giovedì 28 febbraio 2013

Mi sono iscritta a danza, l'ho fatto per la panza

In vista della prova costume (anche  se ancora in giro ci sono i pinguini) Mamma Pinkytos ha deciso di dare un giro di vite alla ciccia di troppo. Così, i due componenti più panzoni della famiglia, ovvero lei e il Morby, si sono iscritti non a danza (né uno né l'altra sembrano molto portati), ma in piscina.
Il nano farà acquaticità baby il sabato mattina e sarà un momento piacevole solo per loro due mentre la sua appesantita mammetta seguirà un corso di acqua-tone (che solo a dirlo ti mette fatica) il mercoledì sera con la sua amica Mamma Gabry Camomilla.
Andarci con un'amica é fondamentale per quella poltrona di Mamma Pinkytos, dedita più alla ginnastica di lingua che a quella per gambe e braccia.
Se poi l'amica in questione é una salutista, perennemente a dieta e cultrice della linea perfetta (che in effetti ha) come Mamma Gabry Camomilla, allora può essere che Mamma Pinkytos si senta un pesce fuor d'acqua, indi per cui ritenga di doversi impegnare per raggiungere l'obiettivo della faticosa remise en forme (con la ginnastica, non con la dieta).
Mamma Pinkytos é come Pierino e, senza la rigorosa determinazione di Mamma Gabry ad arginare le sue intemperanze, forse fomenterebbe lo sghignazzo collettivo e sosterebbe il potere rilassante e dimagrante della chiacchiera e dell'ora e mezza lontano da figli e impegni domestici.
Perché in fondo a Mamma Pinkytos basterebbe anche rilassare la mente e il corpo stando in ammollo, sebbene in questo caso non avrebbe la scusa della fatica e delle energie da recuperare per mangiarsi tre fette di torta a fine lezione.
Insomma, ieri sera Mamma Pinkytos, attrezzata e costumata di tutto punto, ha sgambettato per quasi un'ora dentro l'acqua a ritmo di musica, tentando di seguire le complicate sequenze proposte dall'istruttore in tutina attillata, un certo Ivano Vaccipiano che, a differenza di quella renitente di Mamma Pinkytos, prende molto sul serio la sua mission ovvero la lotta a rotoli e cuscinetti vari. Quello che conta é che Mamma Pinkytos é brillantemente sopravvissuta, oggi é riuscita ad alzarsi dal letto e ha fatto quasi tutti gli esercizi. Ok, non sempre in modo impeccabile, ma é pur sempre un inizio.
Il problema é stato che, manco a dirlo, dopo la lezione era prevista una cena. E se Mamma Gabry Camomilla si é mangiata verdurine e roastbeaf scondito, Mamma Pinkytos ha banchettato con Foiade ai carciofi e torta caprese, alla faccia della panza. Della serie: dimagriva di più a starsene a casa in panciolle.
E poiché Mamma Pinkytos, quando vuole, sa essere mooolto convincente, ha convinto anche quell'acciuga di Mamma Gabry a ordinare la torta più pesante del menu, in nome del benessere dello spirito. Dopo si é sentita un po' in colpa. Per la sua radicale assenza di freni inibitori a tavola nonché per avere traviato anche la sua diligente amica.
Il fatto é che per lei ogni lasciata é persa. Bisogna vivere vivere vivere. Con tutto quello che di bello questo comporta.
Pazienza se poi la prova costume é un flop.

mercoledì 27 febbraio 2013

Liebster Blog Award


Yu uh!!!! Mamma Pinkytos è stata premiata con il Liebster Blog Award da MammaCra di mammacra.blogspot.it che ringrazia infinitamente!

Cosa è il Liebster Blog Award?
Ovviamente neppure Mamma Pinkytos lo sapeva. E' il premio, di origine tedesca come suggerisce la parola, che viene attribuito ai blog preferiti da altri bloggers.
Oggi blogger nominato, oltre a dovere rispondere ad una simpatica intervista al fine di farsi conoscere meglio, deve a sua volta indicare i suoi blog preferiti (c'è chi dice 5 c'è chi dice 11!!!) e conferire loro il premio.

Ecco le risposte di Mamma Pinkytos alle domande formulate da MammaCra:

QUALE NOME (DIVERSO DAL TUO) AVRESTI VOLUTO AVERE E PERCHE'?
Avrei voluto chiamarmi Luna, per quello che rappresenta: luce nell'oscurità. La luna non si fa sopraffare dalle tenebre e illumina il cielo con il suo chiarore.
QUALE E' LA COSA CHE TI PIACE FARE DI PIU' DA SEMPRE?
Scrivere scrivere scrivere. Da quando avevo quattro anni. Il risultato non sempre è degno di essere letto, ma a volte serve più a me.
QUALE E' IL COLORE CHE RISPECCHIA PIU' IL TUO STATO D'ANIMO ORA?
Mi sento azzurra: limpida, serena. Come lo sfondo del mio blog.
IL TUO CIBO PREFERITO.
La mozzarella di bufala.
LA TUA LIBRERIA BRUCIA. PUOI SALVARE SOLO 3 LIBRI, 3 CD E 3 DVD. FUORI I TITOLI!
Libri: "Stanza, letto, armadio, specchio" di E. Donoghue - "Nel momento" di A. De Carlo e "Venuto al mondo" di M. Mazzantini.
Cd: tre canzoni più che altro, con i relativi cd - "A te" di Lorenzo Jovanotti - "Minha galera" di Manu Chao e "E" di Vasco
Dvd: "La vita è bella" di R. Benigni -"L'ultimo bacio" di G. Muccino -"Tutto su mia madre" di P. Almodovar.
QUAL E' IL TUO ANIMALE PREFERITO E PERCHE'?
La lumaca perchè si prende il suo tempo. E il koala perchè mi ricorda i miei bimbi.
LA COSA PIU' DIVERTENTE CHE FAI CON LA TUA FAMIGLIA.
Tutte. Perchè se siamo dello spirito giusto tutti insieme ci divertiamo. E molto.
COSA SCEGLI COME RELAX QUANDO SEI STANCA DI TUTTO?
Un bel libro o una passeggiata all'aperto.
FIUME, LAGO, MARE O MONTAGNA?
Tra il fiume e il lago scelgo il fiume perchè, come me, è sempre in movimento. Mare e montagna mi piacciono entrambi per motivi diversi.
IL TUO RICORDO PIU' BELLO?
La nascita dei miei bambini: due esperienze molto diverse (la nascita del Minty: lo tsunami - la nascita del Morby: il nirvana), ma intense, uniche e irripetibili.
PROFUMI FRESCHI, SPEZIATI O FRUTTATI?
Freschi.

E per finire, adesso che di Mamma Pinkytos ne avete abbastanza, premio i miei blog preferiti (oltre a quello di MammaCra che vi consiglio di visitare):
bimbily.blogspot.it
machedavvero.blogspot.com
www.nonsolomamma.com
erounabravamamma.blogspot.it
spazioneomamma.blogspot.it

Ciao ciao.





lunedì 25 febbraio 2013

Dove va l'Italia

Dove va l'Italia? Adesso Mamma Pinkytos non ha più margini di dubbio. L'Italia va in malora, con buona pace degli italiani.
Ad esito non ancora definito delle elezioni, tripudio di democrazia, Mamma Pinkytos democraticamente vorrebbe emigrare. Per un numero infinito di motivi.
Perchè ha due figli e vorrebbe un futuro roseo e certo per loro.
Perché non è Matusalemme e vorrebbe un futuro roseo e certo anche per se stessa.
Perché il Belpaese è abitato da un popolo di piagnoni che al mattino piangono miseria e alla sera fanno bagordi.
Perché si vergogna del voto degli italiani che, poichè si presume sia stato democraticamente espresso, è fedele espressione di quello che siamo diventati ( (el pueblo ignorante tiene un gobierno ignorante).
Perchè lei fa l'Avvocato penalista e per lavoro, molto spesso, è abituata a cercare la speranza dove non c'è. A immigrati, carcerati, disoccupati diceva: "Cambierà il governo. Cambierà qualcosa."
Mamma Pinkytos ci credeva, ma non è cambiato niente e si sente una povera illusa.
Mamma Pinkytos non ha mai fatto politica né si è mai particolarmente interessata. Nonostante questo oggi è delusa e arrabbiata.
Mister Baby invece si è sempre speso in prima linea, ha perso tempo, forse anche qualche amico. Ma almeno ha la coscienza pulita e sa di avere fatto tutto il fattibile.
Lei no. Mamma Pinkytos è stata a crogiolarsi, a osservare. Credeva onestamente che la voglia di cambiamento prevalesse. Nessuno e dico nessuno che lei conosca avrebbe alzato la mano e detto: "Viva il Bunga Bunga." Oppure: "Viva i pregiudicati in Parlamento". O ancora: "Noi ce l'abbiamo duro!" Sembrava che il senso del ridicolo avesse una nuova dignità.
Invece no. Perché i panni sporchi si lavano in casa o al seggio, che tanto il voto è segreto, sai mai che mi ridanno trenta euro di IMU e non mi pignorano la casa se non pago nessuno e scappo con i soldi sulla mia Cayenne nuovo modello in leasing che manco quello pago, alla faccia di quegli sfigati che hanno lavorato dieci ore al giorno sperando in Iddio.
Mamma Pinkytos stasera è un po' polemica. Mister Baby leggerà il suo post e dirà che è una pazza furiosa, che ha sempre visto la politica come il fumo negli occhi, che sbuffava e sbadigliava ad ogni dibattito politico in TV.
Il che è assolutamente vero. Lei non si occupa di politica, ma purtroppo (è proprio il caso di dirlo) è la politica che si occupa di noi.
L'Italia va in malora e noi con lei.
(Informazione di servizio: la famiglia allargata Pinkytos-Capellipazzi, con tre nani e mezzo al seguito, sta seriamente pensando di trasferirsi all'estero. Non è ancora chiaro dove. Forse a Rapa Nui, dove non si prende la tv italiana.)

 

Il Morby e la scoperta dell'acqua

É già da qualche settimana che il pestifero Morbillo ha imparato a chiamare l'acqua con lo stesso appellativo utilizzato dal Minty unenne: aca-cca! Poiché il Minty assetato al nido veniva sempre portato in bagno, Mamma Pinkytos ha provveduto ad informare della novità l'educatrice del Morby, Atina Calmaolimpica, la quale ha detto di avere pensato che si riferisse all'acqua, anche se per sicurezza, quando il Morby urla la sua parolina preferita, gli controlla anche il pannolino.
Il guaio é che acca-ca é diventato un grido di battaglia con il quale il Morby, gattonando come un fulmine, raggiunge il bidet e apre l'acqua al massimo, ridendo a crepapelle. Finisce sempre con Mamma Pinkytos infuriata e urlante che asciuga fiumi di acqua, il Morby tutto soddisfatto e bagnato e il Minty che, orgoglioso, spalleggia le monellate del fratello. Ieri, con Mamma Pinkytos febbricitante e quindi particolarmente smaniosa di pulire il bagno, l'apoteosi. Mamma Pinkytos, sentendo le urla e le risate dei nani, é corsa in bagno e si é trovata davanti alla seguente scena: il Morby fradicio e scalzo,sganasciato dalle risate con tutti e sei i suoi denti in bella vista, urlava "a-cca-ca!" abbarbicato sul bidet mentre il malefico fratello gli insegnava a bere dal rubinetto ("Stavamo solo assaggiandola, l'acqua!").
Mamma Pinkytos ormai si è rassegnata. Siamo ufficialmente entrati nella fase della connivenza. O della complicità nell'azione delittuosa.
Mamma Pinkytos deve inasprire l'azione repressiva se non vuole rischiare di trovarsi ostaggio di due piccoli delinquenti seriali.

domenica 24 febbraio 2013

Feste di compleanno - capitolo II

Dopo ieri Mamma Pinkytos non è più sicura di avere il coraggio di organizzare una festa di compleanno e di invitare gli amici dei suoi nani.
Nei giorni scorsi, Mamma Pinkytos aveva trovato nell'armadietto del nido del Morby il suo primo invito ad una festicciola di compleanno. La cosa l'aveva fatta sorridere poichè il suo nano piccolo ha undici mesi e purel'amichetto in questione, un bimbetto sudamericano di nome Kevin Freddy compiva un anno soltanto.
"Cominciamo presto" aveva pensato Mamma Pinkytos, che tuttavia aveva messo l'invito di Winnie the Pooh nella scatolina dei ricordi del Morby e comunicato la partecipazione del suo nano, ovviamente accompagnato dalla mater familias, alla festicciola in questione (Mamma Pinkytos ritiene che chi organizza qualcosa meriti sempre di essere preso in considerazione). La mamma di Kevin Freddy, gentilissima, si era affrettata ad estendere l'invito al Minty, il quale aveva aderito entusiasta, non vedendo l'ora di iniziare il fratellino ai bagordi compleanneschi.
La suddetta festa era ieri. Alle due del pomeriggio. 
Il Minty era malato e tristissimo all'idea di dovere rinunciare al grande evento: "Uffa mamma. Volevo fammi tluccale da Spidelman!!"
Mamma Pinkytos si era prefigurata l'argento vivo del Minty, abituato a feste turbolente e ricche, ad una festina casalinga per bimbi di un anno e aveva smorzato i toni: "Non credo amore che ci sia il truccabimbi. E' una festicciola piccola. Il Morby e i suoi amici hanno un anno."
Il Minty non pareva convinto: "Ma c'è sempre quello che tlucca. Almeno poltalo a casa tluccato."
"Chi?"
"Il Molby."
Aveva ragione il Minty. O meglio: c'era ben altro che il truccabimbi e, per dirla tutta,a tanto non era arrivata neppure l'incontenibile fantasia del nano.
Essendo la festa era alle due, Mamma Pinkytos aveva fatto dormire il Morby più a lungo al mattino, confidando nel fatto che avrebbe dormito di nuovo intorno alle 15,30, a festa finita. 
Nella sua ingenuità, pensava che l'orario fosse stato fissato per consentire ai bambini di giocare tranquillamente un'oretta tra un biscotto Plasmon e l'altro prima di crollare.
Alle due ha infilato il Morby in macchina, programmato il navigatore e si è diretta verso l'indirizzo stampato sugli inviti, chiedendosi come avrebbe fatto a trovare la casa di Kevin Freddy, visto che non ne conosceva neppure il cognome.
Ha iniziato a sospettare qualcosa quando ha scorto sulla via principale festoni e striscioni di Winnie the Pooh con scritto "Auguri Kevin Freddy" e ha sospettato ancora di più quando ha notato che conducevano ad un ristorante. 
Alle due e mezza, sentendosi tremendamente in colpa per il ritardo (e se la festa è finita e i nani già tutti dormienti?!), Mamma Pinkytos e il suo nano piccolo varcavano la soglia di "El mais y el trigo", ristorante di specialità boliviane. 
Non c'era manco il festeggiato. 
Ma c'erano tre-quattro persone che stavano finendo di allestire la scenografia a tema Winnie the Pooh più bella che Mamma Pinkytos abbia mai visto ( e che ha fotografato per il Minty il quale, appena l'ha vista, è rimasto a bocca aperta unitamente a Mister Baby).
Da sommarie informazioni assunte in loco Mamma Pinkytos ha appreso che:
1. La festa era strettamente riservata a ottanta selezionati invitati e relative famiglie (manco il suo matrimonio!).
2. La festa iniziava alle due del pomeriggio e finiva alle due del mattino (!!!). Ovviamente la prima fascia oraria , quella scelta da Mamma Pinkytos, era la meno gettonata.
3. La festa era stata organizzata in circa tre mesi da un team di dieci persone (!!!).
4. L'allestimento della scenografia di Winnie the Pooh ( palloncini a terra di Winnie alti un metro e mezzo, palloncini al soffitto, porta di palloncini multicolore alta due metri, pentolaccia a tema piena di dolci e giocattoli, buffet di caramelle e marshmallows, sagome alle pareti, buffet di peluches da regalare ai piccoli invitati, tovaglie, cannucce, piatti, bicchieri a tema) aveva impegnato quattro persone per tutta la notte.
5. Kevin Freddy disertava il nido da tre giorni per evitare il rischio di virus che avrebbero potuto fargli saltare la festa.
6. Il programma prevedeva lo spettacolo di un pagliaccio e di una fata che avrebbero distribuito dolci e giocattoli ai piccoli invitati.
7. Erano state previste tre torte di compleanno enormi a tema Winnie the Pooh perchè tutti gli inviati che si alternavano potessero assistere al taglio di una torta.
Mamma Pinkytos non ha assistito al taglio di nessuna torta né, suo malgrado, allo spettacolo del pagliaccio.
Il Morby era estasiato da tanti colori e (soprattutto) da tante cose buone da mangiare. Era così entusiasta e iper-sollecitato che alle quattro, quando la festa stava veramente per iniziare e i suoi compagnetti del nido cominciavano ad arrivare belli riposati, lui era stecchito e doveva dormire. 
Mamma Pinkytos ha fatto appena in tempo a consegnare a Kevin Freddy (veramente alla madre, perchè Kevin era stanco pure lui e nervoso per le troppe attenzioni) il peluche dell'Ikea che lei e il Morby gli avevano portato come regalo, e se ne è dovuta tornare a casa piena di doni per Minty e Morby, manco fosse il loro di compleanno: peluches di Winnie the Pooh e di Ih Oh, caramelle, dolci e gagets di ogni tipo. 
Arrivati a casa il Morby aveva 38 di febbre, Mamma Pinktyts l'orticaria a pensare che il prossimo a spegnere la prima candelina sarà proprio lui. 

Nevica nevica nevica

Nevica nevica nevica.
Mamma Pinkytos dalla finestra vede solo neve e ancora neve, neanche vivesse in un bosco.
Nevica e il Morby ha la febbre grazie al malefico virus ereditato dal fratello untore, che invece é in via di ripresa. Nevica e la Pinkytos' Family é felicemente rintanata nel suo nido. Non che ci si riposi ovviamente. Mamma Pinkytos e Mister Baby hanno fatto le brioches. Non sono venute molto bene ma c'é la crisi e se le sono mangiate lo stesso.
Nevica e Mamma Pinkytos ha mal di testa e così tante cose da fare che non sa da dove cominciare, mentre Mister Baby ha fatto il bagno  al Minty con l'olio per il corpo perché c'era scritto "per.la cura e l'igiene del bambino" così il nano che prima era solo sporco adesso é pure unto.
Nevica. É domenica di elezioni. La Pinkytos' Home sembra il campo di battaglia dopo Waterloo e Santa Domitilla Pensacitu, che di solito al lunedì le ridona un minimo di vivibilità, é andata per tre settimane in vacanza a Sharm
el Sheikh.
Nevica e Mamma Pinkytos, che vorrebbe dormire, mentre dormono i nani deve dotarsi di ramazza e olio di gomito. Ma prima si farà una doccia.
Senza olio per il corpo ovviamente.

venerdì 22 febbraio 2013

E adesso...tocca a VOI essere premiati!!! Partecipate al giveaway di Mamma Pinkytos!

Siete voi che avete clikkato DIECIMILA volte sul blog di Mamma Pinkytos e ora siete voi che potete vincere qualche premietto.
Quella antiquata di Mamma Pinkytos, che ha più confidenza con carta e penna che con Internet, purtuttavia si cimenterà nell'organizzazione di quella specie di lotteria RISERVATA AI LETTORI tanto di moda nei blog: il giveaway.

Per tutti voi (se partecipate in più di cinque non proprio tutti), ricchi premi (si fa per dire, ma l'importante è partecipare, no?!) e cotillons.

Funziona così:
TRA TUTTI QUELLI CHE CONDIVIDERANNO SUL PROPRIO BLOG O SULLA PROPRIA PAGINA FACEBOOK QUESTO POST  (se non siete utenti Facebook e non avete un blog potete partecipare lo stesso. Vorra dire che farete pubblicità porta a porta con parenti e amici.. Eh eh..) e PUBBLICHERANNO ENTRO SABATO 16 MARZO UN COMMENTO a questo post  scrivendo cosa vi piace del blog di Mamma Pinkytos (se vi piace qualcosa ovviamente, altrimenti Mamma Pinkytos se ne farà una ragione) e il post preferito, Mamma Pinkytos estrarrà (tramite sito apposito) 5 VINCITORI.

Il 17 marzo i nomi dei fortunelli saranno pubblicati sul blog e saranno invitati a inviare a Mamma Pinkytos la propria mail per concordare le modalità di spedizione del premio.

NON DIMENTICATEVI DI FIRMARE IL COMMENTO CON IL VOSTRO NICK, in modo da potervi individuare.

A proposito, ecco i premi per voi:
1. Peluche 13 cm Puccio Azzurro della Nanan/Franca. (ovviamente c'è un perché. Puccio parla di Mamma Pinkytos più di quanto a volte abbia voglia di fare lei, rimbambita com'è. E non solo perché ha l'espressione assonnata e gli occhi semichiusi. Quando Mamma Pinkytos e Mister Baby erano fidanzati e lei viveva sola in una semi-fatiscente casetta da studenti, lui, che la coccolava come una bimba, le regalò peluche e complementi d'arredo di questa linea, compreso un fantastico cuscino che russa. Nonostante lei fosse innegabilmente femmina, glieli regalò proprio azzurri, forza del destino. Così cesto portagiochi, portafoto, cuscino ecc. decorati con l'immancabile orsetto assonnato, tanti anni dopo, hanno arredato la camera dei loro bimbi e hanno anche avuto dei compagni nuovi, acquistati per il Minty dalla sua mamma. Eh sì, la cameretta da neonati di M&M era tutta orsettosa, azzurrina e beige. Quella attuale invece è così piena di ogni genere di mercanzia che sembra il magazzino dell'IKEA preso d'assalto, dopo una domenica di saldi. Ma pazienza. Fino a un certo punto sei tu, genitore, che metti ordine alla loro vita. Dopo sono loro che mettono disordine alla tua).
2-3-4-5. Per gli altri quattro estratti, una copia di "Non dimenticare", il fantastico libro pubblicato dalla giovane Pinkytos dieci anni or sono. Alla peggio ci accendete il camino.

Allora, partecipate????


DIE-CI-MI-LA

La mamma non dorme mai (in queste notti tra il Minty febbricitante ed il Morby con quattro dentini nuovi  proprio mai, ed è anche parecchio stufa) e cerca di fare di necessità virtù.
Cerca di ridere insieme a voi della sua infausta (si fa per dire, perchè per lei ormai occhiaie e aria rimbambita sono uno status symbol) condizione, di guardare i suoi nani (uno lungo e magretto e uno cicciottino e morbido) che dormono (quando dormono) per sentirsi fortunata come in effetti è.
Certo è che una cosa che, in questi tre anni e mezzo di mammitudine, ha sempre avuto il potere di tirarle su il morale è la condivisione. Convidere le sensazioni-emozioni-difficoltà con le sue amiche, mamme e non, in carne d'ossa o virtuali ha sempre avuto per Mamma Pinkytos un potere taumaturgico. Si convide e il peso si perde un po' per strada. A volte si ride delle quotidiane disavventure. A volte si piange un pochino e poi si ride per avere pianto. Ma è tutto nella norma dell'avventura della vita.
Il pensiero che in questi cinque mesi e mezzo avete clikkato DIECIMILA (oh my god!!! Solo a scriverlo MP si emoziona) volte sulla sua pagina (e dire che Mamma Pinkytos ha pure pochi parenti!!!),  fa spuntare a Mamma Pinkytos un sorriso largo così (anche se non riesce a sorridere bene perchè ha ancora mal di denti. Mannaggia!!!).
 Dire grazie (della considerazione, dei complimenti, ma soprattutto della curiosità e delle risate) non basta. E allora che dire? La Pinkytos' Family continuerà a metterci del suo, ridendoci un po' su.
Qui succede quello che succede più o meno in tutte le case e in tutte le famiglie... Beh, in effetti forse si dorme un po' meno!

giovedì 21 febbraio 2013

Speriamo che sia femmina

Evviva!!!! Mamma Pinkytos diventa ZIA!!!!!
Oggi a Mamma Pinkytos e Mister Baby in pausa pranzo è arrivata via etere la seguente felice notizia: gli zii cinesi aspettano un pupetto/a (per scaramanzia), che avrà il cappottino rosso e gli occhietti troppo tondi per confondersi con i locali cinesini.
Mamma Pinkytos è ovviamente molto felice e, in questi casi, già le viene l'ansia da prestazione (oddio!!! Devo cucire, ricamare, cucinare qualcosa, mettere via tutti i giochini/vestitini di M&M, poi come farò a trasportarli fino in Oriente?! Come faremo a mandare fiori, baci, abbracci alla neomammma?! ecc.).
Mister Baby invece già si vede in aereo alla volta di Pechino, in una full immersion solitaria di due giorni (ovviamente neppure immagina di portarsi dietro quelle due pesti di Minty & Morby, con il risultato che Mamma Pinkytos dovrà vivere via Internet la sia ziitudine. Sigh sigh!), per assistere al lieto evento (ma due figli che non ne volevano sapere di nascere non gli sono bastati per imparare che la data del parto è mooooolto variabile?!). 
Mamma Pinkytos ha mandato un messaggio privato via Facebook alla zia cinese e non vede l'ora di conoscere ulteriori dettagli. Vorrebbe anche dirle che, già a Natale, lei, mamma bis, qualche sospetto sulla dolce attesa degli zii pechinesi l'aveva avuto. Qualche sguardo, qualche sfioramento sospetto. Ma poi magari non era neppur evero o non lo era ancora.
Mamma Pinkytos non osa immaginare il fermento della Nonna L e la sua difficoltà a tenere nascosta la novità, già a sua conoscenza da qualche tempo.
Poi pensa a questo nipotino ancora nella pancia, che sarà tanto lontano da nonni, cuginetti e zii, ma che avrà l'impagabile opportunità di aprirsi la mente, di scoprire orizzonti, di imparare lingue e cose nuove (ma per favore non mettetegli quella cosa orrenda con il buco proprio lì che indossano i bambini cinesi al posto del pannolino!!! Nun se po' vedè!).
Anzi, per la verità pensa a questa nipotina. Con gli stivaletti colorati ed il cappottino svasato, con una fascia colorata in testa.
Perchè a qualcuno le femmine devono toccare. Mica le avranno finite nel paese dove nascono i bimbi!

Zio Paperone

Discussione mattutina tra Mamma Pinkytos e il suo Minty malato.
"Nano guarda, sta nevicando. Ora sentiamo la Nonna L e vediamo se riesce a venire per stare con te. Altrimenti rimarrà a casa la mamma."
"No mamma. Facciamo così: se non può venile la Nonna L, chiamiamo la Nonna R."
"Nel caso amore la mamma si libera. E' stato molto bello ieri stare con te."
"No no mamma. Tu oggi devi andae a lavolale. Sei stata a casa anche ieli. Vai a plendele un po' di soldini."
Mamma Pinkytos ha sempre cercato di educare il suo nano alla parsimonia, ma proprio non credeva di avere cresciuto un tirchio accumulatore.
Sono sempre delle belle soddisfazioni per una mamma.

mercoledì 20 febbraio 2013

La bilancia delle attenzioni

Oggi il Minty aveva la febbre, a Mamma Pinkytos era saltato all'ultimo minuto un convegno di lavoro così é stata a casa a coccolarsi il suo nano. E se l'é proprio goduto. Il Minty era ammalato quel tanto che basta per non essere esagitato, ma non era sofferente. Mamma e nano hanno letto storie ("Leggiamo la storia di noi due che ci sposiamo. Robin Hood e Lady Marian"), disegnato ("Tu sei blava a fare tutte le cose difficili pecché sei una difficilessa"), chiacchierato ("Io mamma anche a scuola mangio poco pecché quando é ora di mangiare io sono stanco. Andae a scuola é faticosissimo"). Sono anche riusciti a riposare mezz'ora insieme.
La piacevole mattinata ha un po' ricaricato Mamma Pinkytos, reduce da una notte completamente insonne, per le urla belluine del Morby (che si appresta a fare il bis) e i frequenti risvegli del Minty febbricitante.
Alle quattro, mentre il nano grande dormiva, Santa Domitilla Pensacitu ha dato il cambio a Mamma Pinkyto, che é andata al nido a prendere il Morby. Il nano piccolo, sempre molto stanco all'uscita dal nido, ha fatto capricci tutto il giorno e i sensi di colpa hanno di nuovo preso di mira Mamma Pinkytos, che si é sentita totalmente incapace di creare momenti di qualità con il Morbillo. Il fatto é che, ad essere obbiettivi, la bilancia delle attenzioni e delle energie dedicate (eccezion fatta per la notte) pende ampiamente dalla parte del nano grande. Lui ti stordisce di chiacchiere, accampa pretese, si prende il suo tempo. Il fratellino sorride con i suoi sei denti, gorgheggia, é piuttosto autonomo nel giocare. Anche quando Mamma Pinkytos e Mister Baby si dividono i nani, il Morby, normalmente assai più gestibile del fratello, viene inevitabilmente aggregato a chi ha qualche incombenza da sbrigare tipo spesa o commissioni varie.
E finisce che se ne sta buono buono nel passeggino fino a che dà di matto per la fame o la stanchezza. A Mamma Pinkytos si stringe il cuore, si sente una madre di serie Z e farebbe qualsiasi cosa per rimediare. Non sopporta che le esigenze pratiche della vita (tipo cucinare, fare la spesa, stendere i panni) prendano il sopravvento, ma quando il nano esce dal nido stanco morto, la sua mamma per vari motivi spesso non riesce a coccolarselo come vorrebbe, a ricoprirlo di attenzioni, a fare con lui qualcosa che sia veramente per lui. Questo é uno dei grossi crucci di Mamma Pinkytos. Per consolarsi pensa che il fatto di accorgersi di questa necessità sia già un primo passo. Ma quando si tratta dei suoi nani Mamma Pinkytos proprio non riesce ad accontentarsi. La bilancia  non é in equilibrio e il senso di colpa galoppa.

lunedì 18 febbraio 2013

I diavoli e l'acqua calda

Oggi, per iniziare bene la settimana, Mamma Pinkytos aveva cinque nani in giro per casa. Tanto per gradire e aggiungere una nota di colore, aveva pure il tecnico della caldaia che tentava di fare tornare l'acqua calda nella Pinkytos' Home facendo la gimkana tra i nani indiavolati ("Cosa sono tuoi tlezzi? Oh che belli!" "É tlavestito anche lui? Bello costume!" "Io voio spaventae e combattele il signole della caldaia!").
Sia ben chiaro, Mamma Pinkytos ospita ben volentieri gli amichetti e le amichette della sua prole, ma ciò curiosamente accade sempre dopo che in casa é passata Santa Domitilla Pensacitu ovvero nell'unico giorno in cui la Pinkytos' Home ha un aspetto umano. Con il risultato che dopo mezz'ora di simultanea presenza di almeno due nani ci sono briciole e giochi ovunque ma proprio ovunque, dopo un'ora i nani girano per casa seminudi e il Morby manifesta i primi segni di isteria lanciando violentemente a terra tutto quello che gli capita a tiro e dopo un'ora e mezza i nani si picchiano, piangono, si fanno male e rompono i giochi. Nonostante ciò, alle 18 in punto, scatta, come in un copione collaudato, l'invito (o l'autoinvito) a cena (che oggi non é andato a buon fine perché i nani erano troppi).
Alla fine gli amici se ne vanno, dimenticano qualcosa, il Minty fa il diavolo a quattro per riordinare, per mangiare e per andare a letto.Insomma, tutto nella norma.
Ma ciò che conta é che oggi, pur con tutte le difficoltà del caso, il "signole della caldaia", per la modica cifra di 55 euro, ha fatto il suo mestiere e la Pinkytos' Family può lavarsi con acqua calda, il che, essendo febbraio, non è esattamente irrilevante.
Ieri sera Mister Baby sembrava uno sciamano con cinque pentoloni di acqua sul fuoco per fare un bagno non ghiacciato.
Stamattina il Minty ha raccontato a scuola che "il mio papà ha fatto il bagno con le pentole".
Chissà cosa hanno pensato le maestre.

domenica 17 febbraio 2013

Sunday morning

Mamma Pinkytos stamattina ha voglia di frignare. É domenica, lei ha un sonno mortale e ha dormito sì e no tre quarti d'ora in totale, un quarto d'ora in piedi cullando il Morby urlante, un altro quarto d'ora rannicchiata sul bordo del lettino del Minty ("Mamma occupi tantissimo spazio!"), un ultimo quarto d'ora nel suo letto semi-seduta con il Morby appeso a Santa Tetta. Dulcis in fundo, quando verso le sette e trenta Mamma Pinkytos stava dormendo finalmente nel suo letto come dio comanda dopo che il Morby era stecchito al suo fianco con il ciuccio in bocca, é arrivato il Minty a dare la sveglia. Mamma Pinkytos l'ha spedito un cameretta a colorare ma il fratello l'ha sentito e ha iniziato a gattonare sulla testa di quel che restava della sua mamma e del suo papà che, loro malgrado, si sono dovuti alzare.
Mugugnando (soprattutto Mamma Pinkytos ) e compatendosi reciprocamente ("Ma perché é tutto così faticoso?!"), Mamma Pinkytos e Mister Baby hanno preparato i waffles (Mister Baby), lavato e vestito e colazionato la ciurma (Mamma Pinkytos), preparato il necessario per uscire (Mamma Pinkytos) e ora tutta la sacra famiglia sta andando a pranzo da Mamma Nina Lavoropertutti. Mamma Pinkytos ha pensato che l'unico posto dove si riposa e in macchina. Pur tuttavia é molto grata di non dovere cucinare e sta seriamente pensando che ad allattamento concluso andrà via per un weekend ovunque solo con Mister Baby. Per dormire ovviamente.

giovedì 14 febbraio 2013

Via il dente via il dolore

Martedì Mamma Pinkytos è andata insieme al Morby a recuperare il suo nano grande dai nonni. Sopraffatta dal mal di denti, è andata, sperando in un intervento salvifico, dal dentista della Nonna R, uomo tutto d'un pezzo e generalmente privo di dubbi, il che per Mamma Pinkytos é una garanzia. Infatti, qando il Dottor Pinzaetenaglia ha visto le condizioni del povero dente di Mamma Pinkytos ha sentenziato:"C'é un solo modo per fare passare il dolore: togliere il dente." E subito ha aggiunto: "Programmiamo l'intervento. A meno che tu non lo voglia togliere subito." A Mamma Pinkytos il rimedio é sembrato potenzialmente più efficace del colluttorio e si é fatta immantinente anestetizzare con incoscienza e coraggio, non senza farsi prima promettere dal Dottor Pinzaetenaglia che anche dopo l'intervento sarebbe riuscita a mettere i suoi figli in macchina e a condurli a casa sani e salvi.
In realtà, quando Mamma Pinkytos é uscita dallo studio dentistico l'effetto dell'anestesia stava già scemando, dal gelataio (il Dottor Pinzaetenaglia aveva consigliato alla sua improvvida paziente di cenare a base di gelato) il dolore era già fastidioso e una volta a casa della Nonna R Mamma Pinkytos non si reggeva più in piedi. Mentre il Minty la inseguiva con arco e frecce ("Io ti plendo di mira. Ti colpisco pecché sei un soldato del re Giovanni!"), la sua povera mamma alzava bandiera bianca e chiedeva  ospitalità per la notte per lei e i suoi nani.
Ora il dente va decisamente meglio (per forza, non c'é più!), anche se Mamma Pinkytos tra antibiotici e antidolorifici si sente una tegola sulla testa e la pressione a 40.
Oggi i nani sono stati rispediti a scuola e nido e nel pomeriggio hanno sfasciato la casa insieme a Baby Lila Capellipazzi che si é fermata anche per cena. Insomma, tutto é tornato alla normalità. Peraltro oggi é il giorno di San Valentino e Mamma Pinkytos ha ricevuto dal suo Minty una primula ("Pecché noi siamo innanorati pel Robin Hood. Tu sei Lady Marian e io Robin.") ed é uscita a pranzo con Mister Baby, anche se poteva mangiare solo cose fredde e morbide. Anche Mamma Polly Capellipazzi e Ali Theweatherman, grazie al servizio di baby sitting gentilmente offerto da Mamma Pinkytos, sono riusciti ad andare a mangiasi una pizza romantica, anche se piuttosto che ammettere di avere festeggiato San Valentino Ali Theweatherman si butterebbe sotto il treno.
Tutto è bene quel che finisce bene.

lunedì 11 febbraio 2013

Il Minty dai nonni - parte II

Ehy nano della mamma, che a tre anni sei partito tutto felice con la tua valigina di Topolino...
Ehy tu nano che sei così indaffarato che non hai nemmeno voglia/tempo mdi salutare la tua mamma al telefono, domani la mamma ti viene a recuperare.
E non vede l'ora. Non vede l'ora di vedere il tuo faccino delizioso e di sentire le tue storie.
Domani nano, neve o non neve, la mamma ti viene a prendere perché la casa è vuota e silenziosissima senza di te, il tuo Morby gattona in giro tutto felice, incredulo di poterti smontare tutte le costruzioni e la pista delle macchinine e di avere tante attenzioni per sé, ma è bene che non ci si abitui, sennò poi quando torni come si fa?
La tua mamma stasera alle nove meno un quarto era già disoccupata senza te che le dici: "Quando hai finito di fae le tue cosine vieni a fammi compagnia?" e tu sai che la tua mamma al relax non ci è abituata.
Ora però va a nanna. Forse prima di te che sei dai nonni a fare bagordi. Va a nanna per riposarsi perché domani torni. E lei vuole farsi trovare pronta.

Il Minty dai nonni

Drin Drin.
"Pronto"
"Ciao mamma"
"Ciao amore mio. Come va dai nonni?"
"Bene."
"Cosa fai di bello?"
"Siamo andati a fae la spesa."
"Hai aiutato la nonna?"
"No."
"Ohi, cosa hai fatto allora?"
"Io dovevo complare un lossetto pel te e il vestito da Spiderman pel me."
"Ma nano! Ormai Carnevale é quasi finito!"
"Mi selve per la casa".
"Alla fine cosa hai comprato?"
"Un panino."
Mamma Pinkytos ha pensato al suo nano con i boccoli e il viso da femminuccia vestito da Uomo Ragno per andare a dormire, al suo nano con una passione alquanto demodé per il rossetto, al suo nano che incassa con stile il diniego alle sue manie comprereccie, al suo nano che, come extrema ratio, chiede "un panino mobbido tutto pel me pecché ho tanta fame" ed è impossibile dirgli di no... Ha pensato al suo Minty lontano e, nonostante il mal di denti e il maltempo, le è venuto da ridere.

domenica 10 febbraio 2013

Il Morby figlio unico

Il Morby è ufficialmente figlio unico e lo sarà fino a martedì.
Questa sera, dopo la festa di Carnevale del pomeriggio in cui la Pinkytos' Family ha fatto una gran figura vestita da famiglia- Puffi (il Minty, con il piumino sotto la tutina blu, era Puffo p.anzerotto, Mister Baby era Grande Puffo, il Morby un dolcissimo Baby Puffo e Mamma Pinkytos, of course, era Puffetta "con il mal di denti e senza capelli gialli", come le faceva notare un puntiglioso Minty), il Nonno M e la Nonna R sono venuti a prelevare il Minty che è partito con la sua valigina di Topolino per trascorrere due giorni lontano da casa. Il Mintolino, tutto preso dai giochi violenti con il nonno, non ha quasi neppure salutato la sua petulante mammetta, che pretendeva il saluto solenne come se partisse per la guerra. Poi però sul pianerottolo, appena prima che il nano salisse in ascensore, Mamma Pinkytos ha notato nei suoi occhietti un debole segno di incertezza, quando si è avvicinato a Mamma Pinkytrios e le ha detto: "Dommi bene mamma."
Quando le porte dell'ascensore si sono chiuse, Mamma Pinkytos ha avvertito l'horror vacui, si è sentita come una alla quale hanno appena tagliato un arto e si è chiesta come fosse approdata alla decisione di lasciare andare il nano. Le risposte sono state le seguenti:
- domani e martedì Mamma Pinkytos deve lavorare, mentre la scuola del Minty è chiusa;
- domani dovrebbe nevicare come neanche al Polo Sud, per cui è meglio che il nano sia già piazzato per evitare pericolose corse con le strade inagibili;
- è giusto che il Minty abbia i suoi spazi e possa appagare, quando è possibile, il suo desiderio di indipendenza;
- è giusto che il Morby possa godere di un po' di tempo in esclusiva con i suoi genitori.
Partito il Minty (oh my God! Così piccoletto con la sua valigina lontano dalla sua mammaaaa!!!), a Mamma Pinkytos e a Mister Baby la casa è sembrata incredibilmente vuota e silenziosa.
I gorgheggi del Morby, che di solito fanno da sottofondo alle chiacchiere infinite del fratello, si distinguevano perfettamente e riempivano il vuoto. Mamma Pinkytos e Mister Baby si sono seduti per terra a giocare con il loro nano piccolo, che era pazzo di felicità e gattonava in giro incredulo di tante attenzioni. I suoi genitori hanno provato infinita tenerezza a pensare a questo cucciolo cresciuto in autonomia, con la metà delle attenzioni riservate al fratello, ma libero e felice. Se lo sono coccolato, sbaciucchiato e guardato, come mai avevano fatto.
Poi ha telefonato la Nonna R. Erano arrivati a casa ed il Minty stava bevendo il suo lattino davanti al cartone della Peppa Pig. La Nonna R, che prima di essere Nonna è mamma e capisce le paturnie di Mamma Pinkytos, insisteva con il nanetto: "Saluta la mamma. Digli che sei arrivato e vai a nanna."
Il nano televisivo, infastidito durante il suo cartone preferito e per nulla nostalgico, rispondeva con il suo solito piglio autoritario: "Non voio. Mandale una mail se vuoi."
Mamma Pinkytos esonerava la Nonna R dall'incombente informatico, incassava la protervia del nano grande e si dedicava all'allattamento del nano piccolo.
Farà la brava, promesso. Mal di denti permettendo, da domani metterà nel cassetto la nostalgia del Minty e sarà tutta sorrisi e attenzioni per il Morby. Da domani però. Perchè adesso che è ora della nanna, quel lettino vuoto in camera del Minty nun se po' vedè.

venerdì 8 febbraio 2013

Dica: " Aaaaa!"

Mamma Pinkytos sta mangiando una banana troppo matura tagliata a pezzi minuscoli ricoperta di panna montata. In questi giorni mangerebbe solo gelato e panna montata che, oltre a dare sollievo ai denti, risollevano anche l'umore. Oggi infatti Mamma Pinkytos é proprio giù di corda. É appena andata dal dentista ed era preparata al peggio: "Togliamo il dente!" "Cuciamo !" "Tagliamo !" o che so io. Insomma, era disposta a tutto pur di farla finita con questo dolore che le fulmina il cervello. Invece, dopo che Mamma Pinkytos ha detto diligentemente "Aaaaa", il cortesissimo Dottor Midispiacetantomasonocavolaccituoi le ha prescritto un banale colluttorio per tentare di disinfiammare la parte ed, eventualmente, riuscire a rimandare l'estrazione ad allattamento del Morby concluso. Mamma Pinkytos, che mancava si facesse camminare una lumaca in faccia (dicono che la bava di lumaca é antinfiammatoria) e le ha provate tutte, é parecchissimo contrariata e niente affatto fiduciosa negli effetti del colluttorio di cui sopra. Il fatto é che é stufa di avere mal di denti. Tutto qui. Però avendo alle spalle ben ventisette mesi in totale di allattamento sa che non ci sono molte alternative. E, suo malgrado, si adegua. Purché la si lasci in pace a crogiolarsi nel suo dolore e non le si dica, come la povera Santa Domitilla Pensacitu che deve sempre trovare una soluzione a tutto, che dovrebbe provare a cambiare dentifricio. Perché il mal di denti toglie a Mamma Pinkytos ogni filtro tra cervello e lingua.

mercoledì 6 febbraio 2013

Relax inaspettato

Mamma Pinkytos non ha dormito tutta la notte (che novità!!), ma questa volta la colpa é di un fortissimo mal di denti. Stamattina non riusciva neanche a parlare e, dovendo fare 60 km per discutere un processo importante, si é imbottita di tutto quello che una mamma che allatta può prendere (quasi nulla) e si è messa in macchina. Peccato fosse talmente rimbambita dal dolore e dalla sensazione di avere una patata in bocca, che si é tenuta in borsa le chiavi della macchina di Mister Baby e la tessera del parcheggio. Così il povero legittimo consorte ha dovuto portare i nani a scuola e nido a piedi e andare al lavoro in autobus.
Mamma Pinkytos, nel frattempo, sotto l'effetto dell'antidolorifico e piena di sensi di colpa, ha discusso il suo processo e ora, con la mascella di nuovo pulsante, sta bivaccando in attesa della sentenza. Riesce a mangiare solo cose che non si masticano e parlare le costa fatica. Ma si sta rilassando. Stamattina il Minty, in pieno delirio Robin Hood, le urlava contro e le lanciava oggetti vari mentre la sua povera madre dolorante cercava di vestirsi più in fretta che poteva:"Tu sei il Plincipe Giovanni! Io ti sconfiggo e colpisco!!" Mamma Pinkytos scansava i colpi nemici e desiderava una figlia femmina. La sua Morbiducciola, pure lui di sesso maschile ma ancora non votato alla pugna perenne, dormiva ancora.Ora Mamma Pinkytos deve attendere le quattro e, non potendo dormire su una panchina sia a causa del dolore sia perché sarebbe poco consono alla situazione, ha parecchio bisogno di rilassarsi. Finalmente é riuscita ad andare all'Ikea, ha mangiato salmone marinato e riempito colpevolmente il carrello di cose inutili (ma bellissime) per i nani. Per dirla tutta si é anche un sacco trattenuta perché le piaceva tutto..Sarà stato anche un relax forzato dettato dalla necessità di attendere l'esito del processo, ma é sempre meglio di niente. Seppure con il mal di denti che le fa compagnia, nella prospettiva del nano grande in fase logorroico-aggressiva che la aspetta a casa, si è goduta volentieri il silenzio e lo shopping inaspettato.

lunedì 4 febbraio 2013

Pensieri sparsi

Mamma Pinkytos la scorsa notte non ha dormito quasi per niente a causa del Morby raffreddato e tossicchiante. Stamattina si è alzata di soppiatto, ha rapito il suo nano grande, l'ha portato a fare colazione al bar con spremuta d'arancia e brioche ("Ma io volevo il latte col bibe. Pecchè in quetto bar non fanno il latte col bibeon?" - Eh sì, a tre anni e mezzo il Minty beve ancora il latte dal biberon, ma, a differenza di altre cose, alla sua mamma non sembra grave), poi l'ha portato a scuola ed è volata in udienza fuori città.
Stasera, dopo che la giornata è scivolata via, come sempre bella densa di cose da pensare e da fare, dopo che il Minty non dorme ancora mentre lei dormirebbe assai volentieri ("Eh mamma, io non sono stanco!" -  "Ma io sì!!!!") e la viene a chiamare ogni quattro minuti precisi ("Vieni, uffa, tu DEVI fammi compagnia! Fai le tue cosine poi quando ha finito vieni SUBITO"), dopo che il Morby è stecchito appena appoggiato nel suo lettino tutto piangente e mucolitico, dopo tutto questo Mamma Pinkytos vorrebbe dire, vorrebbe scrivere, le vengono in mente spunti, ma non ha più la lucidità per riordinare i pensieri. E allora li lascia fluire in ordine sparso.
1. Il Morby cammina! Beh, non proprio da solo, cammina tutto traballante spingendo il suo carrellino primi passi a forma di pinguino, ma fa ridere, così bassino che non sta fermo un attimo. Mamma Pinkytos ha il magone perchè voleva riprenderlo con la telecamera almeno una volta mentre gattonava e ora il nanetto vuole stare sempre in piedi, per fargli piegare le gambe devi sparargli.
2. Al Minty è partita la passione per la cucina e la pasticceria, proprio come alla sua mamma. Ieri pomeriggio, nel loro momento esclusivo mentre il Morby e Mister Baby dormivano, aveva un unico chiodo fisso: "Mamma, cuciniamo qualcosa dai. Impastiamo la pizza o il pane. Oppue ho un'idea, una tolta di regalo per il Morby e il papà." Mamma e nano si mettevano a impastare la pizza ed il Minty, tutto compunto, prendeva la sua agendina e un pennarello, come per prendere appunti. "Cosa fai nano?" chiedeva la sua mamma. "Sclivo tutte le mie lucette." "Quali lucette nano?" "Quelle degli ingledienti." Ricette amore, ricette, ma va bene lo stesso. Oggi Mamma Pinkytos e il Minty hanno fatto il bis. Il Minty ha impastato in autonomia e modellato sette bei panini al latte: sei piccoli e uno "gigantone", per lui ovviamente.
3. Lunedì e martedi prossimo, per le vacanze di Carvnevale, il Minty andrà due giorni dai nonni. A Mamma Pinkytos, che è mamma chioccia come neanche quelle del Medioevo, stanno già salendo l'ansia ed il senso di abbandono.
4. Mister Baby vuole che Mamma Pinkytos, per la sua sanità mentale e per quella del resto della famiglia, abbia la sua sera libera (il venerdì). Quella viveur di M.P. venerdì è uscita con le sue amiche di pancia (gravidanza del Morby) ed è stata una serata molto piacevole, ma dubita di trovare ogni venerdì qualcuno disposto ad uscire con questa mamma rinsecchita dagli argomenti di discussione limitati. D'altronde di figli, per ora (ih ih!), ne ha fatti solo due e non è che abbia infinite amiche di pancia. Andare al cinema da sola in linea di principio le piacerebbe (così come mettersi a dormire in macchina da qualche parte del resto), ma le fa un po' di tristezza. Si accettano volontari.
5. Gli zii cinesi devono trasferirsi da Tientsin a Pechino e stanno cercando casa. Peccato che in Cina, se trovi una casa che ti piace, devi traslocare subito, altrimenti perdi l'occasione e quando arrivi con il camioncino con tutte le tue robine belle impacchettate ci trovi dentro qualcun altro. A Mamma Pinkytos, che ha traslocato quando il Minty aveva due mesi, al solo parlare di trasloco viene un attacco apoplettico e tra l'opzione di vivere tutta la vita in una catapecchia e quella di mettersi a infilare proprio quella vita lì in un numero indefinito di scatoloni preferisce la prima. Il che la dice lunga sulla sua pigrizia.
6. Bastano due minuti di simultanea presenza di M&M per mandare in vacca almeno quattro ore di lavoro di Santa Domitilla Pensacitu. Mamma Pinkytos sta pensando al modo di trasbordare i nani direttamente dal pianerottolo alla loro cameretta, senza passare dal resto della casa. E una volta dentro chiudere la porta alle loro spalle ("Mamma, ma il Morby butta il giro tutto!" - "Perchè tu sei ordinato?" - "No ma lui è.... distruggitore!" . Più che altro il Morby è metodico. Nel senso che svuota la sua cucinetta senza lasciare al suo interno neppure una carota di plastica, idem con la cesta dei giornali. Finchè non ha fatto piazza pulita è indaffarato come un manovale. Il Minty è più sconclusionato anche nel produrre disordine. Ma l'effetto combinato è comunque devastante).
7. Sebastiano, uno dei compagni di scuola con cui il Minty ha legato di più, ha i pidocchi. E' stata la di lui madre a dare la funesta notizia a Mamma Pinkytos, mentre quest'ultima, ignara del perciolo incombente, stava litigando con la cerniera delle pantofoline del suo nano. Ha precisato che li hanno presi sia lei che la sorella e ha pronosticato un'epidemia. Mamma Pinkytos ha detto speranzosa: "Mah! Fino adesso il Minty non li ha mai presi!" L'untrice ha replicato serafica: "Neanche Sebastiano. Fino ad oggi." Appunto.
8. Il Minty a soli tre anni e mezzo ha la sindrome di Peter Pan, e non nel senso che vuole essere Peter Pan (anche se in realtà ha anche quella), ma nel senso che non vuole crescere: "Mamma, ero piccolo in quella foto?" - "Sì, eri un pandorino di cinque mesi." - "Uffa mamma, io volevo essele ancoa un pandoino così." - "Ma tu SEI ancora il mio pandorino, lo sarai sempre. E poi a tre anni mica sei grande." -  "Uffa mamma, ma non vedi come sono lunghissimo?!"
9. Mamma Pinytos ha iniziato la settimana con i capelli sporchi e l'energia di una novantenne all'ospizio. La notte promette assai male. Forse è il caso di andare a nanna e rilassarsi leggendo il suo libro ("Villa Metaphora" di A. De Carlo). Ma il Morby non la lascia manco leggere. Ad ogni pagina girata si muove, tossisce, sussulta, si gira. E a Mamma Pinkytos, che vorrebbe rilassarsi, viene l'orticaria.
Mannaggia.

sabato 2 febbraio 2013

Peccati di gola

Mamma Pinkytos è all'ingrasso. Sarà che è ormai assuefatta (eh sì, è come la droga), sarà che ha carenze d'affetto o di sonno o di tutti e due insieme, ma non ci prova neppure più a resistere alle tentazioni del palato.
Non lasciate a portata di Mamma Pinkytos cioccolatini, caramelle o, peggio ancora marshmallows o altre schifezze simili (che ha sempre vituperato e dalle quali si è sempre tenuta alla larga), perché dureranno assai poco.
Il guaio, soprattutto, è che Mamma Pinkytos, alla quale non mancano né la costanza né la pervicacia, è in piena fase "voglio fare la pasticcera" indi per cui, a casa della Pinkytos' Family, torte e dolcetti vari non mancano quasi mai. Magari mancano il pane o il latte, magari i nani mangiano pasta all'olio perché il frigo è di un vuoto disperante, ma una bella fetta di torta fatta in casa la trovano quasi sempre.
Non è un caso che il Morby, a dieci mesi, quando non si sveglia piagnucoloso in astinenza da Tetta, si alzi in piedi nel letto scandendo: "Ma-ma! Tol-ta!"
I dolci fatti in casa sono sani, direte voi.
Dipende, dice Mamma Pinkytos. Perché a un certo punto, esaurita l'intera gamma di crostate e torte margherite et similia, la fregola di sperimentazione va oltre e si approda a creme e cremine, mousse e ganache e chipiùnehapiùnemetta. Certo, Mamma Pinkytos non è ancora arrivata ai livelli della Nonna L secondo la quale una crostata o una ciambella sono dolci tristi e se un dolce non contiene almeno sei uova e un chilo di cioccolato e non è interamente coperto di panna non può essere chiamato tale. E per fortuna.
Perché se le amiche mamme per rilassarsi vanno in palestra, Mamma Pinkytos si diverte in cucina, se le amiche cercano corsi di spinning e acquagym, lei cerca corsi di cake design e questo ha un effetto devastante. Sulla sua pancia, intendo. Perché se quella delle altre cala di pari passo con la crescita dei bimbi, quella di Mamma Pinkytos cresce pericolosamente.
Il fatto è che lei non è capace di mettersi a dieta e neppure di fare qualche sacrificio. Non l'ha mai fatto. Per uno strano ed incomprensibile meccanismo, oltre a produrre dolci a un ritmo che fa invidia a una pasticceria, ha iniziato a comprare junk food anche al supermercato. Oggi è andata a fare la spesa con il Minty e, una volta ala cassa, il contenuto del carrello era disperante, e non certo per colpa del nano che, al massimo chiede un ovetto di cioccolato e che, oggi, se ne stava tutto felice con in mano una mascherina da Uomo ragno. La metà erano ingredienti per fare i dolci in quantità tali da non rischiare di rimanere senza (perché Mamma Pinkytos odia quando cerca una ricetta, la studia, si ingolosisce e sul più bello scopre che le manca il lievito. Urlerebbe se potesse.) L'altra metà erano dolci veri e propri, cioccolato, merendine in offerta, che non si sa mai che se un giorno non le va di mettersi a impastare.
Una rovina. A ciò si aggiunga che quegli schizzinosi di Mister Baby e del Minty, abituati troppo bene, se un dolce non esce a regola d'arte, ne mangiano mezza fetta di malavoglia e lo lasciano gustare interamente a chi l'ha fatto. Ergo, Mamma Pinkytos se lo deve mangiare tutto.
Oggi Mamma Pinkytos ha fatto i macarons. DOVEVA farli perché a Natale Mamma Polly Capellipazzi le ha regalato il kit.
Stasera, emozionata per l'esperimento, ha offerto i suoi macarons grandi tre volte il normale con ganache di cioccolato fondente e scorza di arancia a Mister Baby. Poi li ha assaggiati lei. Erano così esageratamente deliziosi che ha DOVUTO mangiarsene tre (due e mezzo perché metà glielo ha rubato Mister Baby).
Il problema è anche che ovunque si mangia. Se vai da amici ti invitano a cena o a merenda. Se esci con le amiche si va a mangiare. Con i bimbi è una merenda continua. Con i colleghi vai a colazione. Insomma, non se ne esce.
Mamma Pinkytos, che ha sempre pensato che se hai voglia di dolci è perché il tuo corpo in quel momento ne ha bisogno (teoria un po' di comodo, lo ammette), sa che bisogna darci un taglio, anche se ogni volta trova la scusa buona per rimandare. Ma adesso sente veramente di stare esagerando.
La prossima volta, quando il Minty le chiederà: "Mamma, tu sei grassa?" forse la risposta non sarà indubitabilmente negativa, come è stata fin ora. Per onor di cronaca, però, aggiungerà:"Ma felice".
E questo è l'importante.