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lunedì 20 gennaio 2014

Pinkytos' Hospital

Il Morby è febbricitante da venerdì e Mamma Pinkytos è in modalità Candy Candy.
La mater crocerossina è stata agli arresti domiciliari con il nano piccolo per tutto il fine settimana, mentre il Minty e Mister Baby gozzovigliavano, uscivano a cena, andavano a salutare la Zia Cinese e Little Lio-Giu in partenza per l'Oriente, andavano al cinema. Unica eccezione ieri pomeriggio quando, sotto il diluvio universale, Mamma Pinkytos ha accompagnato il Minty a una festa di compleanno mentre il Morbillo abbandonato si stracciava le vesti.
Oggi il Morby, ancora bollente, è rimasto a casa dal nido-lazzaretto e gli ha fatto compagnia la Nonna L. Nonostante il nano abbia salutato con grida disperate la mater fedifraga che, anzichè vegliare la prole ammorbata, usciva per andare a lavorare, il fatto che a casa con lui ci fosse la nonna ha scatenato la cieca gelosia del Minty: "Anche io voglio stare a casa".
"No amore, tu vai a scuola perchè bisogna andarci, ti diverti e non sei malato".
"Ma io SONO un po' malato."
"Non mi pare. E comunque non è bello stare a casa malati. Pensa che  il Morby questo fine settimana non è andato a trovare il cuginetto, nè alla festa di compleanno, nè al cinema."
"Mpf".
Tornato da scuola il nano inetto ha cercato di infliggere ogni genere di punizione corporale al fratello usurpatore, ma il Morby, particolarmente suscettibile e lamentoso per la febbre, bontà sua, teneva alla larga il Minty minaccioso.
Mamma Pinkytos domani starà a casa con il nano appestato e lo porterà dalla Dott.ssa Rosa Paroloio, come si conviene dopo quattro giorni di febbre, ma rimane convinta che si tratti di una semplice, banale, molesta, contagiosissima influenza.
E spera sia in via di guarigione. Perchè lei, la madre accudente, quando i nani sono malati è in equilibrio instabile. Si sente precaria, non è padrona del suo tempo per quanto misero e risicato sia. Sta a casa con uno, ma non basta: c'è l'altro da recuperare. Il frigo é vuoto, la Pinkytos' Home una Waterloo. Il motto è: resistere resistere resistere.
E benché in questi giorni la situazione sia un filo migliore per la disponibilità della Nonna L che le consente di andare qualche volta al lavoro, é comunque una noia. Ovviamente la speranza è che il prossimo paziente del Pinkytos' Hospital non sia il Minty il quale, invece, è di diverso avviso.
"Mamma,  domani rimango a casa con te."
"Perchè nano? Domani c'è scuola."
"Ho messo in bocca tre volte il ciuccio del Morby. Domani sarò malato di sicuro."
Evviva.

mercoledì 6 marzo 2013

L'influenza e la vecchiaia

Mamma Pinkytos ha 33 anni, ma oggi se ne sente 87. Ha mal due stomaco, di testa e di orecchie, é ancora piena di muco, ha i capogiri e i linfonodi ingrossati. Come se non bastasse ha due occchiaie e un colorito che neanche Morticia Adams e dei capelli così sporchi che le danno un tocco di sciatteria in più. Praticamente un rottame. Stamattina si é fatta violenza per uscire di casa e portare a termine le incombenze lavorative. Verso le tre é tornata a casa per riposarsi settte-minuti-sette perché poi doveva andare al colloquio dalla psicomotricista del  Minty (ha tentato di disertare la scorsa settimana ritenendo esagerati tutti questi colloqui e colloquietti e restituzioni alla famiglia, come li chiamano loro, per un bambino di tre anni che va a fare quattro corse con gli amichetti, ma é stata contattata via mail "perché lei é l'unica mamma che non.ha ancora aderito all'invito" uff...) per sentirsi.dire che "il bambino é tranquillo e sereno comunque non lo abbiamo valutato molto perché abbiamo fatto ancora pochi incontri".
Adempiuto il formale incombente, sotto la pioggia ha ritirato il Morby al nido e aspettato che il Minty finisse la lezione di ginnastica (id est psicomotricità).
Stasera con estremo dispiacere Mamma Pinkytos diserterà la sua  seconda lezione di acqua-tone. Non vorrebbe e si sente pure in colpa, ma sta a malapena in piedi, ha una faccia che fa oggettivamente compassione e teme che la piscina non sia l'ideale per chi ha mal.di orecchie. I postumi dell'influenza, che credeva di avere brillantemente archiviato, si stanno facendo sentire. Sarà la vecchiaia, pensa Mamma Pinkytos. Saranno gli anni.che passano implacabili. Poi ci pensa bene. No. La nonna di Mamma Pinkytos, anche quando prendeva l'influenza era messa decisamente meglio.

sabato 2 marzo 2013

La maledizione del weekend

Era da almeno un anno che Mamma Pinkytos non dormiva così tanto. Stanotte anche il Morby le ha fatto la grazia dormendo dalle 21 alle 6,30. Ha fatto un pisolo stamattina e pure oggi pomeriggio. Appena appoggia la testa sul cuscino Mamma Pinkytos, grazie alla febbre a 39 e al muco che le impedisce di ragionare, parte per altri lidi e chi s'è visto s'è visto. Eh sì, dopo avere amorevolmente curato tutti i componenti della sua famiglia, venerdì sera, a impegni di lavoro e scuola conclusi, Mamma Pinkytos é stata colpita dal malefico virus influenzale.
Nella peggiore delle situazioni possibili.
Perché chi ha figli piccoli e pestiferi sa che non c'é niente di peggio che ammalarsi nel weekend quando i nani sono a casa tutto il giorno, soprattutto se, come nel caso di Mamma Pinkytos e Mister Baby, i genitori sono degli zombie che camminano e i nani in forma smagliante. La situazione nella Pinkytos' Family é la seguente: Mamma Pinkytos con 39 di febbre, quando il Morby dorme dorme pure lei, quando il Morby é sveglio si aggira spettrale per la casa facendo lo slalom tra i Lego di Minty e la frutta di plastica del Morby. All'ora dei pasti
cuoce pasta scotta e verdure bollite che poi diventano un tappeto per i nani. Nonostante i capelli freschi di parrucchiere (mannaggia, una volta che ci va...) é conciata che neanche sua nonna.
Mister Baby non ha più la febbre ma, a sentir lui, ha il muco nel naso, negli occhi e nelle orecchie ed é parecchio giù di corda. É costantemente preso d'assalto da quegli unni dei suoi figli che lo vogliono coinvolgere in giochi violenti. Si aggira per casa irsuto e barbuto, con il pigiama di pile e relativa vestaglia grigia e la cuffia di lana in testa. Sembra il personaggio di un film di Totò.
Il Morby, che tra mercoledì e giovedì ha fatto una ricaduta, sta meglio. Tenta di tirarsi addosso la tv, apre di continuo l'acqua del bidet, gioca al lancio di cibo dal seggiolone. Insomma, pienamente in via di ripresa.
Ma il più in forma di tutti é il Minty, il primo a essere colpito dall' influenza e ormai definitivamente guarito. É saltante, urlante, chiassoso e, poiché con due cariatidi in casa si annoia, pure discretamente capriccioso.
Benché ieri, Mamma Pinkytos, alle prime avvisaglie del virus, avesse provveduto a passare dalla videoteca per noleggiare "La Bella e la Bestia" e "Cenerentola", le giornate sono troppo lunghe perché i suoi malmessi genitori riescano a domare l'inesauribile energia del nano grande.
Adesso il nano molesto é stato caritatevolmente accolto da Mamma Polly Capellipazzi.
Il Morby e Mister Baby hanno sparso la posta per terra e la stanno riducendo in piccoli pezzi.
Mamma Pinkytos é a letto, bollente come una stufa, e dà sfogo alla sua incoercibile narcolessia.
E cerca di non pensare a domani.