lunedì 9 dicembre 2013

Domande

Mamma Pinkytos si chiede perchè la sua vita sia sempre così incasinata e piena. È lei che vuole strafare o è il pane quotidiano di ogni mamma bis lavoratrice? Gli alberelli di Natale di frolla decorati con la pasta di zucchero forse non erano necessari e forse non lo era neppure la festa di Natale organizzata per i nani in una luridissima Pinkytos' Home miseramente orfana di Santa Domitilla Pensacitu, ma insomma.. non si vive di solo pane. Dovranno pure fare qualcosa quella derelitta di Mamma Pinkytos e i suoi nani per arrivare a sera. Il fatto è che lei va in ansia. E quando è stanca va in ansia per tutto. È un aspetto del suo carattere che non conosceva e si è convinta che sia l'etá. Così come è l'etá ogni tanto a farle perdere colpi, a toglierle la luciditá. E allora va al parcheggio per ritirare la macchina, ma le chiavi sono rimaste in studio, nella tasca di Mister Baby, e lei si sente l'essere più sfigato della terra mentre torna in studio di corsa. Poi va dal  benzinaio, abbassa il finestrino, dice: "Venti, grazie." Il benzinaio la guarda, in aria come una mongolfiera, e le dice: "Di cosa?" E a lei verrebbe voglia di rispondere: "Panini" oppure "Lumache" e le fa piacere vedere che c'è qualcuno messo peggio di lei. Poi dice: "Benzina" e mentre lo dice le viene il dubbio ("Non sará mica diesel?!"). Il benzinaio, professione in via di estinzione nella sua accezione classica visto che il moderno benzinaio non è che un cassiere/a che si limita a riscuotere nel suo sgabuzzino al calduccio, la fissa,e,ripete stupito: "Benzina?!", tanto stupito che a Mamma Pinkytos sorge il dubbio di avere detto davvero "lumache".
Ognuno ha i suoi pensieri, pensava Mamma Pinkytos prima, mentre preparava i muffins per i nani. C'è chi sta pensando a cosa indossare domani, chi a un impegno di lavoro. Lei si sta chiedendo cosa c'è dentro questa tisana frizzantina che sta finalmente sorseggiando in santa pace con gli occhi che si chiudono.

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