Visualizzazione post con etichetta gelosia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta gelosia. Mostra tutti i post

domenica 27 agosto 2017

Cinquemila euro tablet compreso

Durante queste vacanze il Minty e il Morby sono stati come cane e gatto.
A parte qualche sprazzo di gioiosa condivisione, hanno messo in scena tutta la vasta gamma di rimbrotti, battibecchi, insulti, rivendicazioni, gelosie e mazzate (soprattutto quelle) di cui è fatta la vita tra fratelli maschi e che, appunto, solo chi da maschio ha un fratello maschio può capire.
Non Mamma Pinkytos. Avvezza alla violenza più o meno come Gandhi e insofferente ai loro dialghi a base di culo-cacca-pipì-pisello.
Dinanzi a tanta mascolinità, lei nun gliea fa. Tanto vale in certe situazioni ammettere la propria inadeguatezza e tentare a suo modo di sedare le continue rivolte dei riottosi. A suo modo vuol dire di rado, ovvero solo quando scorre il sangue dissimulando il fastidio negli altri casi, e a suon di urla belluine e altrettante mazzate, da femmina ma comunque mazzate.
Sancendo definitivamente la sua disfatta come educatrice dal momento che non si può insegnare che non si picchia menando a propria volta.
Ma a mali estremi, estremi rimedi.
Per il resto lascia fare a Mister Baby che, essendo maschio con un fratello maschio, dice che è tutto normale. Stupidera e botte comprese.
A lei non quadra comunque ma guarda e passa.
Ciò non toglie che la mater peace and love non perda occasione per instillare nei nani un pizzico di amore fraterno, ovvero per tentare di convincere l'uno o l'altro di che fortuna sia avere un fratello. Per lo più con scarsissimi risultati.
"Minty guarda che carino tuo fratello."
"Ma va'. È basso."
"È molto carino. Poi è simpatico."
"Ogni tanto fa ridere. Ma preferirei non averlo. Mi dà un sacco di botte."
Mamma Pinkytos non è una che demorde. E ci prova con il piccolo: "Morby come sei fortunato ad avere un fratello grande!" E il Morby: "Macchè mamma. Il Minty parla sempre di calcio e mi annoia e poi fa le puzze."
La mater idealista è all'ultima spiaggia e, una volta sola con il nano grande, cerca di solleticare qualche recondito sentimento d'affetto per il suo cinquenne pestifero parente nel modo più bieco: "Certo Minty che sei proprio fortunato ad avere un fratello. Oggi in spiaggia ho visto un bambino tristissimo che si annoiava a morte perchè non sapeva con chi giocare e diceva alla sua mamma che era bruttissimo non avere un fratello! Tu con il Morby sei sempre in compagnia.."
Il nano grande guarda serio la sua mamma e, senza scomporsi minimamente, serio serio propone: "Vendiamoglielo. Cinquemila euro compreso il suo tablet. Il tablet è rotto ma neanche mio fratello è tanto aggiustato!"
Mamma Pinkytos ha gettato la spugna.

lunedì 29 aprile 2013

Il giorno fatidico

Il giorno fatidico, quello descritto in ogni libro e manuale di puericultura al capitolo "arriva un fratellino/sorellina", é arrivato.
Stamattina il Minty, tra il serio e il faceto, mentre si sfilava i pantaloni del pigiama, chiedeva: "Mamma, ma quando il Morby ritorna nella tua pancia?" Alla richiesta di lumi, formulata dall'incauta madre, circa le ragioni di siffatta domanda, il Minty rispondeva la prima cosa che gli passava per la testolina: "Perché mi rompe tutti i libri, anche quelli della biblioteca."
Mamma Pinkytos, un po' perché é un periodo in cui tra M&M si intravedono germogli di complicità e di grande affetto, un po' perché mentre lo chiedeva non pareva che il nano grande denotasse particolare sofferenza, non si scomponeva più di tanto e rispondeva con grande tranquillità: "Amore, i fratellini non tornano nella pancia anche se tutti i bimbi, prima o poi, quando hanno tanta voglia di mamma, lo desiderano. Però é una fortuna che il Morby ci sia perché in tanti ci diventiamo molto di più."
Il Minty osservava un nanosecondo di silenzio (che per lui é un'eternità) poi con entusiasmo diceva: "Io quando sono glande avrò tle bambini che li chiamo Richiald, Peppa e George".
Mamma Pinkytos, repentinamente trasformata in nonna di due maiali e un coniglio dalla fervida fantasia del nano televisivo, prendeva la palla al balzo: "Un giorno Richard ti chiederà quando George e Peppa tornano nella pancia. Quando succederà cosa gli dirà papà-Minty?"
"Che in tanti é più bello." Concetto afferrato.
Anche perché poco dopo, mentre il Minty che faceva la pipì veniva come al solito raggiunto dal Morbillo gattonante, Mamma Pinkytos sentiva il nano grande dire al piccolo: "Ciao Morby. Sono ploplio contento di vederti."
Ma il nano piccolo é esserino assai rancoroso che, se subisce un torto, non dimentica e se la lega al dito. Cosi, all'uscita dal nido, quando, come ogni giorno, il Minty gli si era avvicinato per stritolarlo e baciarlo con i suoi modi poco urbani e parecchio molesti, il Morby (che di solito riempie il fratello di ridolini e baci con risucchio) gli assestava  un deciso spintone allontanandolo senza esitazioni.
Uno a uno e palla al centro.

lunedì 5 novembre 2012

Gelosia, quella brutta bestia

L'incubo di ogni mamma prima della nascita del secondo bimbo é  rappresentato dalla gelosia del primo ovvero dalla sofferenza che quest'ultimo inevitabilmente proverà per avere improvvisamente un piccolo contendente le attenzioni di mamma e papà.
Mamma Pinkytos non fa eccezione e questo aspetto la terrorizzava letteralmente tanto da non godersi pienamente la bella notizia di un altro nano in arrivo.
Subito dopo la nascita del Morby é andato tutto bene. Il momento in cui il Minty, all'ospedale, ha visto il suo fratellino per la prima volta, Mamma Pinkytos lo ricorderà  per sempre ed é a buon diritto uno degli attimi più belli della sua vita.
Ma Mamma Pinkytos sospettava che il nuovo arrivo non sarebbe stato indolore e nei mesi successivi, pur in assenza di episodi eclatanti, ha visto il Minty diventare più ombroso e chiuso. A tratti sembrava perso nei suoi pensieri e cercava poco la sua mamma che, invece, faceva l'impossibile per ritagliarsi qualche momento in esclusiva con il suo bimbo "grande". Poi la buriana é  passata e la situazione si é assestata. Il Minty ha capito che il fratello c'era e che sarebbe rimasto con noi (circostanza non scontata per un piccolino di tre anni) e che qualcuno doveva occuparsi di lui. Se ne é fatto una ragione ed é tornato il bambino vivace di sempre.
In questi giorni quella brutta bestia della gelosia ha nuovamente fatto capolino. Il Morbillo é diventato più attivo e vispo e, talvolta, impone la sua presenza a suon di pianti e urla. Quando il Minty gioca, il nanetto rotola fino a lui e vuole toccare tutto. In compenso ride complice per ogni malefatta del fratello maggiore e fa spallucce non appena viene minimamente considerato da quello che é ufficialmente il suo guru, il quale però, se potesse, lo eliminerebbe fisicamente. Mamma Pinkytos lo nota da tante piccole cose e incita il nano grande a tirare fuori i suoi sentimenti negativi.
Giovedì dai nonni il Morby é  stato messo a dormire, per il pisolino pomeridiano, nel lettino da campeggio che era di Minty. Al nano grande era stato riservato un posto nel lettone insieme alla sua mamma. Il risultato é che il nano l'ha presa così  male che ha pianto angosciato per mezz'ora, dopo di che é  caduto addormentato tirando su con il naso abbracciato alla sua mamma. Due ore dopo si é  svegliato in preda alla disperazione volendo solo la mamma e ha pianto per un'altra mezz'ora.
Nei giorni successivi, notando altri episodi di insofferenza nei confronti del fratello, Mamma Pinkytos e Mister Baby hanno spiegato al Minty che essere gelosi é del tutto normale, che anche loro lo sono stati dei loro fratelli, ma che la presenza di un altro bimbo in casa non sminuisce in alcun modo l'amore che papà  e mamma nutrono per lui.
Stasera mentre era sul water (il momento é sempre profondo e foriero di confidenze), il Minty ha detto alla sua mamma:"Mamma, tu ami solo me?"
"Ti amo tantissimo."
"E il Morby?"
"Anche. Il cuore della mamma é grande. E visto che siete in due l'amore é doppio.
"Facciamo che tu ami solo me così  mi ami del tutto..Facciamo che il Morby lo ama il papà."
"Amore ma io ti amo del tutto e il papà anche. Anche il Morby ti vuole bene."
"A me piace tanto la mia mamma e voglio che ama solo me."
"La mamma ti ama tanto."
"Ma io di più".
"La mamma ti ama fino ai pianeti, al cielo e alle stelle."
"Io ti amo fino dai nonni."
Mamma Pinkytos si é arresa. Il grande amore del Minty per la sua mamma é lungo ben 55 chilometri.
Su quello per il suo fratellino ci stiamo lavorando.

sabato 29 settembre 2012

One to one

Il Morby sta crescendo e benché sia sempre piuttosto accomodante e abbia ben presto imparato a sollazzarsi da solo con qualche giochino o, in momenti di penuria, con una manina, un piedino o un bavaglino mentre i reietti genitori intrattengono Minty "the terrible", Mamma Pinkytos e Mister Baby hanno deciso che tanto il nano piccolo quanto il nano grande, per il loro corretto sviluppo psichico, hanno bisogno di momenti one-to-one con ciascuno dei genitori. Hanno, insomma, bisogno di sentirsi un po' figli unici con tutto ciò che questo comporta. Mamma Pinkytos e Mister Baby sperano così di arginare la crescente gelosia del Minty nei confronti del fratello spodestatore e di regalare al Morby tutte quelle attenzioni delle quali, essendo arrivato secondo nella squinternata Pinkytos' Family, non ha mai goduto in esclusiva. Il momento del nano singolo cascherà inevitabilmente di sabato mattina, essendo la domenica la Sacra Famiglia impegnata con il corso di nuoto di M&M.
L'iniziativa è stata inaugurata pertanto questa mamttina con una Mamma Pinkytos assai emozionata sin dal pomeriggio di ieri in quanto è da quando è nato il Morby, ovvero da sei mesi,che la mater familias non condivide un paio d'ore in solitaria con il Minty. E se consideriamo che, prima della nascita del nano piccolo, Mamma Pinkytos e Minty stavano sempre semprissimo insieme e condividevano tutto, si capisce quanta voglia aveva quella sentimentalona di trascorrere la mattina con il suo bambino grande. Così le è presa l'ansia da prestazione. Avrebbe voluto portarlo ovunque. Voleva stupirlo con un parco tematico, ma il tempo non prometteva bene. Le era balenato nella mente il Museo di Scienze Naturali, ma poi l'ha reputato troppo noioso per un bambino di tre anni nonostante le ricostruzioni dei dinosauri che gli piacciono molto. Infine aveva pensato di optare per una gita in treno ("Mi piace il tleno mamma. Ci andiamo un votta?!"), ma, stante la pioggia, i malcapitati, una volta arrivati in una qualsivoglia destinazione, non avrebbero saputo che fare. Alla fine Mamma Pinkytos ha scelto la "biblioteca grande" che, nel linguaggio del Minty, significa non la piccola biblioteca di quartiere dove vanno spessissimo, ma quella del paese a fianco con una sala bimbi grande e fornitissima. Il Minty è stato entusiasta e con i loro ombrellini, sotto la pioggia, Mamma Pinkytos e il suo nano grande hanno preso l'autobus e sono andati in biblioteca. Hanno letto tanti libri e ne hanno portati a casa altrettanti ("La signola ha detto venticinque. Plendiamone venticinque mamma. Tutti pel me e uno pel una solplesa al Molby". La schiena di Mamma Pinkytos venticinque libri non li reggeva e ne abbiamo presi dieci.) Hanno mangiato grissini alle olive, hanno rincorso l'autobus ("A me mi piace collele pecché é da maschietti"), si sono coccolati ("E' tato bello mamma. Una bella solplesa. Ci veniamo anche domani?" "Domani è chiuso nano." "Allola domani andiamo al mare e non tonniamo più") e hanno chiacchierato con calma.
"Ti piace la tua scuola amore? Come ti trovi?"
"Bene, si fanno cose belle."
"E le maestre? Sono gentili con te?"
"Si. Anche la maestla antipatica."
"C'é una maestra antipatica?"
"Si ma è simpatica anche lei."
"Bene. E gli amici? Come si chiamano i tuoi amici nuovi?"
"Lila".
"Ma non è nuova!"
"E' mia amica peò."
"A proposito: come è andata ieri sera la festa a casa della Lila? (Ieri sera il Minty era invitato insieme ad altri bimbi a un pizza-party organizzato da Mamma Polly capellipazzi, che non prevedeva la partecipazione dei genitori. Quando Mamma Pinkytos è andata a recuperare il nano, lui e Baby Lila erano in bagno, completamente bagnati e cosparsi di schiuma che, a loro dire, stavano facendo il bagno alle paperelle di Lila!")"
"Bene. Abbiamo fatto cose bellissime."
"Tipo?"
"Mangiato."
"Cosa di buono?"
"Abbiamo fatto l'impasto con prosutto e patatine flitte."
"Avete impastato?"
"L'impasto mamma! Plima del plimo!"
"L'antipasto!"
"Si. Buono."
Quando Mamma Pinkytos e Minty sono rincasati, il Minty, felice, teneva dietro la schiena il libro di pezza che aveva scelto per il fratellino. Voleva fargli una sorpresa, ma il Morby dormiva. Il Minty ha detto: "Che peccato! Ci tenevo tanto."
Poi quando il Morby si è svegliato ha avuto la sua sorpresa festeggiata con mille soorrisi sdentati e i nani hanno giocato insieme dieci minuti buoni.
Mamma Pinkytos e Mister Baby hanno pensato che quella della mattinata one to one è stata proprio una buona idea.

giovedì 6 settembre 2012

Cuore di mamma

Tra poco più di un mese Morby inizierà l'inserimento all'asilo nido. Si tratta dello stesso nido che ha frequentato Minty fino all'anno scorso e Mamma Pinkytos questa volta ha preso la solenne decisione di iscrivere anche Morby un po' più a cuore leggero. Minty ci era andato a 14 mesi, ma da quando aveva 2 mesi Mamma Pinkytos aveva ripreso a lavorare mezza giornata e, con enormi sacrifici da parte di tutti, il pupo stava un giorno con una tata, due giorni con Nonna R che si sobbarcava 120 km tra andata e ritorno, un giorno con Nonna L che se ne faceva 80 ed un giorno con Mamma Pinkytos che rimaneva a casa. Morby a ottobre avrà 7 mesi e, quando l'ha iscritto al nido, Mamma Pinkytos pensava fosse la soluzione ideale per dare al piccolo maggiore stabilità e una rassicurante routine. Con Minty il nido è stata una bella esperienza e Mamma Pinkytos conosce le persone e si sente a casa, così il distacco fa meno paura. Tuttavia, ora che la fatidica data si avvicina, l'idea di Morby, così piccolo e morbido, che sta a malapena seduto e regala sorrisi a tutti quelli che vede, costretto a passare buona parte della giornata con estranei e, magari (diomiscampi!!!) a vivere tutte le sue prime volte lontano dalla sua mamma, fa stringere il cuore a quella mammoletta di Mamma Pinkytos. Da mamma-chioccia qual è terrebbe il suo piccolo sotto le sue ali il più possibile e guai a chi lo tocca. Mamma Pinkytos sa che per la sua salute psico-fisica è importante ricominciare a lavorare con maggiore continuità e, comunque, avere un momento della giornata nel quale godere dell'ambito status di essere vivente dotato di esigenze morali e materiali, ma ora che la data si avvicina la volontà di Mamma Pinkytos vacilla.
Ieri è passata dal nido per portare la distinta del pagamento della quota di iscrizione e, ad attenderla, ha trovato Atina calmaolimpica, l'educatrice di riferimento di Morby. Ovviamente la conosce ed ovviamente è bravissima, ma Mamma Pinkytos ha immediatamente avuto un attacco di gelosia.
Poi, dissimulando, Mamma Pinkytos è uscita dal nido dove la aspettavano Minty, Morby e Nonna R e ha cercato conforto in Minty- ex bambino del nido soddisfatto dell'esperienza fatta: "Sai che il Morby avrà Atina come educatrice?"
Minty si è fatto serio: "Mamma,ma pelché dobbiamo mandallo al nido?"
Mamma Pinkytos non si è lasciata intimorire: "Perchè all'asilo i bambini giocano tra loro e si divertono. E poi il tuo asilo era bello no?!"
"Mamma, quell'asilo è BRU-TTTI-SSSI-MO."
Tutte le certezze di Mamma Pinkytos si sono sciolte come neve al sole e la sua volontà ha vacillato.