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mercoledì 25 novembre 2015

Tutto il tempo del mondo

Quando Mamma Pinkytos è in giro per l'Italia per lavoro, le sembra di avere a disposizione tutto il tempo del mondo.
Parte con un bagaglio inesistente per viaggiare leggera, si porta 2-3 libri da leggere, ha l'idea di organizzare cene, rimpatriate, vacanze.
Fa niente se poi tra telefonate e mail di lavoro e il malefico Whatssapp  che con tutti i suoi infiniti gruppi le infestanti il cellulare, la mater oraetlabora non si accorge neppure di essere arrivata a destinazione.
E poi mangia. Perché lei, quando ha tempo e non sta fisicamente correndo, mangia. A raffica e di tutto. Patatine, biscotti, caramelle, salatini, cioccolatini echipiùnehapiùnemetta. Come se il fatto di essere lontano dal suo habitat naturale, le consentisse di rompere gli schemi. Non certo per quanto riguarda lo stomaco e la dieta. Più che altro è una questione di continentale e di decenza, visto che poi a furia di junk food le vengono la nausea, il ribrezzo, la voglia di mettersi in quaresima di schifezze vitanaturaldurante.
Ma qualcosa s'ha da fa' per campà.
E Mamma Pinkytos, quando è stanca e affaticato,  perde ogni freno inibitorio e fa di tutto per gratificarsi.
Tanto più che questa volta si é anche ammalata. Ha una tosse da tisica e una faccia da zombie e teme seriamente che questa sera al suo rientro i nani possano non riconoscerla.
Vorrebbe dormire. Per migliorare l'aspetto delle occhiaie. Ma non ce la fa.
Ha sonno ma ha mal di gola.
È stanca ma ha il raffreddore.
Vorrebbe dormire ma anche leggere-ascoltare musica-lavorare-chiacchierare.
"Farò tutto". Pensa Mamma Pinkytos che ha tutto il tempo del mondo.
Poi risponde a una chiamata di lavoro con la sua voce da oltretomba. Mentre fatica a parlare si mangia sette biscotti.
Ai nani ha portato sfogliatelle e frolle.
Si immagina già il Morby che dice : "Però a me non mi piacciono. Io volevo la crostata ai frutti di bosco che quella mi piace tantissimo." E il Minty che gli fa eco: "Mamma, ti posso dire una cosa? Io volevo il cannolo."
E si immagina già Mamma Pinkytos farsi eroicamente carico dell'eliminazione dei dolci molesti, con abnegazione e senso del dovere.
E la successiva seduta di autocoscienza mentre giura a se stessa che mangerà solo insalata fino a nuovo ordine.
Alla mater non dormiens avere tempo fa male. E il tempo è un concetto molto molto relativo.

sabato 2 febbraio 2013

Peccati di gola

Mamma Pinkytos è all'ingrasso. Sarà che è ormai assuefatta (eh sì, è come la droga), sarà che ha carenze d'affetto o di sonno o di tutti e due insieme, ma non ci prova neppure più a resistere alle tentazioni del palato.
Non lasciate a portata di Mamma Pinkytos cioccolatini, caramelle o, peggio ancora marshmallows o altre schifezze simili (che ha sempre vituperato e dalle quali si è sempre tenuta alla larga), perché dureranno assai poco.
Il guaio, soprattutto, è che Mamma Pinkytos, alla quale non mancano né la costanza né la pervicacia, è in piena fase "voglio fare la pasticcera" indi per cui, a casa della Pinkytos' Family, torte e dolcetti vari non mancano quasi mai. Magari mancano il pane o il latte, magari i nani mangiano pasta all'olio perché il frigo è di un vuoto disperante, ma una bella fetta di torta fatta in casa la trovano quasi sempre.
Non è un caso che il Morby, a dieci mesi, quando non si sveglia piagnucoloso in astinenza da Tetta, si alzi in piedi nel letto scandendo: "Ma-ma! Tol-ta!"
I dolci fatti in casa sono sani, direte voi.
Dipende, dice Mamma Pinkytos. Perché a un certo punto, esaurita l'intera gamma di crostate e torte margherite et similia, la fregola di sperimentazione va oltre e si approda a creme e cremine, mousse e ganache e chipiùnehapiùnemetta. Certo, Mamma Pinkytos non è ancora arrivata ai livelli della Nonna L secondo la quale una crostata o una ciambella sono dolci tristi e se un dolce non contiene almeno sei uova e un chilo di cioccolato e non è interamente coperto di panna non può essere chiamato tale. E per fortuna.
Perché se le amiche mamme per rilassarsi vanno in palestra, Mamma Pinkytos si diverte in cucina, se le amiche cercano corsi di spinning e acquagym, lei cerca corsi di cake design e questo ha un effetto devastante. Sulla sua pancia, intendo. Perché se quella delle altre cala di pari passo con la crescita dei bimbi, quella di Mamma Pinkytos cresce pericolosamente.
Il fatto è che lei non è capace di mettersi a dieta e neppure di fare qualche sacrificio. Non l'ha mai fatto. Per uno strano ed incomprensibile meccanismo, oltre a produrre dolci a un ritmo che fa invidia a una pasticceria, ha iniziato a comprare junk food anche al supermercato. Oggi è andata a fare la spesa con il Minty e, una volta ala cassa, il contenuto del carrello era disperante, e non certo per colpa del nano che, al massimo chiede un ovetto di cioccolato e che, oggi, se ne stava tutto felice con in mano una mascherina da Uomo ragno. La metà erano ingredienti per fare i dolci in quantità tali da non rischiare di rimanere senza (perché Mamma Pinkytos odia quando cerca una ricetta, la studia, si ingolosisce e sul più bello scopre che le manca il lievito. Urlerebbe se potesse.) L'altra metà erano dolci veri e propri, cioccolato, merendine in offerta, che non si sa mai che se un giorno non le va di mettersi a impastare.
Una rovina. A ciò si aggiunga che quegli schizzinosi di Mister Baby e del Minty, abituati troppo bene, se un dolce non esce a regola d'arte, ne mangiano mezza fetta di malavoglia e lo lasciano gustare interamente a chi l'ha fatto. Ergo, Mamma Pinkytos se lo deve mangiare tutto.
Oggi Mamma Pinkytos ha fatto i macarons. DOVEVA farli perché a Natale Mamma Polly Capellipazzi le ha regalato il kit.
Stasera, emozionata per l'esperimento, ha offerto i suoi macarons grandi tre volte il normale con ganache di cioccolato fondente e scorza di arancia a Mister Baby. Poi li ha assaggiati lei. Erano così esageratamente deliziosi che ha DOVUTO mangiarsene tre (due e mezzo perché metà glielo ha rubato Mister Baby).
Il problema è anche che ovunque si mangia. Se vai da amici ti invitano a cena o a merenda. Se esci con le amiche si va a mangiare. Con i bimbi è una merenda continua. Con i colleghi vai a colazione. Insomma, non se ne esce.
Mamma Pinkytos, che ha sempre pensato che se hai voglia di dolci è perché il tuo corpo in quel momento ne ha bisogno (teoria un po' di comodo, lo ammette), sa che bisogna darci un taglio, anche se ogni volta trova la scusa buona per rimandare. Ma adesso sente veramente di stare esagerando.
La prossima volta, quando il Minty le chiederà: "Mamma, tu sei grassa?" forse la risposta non sarà indubitabilmente negativa, come è stata fin ora. Per onor di cronaca, però, aggiungerà:"Ma felice".
E questo è l'importante.

sabato 5 gennaio 2013

L'Epifania che tutte le feste si porta via

Mamma Pinkytos ha già l'ansia da prestazione. Domani sarà la Befana-day ed, oltre ad essere la festa commemorativa di Mamma Pinkytos e di tutte le Befane chiacchierone, segnerà la fine delle vacanze di Natale. Ciò, in ordine sparso, significa che:
1. Le valigie delle vacanze, che giacciono abbandonate, nella stanza magazzino della Pinkytos' Home, devono essere disfatte;
2. I nani, che lunedì inizieranno nido e materna, devono avere cambi e corredini lavati e stirati;
3. L'albero di Natale e (orrore!!! con tutto quel muschio sbricioloso...) il presepe devono essere tolti di mezzo;
4. Mamma Pinkytos dovrà buttarsi, senza pause di sorta, a capofitto nel lavoro, stanti le imminenti scadenze.
Mamma Pinkytos, costretta dagli eventi, si è messa di buona lena e ha caricato la lavatrice, con una mano ha impilato i vestitini puliti del Morby, con l'altra ha cucito il nome del Minty laddove si era staccato. Poi ha steso i panni,  sistemato qualcosa dei bagagli e, dulcis in fundo, impastato la pizza.
Sì perchè stasera, come sempre quando le vacanze iniziano, finiscono o quando c'é qualcosa da festeggiare (che volendo si trova sempre), la famiglia allargata Pinkytos-Capellipazzi festeggerà con una pizzata la fine delle feste. Mamma Polly Capellipazzi, Baby Lila e Ali Theweatherman sono di ritorno dalla Sicilia e, tanto per stare leggeri, porteranno i cannoli siciliani. Ovviamente non avanzerà nulla, ma se Mamma Pinkytos deve trovare un aspetto positivo della fine delle vacanze lo individua nella fine delle abbuffate di dolci e non. Tutta la Pinkyts' Family, Morby incluso, ha una pancia che "non se po' vedè". Si salva solo il Minty, perché è l'unico in famiglia dotato di un sano autocontrollo davanti alla tavola imbandita: "Io sono golosone, ma ne mangio poco pevvolta che sennò mi viene il mal di pancia e i puntini e la febbre."

lunedì 26 novembre 2012

Il paese dei balocchi

Oggi, dopo la lezione di musica dei nani, Mamma Pinkytos é andata nel suo personale paese dei balocchi, ovvero un negozio appena aperto, proprio lì di fronte, dall' accattivante nome "Passione Torte". Vendevano tagliabiscotti e tortiere di ogni tipo e forma, decorazioni di zucchero multicolore, pirottini floreali, kit per glassa, pasta di zucchero, macarons... In vetrina campeggiavano cupcakes natalizi per realizzare i quali proponevano un corso. Il mondo di Mamma Pinkytos, che non sarebbe uscita più e avrebbe comprato tutto. Oltre i colori e le attrattive del paese dei balocchi però c'é la realtà e quindi Mamma Pinkytos ha dovuto uscire alla chetichella per le seguenti ragioni:
1. il Minty stava mangiando i crackers e, come Pollicino, ha seminato di briciole tutto lo chiccosissimo negozio;
2. il Minty toccava tutte le decorazioni di zucchero (e come dargli torto?!) e si é pure fatto sgridare dalla signora;
3. il Morby spuntava dal mei-tai stanco e accaldato e iniziava a perdere la pazienza;
4. per Mamma Pinkytos sono giorni di austerity perché non ha né contanti né il suo bancomat e si scoccia a chiedere di continuo a Mister Baby. Oggi ha chiamato in banca e le hanno detto che per riavere il bancomat "mangiato" dallo sportello ci vorranno almeno tre settimane. Mamma Pinkytos ha pensato ai regali di Natale da comprare ed era un po' contrariata, ma ha fatto buon viso a cattivo gioco.
Comunque alla fine il Minty e Mamma Pinkytos hanno comprato un tagliabiscotto a forma di stella e decorazioni di zucchero (indovinate un po'?!) a tema circo.
Stasera Mamma Pinkytos ha comunicato a Mamma Uma Lineaperfetta, che condivide la sua golosa passione (perché a Mamma Pinkytos i dolci piace farlì, ma anche mangiarli!!), che il paese dei balocchi esiste. Lei, manco a dirlo, se avesse potuto ci sarebbe andata stasera stessa. Mamma Pinkytos invece ci tornerà con calma, senza nani e con il bancomat.