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giovedì 17 gennaio 2013

Coltivare il desiderio

Mister Baby al giovedì va al lavoro fuori città e stasera non é ancora tornato. Mamma Pinkytos ha fatto la mamma single con i suoi nani con risultati soddisfacenti. Uscita dal lavoro si sentiva un po' spolpata e le é venuta voglia di fare qualcosa di diverso con loro. Il Minty ha chiesto di essere portato in un negozio di giocattoli a comprare i coriandoli e Mamma Pinkytos lo ha accontentato. Ogni tanto ritiene istruttivo portare il nano grande a guardare l'infinità di giochi di ogni tipo posizionati sugli scaffali, senza ovviamente comprare. A lei da piccola piaceva molto e fantasticava su come sarebbe stato bello avere questo e quello, su come avrebbe potuto costruire qualcosa con la carta o altri materiali di recupero, sui desideri da esprimere in vista dell'arrivo di Santa Lucia. A Mamma Pinkytos piacerebbe che i suoi nani coltivassero il desiderio di qualcosa, magari misurandosi talvolta anche con l'insoddisfazione. Baby Pinkytos ha desiderato per una vita il Dolce Forno e non è mai arrivato, ma anche i desideri inappagati fanno crescere. Oggi é difficile che i nani, in generale, arrivino a desiderare qualcosa perché si tende da più parti a soddisfare le loro richieste molto prima che diventino desideri e questo é uno dei crucci maggiori di Mamma Pinkytos. Così, quella povera illusa, ogni tanto porta il Minty a coltivare il desiderio. Lo lascia guardare con calma, fantasticare. Oggi mamma e nani hanno guardato costumi e travestimenti di Carnevale per tutti i gusti, pelosissimi e costosissimi. Il Minty é abituato, non fa capricci, non chiede niente, tranne che di fare la cacca, mettendo in seria difficoltà la sua mamma ("Nano, la facciamo a casa." "Non riecco." "Mi sa che non c'é qui il bagno. Usciamo e vediamo..." "Mamma la sto facendo.") Alla fine il bagno c'era e mamma e nano hanno potuto fare il loro teatrino ("Cacca. Un po' di pipi. Cacca. Scappa ancoa. Prendimi su. Adesso in piedi. Dai mamma!!!") che fa sudare Mamma Pinkytos e ridere il Morby. Quando finalmente hanno finito l'estenuante toilette-session, Mamma Pinkytos ha regalato a Minty un uncino di plastica per sostituire l'appendiabiti di ferro che di solito brandisce contro il fratello. Il Minty era raggiante per il regalino inatteso e mamma e nani sono tornati a casa e hanno cenato rubandosi a vicenda i gnocchi alla romana che Mamma Pinkytos aveva cucinato, sottostimando la fame di M&M. Durante la cena il Morby ha imparato il verso del cavallo e il Minty, con qualche difficoltà in più quello del maiale. Poi a Mamma Pinkytos é venuto il singhiozzo ed é stato il verso che i nani hanno preferito in assoluto, ridendo come pazzi ad ogni "ich ".
Ora i nani dormono e la loro mamma deve sparecchiare, stendere, lavare. Fosse per lei se li guarderebbe tutta la notte. Da piccola sognava due bambolotti così e siccome ha parecchio coltivato il desiderio ora che sono suoi per davvero quasi non riesce a crederci.

lunedì 10 settembre 2012

La fatina dei desideri

La fatina dei desideri esiste. Mamma Pinkytos, nel post di sabato, aveva scritto di essersi innamorata del mei tai di Mamma Canguro. Ebbene, la cugina C regalerà a Morby, per il suo Battesimo, proprio il mei tai, affinché possa rimanere aggrappato alla sua mamma il più possibile.
Mamma Pinkytos, sostenitrice dello sterminato mondo del "portare i piccoli", è molto felice e spera che la sua schiena regga il dolce peso del Morby che cresce ancora per diversi mesi. Quando il Morby è nato, Nonna R ha regalato a Mamma Pinkytos un porta neonato ventrale (Shelter Lodger), un modello di fascia olandese che, in sostanza, permette di portare il bebé a tracolla. E' stato utilissimo per i primi due mesi, quando Mamma Pinkytos doveva sfidare Giove Pluvio e andare a prendere il Minty al nido sotto la furia degli elementi. Almeno poteva reggere l'ombrello!!!
Poi è stata la volta della fascia lunga, prestatale dalla sua amica Mamma Polly capellipazzi. Dopo un iniziale perplessità dovuta alla difficoltà nell'imparare a utilizzarla, quest'estate si è rivelata preziosissima ed è stata sperimentata con successo anche da Mister Baby. Il Morby ci ha fatto un bel po' di sonnellini, pelle a pelle con la sua mamma (o papà). Ma rimane piuttosto difficile da legare sulla schiena senza aiuto da parte di terzi. E ora il mei tai... Per imparare chiederò aiuto a MammaCra, che ci ha portato la Princess a spasso per diversi mesi.
Un enorme ringraziamento alla cugina C che, come sempre, si è rivelata molto attenta a cogliere nel segno.
La cugina C è stata una bella scoperta dell'età adulta di Mamma Pinkytos. Dieci anni ci dividono. Quando era una bambinetta, a Mamma Pinkytos piaceva, il giorno di Natale, uscire con la cugina C e i suoi amici grandi. Poi anche lei è diventata grande e ha trovato quasi una sorella. Nel loro vedersi poche volte l'anno Mamma Pinkytos e la cugina C hanno trovato una linea di comunicazione e hanno costruito una vicinanza vera, profonda. Negli ultimi anni la cugina C è stata una spalla per Mamma Pinkytos. Spesso l'ha sostenuta, incoraggiata, festeggiata, facendola sentire speciale anche quando faceva cose normalissime. Mamma Pinkytos ha cercato di fare altrettanto, ma qualche volta le mancano le parole. Ha anche mancato per un soffio l'appuntamento con il suo matrimonio perché era in ospedale con il Minty, nato da soli 4 giorni. Avrebbe tanto voluto esserci e lo aveva promesso alla cugina C, ma non aveva la più pallida idea di cosa volesse dire partorire (specie un neonato di 4,7 kg!) e gestire un bimbo appena nato! Ognuna in questi anni ha combattuto le sue battaglie: qualcuna vinta, qualcuna persa. Sia Mamma Pinkytos sia la cugina C avevano nell'altra una sostenitrice d'eccezione. Mamma Pinkytos di questo è davvero molto felice.