domenica 2 novembre 2014

Morti, vivi e zombie

È ufficiale: Mamma Pinkytos non ha più l'età.  Dopo un lungo fine settimana all'insegna di fantasmi, zucche e brivido, la mater halloweniana è uno zombie fatto e finito, che a confronto Mamma Polly Capellipazzi vestita da scheletro pareva una fotomodella dominicana abbronzata.
Tutto é iniziato venerdì,  quando Mamma Pinkytos ha portato i nani in Questura per fare il passaporto ("Quetta quettura mamma mi piace. Però non c'è la carta igienica.  E bisognerebbe dirglielo a questi signoli poliziotti che non c'è  la carta igienica") e, per raggiunto limite di orario, ha dovuto tenerseli a casa da scuola. Li ha portati in studio e mentre lei cercava di fare ricorso alla sua capacità di concentrazione per scrivere un paio di fax e fare qualche telefonata, i nani malefici molestavano Green Girl ("Mamma, ho tantissima voglia di stare con Green Girl. La invito a mangiare con noi. Mamma,  ma Green Girl è sposata?" "No, Minty. Ma è un po' grande. " "Ne ha di bambini?" "No amore" "Ah. Ecco") e tappezzavano di post it gialli l'ufficio di Mamma Pinkytos.
Dopo avere cercato di neutralizzarli dieci minuti con una brioche gigante,  la mater rassegnata li portava a mangiare la tigella e poi li spediva allegramente a letto, cercando di recuperare le energie per il dolcetto-scherzetto time.
Dopo cena, mentre il Minty diavoletto e il Morbillo zucca facevano incetta di dolci insieme a una quindicina di coetanei e relative mamme-streghe (pareva più l'invasione degli unni che la notte delle streghe) Mamma Pinkytos zombie si trascinava di casa in casa con un colorito da spettro e le occhiaie nature.
Ieri mattina, Mamma Pinkytos,  la quale crede che insegnare ai nani che il fatto che la morte segua alla vita è cosa naturale come l'autunno che segue all'estate, avrebbe voluto portare i nani a fare una passeggiata al cimitero. La mater testa matta sa che ci sono luoghi più lieti e ameni per passeggiare il sabato mattina,  ma tutto considerato una volta all'anno una passeggiata tra i cipressi ci può stare e può anche essere rilassante, al netto di due nani molesti che vogliono le figurine.
"Nani, stamattina andiamo a fare un giro al cimitero".
Morby: "Che film fanno al cimitelo oggi?"
Minty: "Il Morby non capisce niente.  Il cimitero non è mica un cinema.  Lì sono quelli stanchissimi. Che dormono per sempre. Io sono stanchissimo,  però voglio le figurine".
Mamma Pinkytos ha pensato che un luogo per persone stanchissime si addiceva pure a lei, ma suo malgrado ha portato i nani recalcitranti in centro a comprare le figurine e si è riservata l'ameno piacere in via esclusiva al pomeriggio,  mentre i trequarti very tired della famiglia facevano la pennichella.
Oggi la Pinkytos' Family è andata in gita a Milano,  al museo di scienze naturali. Hanno lasciato la macchina,  preso la metropolitana e passeggiato indolenti sotto il sole novembrino fino al parco del planetario. Il Minty non vedeva l'ora di vedere i dinosauri,  Mamma Pinkytos e Mister Baby di bere un caffè ed il Morby era felice a prescindere: "Beeellooo il museo!" "Non siamo ancora al museo nano.."
Ora che la metà pigra della famiglia dorme e il Minty sta sfogando la sua vena artistica imbrattando la tovaglia, Mamma Pinkytos cercherà di ridurre a un caos calmo la devastazione della Pinkytos' Home. Poi impasterá la pizza,  in attesa che arrivino per cena Mamma Nina Lavoropertutti e famiglia. Ci sarà anche il piccolo Dodo, nato da un mese soltanto.  Perché mica si può parlare solo di cimiteri, scheletri ecc.
C'è la vita anche, che quando arriva pura e pulsante cancella tutto il resto.
Tranne gli zombie.
Quelli ci sono sempre. Perché vivono molto.
E guai a chi li tocca.

1 commento:

  1. Al solito blogspot mi ha cancellato il commento. Uffa!!!!!
    Comunque dicevo che era un bellissimo post: complimenti anche per l'educazione alla vita nella sua interezza

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