martedì 30 ottobre 2012

Aspettando Halloween

Mamma Pinkytos non è un'appassionata di Halloween. Pensa che la festa di mostri e spettri sia un'americanata niente affatto necessaria. Tuttavia, i bambini che, da qualche anno, bussano alla sua porta, timidi e sorridenti, urlando: "Dolcetto o scherzetto?" le suscitano molta simpatia e lei prepara sempre cioccolatini e caramelle per loro. E poi crede fermamente che un buon insegnamento da impartire ai propri figli sia che quando si ha la salute e si è felici ogni occasione è buona per festeggiare e divertirsi, perché ci sono invece periodi della vita in cui di festeggiare si ha poca voglia.
Così Mamma Pinkytos, invariabilmente insieme a Mamma Polly Capellipazzi, è una formidabile organizzatrice di eventi per bambini. Feste di Natale, merende varie, pizza party, pic nic al parco e chipiùnehapiùnemetta. Per domani, quando anche il Minty andrà a suonare ai campanelli (segnatamente a quelli di Mister Baby e del Morby, di Domitilla Pensacitu e dello Zio Eugenio Lacasaèilmioregno), Mamma Pinkytos ha preparato monete di cioccolato e gelatine alla frutta. Ha dotato il suo nano di borsettina di panno per raccogliere le leccornie raccattate qua e là e gli ha cucito (si fa per dire) un vestitino da fantasma. La prima bozza di abito non era molto riuscita:
"Nano, il vestito dovrebbe essere questo. Ma sembri più una suora che un fantasma."
"Pecchè?"
"Dicevo per dire."
"Va bene lo stesso mamma. Anche la suoa fa paula."
(E va bene. Forse Mamma Pinkytos ha esagerato. Quando il Minty era piccolo gli diceva di finire la pappa perché altrimenti sarebbe arrivata la suora che, quando Mamma Pinkytos era piccola e andava all'asilo, apriva a forza la bocca dei bimbi che non mangiavano e inseriva il cibo.)
Così oggi Mamma Pinkytos costumista si è data da fare e ha disegnato due spaventosi e spettrali occhi e una bocca allungata sul costumino del Minty che adesso sembra davvero un fantasma.
Baby Lila Capellipazzi si vestirà da zucca. Il Morby invece, che secondo il tirannico fratello avrebbe dovuto vestirsi da foglia (!!!), se ne starà a casa al calduccio a distribuire dolcetti a chi busserà alla porta.
Oggi Mamma Pinkytos, fuori dalla scuola materna, ha sentito una mamma che diceva: "Mi ha detto non so chi che non so chi insieme a non so chi hanno organizzato un "dolcetto-scherzetto" per i bambini. Il ritrovo è domani sera alle otto alla Chiesa della Mandarina, travestiti a tema. Non si può mancare."
Non so chi e non so chi erano Mamma Pinkytos e Mamma Polly Capellipazzi che quella mamma non la conoscono neppure di vista. La Chiesa della Mandarina è sotto la Pinkytos'Home.
A quanto pare la fama delle due mamme festaiole corre veloce e partecipare, anche se da imbucati, ai loro happenings è veramente, ma veramente, trendy.

lunedì 29 ottobre 2012

Le fatiche dei papà

Stamattina Mamma Pinkytos è andata al lavoro all'alba. Il Minty, al seguito della sua mamma, è stato il primo bambino a entrare a scuola, mentre il Morby  nottambulo per un giorno ha sospeso l'inserimento al nido ed  è stato lasciato nelle sapienti mani della Nonna R, alzatasi all'alba pure lei per arrivare presto.
Mamma Pinkytos è andata in udienza in  montagna e ha visto la neve, poi è andata in studio e ha pranzato con Mister Baby.
Mamma Pinkytos non dorme mai, è sempre di corsa, riesce a fare cinque-sei cose in contemporanea, a volte le manca la necessaria lucidità ma, fino a sera quando crolla per i cinque-dieci minuti che precedono il primo risveglio della Morbiducciola, sembra caricata a molla. Mamma Pinkytos è una duracell, fa mille cose, ma non sempre bene. Si accontenta, diciamo, di avere fatto ciò che ritiene umanamente possibile.
Mister Baby no. Mister Baby rosica. Perchè è un perfezionista, uno che se sa di non avere fatto tutto al meglio rimugina, uno che, anche se è cotto, se deve sparecchiare pulisce anche i fornelli di ghisa ad uno a uno con olio di gomito e si lamenta perchè la lavastoviglie non è stata caricata a puntino da quella inetta della sua legittima consorte che, invece, se è stanca se ne infischia dell'ordine, della casa, dei piatti, dei panni da stirare. Bada che i suoi figli siano puliti e ordinati e abbiano qualcosa di altrettanto pulito e ordinato da mettere. E stop. Rimanda il resto a giorni migliori.
Mister Baby no. O disconnette  il cervello davanti al televisore e non sente neppure se i nani urlano in contemporanea come se li stessero scotennando o decalcifica la macchina per il caffè. Senza mezze misure.
Mamma Polly Capellipazzi ha riscontrato gli stessi atteggiamenti in Ali Theweatherman e dice che sono gli Arieti ad essere così. Mamma Pinkytos si è subito preoccupata per il Morby (e per la di lui futura moglie).
Comunque sia, oggi Mister Baby, reduce dalla notte insonne, con il cerchio alla testa e i postumi dell'intervento agli occhi, invelenito con Silent Girl che era rimasta a casa senza avvisare, contrariato per l'assenza della segretaria, nervoso per spinose questioni di lavoro, era messo veramente male.
Mamma Pinkytos si è sentita in colpa (tanto per cambiare) perchè il Morbillo si sveglia di notte e lei, rincitrullita dal sonno e dalla sciatica, non riesce a silenziarlo immediatamente e ha pensato alle fatiche dei papà, così diversi, per biologia e per indole, dalle mamme polipo che tutto sopportano e tutto incastrano.
Mister Baby, prima della nascita del Minty, era molto ansioso. Capitava che soffrisse di insonnia per questioni lavorative. Poi è diventato papà e ha saputo dare il giusto ordine alle priorità. Arriva a casa la sera dopo una giornata stressante in ufficio (Mamma Pinkytos, che a volte lo invidia perché può disporre del suo tempo, sa come il nostro lavoro può essere assorbente, come tutti quelli in cui si ha a che fare con le magagne degli altri) e, appena apre la porta, si mette il suo sorriso migliore e si sottopone volentieri al fuoco di fila del Minty (e tra poco anche del Morby che per ora dice solo: "Pa-pa- ba-ba" cercando un sorriso di approvazione): "Papà! Guadda io cosa ho fatto!" -  "Papà! Giochiamo con i Lego?" - "Papà! Vieni a tlavestirmi da Capitan Uncino?" -  "Papà! Mi leggi?!"
Il fatto è che il Minty è capace di dire "papà" anche sessanta volte in mezz'ora ovvero due volte al minuto. Ma Mister Baby si traveste da Giobbe, non perde mai la pazienza, mostra entusiasmo per tutto quello che il suo primogenito maschio dice e fa. Insomma, ce la mette tutta. Il risultato è che quando passa un po' più dell'oretta serale con i nani, come per esempio nel week end, ne esce devastato. Perchè la routine con M&M è splendida finché vuoi, ma anche sfiancante. Mamma Pinkytos Rottermaier sa che la tabella di marcia è serrata e non si può sgarrare. Mister Baby è più accomodante, ha tempi più lenti e dilatati. E' una fuoriserie: vanta prestazioni brillantissime ma ha una resistenza inferiore a quel macinino di Mamma Pinkytos che è sempre una cariatide, ma per fermarla devi abbatterla con le granate.
Mamma Pinkytos oggi ha cercato di consolare Mister Baby come poteva, ha abbozzato qualche possibile soluzione ai suoi tormenti lavorativi poi è tornata al suo atto in scadenza. Quando il suo tempo in ufficio è scaduto, come sempre, è volata via più veloce del vento, è andata a recuperare i nani e li ha portati al corso di musica. Ma aveva un po' il magone perché la sua indole da crocerossina le imponeva di trovare una soluzione anche allo stato di decozione del suo maritino.
Dopo musica però Mister Baby ha raggiunto mamma e nani perché aveva promesso al Minty di accompagnarlo a vedere i giocattoli per Santa Lucia. Il Minty lo ha visto in lontananza e gli è corso in braccio. Come ogni sera, la stanchezza ed il malumore di Mister Baby si sono sciolti come neve al sole. Anche i papà fanno fatica, come no. Anche la loro fatica però è ampiamente ripagata.

La mamma corre veloce

Minty alla sua mamma qualche mattina fa'.
"Mamma! Tu vai al lavoro oggi?"
"Si amore."
"E chi mi accompagna a scuola?"
"Io."
"E chi fa l'inselimento con il Morby al nido?"
"La mamma."
"E chi ci viene a plendele?"
"Io."
"E alla sela non mangiamo la pappa?"
"Certo nano. Perchè non dovremmo mangiare?"
"Chi compla le cose da mangiale?"
"Le comprerà la mamma."
"E alloa chi fa la pappa e pule?"
"Sempre io." 
"E come facciamo a andale al parco dopo scuola?!"
"Ci andremo."
"Mamma, ma tu come fai a essele in tutti i posti e a fale tutte cose?"
"La mamma corre veloce amore, molto veloce."

domenica 28 ottobre 2012

Piove piove

Piove piove.
Mamma Polly capellipazzi é andata in montagna cercando la neve e l'ha trovata. Mamma Pinkytos cercava  il relax delle domeniche invernali e, ora che il nano piccolo dorme il grande è andato al cinema con Mister Baby, sembra averlo trovato.
Anche ieri è stato un bel sabato. Rilassante e rigenerante per la mente (se non per il corpo) come dovrebbe essere un sabato che si rispetti.
Al mattino doppia seduta di piscina. Prima con il Morby, appeso al braccio di Mamma Pinkytos come una scimmietta, poi con il Minty, pesciolino felice. A mezzogiorno pranzo e piccoli atleti stecchiti a letto per le successive due ore e mezza. Mamma Pinkytos, dopo essere riuscita, in collaborazione con Mister Baby, a rendere presentabile la casa, si concedeva una lunga doccia calda e, udite udite, si lavava i capelli concedendosi anche il lusso del balsamo, circostanza niente affatto scontata visto che sta in posa cinque minuti cinque che, nella rigida tabella di marcia quotidiana di Mamma Pinkytos, sono un'enormità. Alle quattro e mezza i nani si svegliavano in simultanea belli riposati e, mentre il Minty si godeva il suo pomeriggio one-to-one con il suo papà ( sono andati in biblioteca), Mamma Pinkytos e il Morby andavano a fare merenda da Mamma Polly capellipazzi che aveva preparato il crumble di prugne.
Quella viziosa di Mamma Pinkytos gradiva molto mentre il Morby, che aveva visibilmente l' acquolina in bocca, veniva silenziato con una banana. Poi Mamma Pinkytos e Mamma Polly, quest'ultima seriamente infuriata con Baby Lila (questi nanetti treenni in fase pre-adolescenziale quando vogliono sanno farti uscire fuori dai gangheri!), con il Morby felice e chiaccherino nel carrello, facevano un giro in un ingrosso di articoli per il fai da te alla ricerca di un'idea carina per confezionare regali di Natale fatti a mano, come due sciurette di mezza età. Era da tanto tempo che Mamma Pinkytos non passava un sabato pomeriggio per i fatti suoi a rilassarsi e a fare due chiacchiere con calma. Si é ricordata dei mitici sabato pomeriggio a fare shopping con la Nonna R ovvero la sua mamma e ha avuto un po' nostalgia. Ha pensato che, a meno di eclatanti sorprese, non avrà mai una figlia femmina con cui fare shopping il sabato pomeriggio. Si dovrà accontentare delle partite di calcio all'oratorio di M&M. O magari mentre i nani andranno ad infangarsi al campo con il loro papà, Mamma Pinkytos scoprirà figure fino ad ora ignote quali l'estetista, il personal trainer, la massaggiatrice shiatsu. Vedremo. Comunque, dopo la shopping session delle signore, la Pinkytos' Family e la Capellipazzi's Family, come spesso capita in periodi di magra (ovvero quasi sempre tranne la domenica dopo la spesa settimanale), hanno unito le risorse per la cena. Hanno impastato una pizza ciascuno (eh si, Ali theweatherman è arrivato con la "schiscetta") e banchettato allegramente all together. Il Minty ha manifestato la sua indole frignona ("Mamma!!! - pianti e lacrime -." Vieni!!! La Lila mi ha rubato la sega." Baby Lila Capellipazzi, che è femmina inside, soavemente replicava: "Ma mi serve perché devo tagliare il muro.") e spiona ("Mamma! La Lila si é fatta la pipì addosso perché stava giocando" - E Lila imperturbabile: " Si ma adesso io metto le tue mutandine da maschio che sono della Pimpa e mi piacciono.") ma, nonostante questo, lui e Baby Lila, quando non si picchiano, si annullano a vicenda e gli adulti hanno potuto amabilmente conversare. Il Morby é stato bravo e sorridente e si è fatto delle grasse risate avendo scoperto il divertente diversivo dei tutti dal tavolo (Mister Baby ovviamente era pronto ad agguantarlo e il nano rideva come un matto) e tutti si sono divertiti. Ali theweatherman ha detto che, in montagna, oggi avrebbe nevicato. La Pinkytos' Family si è svegliata non capendo bene che ora fosse visto che tutti gli orologi segnavano un'ora diversa. Non sapevano del cambio dell'ora e hanno iniziato la giornata un po' svarionati. In città piove piove e si gela. Ma Ali theweatherman non aveva sbagliato perchè loro si sono fatti qualche chilometro in auto, ma la neve l'hanno trovata davvero.

venerdì 26 ottobre 2012

É venerdì per tutti

É venerdì per tutti. Mamma Pinkytos stasera é stanca, ha bisogno di una bella doccia ed é nervosetta per alcune questioni di lavoro. Ha preparato le borse per la piscina e sistemato la cucina svogliatamente. Mister Baby é arrivato tardi e senza voce. Dopo la Lego session con il Minty, ormai diventata un rituale, é stramazzato sul divano con il cervello in ferie.  Anche il Minty risente della fatica della settimana. Quando Mamma Pinkytos é arrivata a prenderlo, trafelata e bagnata, alla scuola materna, il nano é scoppiato in un pianto dirotto perché la sua snaturata genitrice aveva dimenticato in macchina il suo ombrellino di Winnie the Pooh. Quando Mamma Pinkytos gli ha chiesto come era andata a scuola, il nano laconico ha risposto:
"Tuttissimi i bambini erano malati. Oggi eravamo po-chi-si-mi. Non abbiamo fatto niente".
Stasera, scocciato per la ripetitività dei suoi arrugginiti genitori, alla medesima domanda rivoltagli da Mister Baby, é stato più dettagliato:
"A scuola non ho giocato con niente. Ho picchiato tutti i bambini. Poi sono tonnato a casa e ho messo le dita negli occhi del Molby." La seconda parte purtroppo é vera e Mamma Pinkytos ha preso un colpo quando ha visto il povero Morbillo piangere disperatamente con gli occhietti serrati, reo, a giudizio del fratello manesco, di avere toccato uno dei suoi Lego. Mamma Pinkytos spera vivamente che almeno i compagni di scuola siano usciti indenni dal venerdì horribilis del Minty. Quanto al Morby, per essere considerato dal suo riccioluto fratellino farebbe qualsiasi cosa. Quindi si é preso due dita negli occhi, si é fatto coccolare un po' dalla sua mamma e, come se niente fosse successo, é tornato in pista, strisciante e rotolante al seguito del fratello. Poi però ha esternato le sue rimostranze e ha chiesto e ottenuto una poppata supplementare da gustarsi come aperitivo prima della pappa. Ma del resto é venerdì anche per lui.

giovedì 25 ottobre 2012

Buonanotte

Stasera Mamma Pinkytos è bella tranquilla, anche se non ha lavato i capelli. Mister Baby è uscito per una riunione, i nani sono stati bravi, uno dopo l'altro si sono addormentati e sono troppo belli nei loro lettini. Mamma Pinkytos è anche un po' emozionata. Il blog ha cambiato indirizzo e l'occasione è stata festeggiata da una valanga di visitatori. Dopo due mesi Mamma Pinkytos fa un piccolo bilancio di questa esperienza ed è tutto in positivo. Adora scrivere e, con la scusa del blog, si è ritagliata un piccolo spazio di auto-analisi che è soltanto suo. Ed aveva proprio bisogno di fare qualcosa per sè. I nani centrano sempre, è ovvio, perché sono in tutto quello che la loro mamma pensa e fa, ma quando scrive Mamma Pinkytos lo fa per sé. Perché sdrammatizza, sorride delle sue peripezie talvolta fantozziane, lascia un piccolo ricordo e condivide, gioie e dolori appunto, come dice il sottotitolo.  E ogni click è qualcuno che le mette una mano sulla spalla e ride con lei. Unico neo: i commenti, che Mamma Pinkytos vorrebbe più frequenti perché le piacerebbe aprire un confronto su qualche argomento non strettamente personale. Ma non vuole lagnarsi e soprattutto non lo vuole fare stasera. I nani hanno addirittura giocato insieme per mezz'oretta ed erano bellissimi da vedere. Il Minty ha preparato una scatola di libri "per neonati" per il Morby. Il nano piccolo era felicissimo, rovistava con foga e li hanno guardati insieme. Poi Mamma Pinkytos ha letto a tutti e due una storia nel letto del Minty, e fa niente se il Morby voleva mangiarsi il libro. Anche il nano piccolo sembrava sereno e allegro e Mamma Pinkytos non ha nulla di cui lamentarsi. Ha navigato un po' con calma e ora va a nanna. La mamma non dorme mai, ma stanotte, Morby permettendo, farà uno sforzo. Domani sarà una giornata impegnativa. Scuola, nido, lavoro e il costumino da fantasma per Halloween per il Minty da confezionare.

Vaccinazioni obbligatorie? No, grazie

Mamma Pinkytos oggi é davvero molto arrabbiata.
Da ieri ha notato nel Morby deboli, ma significativi segnali di miglioramento: sorrideva di nuovo, alla notte era più tranquillo, giocava volentieri con il papà ed il Minty, si intratteneva da solo con un barattolo di latta.
Mamma Pinkytos ovviamente era felice, ma non poteva fare a meno di interrogarsi sulle cause che avevano trasformato il suo nanetto morbido da cucciolo pacioso e sorridente in piccola iena urlante e sofferente.
Si é ricordata che il primo pianto inconsolabile del Morby risaliva alla sera in cui la Pinkytos' Family aveva invitato a cena Vally amicadiliceo. Il giorno prima la Morbiducciola aveva ricevuto la seconda dose del vaccino esavalente.
Da quel giorno é stata una escalation.
Il Morby ha cambiato carattere. Era sempre insofferente e abbacchiato e, come ogni cucciolo sofferente, sempre aggrappato, giorno e notte, come un'ancora alla sua mamma. Manifestava (forse non ne siamo ancora fuori) vere e proprie crisi di nervi condite da pianti inconsolabili.
Mamma Pinkytos é da sempre a favore della libera scelta di ciascuno in campo sanitario e vaccinale e crede che, se in Europa i vaccini ai neonati sono obbligatori solo in Italia e in Francia, di certo non é per lo scarso interesse che gli altri Stati nutrono nei confronti della salute dei loro bambini.
Nello specifico non è favorevole a una politica vaccinale a tappeto, poiché i vaccini sono comunque farmaci e la loro somministrazione dovrebbe essere innanzitutto utile (nel senso che il rischio di contrarre la malattia dovrebbe essere superiore al rischio da vaccino) e secondariamente un minimo individualizzata. Una mamma che deve dichiarare nel questionario anamnestico che il suo bimbo sta bene e non ha allergie o problemi congeniti, spesso non é in grado di rendere queste dichiarazioni per vari motivi: perché suo figlio ha due mesi, non ha mai assunto farmaci ed eventuali patologie o anomalie non hanno avuto il tempo di manifestarsi.
Questo è stato il caso di Mamma Pinkytos che, ad ogni domanda, ha sempre risposto prudentemente "non so" senza che nessuno le chiedesse mai qualsivoglia chiarimento.
E' inoltre provato che prima il neonato viene vaccinato, più alti sono i rischi.
Mamma Pinkytos i suoi nani li ha sempre vaccinati tardi e malvolentieri. Per il Minty é anche scattata la segnalazione all'autorità sanitaria. Ma a quale mamma può seriamente interessare un qualunque provvedimento se è davvero convinta che qualcosa possa nuocere alla salute del suo bambino? Comunque M&M sono stati sottoposti solo alle vaccinazioni obbligatorie che in teoria sarebbero costituite da una quadrivalente mentre, in pratica, consistono nella famosa esavalente (alla richiesta di Mamma Pinkytos di sottoporre il Minty solo alle quattro vaccinazioni obbligatorie all' Asl hanno risposto che, in caso di rifiuto dell'esavalente, l'alternativa era rappresentata da un vaccino di vecchia formulazione contenente mercurio da somministrarsi al neonato con quattro punture per volta! Alla faccia della libertà di scelta...).
Il Minty, vaccinato tardi, non ha mai avuto problemi.
Il Morby alla prima dose ha avuto la febbre, la seconda la sta ancora scontando.
Mamma Pinkytos ha parlato della possibile correlazione tra l'esavalente e l'irrequietezza del Morby con la sua ostetrica di fiducia che di neonati ne vede millanta all'anno. La risposta é stata: "Ringrazia il cielo che l'effetto sia stato soltanto quello." Mamma Pinkytos si è sentita piuttosto male.
Ieri sera Nonna R ha detto a Mamma Pinkytos di digitare in Google "vaccino esavalente" perchè aveva trovato qualcosa che valeva la pena di essere letto. Mamma Pinkytos e Mister Baby hanno appreso, inorriditi, che il vaccino inoculato al Morbillino il 5 ottobre, tra il 6 e il 12 di questo mese é stato ritirato dal commercio con grado di urgenza massimo in quasi tutta Europa, Italia esclusa. Il rischio conclamato era quello di una contaminazione batterica, ma questo è quello che a noi comuni mortali è dato sapere. Nei vari siti al riguardo vi erano elenchi interminabili e paurosamente ricorrenti degli effetti collaterali che il vaccino ha provocato ed i risarcimenti chiesti all'azienda produttrice (e accordati anche da Giudici italiani) milionari. Mamma Pinkytos non è stupida né sprovveduta, sa che in rete si trova di tutto e vuole sperare che i casi riportati siano una eccezionale minoranza. Ma la poca chiarezza che c'é in Italia, il dirigismo del settore, la scarsa criticità dei pediatri la fanno un po' arrabbiare. Perchè si può sostenere tutto ed il contrario di tutto, ma è di palmare evidenza che inoculare sei virus insieme ad un bambino di 2-4 mesi non può essere senza effetti. Forse  gli effetti non saranno gravi, ma c'é un po' troppa superficialità al riguardo.
Crede inoltre che la classe medica sia chiamata, prima di tutto, a chiarire i dubbi dei cottadini e nella fattispecie dei genitori. Finchè li liquida come pazzi allarmisti, ansiosi ed ignoranti, non otterrà mai un consenso veramente convinto ed informato a riguardo di nessun trattamento e non potrà dolersi delle perplessità e delle maldicenze che affollano la rete.
Stanotte Mister Baby non ha dormito perchè ha vegliato il suo Morbillino tutta la notte.
Stamattina Mamma Pinkytos ne ha parlato con Atina calmaolimpica, l'educatrice di Morby, la quale le ha detto: "Ieri sera in radio ho sentito in proposito l'intervento di un famoso immunologo. Credo che sia meglio che una mamma non sappia quello che ha detto."
Nello stesso istante, ha telefonato al nido la mamma di Noel, un piccolo amico del Morby, un bambino tranquillissimo di quattro mesi appena. Informava che avrebbe tenuto il bimbo a casa perché era reduce da una notte di pianti isterici e inconsolabili. Mamma Pinkytos si è sentita meno sola nelle sue notti da pipistrello. Ma quando ha saputo che  a Noel é stato somministrato il vaccino esavalente lunedì si è di nuovo rabbuiata. 

Rieccoci

Mamma Pinkytos non è sparita!!! Ve lo ricordate il nuovo indirizzo?????

mercoledì 24 ottobre 2012

Pro memoria

Mamma Pinkytos vi ricorda che da domani ci troverete al seguente indirizzo:
lamammanondormemai.blogspot.com
Buonanotte! (a voi che dormite)

Viva la scuola multietnica

Mamma Pinkytos adora la capacità dei bambini di vedere il buono nelle persone, il loro straordinario e istintivo egualitarismo. Mamma Pinkytos é felice che i suoi nani frequentino scuole che più multietniche non si può perché si abituano che al mondo siamo in tanti e che, alle volte, i diversi siamo proprio noi. Ed é proprio così per il Morby nella cui sezione del nido ci sono quindici bambini dei quali nove sono stranieri. E lui, piccola mozzarellina con quattro pelucchi sulla testa, stona un po' vicino ai compagnetti peruviani e boliviani, scuri, pasciuti e capelluti ( e che capelli!). Anche la classe del Minty é multietnica e i suoi nonni a volte non capiscono bene i nomi dei suoi nuovi amici che si chiamano Wassim, Melek, Walid.
Ieri il Minty è tornato da scuola felice:
"Mamma, nella mia classe c'é un bambino nuovo."
"Oh che bella novità. Come si chiama?"
"Si chiama Ayub."
"É simpatico? Hai giocato con lui?"
"Glielo ho chiesto ma non mi ha lisposto."
"Sarà timido"
"No, é piccolo. Dice solo una parola."
"Ah! E qual é questa parola?"
"Giallo."
Stamattina, quando Mamma Pinkytos ha accompagnato il Minty a scuola ha visto che il nano si sbracciava.
"Guadda mamma, quello é il papà di Ayub."
Il papà di Ayub, nonostante il freddo, aveva i sandali senza calze come quelli dei frati, la tunica lunga e la barba a punta. Al suo fianco camminava Ayub che, salutato calorosamente dal Minty, abbassava lo sguardo . Il nano si faceva serio:
"Mamma quelli che non salutano sono maleducati ma lui no, lui folse non sa salutare. Sa solo dile giallo."
Mamma Pinkytos crede che Ayub sia solo un po' timido e che presto saluterà con gioia tutti i bambini. In tutto il mondo sono i genitori a dare il buon esempio e il papà di Ayub, dopo avere preparato il figlio, si é  affacciato sorridendo alla porta della classe e ha detto alla maestra:"Buona giornata a tutti", cosa che neppure Mamma Pinkytos fa sempre, soprattutto se deve scappare di corsa al lavoro.

martedì 23 ottobre 2012

Spleen

Mamma Pinkytos é tornata dal nido con il nano piccolo, deve mangiare e andare al lavoro, é stanca e ha la testa che scoppia. Il Morby ha fatto il suo quarto d'ora di ordinaria follia, urlando come un pazzo e guardando la sua mamma con occhi imploranti. Il pranzo di Mamma Pinkytos ovvero la torta salata di ieri sera da riscaldare si é bruciata ed é andata a farsi benedire. Ora é arrivata la Nonna L, il nano non urla più e la derelitta mangia in solitudine un pezzo di formaggio prima di andare in ufficio. Continua a ripensare al pianto disperato del nano ed é colpita da un baudlairiano spleen. In poche parole non sa se ridere o piangere o cosa altro fare. Vorrebbe fare qualcosa di eclatante, qualcosa di speciale per il suo nano piccolo, vorrebbe che lui non piangesse ogni volta che la vede reclamando la Tetta. Visto che é indecisa sul da farsi, nel dubbio si sente in colpa. Si sente in colpa per avere dichiarato guerra alla tetta-ciuccio, perché lo manda al nido, perché frulla con il Bimby le verdure della sua pappa anziché passarle con il passaverdura, perché non lo tiene in braccio tutto il giorno, perché gli canta poche ninne nanne, insomma per tutto. Ma é normale. Domani, dopo che Mamma Pinkytos avrà passato la ennesima notte insonne al capezzale del nano urlante si sentirà meno in colpa. Porterà il Morby al nido, farà il punto croce insieme alle altre mamme e tutto rientrerà nella norma.

lunedì 22 ottobre 2012

Tremila... e si cambia!!!

Mamma Pinkytos ci pensa da un po' a cambiare nome ed indirizzo del blog. Lo spunto ed il titolo sono arrivati dal suo Minty e questo le ha facilitato il compito. Lo fa soprattutto per nonne e vecchie zie che non hanno confidenza con "le lettere inglesi dell'alfabeto" e che faticano a digitare "Pinkytos" in modo corretto finendo per non trovarci. Sa che significa fare un salto nel buio perché qualcuno forse non ci troverà più. Mamma Pinkytos promette solennemente che proverà a impostare un reindirizzamento, ma, date le sue scarse capacità informatiche, non è affatto sicura di riuscirci. Chiederà aiuto a Papà Ali theweatherman, ma è probabile che quest'ultimo, dopo avere riportato in vita il computer della Pinkytos' Family infestato dai virus e configurato un E-book che Mister Baby non ha mai utilizzato, mandi Mamma Pinkytos a quel paese.
Ad ogni modo, il nuovo indirizzo del blog diventerà: lamammanondormemai.blogspot.com.
Ed ora, amici, dobbiamo decidere una data per il cambio di rotta, a partire dalla quale, molto probabilmente, mammapinkytos.blogspot.com risulterà (sigh, sigh!") un blog cancellato.
A Mamma Pinkytos piacerebbe fare coincidere la novità con l'imminente raggiungimento delle tremila visualizzazioni, traguardo che, a occhio e croce, dovrebbe essere raggiunto tra due o tre giorni.
Come direbbe il Minty, "alloa facciamo così": fatevi un appunto sul frigorifero, sullo specchio del bagno, sul desktop del pc, sul cellulare o dove volete:

DA GIOVEDI' 25 OTTOBRE SI CAMBIA! CI TROVATE AL SEGUENTE INDIRIZZO: lamammanondormemai.blogspot.com
NON DIMENTICATEVI E NON DIMENTICATECI!!!

Mamma Pinkytos coglie l'occasione per ringraziare tutti quelli che, in questi quasi due mesi, hanno avuto tempo da perdere e che, pur potendo scegliere, hanno deciso di perderlo con noi.
A Mamma Pinkytos tremila visualizzazioni sembrano tantissime.

La mamma non dorme mai

Le notti di Mamma Pinkytos, ormai si sa, sono caratterizzate da sbronze e bagordi. Del Morby ovviamente, non certo della sua povera mamma che, se non vuole svegliare il Minty, Mister Baby e tutto il vicinato, deve foraggiare l'insaziabile sete di latte (se di sete si tratta) del suo nano piccolo. Con il risultato che al mattino, quando sta per iniziare una lunga giornata e dovrebbe essere carica, Mamma Pinkytos è uno zombie con le occhiaie e il cerchio alla testa.
Qualche mattina fa', mentre Mister Baby si era caritatevolmente alzato con il nanetto per dare modo a Mamma Pinkytos di riaversi con calma e di rendersi conto che fuori c'era già il sole e che di lì a poco avrebbe dovuto affrontare la quotidiana corsa a ostacoli con l'obiettivo di arrivare a scuola del Minty prima del suono della malefica campanella, è stata raggiunta nel lettone dal suo nano grande appena sveglio.
"Mamma"
"Dimmi amore".
"Ciao"
"Ciao nano, hai dormito bene?"
"Si."
"Cosa haii sognato?"
"Niente. Pecché qualche volta sogno e qualche volta no. Sono venuto pel ditti una cosa."
"Dimmi nano."
"A scuola, nella stanza magica quando è ora della nanna, la maestla ci canta la tua canzone."
"La mia canzone? Che canzone è?"
"La canzone della mamma che non dorme mai."
Mamma Pinkytos era basita davanti all'occhio lungo del Minty, al quale le sofferenze notturne della sua mamma non sono passate inosservate.
"Ah grazie. Ma se tu dormi come fai a sapere che la tua mamma non dorme mai?"
"Non dommi pecché ti chiamo sempre io. Non dommi pecché sei una mamma!"
Mamma Pinkytos è stata felice di sapere che la sua veglia notturna forzata è qualcosa che il Minty ritiene imprescindibile per una mamma, a maggior ragione per la sua. Mamma Pinkytos, da inguaribile ottimista qual è, spera comunque che la situazione migliori e, se non sarà una mamma perfetta se ne farà una ragione.
"Ah, giusto nano! E come fa questa canzone?"
"E' mooolto bella. Fa: "Ninna nanna mamma, tienimi con te, nel tuo letto grande ancora per un po', ninna nanna mamma, la mamma non c'è, sette le scodelle sulla tavola del bleh. Dommono le case, domme la città, solo l'olologio suona fa tic tac, ma tui sei la mamma che non domme mai.."
La canzone non era proprio così e la tavola del bleh era, in realtà, la tavola del re, ma Mamma Pinkytos è stata contenta di avere, da ora in poi, la sua ninna nanna personale, anche se, di questi tempi non ne necessita, visto che potrebbe addormentarsi anche in piedi e, forse, anche mentre sta parlando.
In questi giorni, nella Pinkytos' Family la "Ninna nanna del chicco di caffé" è diventata di casa e Mamma Pinkytos si è accorta che anche al nido del Morby viene utilizzata per addormentare i nanetti. Così ora anche lei la canta a M&M e, ogni volta che arriva alla sua strofa preferita, sorride e incrocia le dita per la notte che sta per arrivare.

domenica 21 ottobre 2012

Castagne, bruchi e cime di rapa

É stato un fine settimana tranquillo,ma Mamma Pinkytos arriva sempre alla domenica sera stanchissima e nervosetta perché le cose da fare e da organizzare sono sempre e comunque tante e di pause non ce ne sono mai. Tanto più che tra ieri e oggi quella scansafatiche di Mamma Pinkytos ha dovuto pure scrivere un atto in scadenza e ovviamente ha dovuto farlo mentre i nani dormivano. Però ha fatto anche un sacco di cose piacevoli. Ieri mattina, poiché il Morby era molto raffreddato e Mister Baby convalescente, se ne é andata bella tranquilla in piscina con il Minty e la Nonna R che era venuta a trovare i nani e ne ha approfittato per vedere il nano in ammollo. Hanno fatto per una volta le cose con calma e Mamma Pinkytos é pure riuscita ad asciugarsi mentre la Nonna R asciugava i riccioletti ribelli del Minty. Stamattina poi, siccome il nano grande doveva portare a scuola foglie e frutti d'autunno, Mamma Pinkytos e il suo Minty hanno fatto una passeggiata romantica nel bosco e hanno raccolto ricci e castagne. Mamma Pinkytos ama i colori e i profumi dell'autunno e le é piaciuto fare con il suo nano qualcosa che faceva sempre da bambina. Il Minty é sempre molto affettuoso e dimostra di gradire il tempo in esclusiva con la sua mamma. Poiché erano entrambi felici, prima di tornare a casa, hanno comprato il gelato per il post pranzo. Oggi pomeriggio infine, dopo essere persino riuscita a farsi la doccia, Mamma Pinkytos ha portato il Minty a teatro. Il nano ha detto che lo spettacolo gli é piaciuto molto, anche se dopo cinque minuti già voleva andare a casa:" Solo pecché elo stanco. E poi lo spettacolo ela lunghissimo."  In realtà il Minty è un paurosone che si vanta di essere coraggioso ("Io non ho paula di niente pecché sono molto grande") ed é riuscito ad avere paura anche del bruco che voleva diventare un leone:
" Viaaa!Mamma voglio andale via!"
"Amore ma sono peluches. Non fanno paura."
"Si!! I peluches fanno paura. Andiamo a casa insieme mamma, vieni con me."
Alla fine Mamma Pinkytos si é  arresa e ha portato via il nano pavido anzitempo.
Una volta arrivata a casa non si è fermata un attimo e ha fatto così tante cose che si stanca a scriverle tutte. E domani si ricomincia.
I lati negativi del weekend sono stati: - i pianti frequentissimi e nevrotici del Morby che piange per mangiare, per dormire, piange ogni volta che vede Mamma Pinkytos la quale inizia a essere piuttosto preoccupata;
- i rimbrotti di Mister Baby perché Mamma Pinkytos non ha tolto i gambi dalle cime di rapa;
- il tempo che non basta mai per fare tutto.
Ma Mamma Pinkytos a tutte queste cose é abbastanza abituata e le piace vedere sempre il bicchiere mezzo pieno. Ora, prima dell'inizio del turno di notte, vorrebbe riuscire a godere della sua mezz'ora zen.

sabato 20 ottobre 2012

Quella parolina magica

É ufficiale. I versetti squinternati del Morby hanno assunto un significato inequivoco. Stasera, mentre Mamma Pinkytos prelevava il nano piccolo dal seggiolone, lui ha proteso le sue braccina, ha abbracciato la sua mamma, le ha succhiato il mento con uno dei suoi baci rudimentali e, con la sua vocina soave, ha detto: "Ma-ma".
Mamma Pinkytos é andata in brodo di giuggiole e si é sbaciucchiata lungamente il Morbilletto.
Alla scena assisteva un piccato Mister Baby, il quale sostiene che le paroline del Morby altro non sono che versetti inconsapevoli.
Mamma Pinkytos non ci sta: il suo nano piccolo parla!!!
E benché abbia sempre atteso con timore (per non dire terrore) il momento in cui i "Mamma!!!" del Minty sarebbero raddoppiati unitamente alle correlative richieste alle quali la magica parolina prelude, grazie all'ingresso del Morby nel magico mondo favella, oggi si é emozionata.

venerdì 19 ottobre 2012

Una fatica speciale

Per Mamma Pinkytos sta per finire  una settimana faticosa. Lunedì Mister Baby é stato operato agli occhi per la riduzione della miopia e la Pinkytos Family ha vissuto in penombra per qualche giorno. E tra le terapie da ricordare e da recuperare in farmacia, l'inserimento al nido di Morby, le notti insonni, qualche grattacapo sul lavoro ecc. Mamma Pinkytos non é stata ferma un attimo. Ma ora che il weekend é alle porte, Mamma Pinkytos pensa che questa settimana é stata anche un po' speciale. Da lunedì le mancherà non trovare Mister Baby a casa a pranzo o quando ritorna al pomeriggio con i nani, le mancherà non potere cenare alle 19 e di conseguenza spedire a letto M&M ben prima delle 21, le mancherà anche trascorrere la mattina al nido con il Morby e guardarlo mentre dorme nella sua culletta in fila con gli altri bimbi, le mancherà il tempo che sta trascorrendo con il suo nano piccolo del quale si innamora ogni giorno di più, le mancherà il tragitto casa-scuola-nido percorso con relativa calma con il Minty per mano e il Morby nel mei tai. Dire che le mancheranno le notti insonni passate ad allattare il Morby all night long a Mamma Pinkytos al momento pare un po' troppo, ma in futuro chi lo sa. Perché se c'é una cosa che la mamma di Minty e Morby ha imparato é che la vita vera passa dai momenti molto impegnativi o molto faticosi. Sono quelli che rimangono. Il resto quasi sempre scivola via.

mercoledì 17 ottobre 2012

Estivill vs Honegger

Ieri al nido il Morby si é  addormentato per la prima volta nel suo lettino minuscolo di legno che sembra quello delle bambole. Mentre il nano dormiva beato, Mamma Pinkytos sfogliava un libro sulla nanna di Grazia Honegger Fresco. Dopo un attimo Mamma Pinkytos, che nei momenti di stanchezza é debole e ha la lacrima facile soprattutto su questioni che riguardano i suoi figli, aveva gli occhi pieni di lacrime che nascondeva con il libro aperto davanti al viso. La Honegger, autrice di un certo buon senso, a proposito dei vari metodi per dare al bimbo una buona abitudine al sonno, definiva "disumano" e "degno di una caserma prussiana" il metodo Estiviill, teorizzato nel famigerato libro "Fate la nanna" che invita a lasciare piangere il bambino senza accorrere finché sfinito dal pianto, non si addormenta. Questo perché  il neonato con il pianto manifesta sempre una propria esigenza. Mamma Pinkytos condivide appieno e, al solo pensiero, di avere lasciato, anche se per una sola volta, che il pianto del suo Morby fosse inascoltato, le é  venuta l'orticaria. Così stanotte l'ha lasciato poppare indisturbato per otto ore e ha cercato di vedere il lato positivo della situazione ovvero la dolcezza di stare pancia a pancia con il suo cucciolo e di sentire il rumore del suo respiro (in effetti piuttosto rumoroso avendo il Morbilletto il raffreddore). Mamma Pinkytos ha raccontato il suo ravvedimento a Mamma Polly capellipazzi, fervida sostenitrice del metodo Estivill, che le ha consentito, quando Baby Lila era piccola, di debellare il pericoloso fenomeno della tetta-ciuccio. Mamma Polly non si é  scomposta e saggiamente ha commentato:' Certo che é disumano, ma dipende da quanto é stanca la mamma e da quanto non sappia più che strada prendere.." Mamma Pinkytos ha pensato che non ci sono teorie che tengano e che, come in ogni situazione, ogni mamma sa cosa é giusto per il suo bambino. Così stamattina al nido, mentre il Morby viveva i primi approcci con Atina calmaolimpica, non ha letto nulla e ha preferito ricamare al punto croce.

martedì 16 ottobre 2012

Uno zombie al nido

Mamma Pinkytos é un po' dispiaciuta perché avrebbe voluto che il primo giorno di nido del Morby fosse un giorno speciale, invece oggi quella cariatide della sua mamma era uno zombie che si reggeva a malapena in piedi, fiaccata dall'ennesima notte insonne e la giornata é stata lunga e faticosa. Al nido é andata bene. Mamma e nano sono arrivati in pauroso ritardo, ma il Morbilletto, che pure si era svegliato raffreddato, era tranquillo e felice. Si é rotolato beato assaggiando chiavi, conchiglie e bigodini (al posto dei giochi vengono proposti ai nani oggetti reali di materiali e consistenze diversi) e ha fatto un sacco di sorrisi ad Atina calmaolimpica per la quale ha mostrato di nutrire simpatia. É parso soprattutto molto attratto dai capelli a cresta di un amichetto che ha quattro mesi ma ne dimostra otto. Ha giocato e chiacchierato a modo suo per un'oretta poi é stecchito nel mei-tai. Domani si replica. Mamma Pinkytos guarda dormire il suo nano piccolo e ha decretato una moratoria nei confronti della rigida politica anti Tetta-ciuccio. É stanca morta e stanotte lascerà succhiare il Morbillo quanto gli pare. Mamma Pinkytos dormirà male, molto male, ma é sempre meglio che non dormire per niente.

lunedì 15 ottobre 2012

Pidocchi

A scuola di Minty c'é l'allarme pidocchi. E si tratta di allarme in piena regola con tanto di cartelli terroristici preparati dal personale: "CONTROLLATE LA TESTA DEI BAMBINI. INVASIONE PIDOCCHI."
Diligentemente questa sera Mamma Pinkytos ha controllato la testa del nano alla ricerca degli antipatici animaletti. Il Minty era perplesso: "Camminano?"
"Si nano camminano."
"Hanno la casa?"
"Una casetta piccolina. "
"Sulla mia testa?"
"Speriamo di no."
"Ma nella mia classe ce li hanno tutti i bambini."
"Andiamo bene."
Il controllo dava esito negativo e il Minty veniva messo a letto.
Dopo poco chiamava a gran voce Mamma Pinkytos:" Mamma vieni!!! Sento un lumolino."
"Dormi. Non ci sono rumori."
"E invece si. Viene dalla mia testa. Sono i pidocchi che stanno litigando."
A Mamma Pinkytos i pidocchi non hanno mai suscitato grande simpatia, ma non sapeva che fossero anche rumorosi attaccabrighe.

Mio piccolo dolce Morby

Mio piccolo dolce Morby, che non mi fai dormire la notte, che mi abbracci, mi sorridi e mi fai sentire importante, da domani anche per te inizierà la vita fuori casa, fatta di regole e orari da rispettare. La tua mamma che ti vede crescere troppo velocemente e vorrebbe respirare il tuo profumo di latte all'infinito, vorrebbe tenerti per sé ancora un po' e regalarti qualche altro mese di anarchia.
Però dentro di sé sa che starai bene, che questa nuova esperienza ti arricchirà e ti farà crescere.
La tua mamma é molto emozionata perché tutte le vostre prime volte sono le sue.
Domani amore faremo una bella foto. Perché sembra ieri che sei nato e già vai per il mondo.

E guerra sia

Mamma Pinkytos ha ufficialmente dichiarato guerra alla pericolosa tendenza del Morby a fare ricorso a Santa Tetta come fosse un ciuccio. Il nano ha preso a rifiutare con tigna ostinata il succhiotto di gomma in netto favore del più morbido ciuccio di carne. Pretende di succhiare tutta quanta la notte e, non appena Mamma Pinkytos prova a disconnetterlo per cambiare posizione, sono urla dell'altro mondo. Il risultato é che quella derelitta si sveglia, si fa per dire, spolpata, imbrattata del latte che il nano succhia ma non beve, tutta anchilosata per la posizione e assai demoralizzata. Si tratta di una fase piuttosto ricorrente per chi allatta al seno, che spesso viene attribuita all'ansia da separazione dalla mamma. Finché  quest'ultima ce la fa a reggere il ritmo, buon per lei. Quando é  alla frutta, come nel caso di Mamma Pinkytos, urge terapia d'urto. Perché  il Morby sembra già denotare i tratti del carattere materno ed appare piuttosto ostinato, ma Mamma Pinkytos se ci si mette lo é di più, molto di più. Così questa notte Mamma Pinkytos e Mister Baby hanno dato lo sfratto al Morby e hanno spostato il suo lettino nella camera magazzino. Ovviamente la sua mamma, che é determinata ma non sadica, si é  trasferita con lui sul divano accanto e lo ha vegliato all night long. É
andata così : nanna alle 22. Sveglia a mezzanotte con piantino, allattamento e nanna. Sveglia alla una: pianti, ciuccio di gomma introdotto con l'inganno nella bocca serrata del nano, grida di protesta e nanna abbracciato alla sua bambola. Sveglia alle due, niente Tetta, urla belluine e inconsolabili fino alle 4, poi poppata, altri pianti e infine muta rassegnazione, ciuccio e nanna fino alle otto e trenta. Certo due ore di pianti isterici mettono a dura prova i nervi di chiunque. Mamma Pinkytos ha provato di tutto per farlo smettere: ninne nanne, coccole, acqua, ciuccio... Alla fine, con il cuore a pezzi, ha infilato la testa sotto la coperta per non sentire. Stamattina Mamma Pinkytos era un cadavere, ma era soddisfatta. Il Morby ha passato tutta la mattina con la nonna L ed é stato buono. Quando é arrivata la sua mamma le ha lanciato le braccina e, per la prima volta, ha mangiato tutta la pastina. E oggi si comincia. Prima merenda conoscitiva al nido.

domenica 14 ottobre 2012

Al cinema

Ieri Mamma Pinkytos ha portato per la prima volta al cinema il suo nano grande. Perché fosse tutto perfetto aveva acquistato i biglietti e scelto i posti on line grazie al computer gentilmente scroccato a Ali theweatherman. Ed è andata molto bene. Il Minty era felice ed emozionato, la sua mamma anche. Sono usciti presto, in modo da potere fare con calma. Hanno fatto una merenda golosa e si sono seduti al loro posto (" Mamma, qual é lo schelmo? É grande come la nostla televisione?"). Si sono sorbiti così tanti trailers che, quando il film é iniziato, il Minty credeva che fosse finito. Il nano, treenne alla sua prima esperienza, é stato molto bravo. Ha resistito fin quasi alla fine, a parte qualche momento critico quando l' antagonista sembrava prendere il sopravvento ("Mamma ho paula! Prendiamo la nostla acqua e andiamo a casa!"). Eh si perché mentre gli altri nani si strafogavano di pop corn e coca cola, Mamma Pinkytos e il suo Minty bevevano acqua ("Pecché io mamma sono goloso di acqua.") Se ne sono usciti poco prima della fine, tutti  felici e con una mini Sacher da portare a Mister Baby, il quale aspettava a casa con i capelli verdi per le urla belluine del Morby, affetto da un attacco di mammite acuta. Proprio una bella domenica. A Mamma Pinkytos che, quando era solo Pinkytos era  un'appassionata cinefila, si é aperto un mondo.

sabato 13 ottobre 2012

Trucchi e virus

Dopo tv e impianto elettrico, anche l'ultimo baluardo tecnologico ha abbandonato la Pinkytos' Family. Tanto il computer fisso quanto il portatile sono stati aggrediti da virus infestanti ma la Sacra Famiglia resiste e si attacca al cellulare. Mamma Pinkytos  tenta di inoltrare l'ordine al "signole della flutta" e intanto cuce le asole sulle salviettine del Minty. Il bello del sabato sera. A Mamma Pinkytos si incrociano un po' gli occhi ma resiste. Il sabato é il suo giorno preferito. É stata una giornata intensa ma piacevole.Stamattina una Mamma Pinkytos super atletica si é sottoposta all'interminabile piscina-session dei nani, che ora entrano in vasca in differita. La loro mamma li ha spogliati, bagnati, docciati, asciugati e vestiti entrambi e, nonostante pure lei avesse fatto la doccia, é arrivata a casa sudata, bagnaticcia e stanca morta. Ma nel pomeriggio, dopo avere placato le urla del Morby con metodi hitleriani, é andata dalla parrucchiera a rendersi presentabile.
Poi, mentre Mister Baby e il Minty sono andati alla festa di compleanno di un' amichetta di scuola del nano grande, Mamma Pinkytos e il Morby sono andate a una merenda con mamme e bimbi del corso pre-parto. Quando alle 18, mamma e nano piccolo sono andati a recuperare il fratellone e il pater familias, il primo correva come un forsennato con in mano una spada di
palloncino e il viso truccato da leone mentre il secondo si era mangiato l'equivalente di cinque merende e otto antipasti. Insomma, si erano divertiti. Il Minty, che divide il mondo in pirati e principesse, non aveva molto colto lo spirito della festa a tema Winx, ma era contento:" Anche tu mamma tlucchi tutti quando facciamo la mia festa?"
"Nano la mamma non é molto brava con i trucchi. L'animatrice (ebbene sì, c'era anche l'animatrice!!) di oggi era molto brava."
"Alloa tlucca tutti la nonna R che lei é capace pecché si mette il lossetto!"
Domani Mamma Pinkytos che non sa truccarsi né truccare ("Tu devi tluccalti mamma. É da femmine.") porterà il suo Minty al cinema per la prima volta. E non vede l'ora. Così ora corre a nanna perché di solito il Morby inizia a far festa allo scoccare della mezzanotte.

venerdì 12 ottobre 2012

La mamma dorme da sveglia

Chiacchiere a ruota libera con il Minty sulla strada che porta alla scuola materna.
"Mamma, io quacche volta alla notte sogno e quacche volta no."
"Anche io."
"Stanotte mi é scappata la pipì."
"Ho sentito."
"Pecché hai sentito?"
"Ti ho sentito. La mamma sente sempre se ti svegli."
"Dolmivi?"
"Si, però ti ho sentito."
"E non sei venuta?"
"E' venuto il papà. Stavo allattando il Morby."
"Come facevi a dolmile e allattale?" "É perché la mamma é un po' stanca e ha sonno. Allora mentre allatta dorme anche."
" Mamma."
"Dimmi."
"Se la notte ho paula o ho il vomito o voglio l'acqua tu senti?"
"Certo nano che ti sento."
"Alloa tu mamma dormi da sveglia."

giovedì 11 ottobre 2012

Pranzo romantico

Oggi Mamma Pinkytos è  rimasta in studio fino quasi le due, ha ricevuto una dozzina di clienti, discettato su questioni diverse e organizzato il lavoro per le prossime due settimane insieme a Silent Girl. Alla fine aveva il cervello in fumo e una fame da lupi. Ma poi è  arrivato Mister Baby di ritorno da una trasferta e l'ha portata a pranzo nella nuova pizzeria che hanno aperto vicino all'ufficio. Il momento del pranzo, prima che nascesse il Morby, era il momento che Mamma Pinkytos e la sua dolce metà  si regalavano. Era la loro parentesi per parlare, rilassarsi e condividere pensieri ed emozioni. Poi é  nato il Morby e Mamma Pinkytos é  diventata una chimera. E' sempre di corsa, non ha mai tempo per un pranzo in santa pace perché il nanetto che aspetta a casa la sua mamma con le braccina protese. Oggi però Mister Baby ha portato a pranzo Mamma Pinkytos, ha voluto che scegliesse la sua pizza preferita e le ha detto: "Sono venuto apposta..É da una settimana che aspetto di portarti qui per farti assaggiare una buona pizza e condividerla con te. Sono sempre solo.." Mamma Pinkytos é stata contenta. Le giornate e le parole sue e di Mister Baby sono spesso fagocitate dalla straordinaria energia dei nani ed ogni tanto é bello riuscire a ritagliarsi un attimo di intimità. Mamma Pinkytos ha pensato che la sua vita é piena e varia. Di ritorno dalla scuola di Minty é corsa un farmacia a prendere un antidolorifico per Mister Baby che lunedì sarà operato agli occhi e poi,stante la pioggia, ha portato tutta felice i bambini in biblioteca.

mercoledì 10 ottobre 2012

L'ira funesta di Morby - parte II

La mattina e la messa a letto pomeridiana del Morby sono andate meglio del previsto. Ieri sera Mamma Pinkytos aveva chiesto aiuto a Mister Baby perché il Morby urlante non le lasciava neppure infilare il pigiama. Anche il Minty pareva sgomento: "Mamma, ma il Molby non smette di piangele mai più?" Così Mamma Pinkytos, alle dieci scarse, di comune accordo con Mister Baby, assai dispiaciuto nel vedere il nano così nervoso, si portava il Morby nel lettone. Il nanetto stava appeso a Santa Tetta tutta la notte perché quando Mamma Pinkytos tentava di disconnetterlo erano urla belluine, ma qualche quarto d'ora riusciva a dormire, seppure in posizione alquanto scomoda. Alle tre, quando il Minty scoppiava in un pianto dirotto perché era caduto dal letto, a Mamma Pinkytos sembrava mattina. E alle quattro, quando il nano grande urlava: "Pipì!!!", Mamma Pinkytos si voleva alzare di corsa per il timore che il Minty facesse tardi a scuola. Stamattina però, alle 7,30, il Morby e la sua mamma erano già lavati e vestiti e alle 8,15 sono usciti, sotto il cielo plumbeo, per portare il Minty a scuola. Il nano grande era assai preoccupato per Baby Lila capellipazzi perché il Leprotto Codabella, che a lui aveva portato quello scellerato del Morby, sembra non volerle portare un fratellino: "Mamma pecché Codabella non polta un flatellino alla Lila? Lei lo vuole!"
"Vedrai che glielo porterà. Ma ci vuole tempo e alla sua mamma deve crescere il pancione. Ha il pancione la sua mamma?" "Non tanto." Mamma Polly capellipazzi sarebbe fiera del Minty. "Io al flatellino della Lila che si chiamelà Ghego regalo una pianola." "Va bene." Depositato il Minty, con il Morby addormentato nel mei-tai Mamma Pinkytos da brava nullafacente è andata a fare colazione con Mamma Polly capellipazzi ed Ali theweatherman, poi si è seduta sulle panchine del parco perché le dispiaceva svegliare il nanetto nervoso. Ha incontrato il compagno pelato di Santa Domitilla pensaci tu, tale Girolamo bellicapelli, che, indicando il Morby ha detto: "Era lui che piangeva stanotte?" Mamma Pinkytos, per la serie fatti i fatti tuoi, ha candidamente negato, poi si è diretta verso il consultorio e ha pesato il Morby, che è cresciuto bene e non soffre la fame (e si vede). Poi è rincasata, lo ha sfamato e allettato e ha preparato torta di mele, torta salata, brodo vegetale, spinaci, pasta al sugo e chipiùnehapiùnemetta. Fa niente se ora il Morby si è svegliato e urla come un pazzo.

martedì 9 ottobre 2012

L'ira funesta di Morby

Se l'week-end non prometteva niente di buono, l'inizio settimana è stato addirittura disastroso. Mamma Pinkytos crede, a ragion veduta, di essere sull'orlo di una crisi di nervi. Da sabato il Morby si rende protagonista di estenuanti sessioni biorarie di pianto isterico, singhiozzante e tremolante. Urla con tutto il fiato che ha in corpo, diventa tutto livido e sudato, allunga le sue braccina e sillaba ""MA MA MA!", si trasfigura e a Mamma Pinkytos, che non riesce a consolarlo se non per brevi istanti, verrebbe voglia di scappare via. Quando finalmente, estenuato, cade addormentato grazie al contatto pelle a pelle con Mamma Pinkytos, continua a singhiozzare nel sonno e alla sua mamma sfinita si stringe il cuore. La notte si risveglia ogni ora circa, rifiuta il ciuccio e si calma solo grazie a Santa Tetta. Il riultato è che Mamma Pinkytos, per ritagliarsi qualche scampolo di sonno e per lasciare dormire almeno il Minty, lo lascia succhiare tutta la notte.
Mamma Pinkytos, come ogni mamma dotata di figli urlanti da zero a dodici mesi, ha dato la colpa ai denti, allo svezzamento, all'intestino pigro, a uno scatto di crescita. Poi si è rassegnata ed è l'ombra di se stessa. Il suo inguaribile ottimismo la porta a pensare ( e soprattutto a sperare) che sia una fase transitoria, visto che il prossimo martedì il nano piccolo inizierà l'inserimento al nido. Ieri, Mamma Pinkytos ha informato l'educatrice del Morby, Atina calmaolimpica, circa il periodo di ira funesta che il nanetto sta attraversando. Atina non sembrava molto felice, ma quell'infingarda di Mamma Pinkytos l'ha rassicurata circa la sicura transitorietà della fase.
In compenso, a risollevare l'umore di Mamma Pinkytos, fortemente tentata di candidarsi quale cavia prezzolata a uno degli esperimenti sugli effetti della deprivazione del sonno di cui ha sentito parlare in televisione, ci pensa il Minty, che sta invece attraversando una fase-angioletto. Mamma Pinkytos è sempre stata molto colpita dalla capacità dei bambini di autoregolarsi e compensarsi. I suoi figli, questo bisogna dirlo, per sua fortuna, non fanno mai il diavolo a quattro in coppia. Il Morby dà il peggio di sè quando il Minty è sereno e tranquillo e viceversa.
Il Minty, peraltro, ha sempre avuto la sensibilità di capire quando la sua mamma non è in forma, non è serena o ha particolare bisogno di coccole. Mamma Pinkytos ricorda con infinita tenerezza quando, incinta di otto mesi del Morby, era stata costretta a letto per il mal di schiena. Il Minty, nonostante l'argento vivo dei suoi due anni e mezzo, se ne stava giornate intere nel lettone con la sua derelitta mamma, leggendo libri e raccontando storie, ricoprendo la povera inferma di bacini e parole di zucchero.
Ieri mattina, Mamma Pinkytos ha svegliato il Minty molto presto, perché, avendo un'udienza fuori sede, doveva accompagnare il nano alla scuola materna prima di partire.
"Amore, buongiorno. Guarda fuori! C'é ancora buio. Andiamo a scuola con il buio vuoi? E' un'avventura!"
"Che bello mamma. Usciamo in pigiama?"
"Non è il caso. Vestiamoci prima, così il cielo si rischiara un po'."
"Non ti preoccupare mamma, non avele paula se c'é buio. Ci sono io, che non ho paula di niente. Solo del buio."
Allora siamo a posto.
Ieri sera poi, di ritorno dalla cena a base di lasagne gentilmente offerta da Mamma Polly capellipazzi, il Minty diceva alla sua mamma: "Quetto liblo me lo ha plestato la Lila. Me lo ha plestato pel tantissimi anni. Quando siamo vecchi glielo lidò."
"Ho capito. Manca molto ancora."
"Si, quando siamo vecchi come voi."
"Noi non siamo vecchissimi."
"Tu no mamma. Meno male che ci sei tu."
"Grazie amore. Sei gentile."
"Sono contento che sei la mia mamma, mi piaci."
Mamma Pinkytos, nonostante il Morby urlante nella stanza a fianco, si sentiva felice, anche se avrebbe voluto coccolarsi un po' in tranquillità il suo nano grande.
Il Minty, anche stamattina, vedendo Mamma Pinkytos un po' abbacchiata per la notte insonne, prima di partire per andare a scuola in bicicletta con Mister Baby, le diceva: "Ciao amora."
A Mamma Pinkytos questo appellativo mancava un bel po': "Oh che bello! E' da tanto che non me lo dici."
"Si, e allola adesso te lo dico tante volte: amora, amora, amora di Minty."
Mamma Pinkytos si scioglieva e pensava che, momenti come questo, valgono mille notti insonni.

domenica 7 ottobre 2012

Weekend

Qualche volta Mamma Pinkytos, che pure è persona dotata di solida autostima, si sottovaluta. Ad un certo punto della giornata, dopo una notte sempre quasi insonne e corse continue, crede di essere arrivata allo stremo delle forze e di non farcela più. Così si preoccupa e talvolta piagnucola ("Come farò?! Me tapina!"). Invece quando, dopo una due giorni come questa, nel corso della quale, pasti esclusi, si è seduta solo un'ora ieri in treno per leggere quattro volte di fila al Minty il giornalino della Pimpa, è ancora quasi lucida e in piedi pensa che ha risorse inaspettate e si tira un po' su.
Ieri mattina la Pinkytos' Family al gran completo doveva andare a Milano a salutare gli zii cinesi in partenza per la Cina. Mamma Pinkytos e Mister Baby, per rendere al Minty la trasferta milanese interessante, avevano deciso di prendere il treno. Come sempre quando la ciurma si deve muovere al gran completo bisogna prepararsi con largo anticipo e non lasciare nulla al caso. Benché Mamma Pinkytos avesse pensato a tutto, all'ora prevista per la partenza il Minty stava ancora bevendo il suo latte. Ricomposto il nano grande, il Morby ha fatto la cacca e ha dovuto essere cambiato. Sull'uscio di casa al Minty è scappata la pipì e, arrivato sul water, ha sbagliato mira. Risultato: bagno allagato e nano da cambiare. Per farla breve, la Pinkytos' Family è arrivata in stazione sul filo del minuto. Mister Baby si è caricato in spalla il Morby sul passeggino ed è corso al binario mentre Mamma Pinkytos correva con il Minty in braccio. Il treno è partito davanti ai quattro derelitti che hanno dovuto aspettare mezz'ora. Alla fine comunque la Pinkytos' Family, seppure in ritardo, è arrivata a destinazione, ha pranzato con gli zii cinesi, il nonno G e la nonna L e, per prendere il treno di ritorno, ha fatto analoga maratona con i nani in spalla. Questa volta con maggior successo perchè, tutti sudati e con la tachicardia, Mamma Pinkytos e Mister Baby sono riusciti a caricare la ciurma al completo sul treno in partenza.
Arrivati a casa, mentre Mister Baby allettava il Morby dormiente, Mamma Pinkytos e il Minty sono andati al negozio biologico a fare la spesa e, mentre tornavano a casa accaldati ed esausti, il loro sacchetto ha pensato bene di rompersi proprio in mezzo alla strada. Mentre le macchine si fermavano per non schiacciare il taleggio e le banane (penso che alla scena di una poveretta con le occhiaie e di un nano ricciolo tutti arruffati che raccattavano zucchine e pomodori in mezzo alla strada gli automobilisti abbiano riso un bel po')e Mamma Pinkytos cercava di recuperare quello che poteva, il Minty era preoccupatissimo per gli scontrini.
"Amore grazie. Sei stato bravissimo. Abbiamo preso tutto. Meno male che c'eri tu."
"Si,ti stavi dimenticando questi bigliettini peò."
"Va bene grazie. Ma se succedono queste cose, tu vai sul marciapiede. Non importa per la spesa. E' meglio non rischiare di essere investiti."
"Lo so eh. Quetta cosa ela successa in un mio sogno al papà."
""Aveva fatto la spesa?"
"Si. A lui succedono sempre quette cose. Tu non c'eri. Eri al lavolo."
Arrivati a casa, anche il Minty è caduto addormentato e Mamma Pinkytos ha preparato indisturbata la tavola e lessato la zucca per il risotto. La Pinkytos' Family, infatti, aveva quali graditi ospiti per la cena Vally amicadiliceo e il legittimo consorte, che fanno coppia fissa dalla notte dei tempi e fanno parte dell'adolescenza di Mamma Pinkytos.
A Mamma Pinkytos piace avere ospiti per cena. Di inverno di solito lei e Mister Baby sono soliti invitare coppie di amici con o senza bambini. Cucinano (a Mamma Pinkytos piace molto, ma preferirebbe poterlo fare in santa pace), si smazzano lo sparecchiamento, dopo sono stanchissimi, ma felici. E' il loro modo per mantenere i contatti con il mondo, per fare quattro chiacchiere con qualcuno mentre i bambini sono a letto. Anche il Minty è contento quando c'é qualcuno. Il sabato chiede: "Chi mangia alla nostra casa stasera?" e tormenta l'ospite di turno a suon di: "Giochi con me?" Mamma in Pinkytos si ricorda di quando era bambina e di come era in fermento le poche volte in cui a casa c'erano ospiti. Crede che per i bambini sia un arricchimento confrontarsi con persone diverse e abituarsi all'ospitalità.
La cena a base di risotto alla zucca e melanzane alla parmigiana è andata bene. Dopo cena, il Morby, che in questi giorni è nervosissimo, ha dato il meglio di sé urlando come un pazzo per due ore. Alla fine Santa Tetta ha placato la sua ira funesta e anche Mamma Pinkytos si è goduta il cup cake e la tarte tatin. Lei e Mister Baby hanno anche fatto le ore piccole chiacchierando con i loro ospiti e la notte insonne ha pesato più del solito.
Stamattina i nani avevano la seconda lezione del corso di acquaticità ed i loro genitori avrebbero dormito volentieri fino a mezzogiorno. Il consiglio di amministrazione della Pinkytos' Family aveva deciso, su richiesta del nano grande, che Mamma Pinkytos accompagnasse il Minty e Mister Baby andasse in vasca con il piccolo Morby. Ma niente è andato secondo i piani. Il Morby, che prima del corso non era riuscito a dormire, appena sceso in vasca ha inziato a strillare indiavolato e lanciare le sue braccina all'indirizzo della povera Mamma Pinkytos, reclamata a gran voce anche dal Minty. Appurato che il nanetto non si placava neppure tra le braccia materne, Mister Baby, suo malgrado, lo ha portato fuori dalla piscina e addormentato, mentre Mamma Pinkytos, preoccupata e colpita dagli strali di Mister Baby, non riusciva a godersi il momento con il suo nano grande che, tuttavia, si mostrava felicissimo e la copriva di baci. Terminata la lezione, Mamma Pinkytos, ancora bagnata, ha asciugato il Minty ed è corsa dal Morby dormiente. Poi, per evitare intoppi nelle prossime settimane, si è data da fare per spostare le lezioni di nuoto dei nani una di seguito all'altra anzichè in contemporanea. Mamma Pinkytos, da settimana prossima, starà tutta la mattina in piscina, si farà venire le mani dei vecchi in vasca, ma non scontenterà nessuno.
Nel pomeriggio Mamma Pinkytos ha sopportato e placato il delirio del Morby, allattato e allettato la prole, redatto un parere urgente per un cliente, si è finalmente docciata, ha fatto tre lavatrici e due lavastoviglie, preparato le merende, fatto un corso accelerato di bici al Minty scansafatiche, giocato a lupo mangiafrutta, fatto il bagnetto al Morby. Poi non ce l'ha fatta più. Ha lasciato che Mister Baby preparasse la pasta con le cime di rapa insozzando tutta la cucina e che il Minty giocasse con i Lego ben oltre l'orario prestabilito. Si è specchiata e ha visto occhiaie, rughe, macchie, pelle screpolata e peli superflui. Così, quando il Minty le ha accarezzato la testa e le ha detto: "Mamma, hai un pidocco", Mamma Pinkytos non si è preoccupata più di tanto. Non crede di avere veramente i pidocchi, ma in ogni caso sarebbero una goccia nel mare.

giovedì 4 ottobre 2012

Gli incredibili progressi del Morby

Il Morby sta crescendo a vista d'occhio e non solo nel peso, che mette a dura prova la schiena già malmessa di Mamma Pinkytos. Il nano piccolo fa molti progressi e questa settimana ha acquisito due nuove competenze. Ha imparato infatti ad allungare le sue braccina a Mamma Pinkytos che, inevitabilmente si scioglie e lo prende in braccio, e a fare la cacca nel water. Se la prima competenza inorgoglisce e rende felice praticamente solo Mamma Pinkytos che quando torna dal lavoro non vede l'ora che il suo nanetto le lanci le braccina per coccolarlo un po' (il Morby si stringe e si mangia la sua mamma e tutti sono felici), la seconda competenza incuriosisce tutti e inorgoglisce soprattutto la Nonna L che ora non perde l'occasione per metterlo sul water perché "si vede che è tutto suo padre che a sette mesi la faceva nel vasino".
Mamma Pinkytos pensa che se le somiglianze tra il Morby e Mister Baby si limitassero questo sarebbe preoccupante, ma trova che in effetti il nanetto seduto sulla tazza tutto soddisfatto faccia piuttosto ridere.
Ovviamente è lontana da Mamma Pinbkytos l'idea di spannolinare Morby a sei mesi. Semplicemente ha seguito con successo la strada indicatale dalla sua amica MammaCra che, per aiutare la sua Princess a evacuare le toglieva il pannolino e la posizionava sul riduttore. Mamma Pinkytos, constatata la fatica che il Morby faceva quando lo vedeva spingere paonazzo per delle mezz'ore, ha pensato che senza pannolino e in posizione water avrebbe fatto decisamente più in fretta. E così è stato. Da cinque giorni, tra l'ilarità generale, il nano piccolo dopo pranzo (e a volte anche durante) viene messo sul water e, soddisfatto e sorridente, fa la cacca come i grandi. Chiunnque ci sia nella Pinkytos' Home non si perde l'attrazione e, per credere, vuole vedere di persona, come San Tommaso.
Anche Santa Domitilla aiutacitu, ovvero colei che aiuta Mamma Pinkytos a rendere quantomeno decorosa la caotica dimora della Pinkytos' Family (ma Mamma Pinkytos sostiene fermamente che si tratti di un caos ordinato), non ci poteva credere e ha voluto vedere di persona. Anche lei l'ha trovata un'ottima idea.

mercoledì 3 ottobre 2012

Guarigione rapida

Mamma Pinkytos in questi giorni è un po' malconcia.
Ieri sera, mentre raffreddatissima, con la voce roca per il mal di gola e con la testa che scoppiava, dava la buonanonotte al suo nano grande, gli diceva: "Buonanotte amore. La mamma va a letto subito perché non é in forma."
Il Minty mostrava subito il suo lato affettuoso, offrendosi di lenire le magagne di Mamma Pinkytos: "Vieni qui che ti do un bacio scaccia-bua."
"Che bello! Grazie. Così domani la mamma sta bene." Esultava la macapitata.
Ma il nano si mostrava perplesso: "Eh no... Mi sa che ci vogliono tanti giorni..." Della serie: guarda come sei messa e pretendi di guarire domani. Siamo seri.
Mamma Pinkytos, ottimista per natura, non demordeva: "Tanti giorni? Magari due. Forse dopodomani sarò in perfetta forma."
Il Minty si faceva serio: "A Natale mamma sarai guarita."
In effetti Mamma Pinkytos era messa piuttosto male, ma non pensava di essere così grave.

Cose facili e cose difficili

In questi giorni Mamma Pinkytos ha letto su un giornale una frase di Eleonor Roosvelt che le ronza in testa da un po': "Il modo migliore per rendere le cose difficili ai figli è di rendergliele facili." Mamma Pinkytos ci ha pensato ed è d'accordo. Le è venuto in mente il Minty quando tutto orgoglioso le dice: "Mamma ho fatto da solo quetta cosa di-fi-ci-li-si-ma!" e si è ricordata di tante altre persone e situazioni. Così d'ora in poi, lascerà che il Morby e soprattutto il Minty, nonostante la loro tenerissima età, diventino più indipendenti e si abituino a non trovare la strada spianata. Anche se a volte noi mamme abbiamo un enorme piacere ad aiutare i nostri figli e questo non ci costi nulla, precludiamo loro la possibilità di sentirsi autonomi e di responsabilizzarsi. Mamma Pinkytos sa che Mister Baby sarà d'accordo al mille per mille.

Fiat lux

Lunedì sera Mamma Pinkytos è tornata dal corso di musica con il Morby urlante nel mei tai e il Minty frignante per mano e si è accorta che in casa non c'era corrente elettrica. Mentre Mamma Pinkytos cambiava e allattava al buio il nano piccolo pensava fosse saltato il salvavita interno e aveva deciso di attendere la fine della poppata prima di riattivare il contatore in modo che il Minty (che stava facendo da mezz'ora i capricci perché voleva comprare un giocattolo al suon di: "Tu sei blutta, bluttissima pecché io complo quello che voglio!!!") dovesse aspettare un po' prima di potere vedere i cartoni animati. Ma il nano di mostrava perplesso: "Mamma, la luce non si accende."
"Non c'é energia elettrica." "E allola accendimi la tele." "Non va senza corrente". "Ma non si vede niente. Vado in camela mia a plendere la luce piccola con i topini." "Non va neanche quella senza energia." "E allola plendi la candela del Battesimo di Molby." "Aspetta un attimo che quando il Morby ha finito di mangiare provo a guardare se riesco a sistemare tutto." Mentre il Morby poppava se ne andata anche quel poco di luce naturale rimasta ed in casa della Pinkytos' Family è sceso il buoi. Non era il salvavita e neppure il contatore e alle 19,30, quando il nano grande iniziava a lagnarsi per la fame, Mamma Pinkytos e i suoi bimbi, come profughi, con un sacchetto di pane e una borsa con i preziosissimi vasetti di latte materno congelati (ovviamente non funzionava neppure il congelatore), si sono presentati, stanchi e affamati, alla porta di Mamma Polly capellipazzi che li ha accolti e sfamati a base di pasta al ragù. Poi è arrivato anche Mister Baby e ha partecipato alla festa. In tarda serata Mamma Pinkytos e Mister Baby sono riusciti a riattivare la luce e hanno capito che il problema era rappresentato da un cortocircuito in un elettrodomestico della cucina. La luce è tornata nella Pinkytos' Home che tuttavia è rimasta senza frigorifero annessi e connessi. Ieri è venuto l'elettricista Ernesto pesacitu, allertato nottetempo da Mister Baby, il quale ha riattaccato tutto, senza tuttavia capire l'origine del guasto. E' pertanto quantomeno probabile che prossimamente la derelitta Pinkytos' Family si trovi di nuoco senza elettricità. Ad avviso di Mamma Pinkytos è una bella lezione di frugalità per i nani. Secondo Ali theweatherman, esperto campeggiatore nonché padrino del Morby, in previsione di ciò, è quantomeno opportuno che la Pinkytos' Family si doti di una torcia, se non addirittura di un gas da campeggio per far fronte alle emergenze. Sprecare così la candela del Battesimo del Morby sarebbe un peccato.

lunedì 1 ottobre 2012

Buone notizie

Ieri è stata una domenica ricca con l'inizio del corso di acquaticità dei nani e la merenda con gli zii cinesi. Il corso è andato bene, M&M si sono divertiti, sono arrivati a casa stecchiti e sono caduti in deliquio per le successive due ore. Mamma Pinkytos in realtà sperava che l'effetto-piscina durasse un po' di più, visto che appena ha tentato di sedersi un attimo il Morby sorridente ha fatto capolino dal suo lettino, ma è comunque riuscita a rendere presentabile la casa e a fare una crostata di mirtilli. Poi sono arrivati gli zii cinesi. Minty era felice e per fare vedere allo zio tutti i suoi giochi ha reso la sua cameretta una discarica abusiva, il Morby distribuiva sorrisi a volontà e presto si è fatta l'ora di cena. Ieri sera Mamma Pinkytos, che aveva pure mal di gola e raffreddore, era l'ombra di se stessa. I nani hanno faticato ad addormentarsi (il Minty urlava: "Mamma, non riecco a dommire!", il Morby urlava e basta), mentre la derelitta, se solo avesse potuto, avrebbe voluto tanto addormentarsi. Morfeo se li è presi entrambi intorno alle 23 e, dopo poco, si è preso anche Mamma Pinkytos.
Stamattina è iniziata di corsa, come ogni lunedì mattina, perché l'obiettivo è arrivare ad un orario decente a scuola del Minty perché bisogna mettere le lenzuola al letto di ferrondel nano. Missione compiuta. Alle 9, Mamma Pinkytos era dentro l'angusto e affollatissimo dormitorio della scuola materna che allacciava i cappiolini del lenzuolo di Topolino alla brandina del nano, mentre il Minty zoppicante (stamattina, poveretto, gli faceva male un dito del piede: "Mi fa male, ma fligno mamma. Pecchè mi fa male poco e solo se sto in piedi!" Povera goia!) metteva a nanna il suo peluche e il Morby si rotolava sulle brandine altrui, insieme ad una folla di fratellini. Mamma Pinkytos ha pensato che alla prossima riunione della scuola proporrà di posizionare un box appena fuori dalla stanza della nanna, per consentire alle povere madri trafelate (qualcuna anche con un infante per fianco), di depositare ile piccole iene e fare e disfare le brandine in santa pace.
Insomma, la giornata non prometteva granché bene.
Ma poi tutto è cambiato perché:
- Mamma Pinkytos ha saputo che una sua carissima amica di cui vi dirà è in dolce attesa, fresca di test di gravidanza, e si è sentita un po' in dolce attesa anche lei. Si è ricordata di quando le ha viste lei quelle striscioline rosa e subito dopo le è comparsa in viso quell'espressione ebete e quel sorriso incancellabile che ha chi aspetta qualcosa di bellissimo, ma ancora indefinito. Si è ricordata l'urgenza di dare a qualcuno la bella notizia. Si è ricordata che le sembrava di vivere su una nuovola. Mamma Pinkytos ha sempre fatto il test di gravidanza in perfetta solitudine perché pensa sia un'emozione così forte che c'é bisogno di un momento di decompressione prima di affrontare il mondo ed andarlo a dire al primo che passa che, nel caso del Minty, era la commessa di un negozio dove Mamma Pinkytos ha comprato un bodino da neonato per dare la bella notizia a Mister Baby e, nel caso del Morby, la sua amica Mamma Chicchi che lo ha capito al primo sguardo.
Tanti ricordi... Insomma,, Mamma Pinkytos è stata davvero molto felice per la sua amica, ma anche un po' invidiosa (in senso buono) per il periodo meraviglioso di attese e promesse che la attende e adesso si sente un po' in dolce attesa anche lei.
- Mamma Pinkytos è stata a trovare un'altra sua amica che ha partorito da un mese e vedere un bimbo nuovo la mette sempre di buon umore.
- Mentre mangiava un panino al crudo in solitaria, dopo avere messo a letto il Morby, ha letto la e-mail di una sua amica che ha superato, felicemente e grazie all'amore per il suo bimbo, un periodo difficile e ha pensato che le donne, le mamme, sono proprio straordinarie. La e-mail si chiudeva con questa frase di Wallace, del 1865: "LA MANO CHE DONDOLA LA CULLA E' LA MANO CHE REGGE IL MONDO."
Ed ora che il lunedì pomeriggio è appena iniziato, Mamma Pinkytos si sente un po' più forte e pensa che, se il buon giorno si vede dal mattino, la settimana prometta decisamente bene.