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mercoledì 20 marzo 2013

Mente affollata

Stasera Mamma Pinkytos ha la mente affollata.
Negli ultimi giorni avrebbe voluto raccontare tante cose, ma spesso le sono mancati tempo e lucidità.
Stasera, in piscina, durante la lezione di Ivano Vaccipiano ("Vediamo chi si merita l'uovo la prossima settimana! Spingete con le gambe!" Uè Ivano Vaccipiano, va bene la lotta alla ciccia, ma l'uovo non si tocca! Sacrilegio!), Mamma Pinkytos ha scritto mentalmente venticinque post. Vediamo se, in concreto, riesce a metterne insieme uno per quanto squinternato e affollato di pensieri e sensazioni.
Domenica Ali Theweatherman aveva organizzato un "pre-parto party" a sopresa (ih ih) per Mamma Polly Capellipazzi. Una cosa super professionale, con poster e spillette a tema. Mamma Pinkytos si era votata alla causa e per due giorni aveva lavorato a delle manine di frolla cotte su bastoncino (da mangiare tipo lecca lecca) ricoperte di pasta di zucchero azzurra (manine del Banana. Oddio, speriamo non siano azzurre!!!) e rosa (manine di Maria che uscirà dalla panza di Mamma Stefy Tagliaecuci, cognata di Mamma Polly nonchè mamma di due femmine alle quali mancava appunto la terza nanetta). Morale della favola, mentre la garrula Pinkytos'Family con il suo prezioso vassoio saliva sui monti di Heidi nel paese natale di Mamma Polly Capellipazzi, dove si sarebbe tenuta la festa, ha iniziato a nevicare come neanche a Natale. La macchina slittava, la strada faceva obiettivamente schifo e i tornanti da fare erano tanti. Mister Baby si è infuriato con nessuno in particolare (con la strada, la neve o che so io e per non sbagliare anche con Mamma Pinkytos) e appena la non più allegra famigliola è arrivata a destinazione ha dovuto subito riprendere la via del ritorno, previo deposito e assaggio dei biscotti e presa visione della faccia stupita delle festeggiate, tra i comprensibili pianti del Minty e i mugugni di Mamma Pinkytos. C'est la vie.
Ieri invece tutto è andato per il verso giusto. In calendario c'era la festa di compleanno di Mister Camomilla, amichetto del Minty. E' stata una di quelle festicciole old style, in casa, con quattro nani e le loro mamme, con dolci buonissimi per lo più fatti in casa. Il festeggiato era felice, gli invitati pure, a testimonianza del fatto che ai nani piacciono le cose semplici. E' finita con le femmine truccate con l'ombretto fuxia dalla sorella di Mister Camomilla e i maschietti ingellati come Danny Zuko di Grease. Fa niente se alla sera Mister Baby ha chiesto al Minty cosa aveva fatto alla festa e lui ha risposto: "Mangiato". I nani, si sa, hanno spesso una visione riduttiva. Domani si raddoppia con la festa di compleanno della Taty, alla quale Mamma Pinkytos accompagnerà tutti i nani della famiglia allargata (Banana escluso, per ovvi motivi).
Oggi Mamma Pinkytos ha fatto la maratona per presenziare insieme al Minty alla lezione di psicomotricità che i nani dovevano condividere con i genitori. Ha corso come una pazza, mobilitato i nonni, è uscita prima dal lavoro, ritirato prima Morby dal nido, ma ne è valsa la pena. Il suo nano grande era felice ed emozionato e lei anche. Tuttavia, come al solito, Mamma Pinkytos ha una netta propensione per il proselitismo e ha sostanzialmente adottato una bimba la cui mamma si era dimenticata della lezione. La nanetta, ogni tre minuti precisi, ripeteva: "E la mia di mamma? La mia mamma non c'é" e a Mamma Pinkytos si stringeva il cuore, così l'ha temporaneamente adottata e il Minty, un giorno che ha potuto liberarsi del gattonante fratello, si è ritrovato una sorella. Ma non se ne è lamentato più di tanto.
Domani è il primo giorno di primavera. Un anno fa Mamma Pinkytos faceva il suo primo monitoraggio in ospedale e pregava il Morby di uscire da quella pancia in via di esplosione, possibilmente pesando meno del fratello record-men (il Minty pesava 4,7 kg). In poche parole, sabato il Morbillino di Mamma Pinkytos, il suo nanetto con sei denti-quasi otto, che ancora non cammina ma gattona come un fulmine, che è un anarchico in erba, compirà un anno. La sua mamma, come sempre in questi casi, ha l'ansia da prestazione. Non perchè voglia fare chissàche. Semmai per l'esatto contrario. Vuole che per il Morby sia una bella giornata, senza tensioni, tranquilla, felice. Poichè i nonni lavorano e le dispiacerebbe non festeggiare per niente un giorno così importante, ha organizzato una merenda mamme-bimbi semplice semplice, invitando le amiche del corso preparto ed i loro nani unenni. Mamma Pinkytos vorrebbe che fosse la festa del Morbillo, vorrebbe potergli dedicare attenzioni. Sempre se il Minty e gli eventuali fratelli grandi non monopolizzzeranno  spazi, giochi e mamme. Mamma Pinkytos è emozionata, in fermento. Da tre settimane sta lavorando a una torta decorata in pasta di zucchero per domenica, quando insieme ai nonni, la Pinkytos' Family festeggerà sia il Morby sia Mister Baby, che invecchia lunedì.
Stasera Mamma Pinkytos è un po' malinconica. Il tempo vola, i nani diventano grandi. Forse sabato avrebbe preferito rapire il Morby e portarlo su una nuvola, per coccolarlo tutto il giorno e non condividerlo con nessuno.

lunedì 1 ottobre 2012

Buone notizie

Ieri è stata una domenica ricca con l'inizio del corso di acquaticità dei nani e la merenda con gli zii cinesi. Il corso è andato bene, M&M si sono divertiti, sono arrivati a casa stecchiti e sono caduti in deliquio per le successive due ore. Mamma Pinkytos in realtà sperava che l'effetto-piscina durasse un po' di più, visto che appena ha tentato di sedersi un attimo il Morby sorridente ha fatto capolino dal suo lettino, ma è comunque riuscita a rendere presentabile la casa e a fare una crostata di mirtilli. Poi sono arrivati gli zii cinesi. Minty era felice e per fare vedere allo zio tutti i suoi giochi ha reso la sua cameretta una discarica abusiva, il Morby distribuiva sorrisi a volontà e presto si è fatta l'ora di cena. Ieri sera Mamma Pinkytos, che aveva pure mal di gola e raffreddore, era l'ombra di se stessa. I nani hanno faticato ad addormentarsi (il Minty urlava: "Mamma, non riecco a dommire!", il Morby urlava e basta), mentre la derelitta, se solo avesse potuto, avrebbe voluto tanto addormentarsi. Morfeo se li è presi entrambi intorno alle 23 e, dopo poco, si è preso anche Mamma Pinkytos.
Stamattina è iniziata di corsa, come ogni lunedì mattina, perché l'obiettivo è arrivare ad un orario decente a scuola del Minty perché bisogna mettere le lenzuola al letto di ferrondel nano. Missione compiuta. Alle 9, Mamma Pinkytos era dentro l'angusto e affollatissimo dormitorio della scuola materna che allacciava i cappiolini del lenzuolo di Topolino alla brandina del nano, mentre il Minty zoppicante (stamattina, poveretto, gli faceva male un dito del piede: "Mi fa male, ma fligno mamma. Pecchè mi fa male poco e solo se sto in piedi!" Povera goia!) metteva a nanna il suo peluche e il Morby si rotolava sulle brandine altrui, insieme ad una folla di fratellini. Mamma Pinkytos ha pensato che alla prossima riunione della scuola proporrà di posizionare un box appena fuori dalla stanza della nanna, per consentire alle povere madri trafelate (qualcuna anche con un infante per fianco), di depositare ile piccole iene e fare e disfare le brandine in santa pace.
Insomma, la giornata non prometteva granché bene.
Ma poi tutto è cambiato perché:
- Mamma Pinkytos ha saputo che una sua carissima amica di cui vi dirà è in dolce attesa, fresca di test di gravidanza, e si è sentita un po' in dolce attesa anche lei. Si è ricordata di quando le ha viste lei quelle striscioline rosa e subito dopo le è comparsa in viso quell'espressione ebete e quel sorriso incancellabile che ha chi aspetta qualcosa di bellissimo, ma ancora indefinito. Si è ricordata l'urgenza di dare a qualcuno la bella notizia. Si è ricordata che le sembrava di vivere su una nuovola. Mamma Pinkytos ha sempre fatto il test di gravidanza in perfetta solitudine perché pensa sia un'emozione così forte che c'é bisogno di un momento di decompressione prima di affrontare il mondo ed andarlo a dire al primo che passa che, nel caso del Minty, era la commessa di un negozio dove Mamma Pinkytos ha comprato un bodino da neonato per dare la bella notizia a Mister Baby e, nel caso del Morby, la sua amica Mamma Chicchi che lo ha capito al primo sguardo.
Tanti ricordi... Insomma,, Mamma Pinkytos è stata davvero molto felice per la sua amica, ma anche un po' invidiosa (in senso buono) per il periodo meraviglioso di attese e promesse che la attende e adesso si sente un po' in dolce attesa anche lei.
- Mamma Pinkytos è stata a trovare un'altra sua amica che ha partorito da un mese e vedere un bimbo nuovo la mette sempre di buon umore.
- Mentre mangiava un panino al crudo in solitaria, dopo avere messo a letto il Morby, ha letto la e-mail di una sua amica che ha superato, felicemente e grazie all'amore per il suo bimbo, un periodo difficile e ha pensato che le donne, le mamme, sono proprio straordinarie. La e-mail si chiudeva con questa frase di Wallace, del 1865: "LA MANO CHE DONDOLA LA CULLA E' LA MANO CHE REGGE IL MONDO."
Ed ora che il lunedì pomeriggio è appena iniziato, Mamma Pinkytos si sente un po' più forte e pensa che, se il buon giorno si vede dal mattino, la settimana prometta decisamente bene.

domenica 9 settembre 2012

Il bello del pancione

Mamma Pinkytos è circondata da amiche in dolce attesa o che hanno appena partorito. Qualcuno potrebbe obbiettare che anche lei ha appena partorito, dal momento che il Morby ha solo 5 mesi, ma a Mamma Pinkytos sembra passata un'eternità.
Dopo avere dato alla luce Minty, un torello di 4,7 kg, vi lascio immaginare quali erano le condizioni della poveretta. Tuttavia, ottenebrata dall'amore materno, già dopo qualche giorno Mamma Pinkytos diceva ai 4 venti che la gravidanza e il parto non la spaventavano. Dopo la gravidanza di Morby, nel corso della quale ha dovuto fronteggiare nell'ordine un'infezione, un lutto, un incidente d'auto, vari attacchi di mal di schiena così forti da costringerla all'immobilità, una polmonite, un grande spavento per nonno M finito in ospedale per chock anafilattico,un parametro rilevato dall'ecografia di Morby che ci aveva fatto preoccupare, Mamma Pinkytos aveva giurato che le donne con il pancione le facevano venire l'orticaria. E credeva che l'effetto deterrente di tanta iella sarebbe durato a lungo.
Quando Morby aveva 2 mesi, Mamma Pinkytos con il Morby nella fascia è tornata sul luogo del delitto, ovvero in ospedale a trovare la sua amica Uma che aveva partorito. In quell'occasione Mamma Pinkytos dichiarava ad un Mister Baby inorridito che invidiava quelle mamme con in braccio i loro piccoli appena nati che vivono momenti che ricorderanno per la vita. Mister Baby non si capacitava: "Sono passati 2 mesi, non 10 anni!"
Oggi che dalla nascita di Morby di mesi ne sono passati 5 e mezzo, la Pinkytos' family è stata al Battesimo di un uccellino di un mese. Mamma Pinkytos, che non si ricorda più di quando Minty e Morby erano così, ha pensato che il tempo passa troppo velocemente e che nella vita non si può mai dire. Anche perché ora Mamma Pinkytos guarda di nuovo le mamme con il pancione con invidia e tenerezza, perché sa che stanno per vivere il momento più bello della loro vita.
Mamma Pinkytos, che inizialmente voleva regalare tutti i vestitini di Morby, si è trovata a piegarli con cura e ad insacchettarli per ogni futura eventualità.
Mister Baby sul punto è tassativo ("GIAMMAI!!!") e neppure Mamma Pinkytos ha mai davvero pensato all'idea di un terzo figlio, ma ora che il Morby cresce ogni giorno di più, lei crede che il profumo di latte di quella pelle morbida crei dipendenza e che non si debba mai dire mai.

venerdì 31 agosto 2012

Elogio della lentezza

Mamma Pinkytos vorrebbe essere una mamma lumaca. Una di quelle mamme che camminano con calma mano nella mano con i loro piccoli seguendo il ritmo dei loro piccoli passi, una di quelle che non gli fanno mai fretta mentre fanno colazione, una di quelle che svegliano i loro bimbi piano piano e poi li lasciano sonnecchiare ancora un po', che li accompagnano all'asilo a piedi e rispondono con calma a tutti i loro perché, che si fermano a chiacchierare con il fornaio e con la maestra e che raccontano ai loro piccoli una storiella mentre gli infilano gli antiscivolo prendendosi tutto il tempo necessario. Mamma Pinkytos vorrebbe essere una mamma lumaca, ma si scontra con la dura realtà: un cliente che aspetta, un autobus che parte, un'udienza che inizia oppure la spesa da fare e la cena da preparare.
Ma poiché Mamma Pinkytos dà un grande valore alla lentezza, una settimana prima di entrambi i suoi parti (da brava libero professionista tanto è durata l'astensione dal lavoro per maternità in occasione di entrambe le gravidanze), essendo dell'idea che prima di una grande fatica sia necessario gratificarsi un po', si è regalata sette giorni da mamma lumaca ogni 3 anni. Poco prima della nascita di Morby, per esempio, Mamma Pinkytos, che veniva da un periodo nero di cui vi dirà, e sapendo che Minty si apprestava a vivere un grande cambiamento, che non sarebbe più stato il suo unico cucciolo e che certi momenti con lui non sarebbero tornati più, voleva fare qualcosa di speciale. Allora Minty e Mamma Pinkytos, con la sua enorme pancia con dentro Morby,al mattino si alzavano e vestivano con calma per poi dirigersi verso l'asilo nido a piedi. Per ovvi motivi (sciatica, mole ecc.) camminavamo piano mano nella mano. Era primavera, la stagione preferita di Mamma Pinkytos, con un bel sole che scaldava le ossa, il clima tiepido, le giornate che si allungano. Mamma Pinkytos e Minty guardavano i fiori e le foglie, salutavano tutti quelli che incontravano. A volte mangiavano una brioche e bevevano un succo di frutta seduti su una panchina o un muretto e parlavano di Morby e di quello che avrebbero fatto durante la giornata. Mamma Pinkytos rispondeva per bene a tutti i perché di Minty. Poi lo accompagnava al nido, gli infilava gli antiscivolo, lo salutava con la dovuta calma dopo avere fatto due chiacchiere con l'educatrice e con un'altra mamma che si apprestava a patorire. Poi Mamma Pinkytos riprendeva la strada di casa e a volte si fermava lungo la strada a bere un caffè. Anche Minty, ad appena due anni e mezzo, aveva percepito l'ebbrezza della novità: "Oggi non abbiamo fretta mamma?" "No, amore. Oggi no." "Pecchè?" A quel perchè Mamma Pinkytos non voleva rispondere. Sa che non è solo colpa del lavoro. E' che la lentezza, se non ci sei abituato, ti manda giù di testa. Ed è proprio per non perdere l'abitudine che Mamma Pinkytos ha solennemente promesso che, anche quando a settembre ognuno avrà ripreso le proprie attività, prima delle 16, ora del recupero di Morby dal nido e di Minty dalla materna, avrà staccato corpo e cervello dal lavoro. Per le successive due ore, Mamma Pinkytos, Minty e Morby bivaccheranno facendo solo quello che gli va, in base alle condizioni meteo e all'umore, per poi a tornare, intorno alle 18-18,30 ai rispettivi impegni preserali.