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venerdì 7 luglio 2023

Non si sa bene come sia potuto succedere

Non si sa bene come sia potuto succedere, ma i ragazzi di Beverly Inps, con i loro mal di schiena e i loro trecento anni in sei, ieri sera a mezzanotte e zero-nove, un orario che più da ggggiovani non si può, hanno vinto e sono passati alle semifinali del torneo di pallavolo.
Hanno festeggiato che manco alla finale dei Mondiali dell'82, con i nani senza voce e i loro mille parenti e tifosi dell'ultimo minuto. Perché loro sono differenti: così sgarrupati che non possono non fare simpatia, così scarsi che ad ogni palla buttata al di là della rete scatta la ola di ordinanza.
Hanno giocato alle 23 passate, quando di solito sono tutti a dormire da un pezzo, contro una squadra con la metà dei loro anni, forse meno. 
Nell'attesa hanno ballato come pazzi e mangiato pane e salamella.
Loro il riscaldamento lo fanno breve, per paura degli infortuni. Per scaldarsi bevono uno spritz. E si vede. 
Urlano: "Fuori!" anche quando è dentro, ma fa niente perché non la prenderebbero comunque.
Cercano di buttare la palla al di là della rete sperando negli errori o nell'ubriachezza degli avversari.
Si incitano l'un l'altro, si dicono cose tipo "Bravissima" oppure "Giochiamola", totalmente fuori contesto perché di bravissimo non c'è nessuno e di giocarla non sono in grado. Si chiamano Atletico 3 tocchi, anche se loro i tre tocchi non li fanno proprio mai, se va bene ne fanno uno, se va male nemmeno quello. A volte, quando gli avversari sbagliano, fanno punto senza nemmeno toccare la palla. Ed è questo il bello. Mamma Pinkytos era abituata a giocare nell'epoca del cambio palla, quando le partite finivano 15-0, senza pietà. Oggi un punticino non si nega a nessuno, che l'infallibilità non è di questo mondo. Una battuta sbagliata capita anche a Mimì Ayuara.
Mamma Pinkytos e i suoi compagni giocano con i piedi, con i pugni, con i gomiti una pallavolo alternativa.
Ad ogni punto festeggiano come se avessero vinto la finale di Champions League. 
"Siete davvero inguardabili", ha detto il don a Mamma Pinkytos. E se lo dice lui che le bugie non le dovrebbe dire, deve essere pur vero.
Sta di fatto che evidentemente i miracoli esistono e, dopo un primo set perso in scioltezza, l'Atletico tre tocchi ha avuto un rigurgito di orgoglio o una botta di c. e ha vinto il secondo set 26-24.
Quello che è seguito è stato un delirio. Lupo Alberto detto Il Killer inanella 7 punti di fila in battuta, gli atletici ballano, confondono gli avversari che chiedono di spegnere la musica e chiamano il time out. Il commando ultras è incontenibile, cori, sciacquoni, trombette, il Morby senza voce che saltella qua e là. Mezza squadra in campo, mezza vicino all'arbitro. Poi il punto della vittoria, invasione di campo. Ma è invasione di piede del battitore ed è tutto da rifare. Gli avversari rimontano, poi finalmente sbagliano ed è il punto della vittoria.
Il resto è confuso. Foto, abbracci, canti.
Questa sera ci saranno le semifinali.
Da non credere. E infatti non ci credono. Ma oggi i pallavolisti del venerdì se la sono proprio goduta.
Stasera affronteranno la disfatta a testa alta. 
Ma fino a stasera è festa nazionale.

domenica 10 maggio 2020

Mamme

Ci sono mamme di tutti i colori. Rosa, verdone, giallo limone.
Ci sono mamme, come Mamma Pinkytos, che cambiano colore a seconda dell'umore.
Mamme straordinarie,  come la sua mamma, che non sanno star ferme e una ne pensano e cento ne fanno.
La Nonna R. pianta fiori, cucina ravioli, costruisce mascherine con i ritagli di stoffa ed elastici delle mutande e cucce per cani con legnetti di fortuna. Insegna ai nani poesie in inglese e tenta di fargli fare lavoretti con le perline, via Skype. Con dubbi risultati e non certo per colpa sua.
Ha sempre insegnato a Pinkytos che l'impossibile non esiste ed è stata complice di tutti i suoi sogni.
Forse per questo anche oggi, Mamma Pinkytos è sempre in movimento e fatica a vedere i limiti delle cose, compresi quelli legati all'età che avanza.
Alla sera, a volte ha l'artrite, l'artrosi, la gotta,  il colpo della strega, i crampi ovunque. Quando si sveglia mette le crocette sulle parti del corpo doloranti, come fossero i numeri della tombola. E poi via di corsa, incontro ad un'altra giornata piena di tutto.
Auguri a tutte le mamme. In particolare alla sua.
A quelle che oggi riceveranno fiori, regali, abbracci, pensieri. A quelle che non hanno nessuno con cui festeggiare in presenza,  ma ce l'hanno nel cuore. 
Mamma Pinkytos ha ricevuto dai suoi nani due vasetti, contenenti i loro pensieri d'amore per lei. In ognuno c'erano tre biglietti.
L' adolescente Minty, da perfetto uomo che non deve chiedere mai, le ha scritto nell'ordine:
1.Ciao.
2. Auguri.
3. Sei brava.
Che è quello che le dice quando lei dà di matto, per rabbonirla e arruffianarsela.
I biglietti del nano Morby invece dicevano:
1. Sei molliccia.
2. Sei bellissima.
3. Ti amo.
Mamma Pinkytos ha deciso di soprassedere sul primo perché oggi è la sua festa e voleva godersi la mousse allo yogurt e la torta di rose di Mister Baby.
E poi, in tutta onestà, trova che "Ti amo e ti trovo bellissima nonostante tu sia molliccia" sia una splendida dichiarazione d'amore.
Di torta di rose però ne ha mangiata solo un pezzettino.

domenica 13 luglio 2014

La sera del dì di festa

Domani il Minty compirá cinque anni e durante il week end il nano è stato ampiamente festeggiato da amici e parenti e ha ricevuto una valanga di regali.
Mamma Pinkytos stasera si sente leopardianamente malinconica, oltre che stanca morta visto quel che ha fatto in questi giorni da che è tornata dal mare per preparare la festa del nano.
È anche soddisfatta, lo deve ammettere. Tanta fatica fino all'una di notte e oltre tutte le sere ha prodotto una torta di caramelle dal suo punto di vista coloratissima e spettacolare,  biscotti a forma di dinosauro, muffins a tema e torta con dinosauri e vulcano che eruttava davvero e che, per fortuna, non ha incendiato nè la torta nè la stanza che come ventilato nelle più funeste previsioni di Mamma Pinkytos.
Fa niente se i famelici cinquenni si sono spazzolati tutto in dieci minuti scarsi,  fa niente se il giorno della festa c'era il diluvio universale. Il Minty era felice. Fa niente se durante la caccia al tesoro Mamma Pinkytos per farsi ascoltare ha dovuto urlare così forte da perdere la voce, fa niente se ha fatto cento viaggi tra la sua macchina e la stanza della festa tutta sola sotto la pioggia battente per portare e preparare tutto quello che serviva. Fa niente se la pioggia ha fatto in modo che il Minty arrivasse in ritardo alla sua festa,  mentre gli invitati lo aspettavano e la sua mamma anche.
Il nano era felice.
Mamma Pinkytos è stanca morta, ha il fastidio alla lingua che le viene quando è ko, ma è soddisfatta.
Domani si è presa un giorno di vacanza. La sua filosofia di gita slow prevede che dedichi un po' di tempo al suo nano grande nel giorno del suo compleanno e lei ha mosso mari e monti per tenervi fede.
Se non diluvia lei e il Minty faranno una gita,  qualcosa di bello, loro due soli.
Al Centro estivo frequentato dal nano domani ci sarà lo spettacolo di magia:"Ci vuoi andare? "Ha chiesto Mamma Pinkytos al suo nano. "No mamma.  È un giorno troppo speciale per non passarlo con te" ha risposto serafico il suo quasi cinquenne.
Domani è il 14 luglio, l'anniversario della presa della Bastiglia.
Lei la sua Bastiglia l'ha conquistata quel giorno di 5 anni fa'.

giovedì 8 maggio 2014

Cuoricini e aragoste

Ieri sera, prima della nanna.
"Nano grande, lo fai un bel disegno per la mamma che domenica è la sua festa?"
"No mamma! Ti ho già preso ieri due margherite dal prato! Vuoi sempre regali."
Oggi, all'uscita dall'asilo.
"Ciao amore, come è andata a scuola?"
"Bene."
"Hai fatto dei disegni?"
"Sì. Ho disegnato un'aragosta."
"Carino. Ma non lo fate un lavoretto per la festa della mamma?"
"Assolutamente no. E poi ti ho detto che non ti meriti più regali. Ieri hai mangiato un pezzo della mia pizza."
"Ma nano. IO ti avevo comprato la pizza. E te ne ho chiesta un pezzetto."
"E io ti avevo detto di NO. Sei stata un po' egoista."
Mamma Pinkytos è un'egoista.
Egoista ed esosa.
Chiede regali, mangia pizza a tradimento.
Indipercui domenica, nel giorno della festa della mamma, alla quale ogni mamma, che lo ammetta o no, tiene un pochino, sarà miseramente a bocca asciutta.
La scuola del Minty, è l'unica del mondo terracqueo, in cui la festa della mamma non si può neppure nominare. Per rispetto nei confronti di chi ha una unconventional family. Loro, anzichè disegnare fiorellini e punteggiare cuoricini da portare a casa, disegnano aragoste e triglie per decorare la classe.
Ma tant'è.
In ogni caso, quell'esosa di Mamma Pinkytos i cuoricini e i fiorellini non se li sarebbe meritati.
Nella posizione in cui è non disdegnerebbe neppure l'aragosta.
Magari dentro una busta con i cuoricini.
Che esosa.

domenica 12 maggio 2013

Viva la mamma

Mamma Pinkytos adora le mamme. Le guarda ogni giorno, incantata e ammirata, all'uscita della scuola dei nani. Quelle che hanno un figlio solo, quelle che ne hanno tre, tutti in fila come soldatini, quelle che non ci sono e che sono costrette a delegare il lavoro più bello del mondo, perché andare a prendere i propri nani a scuola é un lusso al giorno d'oggi. Quelle con il viso segnato dalle notti insonni, quelle che non hanno il tempo di truccarsi e che indossano la prima cosa che trovano. Mamma Pinkytos le trova bellissime, studia sui loro volti le emozioni semplici di ogni giorno, il ritmo rassicurante della routine, il quotidiano salutarsi e ritrovarsi con i propri nani che é come una promessa: "Io ci sono. Ci sarò sempre."
Mamma Pinkytos adora le mamme. Ne incontra tante tutti i giorni, anche per motivi di lavoro. Mamme di ottanta anni con figli di sessanta, mamme con figli in carcere, mamme con figli malati, mamme che non giudicano ma cercano di comprendere, sempre pronte a caricarsi sulle spalle i problemi degli altri, ad aiutare, a gettare il cuore oltre l'ostacolo.
Mamma Pinkytos adora la sua di mamma, la Nonna R.
É un caterpillar, una di quelle che vanno avanti a testa bassa senza mai un attimo di cedimento, facendo lo slalom tra le difficoltà della vita.
Da lei Mamma Pinkytos ha imparato tanto, tutto.
In primis ha imparato che molte cose si capiscono solo quando si é genitori. Ci sono aspetti della vita e delle relazioni umane che sono intellegibili solo al cuore di una mamma. Questo glielo aveva detto la Nonna R tanti anni fa e questo ora Mamma Pinkytos lo ha capito molto bene.
Ma dalla sua mamma ha imparato anche ad essere combattiva, a non abbassare la testa, a essere forte anche quando le forze mancano. Ha imparato l'importanza dei piccoli gesti e delle quotidiane dimostrazioni di affetto.
Molto altro ancora le manca. Ma ne ha di tempo per rimediare.
Oggi é la festa di tutte le mamme e Mamma Pinkytos le vorrebbe abbracciare una per una. Vorrebbe fare gli auguri a tutte quelle che non li hanno ricevuti e a chi ha ricevuto fiori, bigliettini e cuoricini. Essere mamma é un dono splendido.
A Mamma Pinkytos é la cosa più bella che sia mai capitata, nonostante i suoi nani non abbiano ancora afferrato il senso della festa.
Per il Minty é festa perché si mangia il gelato, per il Morby, piccola cozza abbarbicata alla spalla di Mamma Pinkytos, la festa della mamma è tutti i giorni, a partire dalle cinque e mezza di mattina.

lunedì 25 marzo 2013

Papà, io ti regalo un bacio

Sono giorni di grandi festeggiamenti nella Pinkytos' Family.
Dopo il primo compleanno del Morbillo, oggi è la volta di Mister Baby che spegne N candeline (eh eh, meglio non dire l'età dopo i trenta! Scherzo.. Il mio maritino non è poi così vecchio. E' ancora abbondantemente sotto gli "anta").
Mamma Pinkytos avrebbe voluto preparare anche per lui qualcosa di speciale, ma in questi giorni si è festeggiato (e mangiato) parecchio, quindi, di comune accordo, si é decisa una limitazione, altrimenti poi la dura lotta alla panza (o alla panzetta, come dice il Minty) diventa una battaglia persa. Niente dolci nuovi, visto che ce ne erano ancora in abbondanza da finire.
Tutto in teoria ovviamente. La lotta alla panza è ufficialmente una battaglia persa in partenza. Ma quando parte la sequela dei compleanni è un po' come nelle feste di Natale, s'ha da fa', mica ti puoi tirare indietro.
Anche perchè il goloso maritino si è comprato in totale autonomia una mega Sacher-Tort da gustare in studio, con colleghi e collaboratori. Così l'indole festaiola di Mamma Pinkytos alla fine ha preso il sopravvento. Poiché non c'é compleanno senza festa, stasera la famiglia allargata Pinkytos-Capellipazzi ha festeggiato con una cenetta semplice e frugale. Almeno la compagnia e l'aria di festa non sono mancate. Se è per questo neppure il vomito. Come nella migliore tradizione degli ultimi funesti mesi invernali, c'é sempre qualcuno che vomita o che è costretto sul water dalla malefica gastroenterite. Stasera è toccato a Baby Lila che poi, stoicamente, si è comunque presentata a tavola, con tanto di catino per ogni evenienza.
Mamma Pinkytos, che pure aveva pranzato a base di Biochetasi e che è in attesa della maledizione della tazza (il riferimento non è, ovviamente, a quella della colazione) che nel fine settimana ha colpito in forma leggera il Morby e poi Mamma Cra, Mamma Uma Lineaperfetta e mezzo asilo nido, per ora resiste (ma ora che lo ha scritto di sicuro sarà colpita nella notte).
Ma niente impedisce alla famiglia allargata di far festa, quando ci si mette, e il Morby pare essersi perfettamente adeguato, visto che quando vede entrare dalla porta il suo padrino e la sua madrina improvvisamente si rianima e inizia a gattonare pazzamente in giro con l'intento di farsi inseguire, con le guance rosse come Heidi, ridendo come un matto con tutti e sei i suoi denti non appena qualcuno lo "cattura".
Mamma Pinkytos crede che alla fine Mister Baby abbia avuto un bel compleanno.
Stamattina il Minty era corso a svegliarlo con un bacio e gli ha regalato un disegno con un pensierino: "Papà, io ti regalo un bacio. Buon compleanno. Ho disegnato me, la mamma e il Morby al mare, sulla spiaggia. Tu non ci sei, pecchè eri andato a plendele il gionnale che a te ti serve e ci metti semple tantissimo pecchè è mooolto lontano."
Nel disegno c'erano i primi scarabocchi antropomorfi del Minty: Mamma Pinkytos con le gambe attaccate alla testa e "i capelli lunghi e gli occhi glandi e bellissimi e un bel vestitino blu", il Minty "glande, alto, con una bocca che sollide" e il Morby, "vedi come è piccolo, maglo e lungo?".
Mister Baby è stato felice del risveglio con bacio, Mamma Pinkytos ha fatto il bis, poi la famiglia ha fatto allegramente colazione con l'aggiunta di Baby Lila Capellipazzi, che alle 7,40 è arrivata con il suo zainetto con dentro il necessario per la colazione ("Ho portata la tazza delle principesse, i cereali a stella e la cannuccia per bere, ma il latte la mia mamma non me l'ha dato.."),  visto che Mamma Polly Capellipazzi e Ali Theweatherman avevano l'ecografia del Banana (pesa già 1,7 kg, il cicciottino!!).
Mamma Pinkytos, un po' come fa per i suoi nani, non sa più che fare per rendere speciale questo giorno. Quando M&M non erano ancora nati, prima del compleanno di Mister Baby si arrovellava per un mese sul regalo, su cosa fare di unico per festeggiare.
Ora i tempi sono un po' cambiati, i compleanni degli adulti passano a volte in secondo piano, ma Mamma Pinkytos crede che a tutti faccia piacere, per un giorno, sentirsi al centro dell'attenzione.
E allora auguri all'amore che con lei condivide le fatiche di ogni giorno, auguri ad un compagno presente e affettuoso, auguri al papà più dolce che ci sia.
Quando Mamma Pinkytos non riesce ad arrivare dappertutto è lui che si fa inevitabilmente da parte. Quando il tempo scarseggia è la coppia che ne fa le spese.
Mister Baby, che in questi giorni faticosi è stato insostituibile e che quando entra dalla porta di casa raduna le energie che non ha per tenere testa a quelle inesauribili dei nani, spesso si sottovaluta.
Loro due insieme hanno un compito difficile, ma Mamma Pinkytos crede che non se la cavino poi così male. Poi magari i loro figli da grandi saranno drogati, disadattati, delinquenti (oh my god!!!). Come dice sempre il Minty, può succedere. Certo è che loro ce l'hanno messa tutta e che, anche se Mister Baby crede di no, Mamma Pinkytos spera che i loro figli seguano l'esempio del padre.

domenica 24 febbraio 2013

Feste di compleanno - capitolo II

Dopo ieri Mamma Pinkytos non è più sicura di avere il coraggio di organizzare una festa di compleanno e di invitare gli amici dei suoi nani.
Nei giorni scorsi, Mamma Pinkytos aveva trovato nell'armadietto del nido del Morby il suo primo invito ad una festicciola di compleanno. La cosa l'aveva fatta sorridere poichè il suo nano piccolo ha undici mesi e purel'amichetto in questione, un bimbetto sudamericano di nome Kevin Freddy compiva un anno soltanto.
"Cominciamo presto" aveva pensato Mamma Pinkytos, che tuttavia aveva messo l'invito di Winnie the Pooh nella scatolina dei ricordi del Morby e comunicato la partecipazione del suo nano, ovviamente accompagnato dalla mater familias, alla festicciola in questione (Mamma Pinkytos ritiene che chi organizza qualcosa meriti sempre di essere preso in considerazione). La mamma di Kevin Freddy, gentilissima, si era affrettata ad estendere l'invito al Minty, il quale aveva aderito entusiasta, non vedendo l'ora di iniziare il fratellino ai bagordi compleanneschi.
La suddetta festa era ieri. Alle due del pomeriggio. 
Il Minty era malato e tristissimo all'idea di dovere rinunciare al grande evento: "Uffa mamma. Volevo fammi tluccale da Spidelman!!"
Mamma Pinkytos si era prefigurata l'argento vivo del Minty, abituato a feste turbolente e ricche, ad una festina casalinga per bimbi di un anno e aveva smorzato i toni: "Non credo amore che ci sia il truccabimbi. E' una festicciola piccola. Il Morby e i suoi amici hanno un anno."
Il Minty non pareva convinto: "Ma c'è sempre quello che tlucca. Almeno poltalo a casa tluccato."
"Chi?"
"Il Molby."
Aveva ragione il Minty. O meglio: c'era ben altro che il truccabimbi e, per dirla tutta,a tanto non era arrivata neppure l'incontenibile fantasia del nano.
Essendo la festa era alle due, Mamma Pinkytos aveva fatto dormire il Morby più a lungo al mattino, confidando nel fatto che avrebbe dormito di nuovo intorno alle 15,30, a festa finita. 
Nella sua ingenuità, pensava che l'orario fosse stato fissato per consentire ai bambini di giocare tranquillamente un'oretta tra un biscotto Plasmon e l'altro prima di crollare.
Alle due ha infilato il Morby in macchina, programmato il navigatore e si è diretta verso l'indirizzo stampato sugli inviti, chiedendosi come avrebbe fatto a trovare la casa di Kevin Freddy, visto che non ne conosceva neppure il cognome.
Ha iniziato a sospettare qualcosa quando ha scorto sulla via principale festoni e striscioni di Winnie the Pooh con scritto "Auguri Kevin Freddy" e ha sospettato ancora di più quando ha notato che conducevano ad un ristorante. 
Alle due e mezza, sentendosi tremendamente in colpa per il ritardo (e se la festa è finita e i nani già tutti dormienti?!), Mamma Pinkytos e il suo nano piccolo varcavano la soglia di "El mais y el trigo", ristorante di specialità boliviane. 
Non c'era manco il festeggiato. 
Ma c'erano tre-quattro persone che stavano finendo di allestire la scenografia a tema Winnie the Pooh più bella che Mamma Pinkytos abbia mai visto ( e che ha fotografato per il Minty il quale, appena l'ha vista, è rimasto a bocca aperta unitamente a Mister Baby).
Da sommarie informazioni assunte in loco Mamma Pinkytos ha appreso che:
1. La festa era strettamente riservata a ottanta selezionati invitati e relative famiglie (manco il suo matrimonio!).
2. La festa iniziava alle due del pomeriggio e finiva alle due del mattino (!!!). Ovviamente la prima fascia oraria , quella scelta da Mamma Pinkytos, era la meno gettonata.
3. La festa era stata organizzata in circa tre mesi da un team di dieci persone (!!!).
4. L'allestimento della scenografia di Winnie the Pooh ( palloncini a terra di Winnie alti un metro e mezzo, palloncini al soffitto, porta di palloncini multicolore alta due metri, pentolaccia a tema piena di dolci e giocattoli, buffet di caramelle e marshmallows, sagome alle pareti, buffet di peluches da regalare ai piccoli invitati, tovaglie, cannucce, piatti, bicchieri a tema) aveva impegnato quattro persone per tutta la notte.
5. Kevin Freddy disertava il nido da tre giorni per evitare il rischio di virus che avrebbero potuto fargli saltare la festa.
6. Il programma prevedeva lo spettacolo di un pagliaccio e di una fata che avrebbero distribuito dolci e giocattoli ai piccoli invitati.
7. Erano state previste tre torte di compleanno enormi a tema Winnie the Pooh perchè tutti gli inviati che si alternavano potessero assistere al taglio di una torta.
Mamma Pinkytos non ha assistito al taglio di nessuna torta né, suo malgrado, allo spettacolo del pagliaccio.
Il Morby era estasiato da tanti colori e (soprattutto) da tante cose buone da mangiare. Era così entusiasta e iper-sollecitato che alle quattro, quando la festa stava veramente per iniziare e i suoi compagnetti del nido cominciavano ad arrivare belli riposati, lui era stecchito e doveva dormire. 
Mamma Pinkytos ha fatto appena in tempo a consegnare a Kevin Freddy (veramente alla madre, perchè Kevin era stanco pure lui e nervoso per le troppe attenzioni) il peluche dell'Ikea che lei e il Morby gli avevano portato come regalo, e se ne è dovuta tornare a casa piena di doni per Minty e Morby, manco fosse il loro di compleanno: peluches di Winnie the Pooh e di Ih Oh, caramelle, dolci e gagets di ogni tipo. 
Arrivati a casa il Morby aveva 38 di febbre, Mamma Pinktyts l'orticaria a pensare che il prossimo a spegnere la prima candelina sarà proprio lui. 

domenica 20 gennaio 2013

Feste di compleanno

Oggi Mamma Pinkytos ha accompagnato il suo nano grande alla festa di compleanno di un amichetto di scuola. E' la seconda dall'inizio dell'anno scolastico e Mamma Pinkytos, anche questa volta, è rimasta esterrefatta dall'organizzazione e dalle proposte della festa.
Quando lei era piccola, i compleanni si festeggiavano a casa, lo spazio era sempre poco e gli invitati di conseguenza, si mangiava la torta fatta dalla mamma e si giocava tra noi. Poiché questa era la sua esperienza, così ha festeggiato i due e i tre anni del Minty, con l'unica differenza che quest'anno, essendo luglio, la festa è stata fatta al parco, con i bimbi liberi di correre, di giocare a palla, di fare le bolle di sapone.
Mamma Pinkytos, pur non essendo anagraficamente affatto vecchia come genitrice, a volte si sente Matusalemme e, anche in questo caso, ha scoperto di essere assai fuori moda.
Oggi le feste sono come mai Baby Pinkytos avrebbe osato sognare.
Innanzitutto corre l'obbligo di invitare tutta la classe, se si vogliono distribuire gli inviti a scuola (il che è giustissimo, nel pieno rispetto della par condicio tra nani, il problema è che nella sezione pollaio del Minty i bambini sono trenta e bisogna aggiungere qualche fratello e sorella e almeno (almeno, perchè a volte ci sono pure i nonni) un genitore per nano, con tutte le conseguenze in tema di location).
Alle feste, al giorno d'oggi (e qui Mamma Pinkytos si sente veramente una vecchia bacucca impolverata e nostalgica), c'è l'animatrice che intrattiene i bimbi, li trucca e fa spade, corone e meravigliose ali di palloncini. Se ti va bene fa pure qualche magia. Poi c'è la musica da discoteca e i nani ballano come cubisti (il Minty per fortuna è timidino e di solito alle feste rimane inebetito davanti a dolci e cotillon per buona parte della festa. Quando prende confidenza è ora di andare a casa). I dolci sono di pasticceria e la torta è enorme, coperta di panna montata, personalizzata con disegni dei cartoni animati preferiti (altro che torte di mele e di carote alle quali Baby Pinkytos era abituata!). La consegna dei regali, che quando Mamma Pinkytos era piccola avveniva in sordina non appena ogni invitato arrivava perché non vedeva l'ora di liberarsi dal fardello e correre a giocare, è una sfilata. Quando arriva il suo turno, ogni bambino, chiamato dall'animatrice, porta il suo pacco. Il nano festeggiato, in estremo imbarazzo, apre e seguono applausi più o meno calorosi a seconda del contenuto e delle dimensioni del pacco. A fine festa a ogni nano invitato viene consegnato un regalino di ringraziamento, con il biglietto da visita della società di animazione. Così è, se ti pare.
Mamma Pinkytos, estasiata davanti a quella che è a metà tra un battesimo e una festa di laurea (in verità Mamma Pinkytos, nella cui famiglia i festeggiamenti non rivestono importanza preponderante, ha festeggiato pure la sua laurea con un rinfresco veloce veloce), ha fatto alcune banali considerazioni:
1. Forse (ma solo forse perchè lei pensa che ogni mamma sogni il meglio per il suo nano e ognuno fa ciò che gli pare) è un tantino troppo per un nano di tre-quattro anni. (Cosa bisognerà fare per il diciottesimo? Lei non ha fatto niente di niente!)
2. Forse è lievemente discriminatorio giacché non tutti possono permettersi una festa così (ma solo forse perché poi è comunque bello partecipare a quelle degli altri).
3. Le dispiacerebbe molto non essere lei a fare la torta di compleanno dei suoi nani.
Il Minty, ormai avvezzo ai birthday party con il botto, ha fatto alcune meno banali considerazioni:
1. "Che blava la mamma del Ruben a fae le torte. Era bella la tolta della Peppa Pig e di George. Va beh ma tu mea fai più bella. Al Molby di Babbapapà e a me dei pilati, a fomma di nave, con il coccodrillo che si muove e mangia la mano di Capitan Uncino."
2. "Al mio compleanno facciamo una festa che tutti si tlavestono. Plendiamo tanti vestiti di Cannevale, le spade, gli uncini, le coone e le bacchette magiche vere e li legaliamo ai bambini."
3. "Alla mia festa io non invito signoline che fanno i palloncini. Io invito ploplio Peter Pan, che ci fa volare e giocare con gli indiani e i pilati!"
Mamma Pinkytos, quando il Minty compirà quattro anni, sarà diventata una bravissima cake designer, farà ai nani tanti travestimenti di carta crespa e a fine festa regalerà loro cappelli e corone di cartone. Ha sei mesi per imparare. E speriamo che basti.

martedì 1 gennaio 2013

Bienvenue 2013

Indovinate un po' dove era Mamma Pinkytos allo scoccare della mezzanotte, mentre il 2012 se ne stava andando ingobbito e stanco? Stava ovviamente allattando il Morby che, a causa dei botti e dell'aria festaiola, era più inquieto e urlante del solito. Quindi niente conto alla rovescia e niente baci e abbracci all'ora X e a Mamma Pinkytos questo é un po' dispiaciuto perché il Minty era riuscito a rimanere sveglio per l'occasione e reclamava la sua mamma per il "cin cin" ("Mamma, vieni che é mezzanotte. Ti stiamo tutti aspettando te. Alliva adesso dai.")
A parte questo è stato un bel Capodanno, tra amici stretti, con il calore della famiglia e dei bambini. C'era la Pinkytos' Family in grande spolvero con il Minty elegantissimo con il papillon di brillantini e la bacchetta magica di cui l'aveva dotato Mamma Pinkytos, il Morby gattonante e sorridente e Mister Baby stecchito dal troppo cibo e dalla ricerca del cotechino che l'aveva impegnato per buona parte del pomeriggio. Poi c'erano Mamma Nina Lavoropertutti e Lucky Luke Pastisserie con il loro simpaticissimo bimbo con cui Mamma Pinkytos e Mister Baby hanno condiviso mille capodanni anche senza prole. Si é mangiato da scoppiare, giocato, riso e chiacchierato. A mezzanotte e mezza sia Minty che Morby erano ancora in circolazione ma quel che restava della notte, visti gli standards miserrimi di Mamma Pinkytos, é stato tutto sommato tranquillo. Insomma, un buon viatico per l'anno che verrà.
Oggi a casa della Pinkytos' Family c'é stata l'invasione della tribù dei nonni per festeggiare il Capodanno e, con un giorno di anticipo, anche il compleanno di Mamma Pinkytos ed é stato molto piacevole. I nani erano allegri, (il Minty ha detto :"Sai cosa possiamo fare? Un circo " quarantadue volte, il che vuoi dire che era in grande spolvero) e la loro mamma ha ricevuto regali e bigliettini (i bigliettini della mamma di M.P. ovvero la Nonna R. sono una delle cose che preferisce del suo compleanno. Il Minty non ha saputo aspettare fino a domani e le ha dato il suo pacchettino dorato contenente  un fermarglio per capelli. ("Di fatti un disegno non ho avuto tempo. Forse domani quando mi sveglio, prima di andare a scuola" "Domani non c'é scuola nano." "É sabato?" "No." "Non si va a scuola pecché é il tuo compleanno?" "Più o meno.") Aveva un visino così dolce che la sua mamma se lo sarebbe mangiato.
Domani Mamma Pinkytos compirà  33 anni. Di invecchiare non ne ha nessuna voglia, ma visto che il bilancio é ampiamente positivo, il compleanno lo festeggia comunque volentieri, per la gioia dei suoi nani festaioli:
"Fammi una torta del circo"
"É il mio compleanno nano."
"Si ma io ti faccio una soppresa che non ti posso dire. Una sorpresa che c'é un tendone, bellissima. Facciamo così?"
"Facciamo così."
Come fare a contraddirlo?! Una sorpresa é una sorpresa.

martedì 30 ottobre 2012

Aspettando Halloween

Mamma Pinkytos non è un'appassionata di Halloween. Pensa che la festa di mostri e spettri sia un'americanata niente affatto necessaria. Tuttavia, i bambini che, da qualche anno, bussano alla sua porta, timidi e sorridenti, urlando: "Dolcetto o scherzetto?" le suscitano molta simpatia e lei prepara sempre cioccolatini e caramelle per loro. E poi crede fermamente che un buon insegnamento da impartire ai propri figli sia che quando si ha la salute e si è felici ogni occasione è buona per festeggiare e divertirsi, perché ci sono invece periodi della vita in cui di festeggiare si ha poca voglia.
Così Mamma Pinkytos, invariabilmente insieme a Mamma Polly Capellipazzi, è una formidabile organizzatrice di eventi per bambini. Feste di Natale, merende varie, pizza party, pic nic al parco e chipiùnehapiùnemetta. Per domani, quando anche il Minty andrà a suonare ai campanelli (segnatamente a quelli di Mister Baby e del Morby, di Domitilla Pensacitu e dello Zio Eugenio Lacasaèilmioregno), Mamma Pinkytos ha preparato monete di cioccolato e gelatine alla frutta. Ha dotato il suo nano di borsettina di panno per raccogliere le leccornie raccattate qua e là e gli ha cucito (si fa per dire) un vestitino da fantasma. La prima bozza di abito non era molto riuscita:
"Nano, il vestito dovrebbe essere questo. Ma sembri più una suora che un fantasma."
"Pecchè?"
"Dicevo per dire."
"Va bene lo stesso mamma. Anche la suoa fa paula."
(E va bene. Forse Mamma Pinkytos ha esagerato. Quando il Minty era piccolo gli diceva di finire la pappa perché altrimenti sarebbe arrivata la suora che, quando Mamma Pinkytos era piccola e andava all'asilo, apriva a forza la bocca dei bimbi che non mangiavano e inseriva il cibo.)
Così oggi Mamma Pinkytos costumista si è data da fare e ha disegnato due spaventosi e spettrali occhi e una bocca allungata sul costumino del Minty che adesso sembra davvero un fantasma.
Baby Lila Capellipazzi si vestirà da zucca. Il Morby invece, che secondo il tirannico fratello avrebbe dovuto vestirsi da foglia (!!!), se ne starà a casa al calduccio a distribuire dolcetti a chi busserà alla porta.
Oggi Mamma Pinkytos, fuori dalla scuola materna, ha sentito una mamma che diceva: "Mi ha detto non so chi che non so chi insieme a non so chi hanno organizzato un "dolcetto-scherzetto" per i bambini. Il ritrovo è domani sera alle otto alla Chiesa della Mandarina, travestiti a tema. Non si può mancare."
Non so chi e non so chi erano Mamma Pinkytos e Mamma Polly Capellipazzi che quella mamma non la conoscono neppure di vista. La Chiesa della Mandarina è sotto la Pinkytos'Home.
A quanto pare la fama delle due mamme festaiole corre veloce e partecipare, anche se da imbucati, ai loro happenings è veramente, ma veramente, trendy.

sabato 13 ottobre 2012

Trucchi e virus

Dopo tv e impianto elettrico, anche l'ultimo baluardo tecnologico ha abbandonato la Pinkytos' Family. Tanto il computer fisso quanto il portatile sono stati aggrediti da virus infestanti ma la Sacra Famiglia resiste e si attacca al cellulare. Mamma Pinkytos  tenta di inoltrare l'ordine al "signole della flutta" e intanto cuce le asole sulle salviettine del Minty. Il bello del sabato sera. A Mamma Pinkytos si incrociano un po' gli occhi ma resiste. Il sabato é il suo giorno preferito. É stata una giornata intensa ma piacevole.Stamattina una Mamma Pinkytos super atletica si é sottoposta all'interminabile piscina-session dei nani, che ora entrano in vasca in differita. La loro mamma li ha spogliati, bagnati, docciati, asciugati e vestiti entrambi e, nonostante pure lei avesse fatto la doccia, é arrivata a casa sudata, bagnaticcia e stanca morta. Ma nel pomeriggio, dopo avere placato le urla del Morby con metodi hitleriani, é andata dalla parrucchiera a rendersi presentabile.
Poi, mentre Mister Baby e il Minty sono andati alla festa di compleanno di un' amichetta di scuola del nano grande, Mamma Pinkytos e il Morby sono andate a una merenda con mamme e bimbi del corso pre-parto. Quando alle 18, mamma e nano piccolo sono andati a recuperare il fratellone e il pater familias, il primo correva come un forsennato con in mano una spada di
palloncino e il viso truccato da leone mentre il secondo si era mangiato l'equivalente di cinque merende e otto antipasti. Insomma, si erano divertiti. Il Minty, che divide il mondo in pirati e principesse, non aveva molto colto lo spirito della festa a tema Winx, ma era contento:" Anche tu mamma tlucchi tutti quando facciamo la mia festa?"
"Nano la mamma non é molto brava con i trucchi. L'animatrice (ebbene sì, c'era anche l'animatrice!!) di oggi era molto brava."
"Alloa tlucca tutti la nonna R che lei é capace pecché si mette il lossetto!"
Domani Mamma Pinkytos che non sa truccarsi né truccare ("Tu devi tluccalti mamma. É da femmine.") porterà il suo Minty al cinema per la prima volta. E non vede l'ora. Così ora corre a nanna perché di solito il Morby inizia a far festa allo scoccare della mezzanotte.

lunedì 24 settembre 2012

Le vestina bianca di Morby

Alla fine il Morby che, nonostante il disappunto di Mister Baby, ieri era vestito di blu e rosso, ha avuto la sua vestina bianca. Gli è stata fatta indossare dal parroco durante il rito del Battesimo che, secondo Mamma Pinkytos, è stato molto bello. La Morbiducciola era davvero carina con la sua vestina candida, la sua mamma era emozionata, il suo fratellino trepidante (ma di andare a giocare con i suoi amici e di scartare i regalini che per lui non mancano mai)ed i padrini con Baby Lila al seguito elegantissimi e orgogliosi. Mamma Polly capellipazzi ha preso in braccio il Morby per portarlo al fonte battesimale e l'ha salutato con : "Ciao Porcello!" facendo ridere il parroco, il quale non è stato da meno quando al momento delle firme sui registri ecclesiastici ha fatto notare che non c'era lo spazio per la firma della madre in quanto "Mater semper certa est, pater numquam".
Per la Pinkytos' family è stata una giornata speciale per tanti motivi e Mamma Pinkytos è troppo stanca e confusionaria per ricordarseli tutti. Ma promette di provarci, seppure in ordine sparso.
Innanzitutto il tempo è stato clemente e non c'é stata pioggia né freddo e tutti si sono goduti il parco termale. Mamma Pinkytos è stata contenta di avere optato per una merenda riservata a pochi intimi perché aveva intorno proprio le persone che desiderava condividessero questo momento. Il buffet di golosità era colorato e simpatico e Mamma Pinkytos si è molto divertita ad osservare alcuni termaioli infiltrati che, non resistendo alla tentazione, con noncalanche, arraffavano bicchierini di mousse di fragola e chamavano a raccolta gli amici, incuranti del fatto che si trattasse di una festa privata. I bambini si sono divertiti e, dopo il taglio della torta, si sono agghindati con caschetto e imbragatura e si sono cimentati nel percorso avventura, con estrema soddisfazione del Minty che ci teneva a bullarsi delle sue acquisite abilità ("Pecché io l'ho già fatto e sono già capace di attaccale i moscottoni!"). Il Morby, nonostante il pisolo saltato e i consueti dispetti ad opera di Minty e Baby Lila capellipazzi, ha regalato sorrisi a tutti. Gli invitati sono stati eccezionali e ci hanno ricoperto di bigliettini carini e di regali. Mamma Pinkytos ha ricevuto il desiderato Mei Tai dalla Cugina C e oggi mamma e nano si sono esercitati con le varie posizioni e sono diventati bravissimi. La madrina Mamma Polly capellipazzi e il padrino Ali theweatherman sono stati ineguagliabili. Hanno fatto al Morby un regalo puzzle, da comporre pezzo per pezzo, che rappresentava la sua storia, quella di una piccola stella marina che rende felice chi la trova. Hanno portato dalla Grecia un cuoricino di legno con raffigurata una barca e fatto dipingere un acquarello sul cui retro hanno scritto la storia della barchetta di Mister Baby e Mamma Pinkytos che trovano il piccolo indigeno Minty e che, durante il loro viaggio, scorgono nel fondale marino una piccola stella marina sorridente. Mamma Pinkytos si tuffa a prenderla e da allora il Morby, che ride ride ride, dona felicità a chi lo incontra. Il regalo era una stella marina d'oro (oltre ad un triciclo fiammante per le uscite al parco) e il pensiero è stato così delicato e "pensato" che ha commosso veramente Mamma Pinkytos che, in quel momento, ha pensato che il suo Morbillino non poteva avere una madrina e un padrino migliori. La Zia M ha regalato al Morby il sacco caldo per il passeggino, molto gradito a Mamma Pinkytos che si immagina quel cicciottino del Morby tutto infagottato, con i soli occhi che spuntano dal sacco, e la sola idea la rende di buon umore. Gli zii cinesi hanno pensato al Morby come ad un aeroplanino che sta per spiccare il volo. Le scatoline con i confetti, artigianalmente e amorevolmente confezionate da Mamma Pinkytos e Mister Baby, hanno fatto la loro figura. Anche il Minty, come al solito, ha ricevuto un sacco di regali. Ha particolarmente gradito l'isola dei pirati regalatagli dalla Zia M e il camion della spazzatura, donatogli opportunamente dalla mitica cugina C, memore delle gesta estive del Minty che, intervistato circa il mestiere che avrebbe voluto fare da grande, al termine dello spettacolo del Mini Club, dal capoanimatore del Villaggio dove la Pinkytos' Family ha trascorso le vacanze, ha risposto con la sua soave vocina: "Guidale il camion della spazzatula!" Nonostante fosse diventata la barzelletta del villaggio, Mamma Pinkytos e Mister Baby si erano sentiti orgogliosi della scelta anticonvenzionale del Minty che, nella massa di aspiranti calciatori e ballerine, aveva scelto una professione non proprio nobile, ma socialmente utile. Ricevuto il prezioso dono, il Minty voleva portarselo anche nel letto.
Insomma, è stata per la Pinkytos' family al gran completo una bella giornata.
Quanto agli effetti post-Battesimo, quelli sono stati riservati, come sempre in questi casi, a Mamma Pinkytos che stanotte non ha chiuso occhio perché il Morby era nervosissimo e voleva il ciuccio di carne no-stop ed il Minty aveva paura del lupo, salvo smentire tutto stamattina davanti a quel che restava di Mamma Pinkytos: "Mamma ela uno schelzo cinese!!! Non ela il lupo quello del mio sogno, ela Barbapapà!"
Mamma Pinkytos, che è stata dalle 4 alle 5,30 seduta ai piedi del letto del Minty perchè appena si muoveva veniva scoperta e sgridata sonoramente ("Mamma! Felma lì! Dove stai andando?!"), se l'è parecchio presa e ha giurato al nano grande che, come nella storia di Pierino e il Lupo, non accorrerà mai più al suo capezzale, neppure in caso di reale necessità, perché crederà che si tratti di uno scherzo cinese.

giovedì 20 settembre 2012

E' qui la festa

Domenica per la Pinkytos' family sarà un giorno speciale e Mamma Pinkytos è in piena fase organizzativa. Il Morby, proprio nel giorno del suo sesto complimese (già mezzo anno di vita, sigh sigh!!!) sarà battezzato nella chiesa dove anche Mamma Pinkytos nella preistoria ha ricevuto il Battesimo e dove Mamma Pinkytos e Mister Baby si sono sposati quattro anni fa' (sembra una vita!).
Mamma Pinkytos, che ha davvero molta voglia di fare una bella festa per il cucciolo di casa (l'eccezionalità della sua nascita è stata volutamente stata fatta scivolare immantinente nella normalità per lasciare tranquillo Minty) è molto felice perchè questa volta sente di avere fatto tutto proprio come lo voleva.
Gli invitati saranno pochi e affezionati perchè la Pinkytos' family ha scelto all'unanimità di condividere questo giorno con le persone a cui vuole e che le vogliono bene e dopo la breve cerimonia ci sarà una dolce merenda al Parco delle Terme, che Minty adora perché ci sono giochi, scoiattoli e il percorso avventura e che Morby adora perché ci sono un sacco di alberi, che sono la sua grande passione, da cucciolo riflessivo qual è.
Ci saranno nonni e zii,la cugina C e le amiche di Mamma Pinkytos Mamma Lally, Mamma Polly e Mamma Chicchi con i loro bimbi.
Mamma Pinkytos e Mister Baby, rigorosamente dopo le 23,30, hanno confezionato insieme le scatoline dei confetti e questo a Mamma Pinkytos è piaciuto molto. Poi Mamma Pinkytos ha scelto delle foto di Morby nelle quali ride sdentato (ma è difficile trovare foto dove Morby non ride) e ne ha fatto dei simpatici cartoncini. La madrina di Morby sarà Mamma Polly capellipazzi perchè fa parte della nostra famiglia allargata e perché senza di lei le giornate di Mamma Pinkytos, di Minty e di Morby non sarebbero così colorate. Per simboleggiare le giornate colorate di Morby l'altro giorno Mamma Pinkytos e Mamma Polly hanno comprato confetti colorati millegusti. Mamma Pinkytos e Mappa Polly capellipazzi sono una squadra vincente e rodata. Hanno già organizzato il matrimonio di Mamma Polly e un sacco di altre feste e merende. A Mamma Pinkytos piace condividere l'organizzazione con Mamma Polly perchè le fa piacere sentire che qualcuno tiene davvero tanto ai piccoli grandi eventi della Pinkytos' family.
Morby sarà vestito di blu perchè è una mozzarellina cicciotta e senza collo e vestito di bianco farebbe ridere. Minty sarà come sempre bellissimo ("Voio la cintula e anche la clavatta pel essele molto elegante"), anche se poco convinto dell'allegrezza del momento ("A me non mi piace che mettono l'acqua in testa a Morby. Se il plete lo fa piangere e lo bagna io lo colpo con la mia spada e lo butto nella spazzatula.")
Mamma Pinkytos ancora non sa cosa indosserà. Il tempo è ballerino e deciderà all'ultimo, senza ansie. Questa volta è felice così e non le importa granché.
Stamattina si è regalata una mini shopping-session con il Morby, finalizzata all'acquisto di qualcosa per la cerimonia, ma alla fine si è comprata solo un paio di collant per l'evenienza e un bellissimo completo pantalone - camicia - maglioncione per l'inverno che di sicuro porterà di più di qualche abitino da cerimonia. Poi ha comprato golfino, calzini e scarpine per il Morby, con estremo giubilo di Mister Baby che dice sempre che il nano piccolo ha solo cose di seconda mano, se va bene.
Insomma, tutto è pronto. Anche i regalini per i bimbi.
Manca solo il sole, ma male che vada ci sarà il sorriso sdentato del Morby a fare luce.

mercoledì 12 settembre 2012

La mamma è sempre la mamma

Siccome la mamma è sempre la mamma, per festeggiare il compleanno di Nonna R Mamma Pinkytos aveva preparato la torta, un regalino con bigliettino annesso e accompagnato i bambini alla serra a scegliere dei fiori. Mamma Pinkytos ha lasciato che Minty scegliesse una composizione con paglia e zucche stile Halloween. Però Mamma Pinkytos, che ha una scarsissima conoscenza dei nomi dei fiori, non si era accorta che quello che Minty aveva scelto era un cesto di...crisantemi!!! Ma la mamma è sempre la mamma e con lei ti puoi permettere questo ed altro. Nonna R e Mamma Pinkytos si sono fatte delle grasse risate e Nonna R era contenta comunque. Poi la nonna con in braccio i bambini si è fatta fotografare mentre spegnevano le candeline e Mamma Pinkytos era felice. Il Minty era molto emozionato mentre dava alla nonna la sua collana di pasta che è stata, ovviamente, molto apprezzata. E' stata una festicciola semplice, ma sentita, perché i bambini regalano sempre sorrisi e calore. A Mamma Pinkytos sarebbe piaciuto organizzare per la sua mamma qualcosa di speciale, ha fatto quello che poteva e spera che sia stato un bel compleanno anche se la Nonna R per venire da noi si è alzata alle 6 del mattino, anche se mentre Mamma Pinkytos era all'asilo con il Minty lei ha pulito un po' la casa, anche se le abbiamo regalato dei crisantemi!!!!