sabato 28 dicembre 2013

Maria Montessori e la gara di sputi

Questo è uno dei classici casi in cui a Mamma Pinkytos tireranno le pietre. Perchè lei, la mater ignorans, è antiquata, bacchettona e irriverente e non ha rispetto, zero, per chi ha posto le fondamenta della moderna scienza dell'educazione.
Ma sgomberiamo subito il campo da un equivoco: mica ce l'ha con la Montessori lei, che manda il suo Morby (e prima,ancora il Minty) in un nido di stampo montessoriano, gestito da una cooperativa presieduta da Grazia Honegger Fresco, che di Maria Montessori è una delle più famose discepole.
Mamma Pinkytos ce l'ha (si fa per dire, perchè per lei ognuno è libero di fare quello che gli pare) con chi estremizza delle pur valide teorie, con chi i principi non li sa adattare alle situazioni e alle persone, ma li applica in modo hitleriano.
La vicenda è questa: Mamma Ale Enciclopedia, amica di M.P., che non è l'ultima arrivata ma è persona colta e informata, scrive su un forum di mamme con simpatie montessoriane, esponendo il suo problema. Il suo nano duenne sputa di continuo, per spirito di ribellione e per ripicca. Sputa  l'acqua mentre si lava i denti e mentre beve, sputa sullo specchio e sul pavimento. Lei e il marito una sera, per porre freno al nano molesto e fargli capire che non è un lama ma una persona e sarebbe gradito si comportasse di conseguenza, gli hanno tolto un piccolo divertimento prima della nanna, la lettura di un libretto o qualcosa del genere. Un piccolo segnale, niente di traumatico. Roba che Mamma Pinkytos Rottermaier, che quando la situazione si mette male si sente costretta ad elargire castighi più o meno severi, a confronto, è  un orco cattivo.
Apriti o cielo! Le mamme montessoriane, nella loro infinita bontá e comprensione, nel loro mondo fatato e bambinocentrico,hanno crocefisso all'unanimitá la povera Mamma Ale (chissá cosa farebbero quotidianamente a Mamma Pinkytos. La mater inetta preferisce non saperlo).
Per loro, se il nano sputa, non va represso nè sgridato, figuriamoci castigato! Per le emule della Montessori, lo sputo è un modo di esprimersi creativo. In altre parole, il nano sputa legittimamente e se la cosa indastidisce i genitori bacchettoni il problema è di questi ultimi, dei loro schemi mentali rigidi e sbagliati. Per le mamme di cui sopra, se il nano sputa bisogna sputare con lui, indire una gara di sputi ridendo a crepapelle cercando di centrare ben bene lo specchio del bagno. Il massimo che si puó fare, se proprio non si resiste all'insulso retaggio culturale che ci induce quantomeno a circoscrivere il fenomeno, è stabilire uno sputo-time, un momento della giornata in cui si sputazza allegramente tutti insieme. Il castigo? Giammai! Tutti quei genitori reprobi che osano far saltare ai nani un minuto di Peppa Pig perchè hanno allagato la casa, morso un compagno, sputato in faccia alla maestra, tentato di strozzare il fratello, causano loro danni psicologici irreparabili.
Secondo Mamma Pinkytos, la povera Montessori si stará rivoltando nella tomba.
Secondo Mamma Pinkytos l'educazione è importantissima e vorrebbe che i suoi nani imparassero che , se si vuole vivere in mezzo agli altri e non da eremiti sopra una montagna, ci sono atteggiamenti che sono socialmente condivisi e altri no.
I bambini sono naturalmente gioiosi, rumorosi, incontenibili. È il loro modo di essere ed è giusto che sia così, ma a tutto c'è un limite. La tua libertá finisce dove inizia quella degli altri. Questo è il primo insegnamento.
Secondo Mamma Pinkytos ai nani non è tutto dovuto e quelli che sono comunemente definiti "castighi", spesso altro non sono che un modo per insegnare loro che se ti comporti bene con gli altri è assai più facile che gli altri si comportino bene con te e che certe cose bisogna meritarsele.
Mamma Pinkytos vorrebbe evitare che quelli che un domani imbratteranno i monumenti, righeranno le macchine e daranno fuoco ai bidoni dell'immondizia non per cattiveria bensì perchè hanno un modo creativo di esprimersi o per mero dissenso, siano i suoi figli.

2 commenti:

  1. Ti ho scoperta da poco e sto leggendo il tuo blog dall'inizio (perdona il tu ma mi sembra un po' di conoscerti) e più leggo più mi trovo in sintonia su questo e altri argomenti.
    Complimenti.
    Betta

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    1. Mi fa molto piacere. Il tu è d'obbligo. Sono confidenze tra amiche.

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