mercoledì 19 febbraio 2014

Two is megl che one

La nuova frontiera della ciuccio-mania del pestifero Morbillo comprende (ma che strano...) il risveglio brusco nottetempo della mater anchilosata (il post zumba per Mamma Pinkytos è sempre piuttosto faticoso anche se Mamma Gabry Domopack sostiene che la lezione di Ciobin è ormai un lungo riscaldamento. Lei si riscalda, poi suda, poi stecchisce e la notte fa fatica a risvegliare gambe e braccia intorpiditi) che, con uno sforzo sovrumano e assai controvoglia, dopo avere verificato che Mister Baby non ha nessuna intenzione di alzarsi, si leva da letto e raggiunge il capezzale del nano urlante.
"Mammaaaa! Mammmmmmaaaaa!"
"Cosa c'è nano? Fai la nanna."
"Ciuccio".
Mamma Pinkytos, che solitamente  si stende ventre a terra per cercare il tesoro gommoso sotto il letto del Morby, constata che il nano, questa volta, il ciuccio ce l'ha in bocca.
"Il ciuccio ce l'hai nano. Dormi".
"L'altlo."
"Cosa ne fai di un altro ciuccio? Ne hai già uno in bocca..."
"In mano!"
Il Morbilletto repentinamente addocchia il succhiotto di scorta sul comodino, lo cattura, lo stringe come un orsacchiotto e torna a dormire.
Two is megl che one.

2 commenti:

  1. Pensa se ne volesse tre: uno in bocca più uno per ogni mano....
    Urge scorta abbondante!!

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  2. che tesoro: come si fa a dirgli di no

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