sabato 24 gennaio 2015

Un aiutino

La mamma non dorme mai. Anche nei rari casi in cui il nano Morbillo dorme per tutta la notte, senza chiamare: "Mamminaaaa!" ogni venti minuti netti, lei non dorme più.
Guarda il soffitto, conta le ore, fa il sasso cercando di rilassare i muscoli, fa stretching, fa gli addominali, conta le pecore, si alza a bere e a fare pipì, a volte risponde alle mail.
E alla mattina sembra la versione cicciotta di Morticia Adams.
Però si trucca in modo impeccabile,  a volte mette anche i tacchi e si sente, tutto sommato,  guardabile.
Fa niente se poi incontra la sua amica Mamma Iaia Stakanov che le dice brutalmente che ha gli occhi "da triglia lessata ma con le venuzze rosse". Cerca sempre di incontrarla verso l'ora di pranzo,  quando le energie sono in calo e comunque l'autostima della mater non dormiens è ai minimi storici. Così la mattina è andata,  lei si è già palesata in pubblico con gli occhi da triglia lessata e il colorito da Morticia, ha già ascoltato n interlocutori senza capirci quasi nulla e si è già trangugiata almeno tre caffè, di cui uno rigorosamente decaffeinato per in sussulto di buonsenso. Insomma,  metá della giornata è andata e chi vivrà vedrà.
Mamma Iaia la guarda e, mentre Mamma Pinkytos manifesta la propria intenzione di fare ricorso a rimedi drastici contro l'insonnia,  le consiglia kiwi e noci, dall'effetto assicurato. Perché dopo avere passato metà della notte sul water per via del noto effetto lassativo,  l'altra metà si dorme. Per forza.
Non dormire ha effetti potenzialmente devastanti,  Mamma Pinkytos lo sa bene.  Così ha iniziato con l'aiutino nature, valeriana ed escolzia, senza farsi troppe illusioni.
Ad ogni modo, quel che ha capito e che influenza non poco ogni valutazione di efficacia sui metodi utilizzati, è che, statisticamente,  dopo due barra tre notti completamente insonni, si dorme. Almeno un po'. Magari solo fino alle cinque del mattino, magari si fatica ad addormentarsi ma alla fine si stramazza esanimi.
Tutto ciò capita in un periodo in cui Mamma Pinkytos avrebbe bisogno di essere lucida, sul lavoro e altrove.
Questo fine settimana, sola con i nani, avrebbe voluto passare del tempo con loro, magari spiaggiati sul divano a vedere un cartone animato,  magari al parco oppure al cinema. Invece no.
Un imprevisto di lavoro capitato tra capo e collo l'ha costretta a fare ricorso all'aiutino che, in questo caso, non consiste nel somministrare valeriana ed escolzia ai nani sperando di farli cadere in deliquio fino a nuovo ordine bensì nel portarli dai nonni da venerdì sera a domenica.
Così la mater laborans è murata in ufficio da stamattina sommersa dalla carta ed, eccezion fatta per una fugace visita di Crazy Boy, non ha parlato con anima viva. Si è chiesta se anche in questo caso potesse fare ricorso a qualche aiutino, nella persona di qualche collega solidale e collaborante, ma non ha trovato volontari.
Mannaggialamiseria.
Almeno qualcuno che le porti una brioche o una pizzetta mentre annega nella carta.
La solidarietà non è di questo mondo.

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