattica a distanza.
Qualcuno.
I nani di Mamma Pinkytos no, loro nulla di nulla. Niente lezioni on line, niente interrogazioni. Qualche studente non aveva supporti idonei. O tutti o nessuno. 
Nella Pinkytos' home governa l'anarchia. 
Minty e Morby non sanno più nemmeno che giorno è. Bivaccano per casa svogliati e costantemente affamati e sta alla mater Rottermaier tenergli la schiena dritta con un regime militare.
Si ha diritto al rancio, solo se guadagnato con sangue e sudore.
Il Minty sta studiando a memoria il "5 maggio". Ei fu, ma non di Covid, con buona pace dell'anima sua, come ha osservato giustamente il nano. 
Il Morby ha sostenuto tutte le prove Invalsi dal 1915 ad oggi.
Fatica inutile. La scuola la fanno su RAI Gulp. 
Eccerto. 
Però manca la socialità. Infatti il Morby sta socializzando tantissimo con i suoi peluches. E anche con quelli della Nonna R, via Skype. Fa la didattica a distanza lui. Fa l'appello, li schiera tutti davanti alla lavagna. Ci parla. Li mena pure. 
In questa situazione, qualche deriva psichiatrica è il meno.
Il Minty ha il suo harem di amiche alle quali telefona a rotazione, con turni ed orari prefissati. Mamma P. lo cerca e lui - che tende a prendere ogni cosa seriamente - è alla scrivania con le cuffie come un vero impiegato di call center. Disturbo narcisistico di personalità. 
Ma ha capito tutto, sa che saranno le donne  a salvare il mondo. E magari salveranno pure lui.
Se andiamo avanti così il gruppo delle mamme troveranno presto il vaccino per il Coronavirus sulla chat di classe. E mica perché non amano stare con i loro nani. Solo per amor di libertà.
Mamma Pinkytos dopo 63 giorni di lockdown si sente disinnescata.
Le pare di essere in un labirinto dal quale non riesce ad uscire.
Domani quasi quasi va a comprare un Gratta e Vinci.
Almeno quello.




sabato 18 aprile 2020

La mamma dorme anche troppo

Prima Mamma Pinkytos non si fermava mai.
Era talmente abituata alla sua vita a mille all'ora, dove ogni cosa era incastrata tra le altre come la minuscola tessera di un puzzle da duemila pezzi, che in ogni raro momento di pausa si portava avanti per il giorno dopo. La spesa da fare, un fascicolo da studiare, le lasagne da congelare. Borse da calcio da preparare e svuotare, lavatrici da accendere in alternanza hitleriana con il forno e la lavastoviglie, compiti da controllare, nani da interrogare, impegni da organizzare e incastrare. I pellet per il coniglio chemannaggiamancanosempre!
Prima Mamma Pinkytos faceva l'avvocato. Da qualche anno, ovvero da quando i nani avevano iniziato a diventare un po' più autonomi e in suo soccorso era arrivata la mitica Baby Sitter Mirtilla Mary Poppins, riusciva addirittura a lavorare a tempo pieno per due giorni alla settimana. I viaggi di lavoro le sembravano vacanze. Fare mille km al giorno tra aereo e macchina partendo all'alba e tornando a tarda sera, erano una specie di spa per le sue orecchie, abituate alle urla belluine dei nani, i cui armistizi durano più o meno dieci minuti. Per il resto, botte da orbi con morti, feriti e armi varie, non sempre regolamentari.
Prima, ma molto prima, Mamma Pinkytos aveva anche un blog. Questo blog. Condivideva con x numero di mamme, nonne & Co. i suoi tormenti da mater non dormiens che, a titolo informativo, non sono ancora finiti, dal momento che il Morbillo, ormai ottenne e lungo più di un manico di scopa, si piazza in orizzontale nel talamo una notte sì e l'altra anche. Le piaceva scrivere, ma nelle giornate sempre più frenetiche di cui sopra, a un certo punto, di tempo per dedicare cinque minuti a sé stessa e alle sue riflessioni non ne ha avuto più. O forse, più del tempo, che è un concetto del tutto relativo, sono mancate le energie e la lucidità. Così il blog è diventato la sua rinuncia, il suo lusso da eliminare, come la sigaretta fumata di nascosto sul balcone.
Poi.
Poi il mondo è cambiato di colpo. Succede che ti svegli una mattina e non puoi più andare al lavoro, non puoi più uscire con gli amici. Dopo poco non puoi più uscire del tutto. Scuole chiuse. E quella casa da cui transitavi 7 ore al giorno come fosse la cuccetta di un ostello, diventa una prigione dorata.
I tuoi coinquilini maschi, 3 più il coniglio, diventano i tuoi compagni di reclusione in questo tempo sospeso.
Simpatici nèèè, ma a piccole dosi.
Mamma Pinkytos non sa cosa ci sarà dopo il Covid. A volte non dorme, ma è un lusso visto che prima non dormiva quasi mai.
E' preoccupata.
Per i suoi nani che non escono di casa da due mesi e, con la straordinaria capacità camaleontica che hanno i bambini, si stanno trasformando in due piccoli uomini di Cro Magnon.
Per lei medesima, che prima faceva l'avvocato e usciva di casa al mattino vestita decorosamente e truccata come un'umana e ora si è trasformata in una insegnante frustrata che tenta di inserire rudimenti di analisi logica in quel che rimane del cervello di due nani riottosi e refrattari, indossando la divisa da quarantena che dignitosamente cambia con la divisa di riserva in caso di macchie troppo evidenti ed i capelli raccolti in una crocchia all'ultima moda nelle rsa, fermata con la pellicola per alimenti. Sì perché l'unico vezzo che le è rimasto è quello di mettere sui capelli i più svariati ingredienti culinari (tipo uova, zucchero, miele o olio), nella speranza che a quarantena finita avrà i cappelli meravigliosi come Raperonzolo.
Se andiamo avanti cosi i suoi capelli avranno certamente la lunghezza di quelli di Raperonzolo, ma null'altro.
Preoccupazioni a parte, la mamma dorme anche troppo. La sveglia è diventata del tutto inutile visto che la sera pare non arrivare mai.
E poi cucina, prende dieci minuti di sole in terrazza, legge libri. Tutte cose che adora. Una vita meravigliosa. Lenta.
Così Mamma Pinkytos ha pensato che ogni accadimento negativo rappresenta un'occasione e contiene in sé il seme per il cambiamento. Non vuole stare tutto il giorno con le uova in testa per sempre (!), ma nemmeno tornare a correre senza pause, senza gustarsi il sapore di qualche momento di lentezza o dando per scontata la fortuna che ha.
Lei di cambiamenti e di momenti difficili nella vita ne ha affrontati tanti. Non sa come, ma sa che può farcela.
Mentre il sole le scalda la pelle, guarda i due mostri là dentro. Stanno vedendo Harry Potter in inglese. Se glielo avesse proposto tre mesi fa, le avrebbero tirato le pietre. Anche per loro il cambiamento è un'occasione.
Siccome da qualche parte bisogna cominciare, Mamma Pinkytos riparte da qui. Dalla sua sigaretta di nascosto sul balcone.
Anche se la mamma ora dorme anche troppo, è certa che le volete lo stesso ancora un po' di bene.

lunedì 11 settembre 2017

Back to school

Domani il Minty comincerà la terza elementare, il Morby la sua seconda settimana di materna e Mamma Pinkytos le udienze.
Back to school.
Una parvenza di normalità, seppure part time, dopo un'estate di stravizi. Che Mamma Pinkytos questa mattina ha suggellato con una bella mattinata a letto dopo ben tre episodi di vomito. Roba che neanche il Morby in grande spolvero.
Ed essendo astemia non si era neppure ubriacata, nonostante il salumiere, saputo dell'accaduto perchè le occhiaie non ingannano mai, continuasse a dirle: "Avrai bevuto qualcosa di strano eh! Eh!"
Sì, la centrifuga di pompelmo e carota.
E mentre lei stramazzava a letto esanime, il Minty cantava a squarciagola: "Sono il bambino più annoiato del mondo" e il Morby veniva portato all'asilo manu militari da Mister Baby perchè "non è gggiusto che tutti stanno a casa a far niente e solo io vado a scuola a far qualcosa!"
Se poi Mamma Pinkytos sperava che un po' di sanissima noia avesse fatto venire voglia di tornare in classe al nano grande si sbagliava di grosso.
Davanti ad un piatto di riso in bianco si svolgeva tra la mater sconsolata ed il suo nano-zucchina svuotata la seguente conversazione:
"Nano che bello che domani si torna a scuola. Hai voglia?"
"No. Ma tanto la prima settimana non si fa niente."
"In terza si fanno un sacco di cose nuove e interessanti. Si studia la storia. Per esempio, sai che giorno è oggi?"
"Lunedi."
"Si ma non è un lunedì qualunque. Oggi è l'11 settembre. E sedici anni fa l'11 settembre accadeva una cosa molto brutta. Ne hai sentito parlare? Lo sai di cosa si tratta?"
"La Juve ha perso la finale di Champions?"
Tre mesi di deregulation fanno un brutto effetto a tutti.
A Mamma Pinkytos mancano solo i pallini verdi in faccia. Ai nani qualche piercing qua e là. Modello Fedez.
Ma ormai è solo questione di tempo (non per il piercing, ma forse anche per quello).
Questa sera Mamma Pinkytos ha preparato con cura i vestiti dei nani. Il Minty ha sistemato la cartella nuova. Il Morby ha letto il libro della foca poi si è costituito e si è infilato sotto le coperte.
Domani si ricomincia.
E Mamma Pinkytos speriamo che se la cava.

venerdì 18 agosto 2017

Nomadismo

Mamma Pinkytos è una di quelle brutte persone che d'estate andrebbero fustigate sulla pubblica piazza.
Perchè oltre ad essere sempre in vacanza, riesce ad essere stanca.
Ha la sindrome della zingara e, fortunata lei, appena riesce a chiudere le ultime pratiche verso fine luglio si dà alla macchia fino a settembre.
Va ovunque. Viaggi itineranti, uscite di gruppo, fughe dall'amica che un giorno di dicembre per sbaglio davanti ad una tisana calda le aveva detto: " Verrai a trovarmi un giorno."
E il giorno arriva.
Mai sbagliarsi a parlare con Mamma Pinkytos che ti piomba in casa con scarsissimo preavviso un torrido pomeriggio di agosto con due nani rumorosi ben oltre la media e un coniglio.
Adattandosi a dormire anche in giardino. La mater mai-ferma d'estate ha la sindrome del saltamartino. Passa da casa solo per cambiare il contenuto delle sue smilze valige. Smilze perchè d'estate per la Pinkytos' Family la macchia è uno status symbol.
E benchè quanto sopra non glielo abbia ordinato il dottore, ma sia anzi frutto di una sua più che libera scelta (soprattutto dovuta al fatto che la città d'agosto non le piace e  tenersi in movimento le libera la mente) e la faccia rientrare a buon diritto nella categoria dei super fortunati, ora che non è più di primo pelo le costa ogni volta innumerevoli lamentele e qualche giornata di capelli verdi.
Preparare i bagagli con i nani equivale a scalare l'Everest con le ballerine e 40 gradi all'ombra.
I due mostri infatti oltre a spargere per la Pinkytos' Home tutto lo spargibile cantando "Siamo l'esercito del selfie" mentre la loro mamma cerca affannosamente di trovare una collocazione a calzini spaiati e cuffie da piscina che si moltiplicano ad ogni vacanza come i pani e i pesci, riempiono a loro volta almeno due zaini pro capite con gli oggetti più improbabili del tipo parrucca da punk, maschera di Hulk e altri ammennicoli vari, meno che inutili per qualsiasi vacanza.
Il cambio bagagli finisce sempre in un bagno di sangue con la mater nevrotica che impreca contro tutto e tutti, il Minty, il Morby, il caldo, le zanzare, la Juventus, i Superpigiamini, Mirtillo echiupiùnehapiùnemetta, spergiurando che non si faranno mai più vacanze fino a che il Minty avrà venticinque anni e il Morby trentadue. Un'ora di delirio. Sempre.
Poi le passa ed è pronta a ripartire.
Quasi quasi visto che hanno due giorni in città prima del mare si autoinvitano on montagna da Mamma Polly Capellipazzi.
È fatta così Mamma Pinkytos.
Sarà l'età.
In fondo questo peregrinare le piace.
È qualcosa di cui ha bisogno per rigenerarsi.
Si chiede sempre se un po' di sano nomadismo rigeneri anche i suoi nani che d'estate ogni giorno chiedono:  "Mamma, dove dormiamo stasera? " E forse due sere nello stesso letto le hanno fatte solo nelle vere vacanze, quelle lunghe, tra una notte in tenda, una in barca ed una dai nonni.
La mater lumaca si illude che a loro qualcosa resti delle mille esperienze diverse che fanno, delle mille meraviglie piccole e grandi che scoprono, dal verso dei pipistrelli percepito con il bat detector  ai colori del Danubio alle opere d'arte di Klimt.
E fa niente se il Minty, completando l'ultima pagina del libro delle vacanze, alla domanda: "Qual è stata l'esperienza più bella vissuta durante le vacanze?" ha risposto: "Giocare a bowling."
È una questione di training.
Lei crede negli investimenti a lunga scadenza, quelli che ti premiano nel lungo periodo.
Tipo i bond argentini.
Tipo portare due nani di otto e cinque anni a fare 50 km al giorno in bici sotto un caldo mortale.
Così poi quando fanno una partita a bowling in un capannone della bassa con l'aria condizionata si entusiasmano come fossero alle Bahamas.
Massimo risultato con il minimo sforzo.

venerdì 4 agosto 2017

Biciclette e Polizei

300 km in bici sotto il sole cocente per un tratto percorribile in un' oretta e mezza di treno.
Bisogna che Mamma Pinkytos non ci pensi ora che è nel suo albergo di Vienna, con le gambe allungate, il sedere finalmente a riposo, con a fianco il Minty che finalmente dorme dopo essersi lamentato dieci minuti per il male alle terga.
Dura la vita del ciclista della domenica alle prese con la sua impresa titanica.
Mamma Pinkytos è da raccogliere con il cucchiaino, ma più per i ritmi serrati delle tappe, per il continuo preparare e disfare bagagli, per gli acciacchi legati al cibo pessimo che alle ore di biciletta.
Si sente nata in sella ormai.
E mentre il Minty ha giurato di non rimontare su una due ruote per almeno cinque mesi, la mater pedalans ci ha preso gusto. Tuttavia, quando ha proposto alla compagnia dei trenta pedalanti  (oggi non proprio allegra e abbastanza provata dalla stanchezza e dal caldo) un tour di Vienna in bicicletta consigliato dalla Lonely Planet, ha temuto di prenderle.
A impresa compiuta non le restano che alcune constatazioni:
1. pedalare non fa dimagrire. Soprattutto se mangi Wiener Schnitzel per sette sere di fila.
2. i pantaloncini da ciclista con pannolone incorporato non possono nulla contro il mal di didietro.
3. gli austriaci hanno la stessa elasticità mentale di un gambero di fiume.
Tutto è "verboten", non si tocca niente, non si parla, non si ride, si mangia alle sei e mezza quando è tardi, zitti e raus.
Gli italiani sono una manica di casinisti scarsamente civilizzati che cenano quando dovrebbero dormire da due ore. Figurarsi il Morby che, già di suo, sembra cresciuto nella giungla come Mowgli.
Ha collezionato più sguardi di disapprovazione lui in una settimana che Totò Riina in una vita intera.
E domani la Pinkytos Family andrà alla scoperta di Vienna.
Sperando poi di potere tornare in Italia al completo. Ergo senza che arrestino il Morby per disturbo della quiete pubblica.
Se ha cinque anni alla Polizei non importa.

martedì 1 agosto 2017

Il bel Danubio blu

Solo per darvi un paio di informazioni di servizio.
1. La Pinkytos' Family, nonostante il caldo tropicale del tutto insolito per l'Austria (tanto da fare esclamare ad un locale taxista nerboruto:"Qui Africa. Catastrofen!"), se la cava alla grande. Chi si lamentava di più dopo il primo giorno era il Morby, annoiato per la vita da seggiolino. Fino a che ieri è riuscito a scambiare il suo trono con una biondina settenne che è stata ben felice di cedergli la sua due ruote in cambio di un posto nei piani alti. E allora tutti in sella. Anche se a ben vedere Mamma Pinkytos era più tranquilla quando il nano piccolo era ben legato. Saperlo in giro con il suo caschetto a forma di tigre, le gambette che mulinano velocissime e la sua malsana competitività vanifica l'effetto relax della biciclettata lungo fiume.
2. Il Danubio offre panorami molto suggestivi, ma è tutt' altro che blu.
Mamma Pinkytos ha l'abbronzatura da muratore, il sedere dolente, i muscoli che al mattino si ribellano, ma tiene testa al gruppo.
Pedalare la rasserena e i 50 km giornalieri circa, per ora, la spaventano più a dirsi che a farsi.
Nonostante i ritmi e le tabelle di marcia da lager nazista l'esperienza è positiva.
Meno per gli austriaci. Quando, ad ogni sosta, sorbiscono l'irruzione dei trenta italici pedalanti, al solito rumorosi e caciaroni ben oltre la media, che affollano i bagni in massa, riempiono decine di bottiglie di acqua, chiedono caffè in dodici modi diversi e pretendono di cenare (udite udite!) alle 19.30 (in Austria si cena all'ora di merenda), patiscono parecchio. E non dissimulano il fastidio.
E dire che noialtri ci si adatta a tutto. Anche alla quinta cotoletta in cinque giorni.
E alla suppen di cavolo bollito.
La fame fa miracoli.
Tranne sul Morby.
Che sta facendo la dieta della galletta.
Quella che forse dovrebbe fare Mamma Pinkytos.
Ma la mater pedalans dopo 50 km di pedalata si sente legittimata alla Sacher.
E chi s'è visto s'è visto.

venerdì 21 luglio 2017

Timbri, righe verdi e panini confezionati

Da oggi i nani sono ufficialmente in vacanza, Mamma Pinkytos ha le occhiaie che le arrivano ai gomiti e un' antipatia istintiva per i panini morbidi confezionati.
Pensa di averne fatti almeno un migliaio, di tutti i tipi, nell'ultimo convulso mese e mezzo, nel corso del quale M&M hanno frequentato campi estivi di varia natura, al fine:
a) di dimenticarsi di essere in città con 42 gradi all'ombra.
b) di mettere conseguentemente a tacere i sensi di colpa di Mamma Pinkytos, che da sempre si adegua ai diktat del Giuliacci di turno e vede la permanenza in città d'estate come una moderna forma di tortura per anziani e bambini;
c) di trovare una collocazione agli irredimibili nani mentre la loro mamma faceva la pallina da ping pong tra le varie incombenze lavorative pre vacanze (a luglio è tutto urgentissimo).
Il problema è che Mamma Pinkytos non c'ha più l'età. E se il lunedì si va in piscina e bisogna portare accappatoio-salviettone-costume-ricambio completo-cuffia-shampoo-sacchetto per indumenti bagnati e chipiùnehapiùnemetta, il martedì si va nel bosco con felpa, scarponcini da trekking, pantaloni lunghi e binocolo (!). Il mercoledì è il giorno del giro in bicicletta e neanche ci stanno tutte e due nella macchina di Mamma Pinkytos. Per non parlare del giovedi quando si attraversa il fiume con galosce e k-way.
Mamma Pinkytos sviene quasi sempre prima del venerdi. Quando c'è la notte magica e bisogna montare la tenda.
Per non parlare dei pranzi al sacco. Oltre al milione di panini di cui sopra, ha preparato nottetempo varie tipologie di cereali, da condire con gli avanzi do frigorifero. Quando c'erano. Perchè è difficile avanzare quello che non hai.
E le docce. Perchè il Morby, incline da sempre al nudismo e al body paint, tornava sempre variamente decorato.
Pieno di timbri, per esempio. Oppure tutto a righe verdi. O con le unghie dei piedi decorate con la penna bic.
Il Minty, più schizzinoso, aveva solo l'argilla nelle orecchie e la plastilina nelle unghie delle mani.
Il lavoro serale di Mamma Pinkytos finiva solo quando, esanime, aveva sedato la rissa pre-nanna dei nani distrutti  disinfettato ferite, messo cerotti. A go go.
Li metteva anche se non servivano. Così, per quieto vivere.
Lei che d'estate vorrebbe fare morire i suoi nani di noia.
È finita. Domenica i nani andranno dai nonni a farsi viziare un po'.
Mamma Pinkytos si sentirà quasi disoccupata.
Il Minty ieri le ha detto: "Mamma, tu che sei cosi brava perchè non fai un cre?"
"Ci siete già voi di bambini.." ha risposto incerta la mater insapiens.
"Ma no! Per gli avvocati!" Ha specificato il nano grande.
Mamma Pinkytos si è coricata con l'insolita immagine dei suoi colleghi toga-muniti che attraversano il fiume con le galosce, dopo essersi ingozzati di panini morbidi confezionati. Tutti pieni di timbri e di righe verdi. Non è riuscita a dormire.

martedì 19 aprile 2016

Animali

I nani di Mamma Pinkytos da tempo desiderano un animaletto.
Il top di gamma è ovviamente rappresentato da un cuccioletto abbaiante sul quale, per ovvi motivi, è stato posto in veto dalla mater Rottermaier che si trova già in difficoltà alle prese con due diavoletti della Tasmania scarsamente civilizzati e rumorosi ben oltre la media.
Le scelte di ripiego sono molteplici e varie. Dipendono in buona sostanza da ciò che M&M si trovano davanti.
"Mamma, cosa ne dici di un cliceto piccolino piccolino.. che non si vede neanche ma colle tutto il giolno sulla luota?"
"Mamma, voio un topo! Bianco con gli occhi gialli"
Le immagini di ratti di varie dimensioni che invadono la Waterloo della Pinkytos' Home e che, a causa dell'incapacità di Mamma Pinkytos di pulire la gabbietta riuscendo a trattenere il piccolo ospite, si nascondono ovunque costringendo mamma e nani ad una infruttuosa caccia al topo, hanno turbato a tal punto la mater pavida che quest'ultima ha, con i dovuti modi, convinto i nani a ripiegare su qualcosa di più visibile in caso di fuga. Per esempio un coniglio.
La discussione è ovviamente scattata su più piani: "Voglio un coniglio grigio a macchie" ha sentenziato il Minty. "Nooooo! Mamma! !!! Voio coniglietto tutto bianco con gli occhi rossi (!). Sennò io quando sono glande plendo un coniglio tutto mio e al Minty non glielo faccio neanche vedele.  Anzi, gli dico mordilo! " Gli ha fatto subito eco il Morby per nulla remissivo.
"Prendiamo una femmina mamma!" Ha proposto il nano grande: "Così fa i coniglietti e ne abbiamo tanti!"
"Non basta un coniglio femmina per fare i coniglietti. Devono avere anche un papà". Ha cercato di spiegare Mamma Pinkytos.
"Ma un papà ce lo abbiamo già" é intervenuto serafico il nano piccolo: "É il nostro papà. Va bene anche per i conigli". Nonostante tutta la buona volontà e qualche cenno di anatomia, Mamma Pinkytos non è sicura di essere riuscita a convincere il Morbillo cocciuto che Mister Baby non poteva essere il papà dei coniglietti di mamma coniglio.
Sul nome dell'amichetto peloso dei nani è scattata addirittura la rissa.
"Si deve chiamale Dentino d'oro!" Ha sentenziato autoritario il Morby. "Oppure Cuccioletto bianco coi dentini".
"Ma che nomi sono! Mio fratello non capisce niente! Chiamiamolo Squirtle oppure Eunucha" si è opposto il Minty.
Su nomi tanto cacofonici il nano piccolo non ha ritenuto di spendere parola, limitandosi a colpire il fratello con una mazzata sulla spalla. Il nano grande ha, manco a dirlo, risposto con un calcio.
Mamma Pinkytos, mentre sedava la rissa, ha pensato che il povero coniglio stava dando problemi ancora prima del suo arrivo perché tre animaletti in casa sono troppi.
E non è affatto certo che l'incolpevole bestiola sia disposta a sopportare le intemperanze dei nani umani. Forse è chiedere troppo, visto che a volte l'impresa non riesce neppure a lei.