sabato 11 aprile 2015

Lourdes

La Pinkytos' Family deve ripartire. Anzi: visto che ormai ha deciso che per lei le vacanze vere, quelle riposanti ed antistress, che ti ridanno il colorito in viso e ti distendono i lineamenti, sono rigorosamente da sola, Mamma Pinkytos deve decidersi ad andare a Lourdes.
Lei, che è tornata da Pechino con la bronchite, che si è dovuta prendere l'antibiotico prescrittole dall'ineffabile Dott.ssa Caspita (che non ne azzecca mai una e le ha prescritto una capsula ogni 8 ore mentre avrebbe dovuto prenderne una ogni 12. No comment) con tutti gli antipatici effetti collaterali, pulisce vomito a pioggia da ieri sera. E precisamente dal momento in cui il Morby, dopo avere avuto un conato a tavola, inondava la cameretta mentre la sua mamma, truccata e vestita di tutto punto, si apprestava a uscire per il compleanno di un'amica.
Nonostante la mater crocerossina abbia acquisito negli anni un'abilità non comune nella pulizia e bonifica di ogni tipo di ambiente vomito-invaso (auto, letto, abiti, tavola), che effettua alla velocità della luce, limitando al minimo il disagio del nano vomitante che viene immantinente condotto in bagno, lavato, cambiato, profumato ecc., ciononostante, pulire vomito, a Mamma Pinkytos causa ogni volta uno strisciante ed incoercibile senso di nausea. Tanto che, il più delle volte, si autoconvince di essere vittima dello stesso molesto virus del nano di turno.
Così ieri sera, terminate le operazioni di bonifica, si è svestita, struccata e infilata a letto, in attesa di alzarsi per pulire al successivo attacco del Morbillo.
Ha rinunciato a una serata di balli latino-americani e meno male, visto che ha la leggerezza di un elefante in una cristalleria, ma per fortuna il vomito si è ripresentato solo stamattina.
In compenso, il Morbillo, dopo un paio d'ore dall'addormentamento, era sveglio come un grillo, in preda ad un attacco di orticaria, acuito dalle crosticine post-varicella. Mister Baby, non gradendo la compagnia dell'arzillo ospite, ha pensato bene di andare a dormire sul divano.
E Mamma Pinkytos? Non ha chiuso occhio e ha iniziato a grattarsi pure lei.
Domani parte.
Per Lourdes.

lunedì 6 aprile 2015

A Pechino e ritorno

La Pasqua della Pinkytos' Family quest'anno è molto speciale. Da ormai una settimana Mamma Pinkytos, Mister Baby, il Minty e il Morby sono a Pechino, ospiti degli zii cinesi. Stanotte ripartiranno per l'Italia, con estremo giubilo del vicinato.
Nel grattacielo a 29 piani dove vivono gli zii cinesi, di bambini ce ne sono parecchi. Ma M&M's sembrano un esercito di maoisti in fuga. Rumorosi, dissidenti, scarmigliati. Sembrano quindici bambini.
La vicina di casa degli zii cinesi, l'altra mattina, ha salutato tutti e con una piccola valigia rossa e viola è partita per Shangai. Tornerà domani, quando la rattoppata Pinkytos' Family avrà tolto il disturbo.
In Cina i bambini occidentali sono una specie rara e venerata.
Il primo giorno a spasso per Pechino, il Morbillo, con la sua espressione accigliata e i capelli pazzi, attirava capannelli di persone, disposte a pagare profumatamente pur di farsi scattare una foto con lui. Il Morby, perplesso, chiedeva: "Perché tutti mi guardano me?" e alla vista dei flash faceva le smorfie più brutte che poteva.
Il giorno dopo, tuttavia, il nano piccolo è stato colpito dalla varicella che lo ha reso simile a una fragola con la scarlattina, come gli ha gentilmente fatto notare il fratello untore.
Il morbo pruriginoso ha costretto il nano in casa per due giorni e Mamma Pinkytos e Mister Baby a un paio di notti insonni al capezzale del nano insofferente: "Papino, soffiami il culetto" "Mamma, metti una mano qui, un'altra sulla pancia e poi dammi una manina.." "Nano, la mamma sfortunatamente ha due mani.. non tre".
Dopo un paio di giorni così, il nano pestifero è tornato sulla piazza ma le sue quotazioni agli occhi dei paparazzi cinesi sono pericolosamente scese. Riscuoteva abbastanza successo di spalle, ma non appena si girava, le attenzioni delle signorine orientali ripiegavano repentinamente sul Minty, un po' più grande ma assai meno puntinato.
La Pinkytos' Family ha visto la Città proibita, Piazza Tienammen, la Grande Muraglia Cinese, bevuto the al gelsomino e mangiato con le bacchette.
Mamma Pinkytos ha fatto pedicure e manicure (i cinesi hanno una vera e propria venerazione per le unghie) ed è stata da un parrucchiere cinese che per lavarti i capelli ti fa sdraiare su un letto.
Oggi Mamma Pinkytos è un rottame. Ha tosse, mal di gola, raffreddore echipiùnehapiùnemetta. E ora che ci pensa, se pone mente alle 14 ore di volo che la aspettano in compagnia dei suoi figli, ha anche l'orticaria.
Si sta curando con decotto allo zenzero e sciroppo cinese dagli ingredienti ignoti.
Teme non basti.
Forse lei potrebbe rimanere.
Che se la vicina torna da Shangai neppure se ne accorge.