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mercoledì 21 maggio 2014

Diritti e doveri della mater lavoratrice

Stamattina a colazione non c'erano le fette biscottate ed il frigorifero della Pinkytos' Family era (ed è) così vuoto da fare invidia al deserto dei tartari.
Mister Baby aveva un diavolo per capello: "C'è la spesa da fare nel caso non te ne fossi accorta.
Mancano le fette biscottate, il detersivo per i piatti.. Manca tutto."
La mater inadeguata provava umilmente a replicare: "Le crepes agli avanzi di frigorifero dell'altro ieri e il merluzzo surgelato di ieri non mi sembravano poi così male.."
Ma Mister Baby, sordo alle giustificazioni della masterchef nostrana, infieriva: "Non ti puoi esimere dal fare la spesa o fare la spesa on line perchè devi portare i nani al parco.. Si fa la spesa e poi a casa a giocare da soli. Così i nani imparano a diventare autonomi!"
"Cosa hai contro la spesa on line?" Rispondeva piccata Mamma Pinkytos: "E poi ieri volevamo andare al supermercato, ma non ci siamo riusciti per CAUSE DI FORZA MAGGIORE!"
"?!"
"Sì, perchè la sottoscritta Mamma Pinkytos non se la sentiva FISICAMENTE E PSICOLOGICAMENTE di affrontare la spesa-session con tutte le sue implicazioni (recupero anzitempo dal parco dei due nani renitenti e delle rispettive biciclette, posizionamento degli anzidetti velocipedi uno nel bagagliaio e uno direttamente sul sedile lato passeggero con effetti nefasti per la schiena dolorante di Mamma Pinkytos, spedizione al supermercato con i due nani uno che cammina suo malgrado frignando e uno che si lascia andare a peso morto che la ubriacano di chiacchiere e richieste e lei che non si ricorda più cosa doveva comprare, coda alla cassa con i mostri che infilano ogni sorta di cosa nel carrello, rientro a casa con i due nani uno che cammina suo.mal grado frignando e l'altro che si lascia andare a peso morto e in più le borse della spesa. Quando torna Mamma Pinkytos andrebbe direttamente a letto per almeno tre giorni)."
"Ma non va bene." Rispondeva serafico Mister Baby "La spesa è una prioritá e non devono fare capricci. Quando ero piccolo io al supermercato mi divertivo un sacco."
Sará...  Quando Mamma Pinkytos aveva l'etá dei suoi nani, alla spesa preferiva la ghigliottina.
Sospettava che il gene sbagliato venisse da lei.
Nel frattempo, i nani vocianti venivano a tavola per la colazione e iniziava la lezione n.1 del pater familias: "Bambini, non si puó sempre andare al parco a giocare al pomeriggio."
Minty: "Non andiamo sempre. Quando piove non ci andiamo."
Morby: "Piove no."
Mister Baby: "Volevo farvi capire che non dovete fare capricci se la mamma vi dice, per esempio, che bisogna andare a fare la spesa. La mamma lavora, i nonni non sono vicini e lei non puó pulire la casa o andare al supermercato mentre siete all'asilo."
Minty: "Puó pulire alla sera."
Morby: "Sera mamma."
Mister Baby: "Non puó fare tutto di sera e di notte. La mamma quando finisce di lavorare ha DIRITTO di lavare, stirare, pulire la casa e fare la spesa."
La mater pasionaria ha pensato che, per certi versi, era meglio quando le donne non avevano diritti.

domenica 13 aprile 2014

Domenica lunatica

Ore 16 di domenica pomeriggio: nella Pinkytos'Home regna il silenzio. Unico rumore: il ferro da stiro di Mamma Pinkytos quando carica il vapore.
Dormono tutti. M&M's sono stecchiti nei loro lettini, fiaccati dalla spesa session della mattina. Mister Baby dorme e di solito si palesa dopo i nani.
La mamma non dorme mai. Stira. Un bijoux.
Ha il mal di testa, il mal di pancia, la nausea. E non ha per niente voglia di stirare.
Ha fatto un fulmineo cambio armadio, consistente nel sistemare in una scatola i maglioni di lana e accatastare nell'armadio alla bell'e meglio i vestiti estivi orrendamente stropicciati. Quelli li stirerá quando li dovrá mettere e magari finirá per non metterli per non stirare.
Ora piega, stira, stende i migliaia di panni dei nani.
Loro si rotolano per terra, si macchiano di fragole nei punti più impensati, hanno chiazze di sugo in ogni dove.
Stasera, se sopravvive, Mamma Pinkytos uscirá con le sue amiche per una pizza e una valanga di chiacchiere.
Ora Mamma Pinkytos si prende un antidolorifico. Ci tiene ad avere energie per fare funzionare la lingua lei. C'è un bel sole e un vago sapore di estate.
Si merita di uscire.
Quasi quasi lancia la moda dello stropicciato. Stropicciato è bello.
Stropicciato è fashion. Stropicciato fa risparmiare un sacco di fatica.
È deciso.
Domani manda in studio Mister Baby con la camicia pieghettata.
Per vedere l'effetto che fa.

domenica 20 ottobre 2013

Un fine settimana diverso

Mamma Pinkytos ha passato metà   giornata del sabato sul water a vomitare e l'altra metá a pulire in giro per casa il vomito del Minty che, nel campo, è davvero imbattibile. Ha vomitato sul pavimento, su due divani, sul letto, addosso a Mamma Pinkytos.
Finchè Mister Baby e il Morby, inorriditi dal raccapricciante spettacolo ("Mamma vomito tantissimo perchè il riso giallo che hai fatto oggi era buonissimo e ne ho mangiato proprio tanto!"),hanno abbandonato gli appestati esanimi sul divano e sono usciti a fare la spesa. Mamma Pinkytos e il Minty hanno fatto la spola tra letto, divano e bagno, hanno fatto digiuno completo e si sono raggomitolati in stato catatonico davanti alla tv. Non succedeva da mesi. E precisamente da quando Mamma Pinkytos era incinta del Morby ed aveva la schiena bloccata. Oggi i due untori stavano meglio, ma sono rimasti in letargo. Mister Baby e il Morby si sono accodati volentieri e hanno dormito tutto il pomeriggio. Persino Mamma Pinkytos, di solito allergica alla pennichella, ha domito un'ora e mezza di un sonno cosi profondo che le sembrava notte.
Poi si è alzata, si è fatta un the e ha atteso il risveglio dei nani. Una volta svegli, li ha infilati nella vasca da bagno, ha ascoltato le loro risate, si è fatta bagnare dai loro spruzzi.
Un fine settimana diverso, slow, come non succedeva da tempo. Di solito la domenica sera Mamma Pinkytos è più stanca del venerdì. Stasera è rilassata e riposata, la casa ha un aspetto decente (Mister Baby non è affatto d'accordo. È una questione di punti di vista, ma secondo Mamma Pinkytos, il punto di vista di Mister Baby è faticoso e psicologicamente insostenibile) e
domani mattina non dovrà vergognarsi della signora delle pulizie (eh sì perché di domenica di solito Mamma Pinkytos cerca di fare quello che può perchè al lunedì Santa Domitilla Pensacitu, quando viene a pulire, non pensi che la Pinkytos' Family vive in una discarica. Questa cosa le mette così tanta ansia che a volte pensa che sarebbe meglio avere la casa a soqquadro sette giorni su sette e fare a meno della mano santa di Domitilla).
Domani Mamma Pinkytos sará in trasferta di lavoro. Si sobbarcherà seicento chilometri e sei-sette ore di auto per presenziare a un'udienza di cinque minuti. Ben vengano le domeniche slow!

lunedì 2 settembre 2013

Si ricomincia

Mamma Pinkytos ieri si é fatta tre ore di auto di cui due in coda per portare il Minty, ultimo vacanziero superstite, dai nonni dove rimarrà per qualche giorno.
Una volta a casa ha caricato le ultime due lavatrici (é arrivata a quota sedici), ha sistemato negli armadi il corrispettivo di quattro che aveva stirato il giorno prima, ha piegato non troppo accuratamente le altre dieci a beneficio di Santa Domitilla Pensacitu, é ammattita per due ore a cercare la sacchetta del nido del Morby (che non ha trovato), ha preparato corredino e cambio per il nano poi é svenuta nel letto.
Stamattina ha lottato con il nano piccolo che, ancora in modalità vacanza, si rifiutava di alzarsi e di fare colazione, ha salutato il Minty al telefono che, ignorando bellamente i bacini e bacetti della mamma-cozza, le ha detto solo: "Pronto mammy, mi passi il Morby?" e ha accompagnato al nido il suddetto Morbillo che, come era assolutamente prevedibile, ha urlato e pianto come se lo stessero scotennando aggrappato con tutte le sue forze allo stipite della porta.
Poi, tutta felice (si fa per dire), Mamma Pinkytos é andata alla fermata ad aspettare l'autobus, visto che alla sua bicicletta hanno rubato la sella.
Si é alzata prima delle sette, ha un figlio solo e non é abcora arrivata in ufficio.
Yu-uh! Si ricomincia!

sabato 24 agosto 2013

Pronto Soccorso

Il Minty, mentre forsennatamente svuota tutto lo svuotabile di giochi, giochini, libri, cianfrusaglie: "Maaaammmiiiiiii!!!!"
Il Morby mentre, dopo avere aperto tutti gli ombrelli di casa, li picchia uno per volta contro lo specchio dell'ingresso: "Miiiimmmmmiiii!!"
Mister Baby, in procinto di addormentarsi sul pavimento mentre raccoglie le tessere del domino: "Mammmmmaaaa!" (perché quando si diventa mamme si acquista questo unico appellativo universalmente riconosciuto).
Mamma Pinkytos, mentre cerca disperatamente di riemergere dalla valanga di valige, valigine, borse e borsettine, panni sporchi, scarpe, giocattoli dei nani sparsi sul pavimento: "Mammamiaaaaaaa!!!"
Questo é stato il rientro della Pinkytos' Family nella sua adorata dimora dopo trentadue giorni di bivacco in giro per l' Italia.
Mamma Pinkytos qualche volta pensa che dovrebbe esistere il Pronto Soccorso-mamma, ovvero qualcuno o qualcosa (ufo? Navicella spaziale?) che venga a prendere i nani quando pur senza fare nulla di male (Mamma Pinkytos riconosce che é umano che dopo un mese di lontananza da casa abbiano voglia di distruggerla un pochino) rischiano di essere strozzati dalla mater-riordinante.
Ma non esiste niente del genere, indipercui Mamma Pinkytos si é tenuta i suoi nani, non li ha strozzati, anzi ha impassegginato il più piccolo e molesto e lo ha portato con sé al supermercato  a porre rimedio all'horror vacui del frigorifero della Pinkytos' Home.
Poi Mister Baby ha pensato bene di portare tutti quanti al Pronto Soccorso della gelateria vicino casa per un mega-gelato pro capite, per ovviare alle conseguenze sulla psiche dell'incalpestabilità del pavimento di casa e della simultanea avaria dello scalda-bagno (hip-hip hurrà!).
Stamattina però, a furia di pensare al Pronto Soccorso, la Pinkytos' Family in ospedale ci é finita davvero, per portare il Morby, con un bozzo in testa che pareva Frankestein, causa caduta dal suo seggiolino montato sullo sgabello della cucina (si è puntato con i piedi sul tavolo, si é spinto indietro e pum!) modello Mamma Pinkytos da piccola, che al Pronto Soccorso era di casa.
Mister Baby ha detto: "Ha la scatola cranica deformata!!" e, preso dall'ansia di intervenire prontamente, ha dato una botta così forte alla busta del ghiaccio istantaneo da mandarla in frantumi.
Il Minty é corso a prendere la sua valigetta da dottore, gli ha messo il termometro e fatto una finta iniezione.
Mamma Pinkytos lo ha calmato e, grazie a Santa Tetta (unico modo per tenerlo fermo, a parte la camicia di forza), gli ha messo la borsa del ghiaccio in testa.
Il Morby ha approfittato della situazione: ha pianto (poco), ha ciucciato (tanto), fino a che, come suo solito, ha detto: "Ba-ta" con un eloquente gesto della mano.
Poi l'allegra famigliola é andata in gita al Pronto Soccorso pediatrico, che al Minty é piaciuto tantissimo perché é un posto pieno di Barbapapa e Winnie the Pooh.
Il Morby, che della vita ha capito tutto, é arrivato in Pronto Soccorso ballando, ha giocato cinque minuti con le costruzioni e, appena ha avuto a disposizione un letto, ha detto: "Ba-ta!" e si è messo a dormire per due ore e mezza, per riprendersi dai bagordi degli ultimi giorni. Al risveglio ha mangiato tre biscotti con la marmellata e, una volta finito lo spuntino, ha preso la sua felpa, la valigetta da dottore di Minty e ha detto: "Via".
L'incoercibile narcolessia del nano, associata al trauma cranico, ha fatto sì che fosse tenuto in osservazione qualche ora. Al risveglio e ai primi: "Zao Zao" arrivederci e tanti saluti.
Mamma e nano sono stati recuperati dal Minty e Mister Baby e riportati a casa, dove Mamma Pinkytos si é messa ininterrottamente a lavare, stendere, piegare, sistemare, impacchettare, fino all'umana resistenza e anche oltre.
Tutto é bene quel che finisce bene, ma la prossima volta a farsi una dormita al Pronto Soccorso ci vuole andare lei.

lunedì 17 settembre 2012

Divisione dei compiti

Da quando ha iniziato la scuola materna il Minty è diventato ancora più coccolone e vorrebbe che la sua mamma gli facesse compagnia durante la fase dell'addormentamento. Ovviamente Mamma Pinkytos, che si scioglie davanti a una richiesta di coccole del suo bambino grande, lo vorrebbe accontentare ma, altrettanto ovviamente, ha sempre un sacco di cose da fare. Inoltre è disincentivata da Mister Baby che la accusa di lasciarsi comprare con un bacino e di assecondare i capricci furbetti del nano.
Oggi prima della nanna:
Minty: "Mamma!!! Mi fai compagnia? Non voio stare solo!"
Mamma Pinkytos: "La mamma ti fa una coccola poi va perché ha un sacco di cose da fare."
Minty: "Ma io non riecco a dommire."
M.P.:"Vengo a darti un altro bacino quando ho finito di stendere i panni."
Minty: "Non stendere mammma! Tu non puoi!"
M.P. : "E chi lo fa?"
Minty: "Il papà."
M.P.: "Devo anche fare un'altra lavatrice e stirare."
Minty: "Lo fa il papà".
M.P.: "Il papà è al lavoro e sono proprio tante le cose che devo fare."
Minty: "Dicimele"
M.P. : "Devo anche preparare qualcosa per la cena così quando ti svegli usciamo insieme. Altrimenti come fa la mamma a fare tutte queste cose se non le fa mentre voi dormite?"
Minty: "Il papà è velocissimo a falle... Bravissimo."
M.P. : "Buono a sapersi. Ma il papà è al lavoro adesso e poi queste cose di solito le fa la mamma."
Minty: "Devo ditti una cosa. Facciamo così: lui va al lavoro, fa tutte cose e gioca con me. Tu stai qui. Devi solo dommire. E basta. Va bene?"
Mamma Pinkytos pensa che Minty abbia indiscutibili doti organizzative e, alla faccia della cesta del bucato traboccante, appoggia incondizionatamente la divisione dei compiti da lui proposta.